La depressione è sempre in agguato, dopo i 50 bisogna stare molto attenti, io 55 e personalmente sto attraversando un buon periodo, la mia solitudine e lo status di single senza figli ora lo chiamo libertà, mai avuto istinto paterno, ci sono andato vicino ad avere una famiglia, ma poi qualcosa è andato storto ed oggi penso, meglio così. Economicamente sono abbastanza tranquillo ed indipendente, ho una buona vita sociale, conosco facilmente gente nuova e non mi faccio troppe paranoie. Quando il sipario calerà, e spero prima di diventare vecchio e malato, mi troverò già pronto, è una vita che penso alla morte e non mi spaventa, e già "dalla vita, vivo nun esci". Un insieme di stimoli e pensieri positivi, allontana dalla depressione e ci insegna a vivere tutti i momenti degnamente e ad apprezzare gli istanti di felicità. Se posso azzardare un consiglio, dedicatevi a voi stessi, salute, integratori, sport, smettete di fumare, ascoltate musica, fate sport, sudate, uscite e parlate con la gente. Se siamo in tanti a vivere in solitudine e non ci uniamo per creare amicizia tra noi, vuol dire che non stiamo facendo la cosa giusta. Non c'è bisogno di essere miliardari o strafighi, stare bene costa poco. Una bellissima canzone diceva " chi mai dentro di sé il vuoto misurò"Attenzione che certi pensieri negativi, dove si vede tutto nero, è sintomo di depressione, che va curata.
Bellissimo postLa depressione è sempre in agguato, dopo i 50 bisogna stare molto attenti, io 55 e personalmente sto attraversando un buon periodo, la mia solitudine e lo status di single senza figli ora lo chiamo libertà, mai avuto istinto paterno, ci sono andato vicino ad avere una famiglia, ma poi qualcosa è andato storto ed oggi penso, meglio così. Economicamente sono abbastanza tranquillo ed indipendente, ho una buona vita sociale, conosco facilmente gente nuova e non mi faccio troppe paranoie. Quando il sipario calerà, e spero prima di diventare vecchio e malato, mi troverò già pronto, è una vita che penso alla morte e non mi spaventa, e già "dalla vita, vivo nun esci". Un insieme di stimoli e pensieri positivi, allontana dalla depressione e ci insegna a vivere tutti i momenti degnamente e ad apprezzare gli istanti di felicità. Se posso azzardare un consiglio, dedicatevi a voi stessi, salute, integratori, sport, smettete di fumare, ascoltate musica, fate sport, sudate, uscite e parlate con la gente. Se siamo in tanti a vivere in solitudine e non ci uniamo per creare amicizia tra noi, vuol dire che non stiamo facendo la cosa giusta. Non c'è bisogno di essere miliardari o strafighi, stare bene costa poco. Una bellissima canzone diceva " chi mai dentro di sé il vuoto misurò"
Non puoi vivere così, la vita è fatta da relazioni, rapporti sociali, amicizie ed affettività. Per quanto mi voglia bene, mi mancano tutte queste cose. E quando sei disperato rischi di appoggiarti alle persone sbagliate.Argomento serio. Dalle poche pagine che ho letto noto un fattore comune: non vi volete bene, vedete solo vuoto e solitudine. Ci si dovrebbe ricordare che il miglior amico di sè stessi siamo noi, portatori di un'unicità ineludibile, miracolosa. Nessun altro può decidere cosa sia il vostro bene. Cercatevi, cercatevi, cercatevi. Generate voi stessi, è l'unica cosa che conta.
Ti puoi volere bene quanto vuoi puoi bleffare di volerti bene quanto vuoi ma se le carte da giocare sono sempre sfavorevoli il vuoto vince alcool droga sesso macchinette da gioco ecc... Non ti aiutano a dimenticare finito l'effetto adrenalina il problema c'èArgomento serio. Dalle poche pagine che ho letto noto un fattore comune: non vi volete bene, vedete solo vuoto e solitudine. Ci si dovrebbe ricordare che il miglior amico di sè stessi siamo noi, portatori di un'unicità ineludibile, miracolosa. Nessun altro può decidere cosa sia il vostro bene. Cercatevi, cercatevi, cercatevi. Generate voi stessi, è l'unica cosa che conta.
… condivisibile.Forse il problema nascerà quando per motivi fisiologici dovrò stoppare questo motore di piacere, ma per ora sto bene cosi
Eh no, non partiamo con i “se fossi”!Se fossi nato donna e bella con un fisico scolpito scopatrice alla grande narcisista che tutti mi credono ecc...credimi mi sarei goduto la vita alla grande
L'unico paura che avrei avuto è di invecchiare e morire..ma almeno non avrei avuto questo assurdo sadico vuoto
Non per nulla durante le guerre i tassi di suicidio sono al minimo... Perché tutte le energie di una persona sono concentrate alla sopravvivenza.Quello che ho letto in queste pagine è inquietante, e ho letto i pensieri di un piccolo campione di persone ma penso che sia ben più generalizzato, anche da parte di chi non scrive in questo forum (c'è gente che già sui 30 fa questi ragionamenti, siamo messi bene).
Quello che dalla mia modestissima e insignificante posizione posso ricordare è la testimonianza di un aspirante suicida che ho letto in un articolo da qualche parte molti anni fa, non importa dove, ricordo bene cosa diceva.
Un uomo che era più o meno nelle condizioni che ho letto in queste pagine un bel giorno decise di farla finita e andò su un ponte, scavalcò il parapetto e si buttò di sotto. Sopravvisse al suo tentativo e disse in modo lapidario questa cosa che mi si è scavata nella mente: "quando ho saltato, negli istanti che mi separavano dall'impatto ho capito che i problemi della mia vita erano risolvibili più o meno facilmente eccetto uno, l'essermi appena buttato giù dal ponte".
Credo che una grossa colpa l'abbia la società in cui viviamo, in cui tutto è finalizzato solo ed esclusivamente al produrre, produrre e crescere all'infinito e senza scopo per mettere in moto l'economia, senza avere nessuna coscienza di chi sia colui che produce, una società dove tutto è in vendita e si misura coi soldi, dove la vecchiaia e la morte debbono essere nascoste e tenute lontano dagli occhi dei consumatori perché influenzano negativamente la produttività.
Se poi vi sentite inutili e usati come dei bancomat, ricordate che c'è stato qualcuno che è sopravvissuto a Treblinka, che c'è stata gente che ha svernato in trincee sull'Adamello sotto 12 m di neve, che ha marciato fino al Caucaso e poi è tornata a piedi dai Gulag di Stalin in Siberia, che è sopravvissuta alla fame del Grande Balzo in avanti mangiando erba. Per vostra fortuna tutto questo vi è stato risparmiato e quella gente non era molto diversa da voi.