In questo post faccio un conto basato sui dati di
HardDuro da cui si vede che la tariffa media per mezz'ora adesso è pari a quella per un'ora in un casino di lusso del 1957. Ci sono delle cause collaterali tra cui il divieto di sfruttamento che ha .. aumentato lo sfruttamento, perlomeno da parte dei prorpietari di immobili, nelle cui mani cascano grossomodo tutte e poi i costi folli e ingiustificati della pubblicità ma la causa principale è il benessere.
Ricordo una lezione di economia all'università dove si parlava della capacità di spesa; il professore dopo un'attenta analisi dei fenomeni del consumo, degli atteggiamenti del consumatore e dopo aver illustrato alcune funzioni matematiche e dei grafici spiegò che le persone spendono i soldi che hanno e quando li han finiti smettono di spenderli.
I servizi sessuali, siccome non sono beni materiali e non hanno un vero e proprio costo di produzione, non hanno nemmeno un prezzo giusto e tutto dipende da quanti soldi ha la gente. Cinque anni fa duecento euro erano sentiti dalla maggior parte delle persone comuni di classe media come una spesa che si poteva anche affrontare per togliersi una soddisfazione, adesso sono in molti coloro che sentono un sacrificio nell'atto di spendere cinquanta euro. Dico questo per spiegare come è possibile che il costo di uno stesso servizio possa cambiare non del due o tre percento ma della metà o del doppio.
Ciascuna sceglie il prezzo da praticare secondo la propria convenienza e non è possibile fare critiche né in un senso né nell'altro; sbaglia Luma a difendere la tenuta dei prezzi perché in quel modo non difende sempre la posizione delle ragazze: ad un certo momento i soldi in mano ai clienti finiscono e rivolgersi solo alla clientela benestante può essere una scelta buona o cattiva, dipende quanti sono anche i benestanti, dipende tutto dalla quantità non dalla bontà o signorilità delle persone. Le scelte di un'esercente possono essere tante: tenere alti i prezzi e lavorare poco, se quel poco basta oppure abbassarli e lavorare di più, purché questo si risolva perlomeno in un aumento dei guadagni complessivi oppure offrire servizi di qualità e costo inferiore, che sembra il compromesso ottimale tra l'offrire un servizio economico e il farsi pagare sempre uguale ma avvilisce la qualità della prestazione e di conseguenza chi la fa. Io, se facedssi la puttana e lavorassi poco (inteso come avere della capacità lavorativa inutilizzata ovvero sentire di poter prestare più servizi di quanti me ne chiedono) proverei a scendere leggermente, non a svarioni di cinquanta euro a volta come fanno le ragazze ma con modulazioni leggere e metterei sempre il prezzo in pubblicità. Ehh io avrei tante qualità per fare la puttana, disgraziatamente mi manca proprio quella fondamentale, che sfiga!!
Nel periodo d'oro del benessere quando i prezzi erano parecchio più alti di adesso io non c'ero, ho letto qualche cosa l'anno scorso in proposito e mi sono fatto l'idea che quei prezzi fossero un po' gonfiati, rispetto alla media, come lo erano un po' quelli di tutte le cose che dipendono molto dall'altalenare del mercato e della ricchezza. Ma d'altronde anche il prezzo della benzina in questi giorni sta risalendo mentre il petrolio continua a scendere, quindi nessun mistero, ci sono solo dei meccanismi più complessi che l'intuizione geniale del mio professore non sa spiegare.