Premessa: non sono pratico nello scrivere qui sul forum, purtroppo in condizioni normali ho causa lavoro e impegni familiari pochissimo tempo; lo faccio tra l'altro col telefono che rimane (almeno per me) fondamentalmente scomodo quindi mi scuso in anticipo con tutti, mods in primis, per gli errori e le omissioni. Tanto però dovevo a due amici del forum (che ringrazio di cuore) che hanno avuto la pazienza e la cortesia di darmi alcune preziose imbeccate con la speranza che quanto sotto possa essere di qualche utilità ai colleghi.
Veniamo al report della serata.
In un Mercoledì d'autunno parto alle 21,30 da San Benedetto del Tronto per un puttan tour sulle orme dei vecchi tempi che furono (e mai più torneranno purtroppo..).
Viaggio spedito verso nord, arrivo all'uscita di Porto San Giorgio e fin qui trovo il niente, il nulla assoluto.
Anche proseguendo più su nei pressi della zona del bivio per Capodarco, dove un tempo si poteva trovare occasionalmente qualcosa, non c’è più nulla da segnalare.
Sono le 22:00 ed arrivo in zona Casciaroli ma anche qui il nulla, nessuna traccia delle nostre amiche.
Al bivio per Lido tre archi (coordinate 43,2296375, 13,7749967) incontro finalmente la prima Girl, presumibilmente rumena, naso lungo di viso bruttina. Indossa una minigonna che però fa intravedere un lato b non male; mi ripete con voce meccanica "50 a casa".. non mi ispira simpatia e me ne vado.
Avevo letto da recensioni precedenti che in zona bowling lungo via Firenze c'erano delle presenze cinesi ma oggi di loro non c'è traccia.
Proseguo e mi imbatto in una presenza carina, la prima della giornata, piccolina, coda di cavallo mora di capelli e di carnagione; staziona proprio di fronte alla trattoria del Fosco mi elenca il solito rate 50 a casa con la solita cortese freddezza nel proporre il solito menù.
Dopo la bper (incrocio via Cadore) una bella mora farebbe anche dietro ma vuole 100 e di bocca specifica anche lei che fa bbj “solo proprio all'inizio”..non ci siamo!
Un po' più avanti dopo la sani marche incrocio con via Pergolesi mi imbatto in una bella biondina molto magra e coi capelli lunghi. Il rate è sempre quello, se si vuole bocca senza (all'inizio solamente specifica con un fare stavolta per la verità molto gentile) diventano 70.
Prima dell'incrocio con la stazione c’è il trio inossidabile (cit. Pasquino);le signore oltre ad essere brutte e in là con gli anni hanno pure uno sguardo piuttosto truce che non mi ispira nulla di buono e passo oltre senza nemmeno fermarmi.
Proseguendo verso nord davanti a Planet Win una ragazza mora e carina anche se col naso pronunciato (Maria l’Albanese?) e tratti un po gitani parlandomi più simpaticamente delle colleghe mi elenca un rate un po' più basso: trenta per una cosa normale o cinquanta di bocca senza. Questa girl in effetti è quella che tra tutte avrebbe forse meritato una timbrata, ma cocciutamente voglio finire il giro (con la speranza di trovare ancora meglio, come spesso mi capita) e me ne vado.
Al distributore IP più a nord c'è una tarchiata sudamericana veramente brutta, non la intervisto per niente..
Di fronte al distributore IS andando sempre verso nord lato sinistro della carreggiata scorgo due belle manze (Ledi & co?) che però causa pulotti nei paraggi non intervisto.
Proseguendo piu in su mi imbatto in due ragazze, da una parte una magra e dall'altra parte una dai tratti vagamente sudamericani (Maria e Antonia?).
Intervistata quest'ultima (quella sul lato via mar ionio) fa cinquanta di bocca tutto senza consentendo (caso unico tra le girls fin qui intervistate) il CIM (siamo in zona calzaturificio Ripa per capirci-zona avatar). Anche qui l'idea di fermarmi mi assale per un momento ma poi desisto. Breve inversione ad u e sono dall'altra che staziona di fronte appena prima di smerilli auto. È interessante perché sembrerebbe impacciata come se fosse arrivata da poco, magari è solo un po' timida e non riesce ad abituarsi al ruolo… lei è piuttosto scura di carnagione, quasi sicuramente rumena.. Complessivamente però è una bella ragazza magra coi capelli neri lunghi; intervistata fa settanta per bocca senza e successiva scopata. A pelle mi ispirava di più l'altra, ma ormai avevo fatto il giratacchi e difficilmente torno sui miei passi.
