Dici assolute verità
@PNorth , da un certo punto di vista ha reso ancora più elitario questo mondo. Purtroppo, ma anche per fortuna, non è più così semplice andare a signorine dando e ricevendo x scontato una prestazione degna di nota. Ci sono barriere linguistiche, di abitudini, di atteggiamenti da ambo le parti molto ma molto discutibili. Parlo per esperienza personale, alle volte è stato quasi più intrigante non avere una comunicazione orale con chi prestava i propri servizi, piuttosto quando non vi erano impedimenti linguistici, proprio perchè alle volte è questione di chimica, anzi forse solo.
Questo mi porta anche a considerare che i nostri modelli e le nostre icone di bellezza sono diamettralmente cambiati rispetto ad anni fa, nel bene e nel male.
Probabilmente la cura e la ricerca di un alto livello estetico del proprio corpo (oltre che chirurgico) si è alzato sensibilmente da parte delle mestieranti e dei relativi fruitori, ma ahimè è la psiche umana a non aver fatto quel salto di qualità di pari passo ad esso, femminile e maschile. Snocciolare il menù dalla A alla Z, secondo il mio punto di vista, è assolutamente d’obbligo onde evitare, o di ridurre il più possibile, fraintendimenti, visto i tempi che corrono.
Entrando nel dettaglio maschile….. bisognerebbe farsi un esame di coscienza nell’individuo che cerca la prestazione, magari nel pieno della sua frustrazione, giusto per assopire i suoi bollenti spiriti ma che poi lo fanno ripiombare immediatamente nel suo stato catartico precedente. Con il risultato di aver svuotato, si i maroni e anche il portafogli, ma essere ancora più frustrato di prima e quindi alla ricerca di qualcosa di evasivo per provare a riassettare il suo stato emotivo, incredibile!! Senza contare le miriadi di richieste, pretese e modi di fare insensati e di cattivo gusto che possiamo rivolgere a chi esercita, solo per l’ideale, senza senso, del “io pago, io decido”. in alcune circostanze siamo annebbiati da questi fisici che ci ammaliano, ci disorientano e inebriano, lasciando svanire nel rimorso più completo il fatto, magari, di aver fatto evaporizzare in una manciata di minuti il guadagno di ore di duro lavoro, non ricevendo l’agognata prestazione con la P maiuscola perseguendo un puro ideale estetico.
Ma anche le esercenti non sono esenti da critiche, anzi. Ovvio che ogni giorno è differente dall’altro, idem per il cliente, non lo deve essere per la prestazione, sotto la quale a determinati standard non deve MAI scendere. Tutto commisurato al denaro versato e che conseguentemente non le scagiona da molto: sigle, coinvolgimento, tempo pattuito…..
Purtroppo a molte di queste signorine, personale pensiero, non è chiaro la fortuna che hanno a fare questo mestiere, non semplice per carità, ma la maggioranza dei clienti che disprezzano, guadagna in un anno quanto guadagna lei in 2 settimane!! Ecco le esercenti in questione, come minimo, dovrebbero sorridere appena ti aprono la porta invece di squadrarti dalla testa ai piedi, noi ometti non chiediamo la Madonna in terra, ma una semplice evasione terrena di un batter d’occhio seminale.
Se la si vive come una psicosi di "fottere" a livello ormonale (uomo) ed economico (donna) a mio parere....a mo di macchinetta....ecco che la libido del brivido sessuale e monetario viene meno. se la quantità va a discapito della qualità ecco che si rientra in quel vortice psicologico che assopisce tutte le passioni, rendendo la donna permanentemente ‘mestruata’, passatemi il termine, e l’uomo soggiogato da una brama di sesso del quale non ha bisogno.
Mai frase è stata più azzeccata ‘fate l’amore con il sapore’ ….anche a pagamento.