La domanda su cosa facessi a miss Padania è praticamente d'obbligo 😅Tempo fa, a miss Padania,
Ti dico, io non ho una visione così netta della questione, sia perché la mia esperienza del mondo femminile, nonostante le delusioni, è abbastanza positiva, sia perché ritengo che si possano avere relazioni di grande valore e stimolo a prescindere dall'aspetto sessuale.Carissimo, ti ringrazio per la stima, ma i complimenti che mi fai vanno assolutamente ridimensionati.
La mia fortuna nella vita è stato di capire - a un'età giovanissima - che sì, pagare e scopare è sempre la scelta migliore. L'ho intuito a 20 anni, e l'ho compreso a fondo a 40. Nel periodo che c'è nel mezzo, appunto fra i 20 e i 40, ho avuto anche storie e frequentazioni Free, ma sono state nel 100x100 dei casi (sì, esatto: cento per cento!) delle grandissime rotture di coglioni, che mi hanno lasciato poco e nulla.
Ma la cosa più importante dell'essere Punter, secondo me, è che ti rimangono quintali di energie per fare altre cose, cose come la carriera e gli hobby, cose che più passa il tempo e più mi accorgo che hanno valore.
Se fossi andato a Free tutta la vita, avrei durato una fatica enorme, e sopratutto avrei perso tanto di quel tempo che non sarei mai riuscito a raggiungere gli obiettivi professionali che mi ero prefissato. Le donne Free sono macchine mangia tempo.
Questo è quello che vorrei dire agli INCEL. Io gli INCEL non li ho MAI presi per il culo perché hanno difficoltà a scopare, li ho presi e li prendo per il culo affinché aprano gli occhi. Se un INCEL ha la possibilità di pagare E NON LO VIVE COME UNA SCONFITTA, può farsi tante di quelle fiche che nemmeno se lo immagina. Io dico sempre agli INCEL: tutto ciò che vedi nei porno lo puoi fare pagando. E ditemi se è poco.
INCEL o scopatori, Punter o scopatori di Free, l'unico vero nemico di un uomo è il cattivo sesso. Le scopate venute male. Nel mondo Free si chiamano scopate venute male, nel mondo Pay si chiamano missili.
Da piccolo, la mia famiglia guardava con una certa invidia il nostro vicino di casa. Nel 1990, quest'uomo iniziò a costruirsi una grande piscina in giardino. Arrivarono camion, ruspe, betoniere, operai, martelli pneumatici. I lavori durarono mesi. Era l'unico della strada che poteva permettersi una piscina. Faceva feste, invitava gente, si godeva la piscina. Ne parlavano tutti. Visto da fuori, sembrava un angolo di Paradiso.
Io non l'ho mai invidiato. Alla fine, anche io potevo permettermi ottime piscine. Certo, non potevo costruirmi una piscina tutta per me, ma - pagando un semplice abbonamento a una piscina pubblica - potevo divertirmi con i miei amici a giornate intere.
Oggi, quel nostro vicino che aveva la piscina è finito male. Non ha più soldi. Non ha un cazzo. La sua bella piscina è finita in malora, è letteralmente marcita. Acqua verde con sfumature color cacca. Di sera ci sguazzano quattro ranocchi.
Io - invece - anche se tutt'oggi non posso permettermi una piscina in giardino - posso permettermi di passare interi fine settimana in ottimi stabilimenti termali. Pago l'ingresso, e mi godo piscine con acque termali di prima qualità in tutta la Toscana. Servito, riverito - mi portano anche il prosecco a bordo vasca.
Che me ne frega se non posso permettermi una piscina in giardino, tutta per me? Pago quel che devo pagare, e mi diverto alle terme. Lui, al massimo, può farsi una scodellata di ranocchi fritti, per cena.
Buon appetito!
Nonostante questo ad un certo punto della mia vita, intorno ai 30, ho cominciato a rendermi conto che l'idea di poter avere una vita sentimentale/relazionale valida solo fidanzandosi è un semplice costrutto culturale e che la vita di coppia proprio non fa per me. D'altra parte la figura del seduttore seriale è fuori dalla mia portata e, se devo essere sincero, la trovo una maschera un po' ridicola oltre che inutilmente faticosa da tenere.
Così ho capito che pagare per del sesso può essere una valvola di sfogo legittima a patto che sia fatto ad un certo livello (personalmente la scopatina dietro il cespuglio con l'otr che probabilmente è schiavizzata nemmeno la considero, senza offesa per chi lo pratica).
Per varie contingenze ho rimandato diversi anni l'esperienza ma quando l'ho fatta (meno di un anno e mezzo fa) ho realizzato che il punteraggio è un perfetto complementare della frequentazione di ragazze free nient'affatto un suo surrogato come pensano alcuni!
Nelle escort pro o semipro trovo sesso senza pensieri, maialate che l'italiana figa di legno non osa fare, figaggine da panico e pure qualche chiacchiera simpatica con persone molto diverse da me... mentre negli amici e nelle amiche trovo il valore della socialità che è fondamentale per la qualità della vita.
Non rinuncio a cercare una che mi piaccia per qualcosa di più serio, ma sono selettivo sui valori importanti (intelligenza, apertura mentale, serietà) e le troiette che si mettono in mostra le guardo dall'alto al basso (sì ok me le scoperei all'istante ma quello è l'ormone dopato che ho ereditato dal babbo) esattamente come i morti di figa che si zerbinano per annusargliela.
Penso che se non si ha il folle (decidete voi che valore dare a questa parola) desiderio di un figlio sposarsi, metter su famiglia e affini sia da evitare assolutamente. Almeno per chi, come me, da massimo valore alla libertà.