Scusa ma secondo me sei te a sottovalutare la cosa.
Inoltre questa è una situazione parecchio diversa dalle crisi affrontate in passato.
Il Carfagnum del 2005 fu solo uno spauracchio in realtà non successe nulla di significativo.
Poi a Firenze nell'estate del 2008 ci fu l'ordinanza di Cioni/Domenici che però anche in quel caso fu di minimo impatto.
A seguire nel 2009 le ordinanze di Calenzano e Prato, la prima dopo un mese di controlli fu bell'e dimenticata e archiviata e al situazione tornò come precedentemente.
Qui la cosa è ben diversa.
Da quello che vedo e che leggo siamo di fronte a un regime di terrore bello e buono con tanto di messaggi propagandistici sui giornali ("denunciato qui... denunciato là...")!
Questa è una caccia sistematica al cliente equiparato ad un vero e proprio criminale che viene colpito non solo con multe ma anche con denunce penali e sequestro di macchina come se avesse perpetrato chissà quale nefandezza, con pattuglie che vanno avanti e indietro come squali in attesa di avventarsi sulla preda, con agenti che si appostano anche sotto mentite spoglie. Un paio di volte ho visto posti di blocco in via Forlanini con agenti col giubbotto antiproiettile e mitra spianato che fermavano tutte le macchine che gli capitavano a tiro!
Non solo! Ma vengo multato e denunciato anche solo se ci parlo con una prostituta.
Renditi conto che la cosa è grave: nessuno stato e nessuna legge può vietarmi di parlare con una persona a meno che non siamo in dittatura (ma una di quelle tipo il "1984" Orwelliano) perchè qui si intacca la libertà individuale (che è inalienabile) e si va contro la costituzione stessa!
Possiamo solo sperare che tutto si risolva alla svelta con la solita bolla di sapone all'Italiana.
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