Giro senza consumo a Montecatini dove le ragazze erano praticamente dimezzate rispetto a qualche giorno fa; probabile causa gli effetti dell'ordinanza. Ad ogni modo non sto ad elencare chi era presente e chi no, ma spero di fare cosa gradita nel significare due episodi sicuramente da tenere in considerazione.
Giungo nel Comune di Pieve a Nievole, direzione Montecatini. Arrivato nella zona che costituisce la propaggine urbana fra i due comuni vedo due ragazze ferme al distributore Agip lato sinistro. Una di esse ha un culo formidabile.
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Si tratta di una bella mora 8da vicino lo è ancor di più) vestita con un bianchissimo leggins che altro non fa che mettere in evidenza quelle tornitissime gambe e, come detto, un culo spettacolare. Me ne innamoro subito. L'altra ragazza invece ha i capelli castani, lunghi, con giubbottino nero e leggins grigi. Decisamente più magra della citata amica e un attimino meno appariscente. Anche lei però è bella (da vicino ancor di più).
Intanto faccio ripetutamente avanti e indietro per ammirare il culo della tipa con il leggins bianco. Quando mi deciso all'intervista ripasso e non c'erano più, nessuna delle due. Meglio così, almeno se successivamente ne viene scaricata una posso intervistarla liberamente senza che sia presente l'altra (le interviste di gruppo non mi sono mai piaciute, per motivi che ho spiegato in altri threads). Ad un certo punto viene scaricata la tipa col leggins bianco, quella col culo mondiale. Piombo al distributore come una gallina sul lombrico.
Bella donna ma la inquadro subito. Procace, superba, atteggiamento distaccato che lascia presumere una certa sbrigatività, apparentemente simpatica ma buona come un fungo velenoso. "Questo è un missile", penso. Questo l'impatto, ma ecco l'intervista:
Io: "Ciao"
Lei: "Che cosa vuoi?"
Io. "Volevo sapere quant'è"
Lei: "50"
Apparentemente il prezzo sembra buono... ma l'aria di missile che emetteva mi imponeva di ragionare con la testa e non con il cazzo. Stavo per caricarla ma mi blocco per sondare meglio.
Io: "Ma in macchina?"
Lei: "50"
Io: "50 in macchina? E' caro allora per lo stesso prezzo andiamo a casa, che dici?". Questa la mia supposizione, dato che lo standard otr è di 50 a casa.
Lei: "A casa sono 70".
Io: "Mah... non ti sembra caro? Le tue colleghe fanno 50"
Lei: "Di quello che fanno le altre non me ne frega nulla". Più la guardo in faccia e più mi piace, ma più il missile diventa esplosivoe e ne avverto l'inculata.
Io: "70... fai bbj?"
Lei: "Cheeee?"
Io: "Insomma bocca senza"
Lei: "Bona Ugo...". A questo punto realizzo che il culo non me lo fa neanche vedere, che stronza! Vedendo la barca che va a fondo mi sbraco e le faccio la proposta indecente.
Io: "Senti, non voglio trombare, ma ti voglio fotografare tutta nuda, hai un culo da amare".
Lei: "Non ho capito". Ripeto due o tre volte ma lei non capisce.
Allora mi sporgo dal finestrino e con le mani faccio il gesto del click. A questo punto capisce, eccome. In tutta risposta si gira e si rivolge a una persona immaginaria, come se fosse li accanto a lei.
Lei: "Oh, ma l'hai sentito?! Vuole le foto... Tze!"
Io: "Via, via, ripasso più tardi".
Lei: "Fila via zozzone".
faccio due o tre volte avanti e indietro a guardarle qul culo che avrebbe contemplato anche Michelangelo per la preparazione di una sua prossima opera marmorea.
Intanto la biancona viene caricata e viene scaricata l'amica più magra con il leggins grigio. Non posso fare a meno di approfittarne e intervistare nuovamente, anche per verificare se la biancona mi aveva detto cazzate. Da vicino è proprio una bella ragazza, molto teen.
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Io: "Ciao, quant'è"
Lei: "50"
Io: "A casa, vero?"
Lei: "No, a casa sono 70"
Io: "Ma 50 in macchina sono troppe!!"
Lei pensa un po' e dice: "Possiamo fare 40"
Io: "bbj"
Lei: "Non se ne ragiona neanche".
Faccio un veloce ragionamento osservando la sua faccetta da sbarbatella stronzetta: "Perchè chiede 40? Che cosa fa questa in più delle altre colleghe? Nulla anzi, di meno!".
Saluto e me ne vado. Missili evitati.
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