Scusa likelick ... io sono uscito da casa portando con me pochi stracci, una vecchia macchina, 3oo euro ottenuti vendendo un fermacravatte d'oro ed una catena al primo compro oro che ho incontrato per strada .... nulla sulle carte di credito, nulla in banca e senza neppure un lavoro. Oggi a distanza di qualche anno, una decina direi, ti posso dire che ho dormito una notte in auto ...una sola. certo a 48anni mi son dovuto arrangiare per così dire, mai infrangendo la legge e mai truffando nessuno, ho solo usato quello che da sempre mi cava dagli impicci, le mani e la testa che gira a mille... mi rifatto una vita, non ho un centesimo di debito con nessuno, vivo in una bella casa sul mare e per il prossimo anno conto di comprarne una che sia mia al 100%.
Ho una nuova compagna, una nuova vita, una bambina da aiutare a crescere. Ho perso le pay... quello si, ma solo perchè non me ne importa più molto ormai, con la mia donna, quando gira .. e succede spesso, ci dedichiamo ad incontri a tre o più, non c'è confronto con le tristi scopatine da mezzora o un ora con una di cui di te frega meno di zero e punta solo a massimizzare i suoi introiti nel minor tempo possibile.
Poi ... non tutti siamo uguali, ci mancherebbe altro questa è solo la mia esperienza.
Allora, forse se trovassi una donna veramente giusta (o meglio, lo era anche l'attuale moglie ma poi il tempo modifica percezioni e necessità) e me ne innamorassi perdutamente potrei anche riuscire a farlo, ma ora come ora, rischierei di perdere quello che ho costruito in una vita praticamente e, come dice Axl, trovarmi magari con altri problemi che non siano "solo" quelli dei quali mi lamento oggi, ma che detta tutta, per altri sarebbero delle stronzate galattiche...
Alla fine, un lavoro che mi piace anche ce l'ho, casa costruita col sudore della fronte, non del culo come certe pay, ce l'ho, la famiglia che alla fin fine mi supporta (preciso che i problemi di "famiglia" li ho io, la moglie poveretta alla fine è contenta di tutto) e che se ho bisogno, se sono malato sono pronti (credo, spero...) ad accudirmi.
Quindi le mie sono mancanze, paturnie che paragonate alla situazione di tanti altri fanno ridere e me ne rendo conto, solo che ovviamente se dovessi guardare chi sta peggio sarei perennemente depresso...
Caro like non sei il solo in questa condizione tutti avvertiamo il vuoto delle nostre vite degli obiettivi raggiunti e di quelli mancati...
Parlo da single che non ha mai trovato la persona giusta e non ha mai visto il far famiglia come obiettivo men che meno aver figli che non è cosa per me.
Il lavoro stabile non sò cosa sia, mille contratti precari in bianco in nero ogni volta in un nuovo settore, nuovi colleghi/e, ogni volta dover ricominciare stimolante emozionante forse...alla fine a 46 anni mi trovo con nulla in mano e disoccupato da un bel pò. Questa situazione mi costringere a vivere tutto alla giornata...non solo materialmente ma anche sentimentalmente.
Mi trovo ad accudire due genitori anziani ultraottantenni e paradossalmente dipendo ancora da loro. Le giornate si scandiscono nel nulla...con i miei genitori di cosa vuoi parlare che hanno non pochi problemi cognitivi...Gli amici quelli di gioventù ormai hanno famiglia e solo con uno o due di loro si riesce ad intavolare di quando in quando qualche discorso...
Le feste, i fine settimana, son micidiali...senza contare le volte che mi giro nel letto la notte...Axl si sarà assuefatta a non aver nessuno io non ancora...
La tua è un inizio di normale depressione e purtroppo sembra essersi spento il rapporto di coppia, di complicità...capita a molti dopo che hanno cresciuto i figli sentirsi "inutili" perchè quello era il focus primario e ad esso è stato sacrificato tutto se non molto...
E' il momento di pensare un pò di più a se stessi...
In realtà anche se a te non sembra hai molto, lavoro e famiglia devi solo iniziare a cambiare il modo in cui ti rapporti ad essi...non più come guida o come un qualcosa da far crescere ma come un progetto portato a termine. Ora sei pronto per guardare ad altro.
Trovati un interesse oltre alla figa pay (che costa molto) per socializzare, che ti aiuti a sentirti vivo ed utile...attività ne esistono moltissime...basta trovare quella adatta dallo sport all'apicultura...
