Questo è quello che è contenuto nel nuovo "Regolamento di Polizia Urbana" del Comune di Pomezia. A mio avviso la legittimità di questo regolamento andrebbe vagliata da competenti giuristi. Probabilmente non potendo più emanare altre "temporanee" ordinanze sindacali
in merito, hanno scelto questa "forse" non proprio ortodossa via della modifica permanente del Regolamento di Polizia Urbana (le leggi del feudo ?).
Naturalmente questo accanimento proibizionista sesso fobico (proibire senza proporre una alternativa ..vedi apertura dei bordelli come nella civilissima Germania)
sarà ricordato dai (tantissimi) punter,
che prevedo non voteranno, e consiglieranno di non votare il Movimento 5 Stelle ne alle prossime elezioni a Roma ne altrove.
Regolamento di Polizia Urbana (art. 6, lett. q,r,s).
Pagina 10 q) r) s)
http://www.comune.pomezia.rm.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3285
q)contrattare ovvero concordare prestazioni sessuali a pagamento in modo da
offendere la pubblica decenza, da limitare la libera e corretta fruizione degli spazi
pubblici e da arrecare pregiudizio alla civile convivenza;
r) assumere atteggiamenti, modalità comportamentali ovvero indossare abbigliamenti
che manifestino inequivocabilmente l'intenzione di adescare o esercitare l'attività di
meretricio in modo da offendere la pubblica decenza, da arrecare pregiudizio alla
civile convivenza dei residenti, da limitare la libera e corretta fruizione degli spazi
pubblici, compromettendone la vivibilità;
s) chiedere informazioni, contrattare, concordare prestazioni sessuali, consentire la
salita sul proprio veicolo di soggetti che esercitino su strada l'attività di meretricio o
che, comunque, manifestino l'intenzione di prostituirsi; se alla guida di veicoli,
effettuare, con lo stesso fine, fermate anche di breve durata, accostarsi al margine
della strada, eseguire manovre pericolose o di intralcio alla circolazione;
Chiunque viola le disposizioni del comma 1 lettera d), e), g), l), n), p), q) r), s), u) del
presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria di € 300,00.