Bene, allora mi spiego meglio anche io. Perdonatemi.
Io non vado nel ristorante 3 stelle Michelin, proprio perchè so che quel 3 Stelle Michelin, non spendo come nella trattoria da zi Remo a Trastevere, e vado da Zi Remo a Trastevere, proprio perchè so che quello rientra nel mio budget di spesa. Ok ? Ci Siamo? Fila ? Bene.
Facciamo l' ipotesi che oggi Zi Remo c'ha 80 coperti, e tutti e 80 i coperti so pieni, e gli passa per la testa di dire, sai che c'è, qua semo sempre pieni, la gente viene, la gente chiede, se ieri facevo pagare 1 da oggi facciamo pagare 2.
Io cliente, entro da Zi Remo, e vedo che la spesa mi si è raddoppiata, e mi costa circa uguale ad un Ristorante 3 stelle Michelin, che faccio ? due sono le opzioni:
A. Mangio da Zi Remo perchè so fesso, perchè se allo stesso prezzo posso avere una qualità maggiore, vado dove ho maggior qualità;
B. Esco da Zi Remo, perchè sono furbo, e vado dove mangio allo stesso o giù di lì, ma ad una qualità migliore.
Bene, dopo tutti st' esempi che non servono ad una beneamata ceppa, dico che 40/50€ otr, non li spendo, se posso avere tra i 50 e i 70€ una loft, perche se no sarei fesso, spenderei poco meno ma mangierei molto peggio.
Quindi, il prezzo lo fa chi vende, chi compra tratta, e ci si trova ad un punto di incontro, e questo mi pare logico, ma se chi vende, è irremovibile, chi acquista, o vuole acquistare, può desistere, e se tutti desistono, chi vende, ha due scelte:
A. abbassa le pretese;
B. Fallisce.
Dato che la B mi sembra poco remunerativa ed intellettualmente scarsa, io opterei per la B, ma per far si che questo accada, si deve viaggiare tutti in una unica direzione.
Che ne dite ?