Oggi leggo un post di wordgame3 sulla "mia bologna" e mi sale un sorriso sovvenendomi una storia che avevo oramai dimentico (ecco il senso del "grazie" a wordgame3). Dicembre 1999, guadagnavo quello che non avrei mai più guadagnato in vita mia e dopo il lavoro (una volta tanto ero uscito ad un orario umano), mi ero fermato all'atlante a serravalle. <<Ultimo piano. Mi dirigo verso l'ascensore con l'intenzione di scendere al piano di sotto. Di fronte a me si avvicina una bella bionda, tratti nordeuropei, il suo essere in tuta e struccata nel centro commerciale mi fa simpatia. Nel mentre si aprono le porte dell'ascensore che io avevo "chiamato". Lei si arresta, le sorrido (anche per eliminare il disagio sociale che spesso ci fa prefererire aspettare l'ascensore successivo piuttosto che entrarvici con uno sconosciuto), le faccio un cenno di invito con la mano e me esco con tipo un "prego signorina si accomodi". Nel frattempo ho già notato l'assenza di anelli al dito (diciamo che dove avevo prestato servizio militare e dove stavo lavorando, mi era stato insegnato a pensare veloce e notare i particolari). Mi sono innammorato: il lato A fa simpatia, ma il lato B fa sex...dio che culo!! Sono carino, simpatico, spigliato, elegante, con un'aria da belloccio maledetto: so già me la porterò a letto. Spero solo abbia un qualche "amico" che le paghi l'affitto: magari me la dará il gg dopo ma almeno sarà una botta e via che esco proprio ora da una storia di1anno (purtroppo 1999 si stanno diffondendo i "telefonini" che tirano fuori il meglio dalle rompicoglioni). Invece lei che fa? se ne esce con quello sguardo interlocutorio tipo "cazzo vuoi da me?!" Odio importunare la gente, me ne starò sulle mie e questa sera bisboccia con gli amici. "Piano?" "Uscita grazie" Per cavalleria digito il piano terra. All'atlante gli ascensori sono/erano (non sono aggiornato, ci sarò stato 6/8 volte in tutto) tipo formula1 ma lei non si scompone, pochi secondi e siamo al piano terra. Si aprono le porte. Mi passa davanti. "Buona serata signorina". Lei non si gira. Si ferma. "Se mi offrivi un caffè il culo te lo davo gratis". E se ne va per la sua strada. La classe non è acqua
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e sulla mancanza è difficile soprassedere ma sono parole che non stonano con quel fondodchiena che continua a farmi sex. Secondo voi che faccio?!?!. Beh, lascio perdere perché questa porta guai. Davanti all'ascensore ci sono delle persone. "Qualcuno sale?". Si arrischia solo una coppia giovane. Seleziono il mio piano. Io:"Purtroppo non prendo caffè". Loro zitti, questo mi convince che le parole della bionda non le avevo sentite solo io nella mia testa. La lei di coppia si tiene salda al maniglione..dell'ascensore, lui poco ci manca che si ribalta. Si apre la porta, ho l'impressione lui faccia per guadagnare l'uscita e che lei lo fermi, ma onestamente non mi curo di essi più di tanto. Finisco le compere. Rimando la bisboccia con gli amici ed opto per vasca bollente ed "acqua di scozia" on the rocks. Mentre sorseggio penso fisso a quel culo (CHI HA CLASSE LO CHIAMA COSì
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)>>. Non rammento a quale bicchiere, "vidi" la bionda truccata "forte", taccata, vestito aderente e seno sollevato a balconcino. Un paio di estati prima lavorava riccione zona spontricciolo. Una volta la caricai concordando meno di 100(mila lire) per fk e anal (70/80.000?) mi ci trovai bene a parte i fk che ebbi solo dopo mia insistenza e più che altro a stampo ("ho il ragazzo, lo faccio solo perché sei carino") e che nel suo studio ci dovemmo accordare per 50 (sempre...mila!) in quanto a suo dire rai2 non era fattibile per il calibro. Mi ci fermai a contrattare almeno altre 4/5 volte ma non ci fu mai un secondo incontro in quanto mi rifiutò sempre l'anale, tranne la penultima volta (l'ultima si scocciò) che mi propose un'ora a non ricordo quanto (forse 200.000 lire!?!), cifra che mi fece desistere. Pensare che all'atlante si sarebbe accontentata...FORSE...di un caffé (probabilmente nel frattempo aveva fatto conoscenza di calibri ben più importatanti). Pensare che quell'anno 200.000 lire le avrei spese con leggerezza....