Gli uomini stanno attraversando un periodo storico in cui l'aspetto fisico maschile conta molto più del solito. Vero. Ma è vero anche che, in linea generale e con l'avanzare dell'età, le più penalizzate dal peso dell'aspetto fisico sono e tornano ad essere le donne.
Una donna esteticamente percepita come sgradevole avrà una vita molto dura, durissima, in tutti gli ambiti.
Ho da poco visto un documentario che narra della Cina contemporanea. Dicevano che, da quelle parti, una donna non trova letteralmente lavoro, se percepita come scarsamente attraente, bruttina.
L'uomo, se riesce a stare a galla economicamente e - sopratutto - se struttura una personalità positiva ed è realmente vincente, è oltremodo avvantaggiato rispetto alle donne. Magari non a 20 o 25 anni, ma più che il tempo passa e più l'uomo rileverà che - più o meno esplicitamente - a lui è richiesto altro dalla società e dalle fiche.
Un uomo di 40-50 anni se è solo bello non conta un cazzo (a meno di non essere praticamente un "Pezzo-di-Pane Pitt"). Ciò che veramente conta è l'assetto finanziario, l'influenza sociale, la cerchia di sostenitori, e così via.
Una donna o è bella, o CIAONE PROPRIO. Difficilmente potrà sedurre sfoggiando titoli accademici, lavorativi, premi, o robe del genere.
Una ragione in più per sostenere - di diritto - che gli INCEL del mondo reale hanno capito ancora una volta una benemerita SEGA!