Mah, personalmente vorrei tanto esser d'accordo con questo concetto, ma poi all'atto pratico, che si tratti di tempo, corpo, prestazione o quello che sia, si sta comunque pagando. E da che è mondo e mondo, qualsiasi cosa che si paga è definito tra fruitore e prestatore di servizio, un rapporto commerciale o a scopo di lucro. Le pay, in quanto tali, non stanno facendo opera di beneficenza (nè un baratto o scambio di cortesie del tipo, tu offri una cosa e io ne offro una a te), tipo quando chiamiamo il 118 o la guardia medica, bensì stanno svolgendo quelle determinate azioni/gesta/parole di tipo sess., dietro un compenso.
Piccola aggiunta o.t. circa un passaggio di un post di un forumista che scriveva qualcosa tipo "siccome io pago, tu (paygirl), mi devi far vedere anche quanti peli hai nel c..o se solo lo desidero anche se a te non va!" Secondao la mia opinione, non è propriamente così. Il pagare non ci rende necessariamente liberi di costringere una girl di fare un qualcosa che non desidera.