Io son disoccupato da parecchio tempo (purtroppo) ed ho tempo molto tempo libero a disposizione così quando non sò che fare e non riesco a distrarmi con un libro od altro mi impegno in piccoli lavori manuali oppure esco e cammino osservando la gente, le vie le strade della mia città e penso che in quel momento di noia e depressione che mi costringe ad uscire di casa son fortunato perchè posso ammirare osservare ciò che altri in quel momento non possono, chiusi nei loro uffici, presi dalla frenesia di un lavoro spesso fatto solo per portare a casa lo stipendio, frustrazioni e a volte non soddisfacente e guardando il cielo mi chiedo che vita sia questa...in cui quando sei in ufficio a volte se hai fortuna guardi quello stesso cielo anelando la libertà da quelle 4 mura che ti bloccano per 8 ore al giorno e quando hai quella libertà rimpiangi di averla...
Perciò cerca di apprezzare le piccole cose e trova un compromesso tra la tua delusione per ciò che senti di non avere più e la soddisfazione per ciò che hai costruito...che oggi come oggi non è poco!
Ti ringrazio... è vero, cerco tutti i giorni di trovare un compromesso tra quel che ho e quel che vorrei avere, ma non è semplicissimo... mi adatto, non direi che vivo, sopravvivo.
Mi si dirà, ma se fossi con problemi di salute gravi come molti in questo mondo o senza un lavoro che ti permetta una vita decente e, non ultimo, il poter andare a pay, non sarebbe peggio?... certo, ma mi hanno insegnato a guardare avanti, a guardare chi sta meglio non peggio, per non cadere nella sufficenza, nell'accontentarsi... ed è questa una cosa che alla fine forse mi ha fregato, perchè non ci si accontenta mai di nulla, insoddisfatti perenni...
Si si concordo con tutto quello che hai scritto.Io ho esposto la mia situazione e la felicità di aver scelto questo tipo di vita,ripeto,dura ma felice.Assolutamente non era un consiglio per te proprio perchè conosco la tua situazione e anche se ti separassi non migliorerebbe,anzi,aggiungeresti problemi fisici a quelli emozionali che hai già.
A monte credo proprio che l'essere umano non sia fatto per la monogamia,serve solo ad unire le persone per procreare ma poi si paga a caro prezzo tutto il resto.
Hai ragione... devo solo riempire i vuoti con valori veri non menate e seghe mentali, questo è... del resto, come si dice, hai voluto la bicicletta, adesso pedala...
Solo che vedi, alla fine se analizzo la mia vita che ne risulta?... lavoro praticamente 7/7 circa 360gg/anno per il fatto che se fai il lavoro che faccio io così è, e non puoi tirarti indietro... puoi demandare il lavoro, ma significa non guadagnare nulla o molto poco...
Poi?... qualche volta a pay perchè come sapete con moglie nisba... poi?... amici?... sì, forse 3 volte l'anno, un po' perchè di veri non ne abbiamo, un po' perchè per il lavoro non ne posso coltivare...
Poi?... scorpacciate di TV, qualche cinema... poi?... VUOTO ASSOLUTO...
Niente paura Lickelick, è tutto ok. Sei semplicemente nella fase 2.
Vedi l'allegato 199055
Scherzi a parte, trovati un buon hobby che ti faccia uscire dalla routine e conoscere gente nuova, ma soprattutto fatti l'amante cazzo!!!
Infatti l'amante sarebbe una via di fuga, ma anche quella non è che sia facile da gestire se non sei single... ma accetterei il rischio e l'impegno... solo trascurate tutti un piccolo particolare: che sono molto prossimo ai 60, anche se, per fortuna, aspetto e mente sono di un 54/55 enne massimo... vedo dei 60enni in giro che per carità, sembrano averne 80 di anni... da quel lato mi ritengo fortunato...
Io sono anni che sono single, ora ne ho 39, non cerco nulla ma al tempo stesso non precludo nulla, sarebbe assurdo accanirsi in prediche e poi come spesso la vita ci fa fare, doversi rimangiare tutto. Il destino è maestro in questo.
Dico solo che questo vuoto, secondo me non è questione di età o di condizioni. Miope e chi lo pensa. E' il vuoto che viene sempre a noi umani, indipendentemente da tutto, quando ci accorgiamo presto tardi che il mondo è diverso da come ce lo aspettavamo. O da come ce lo hanno fatto credere.
Tempo fa, anni fa, uscì un sondaggio, i più felici del mondo erano i nigeriani, gente con una capanna e un casco di banane. Forse è ancora online da qualche parte.. nigeriani o africani non ricordo bene.
Non cercate alla felicità al di fuori di voi stessi, perché la brutta notizia è che non la troverete.
Parole sante fratello... è tutto vero... cerco io, cerchiamo tutti chissà cosa al di fuori di noi stessi, delle vite che ci siamo costruiti, più o meno consapevolmente di ciò che facevamo, ma alla fine siamo quel che abbiamo voluto essere, abbiamo quello che abbiamo voluto avere, altrimenti senza volontà e voglia di fare non saremmo giunti da nessuna parte...