Proseguendo sulla statale a nord arrivo a Civitanova senza incontrare più nessuno.
Voglio allora andare a vedere se nella zona sud di Civitanova ci sono ancora le presenze di un tempo sia sulla ss16 che nella zona stadio. Purtroppo confermo che a Civitanova non c'è più traccia di otr.
Torno indietro e mi fiondo con un pizzico di nostalgia per i bei tempi che furono in zona Fratte. Qui i ricordi mi riportano indietro ai tempi in cui la zona costituiva un vero e proprio angolo di paradiso per noi punter incalliti, con presenze che cambiavano quasi settimanalmente.
Seduta al distributore q8easy una Rumena biondastra (molto) matura e (molto) inguardabile tanto che non mi sono fermato per niente per l’intervista di rito.
Più avanti una donna mora capelli a caschetto e magra, anche questa matura ma stavolta di origine sudamericana. Ha in comune con la precedente il fatto di essere anche lei bruttina.. tra l'altro il rate è lo stesso delle colleghe più giovani e carine della SS16.
Al mitico distributore Ciccalè c’è il pieno di nere.. ce ne sono almeno tre, tutte con la forma a barattolo e tutte smanacciano dicendomi in maniera sguagliata di fermarmi; ovviamente (non amando tra l'altro il genere) io vado oltre dirigendomi in via Mar Rosso dove però della nera che con trenta fa anche culo (come da indicazioni di un esimio collega) neanche l'ombra.
Arrivo fino alla fine di via Mar Rosso (che dopo un po diventa via Mar Baltico mi pare) fino all'incrocio con via Fonte di Mare che riscende sulla SS16; un tempo ricordo che qui c'era il paradiso dei trans ma oggi non c'è più nessuno..è un deserto buio!
Torno indietro e vedo un piccolo movimento all’inizio di via Mar Egeo, mi avvicino e non c'è nessuno in strada ma c'è un locale strano che non conosco "cherchemoi" mi sembra che si chiami. Penso sia una specie di night e davanti ci sono diverse auto. Chissà se qualche collega punter ne sa di più..
Anche il giro in zone Fratte è così finito ed è finito male.. alla fine qui le presenze sono poche e di qualità veramente bassa. A mio parere non conviene nemmeno più venirci.. non ha senso tranne che non si è un fan del genere black..
Inizia così (e intanto si son fatte le 23) il ritorno verso casa direzione sud e rispetto al giro di andata non ci sono delle novità sostanziali da segnalare.
Davanti al bowling ormai all’uscita di PSE c'è una ragazza seduta che prima non c'era..vado per intervistarla ma subito mi accorgo che poverina è una tossica messa veramente molto ma molto male..anche se simpaticamente mi propone "il bocchino migliore della mia vita" ovviamente scappo via.. delle cinesi continua a non esserci nemmeno l’ombra mentre dall’altra parte della strada al distributore Shell un travone adesca i suoi clienti rimanendo (saggiamente) all’interno della macchina.
Ripasso il bivio di Lido Tre Archi e anche questa volta non noto presenze.
Zona Ecofuel poco più a sud anche questa deserta, della matura rumena non c'è nemmeno l'ombra, tanto meno della fantomatica Andrea di cui alla rece di rokko75.
Ragazzi che vi devo dire nessuna delle girls che ho intervistato in questa (un po' triste) serata mi ha in qualche modo attratto o quantomeno incuriosito..sono a mio parere ragazze tutte fatte a stampo. Alcune di loro sono anche carine (mediamente anzi sono tutte carine anche se di strafighe ne ho viste forse giusto un paio) ma il punto è che nessuna di loro aveva quella minima dose di porcaggine e di empatia necessaria ad attrarre un vecchio porco come me, che di cartellini ne ha timbrati talmente tanti che se non trova il giusto feeling non ha più voglia di “fare numero”. l'unica che è uscita dal coro è stata la tossica italiana davanti al bowling che sorridendomi maliziosa mi ha apostrofato con quel "vuoi provare il più bel pompino della tua vita?" ma era talmente messa male che sono dovuto scappare via..
E fu così che invece di buttare soldi per una timbratura poco soddisfacente ho ripreso mestamente la via di casa rimandando all'indomani l'eventuale centratura del bersaglio in quel di Pescara. Ma questa è un'altra storia che vi racconterò prossimamente nella sezione degli amici abruzzesi.