Innamorarsi di una escort

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Si ho fatto la domanda... Totò Riina nel rispondere sarebbe stato meno reticente..... Noi punter siamo per la pay solo il mezzo della loro sussistenza tutto qua siano esse straniere o nostrane.
Si parla tanto di rispetto in questi ultimi post; come ha giustamente detto qualche collega più su il rispetto non si compre ad un tot al chilo, va guadagnato giorno per giorno con una condotta di vita costante. Io rispetto una pay nella maniera in cui lei rispetta me; e per mia esperienza il tasso di rispetto nei nostri confronti non è tanto alto....


La mia è un esperienza positiva invece.....ne conosco una da due anni e anche se non siamo fidanzati ma amici conduciamo una vita al di fuori del ristretto mondo pay-punter........ ci siamo conosciuti nel campo professionale ma dopo un po' di incontri è stata lei a non volermi più considerare come un semplice cliente a dirmi che non facevo parte di questo mondo e che mi voleva molto bene! da allora non mi ha mai chiesto soldi se non qualche rara eccezione e se abbiamo un po' di tempo ( davvero poco in realtà visto che ha una vita incasinatissima ) riusciamo a passarlo insieme.....per natale ci siamo scambiati gli auguri e i regali come fra persone normalissime e spesso mi racconta i problemi che deve affrontare e vi assicuro che sono tantissimi.....perchè fare di tutta l' erba un fascio quindi?!
 
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non attacco e non difendo nè gli uomini nè le donne, se dire che le ripetute menzogne non le perdono....beh allora hai ragione tu. mi sembra che ci vuoi leggere ciò che ti fa comodo. parto dal fatto e continuo a dirlo che la differenza la fanno le persone, non è vero che tutte sono così come non è vero che tutti sono così.

Sono stra-d'accordo con te e ti chiedo scusa se ho interpretato male alcuni tuoi pensieri. Comunque è molto più facile trovare persone che generalizzano piuttosto che esseri pensanti.
 
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ciao kurtz, bello tutto il post. Quelle tre parole, infinite possibili variabili, contengono la risposta più vera a tutto il thread. Tutte le altre risposte sono commenti ad alcune fra le possibili variabili. Non esiste una "soluzione " unica.. Aggiungo ad esempio che per alcune persone è difficile anche liberarsi dal vizio, uomini e donne. Forse se ne possono liberare momentaneamente..per un certo lasso di tempo, ma poi quello torna prepotente. Ho letto un thread poco fa, mi ha fatta sorridere dopoaver letto questo. E' di un punter che scrive che causa nascita bambino (con fidanzata decennale) dovrà smettere la propria attività di punteraggio. Seguono complimentazioni da parte di tutti gli utenti.... i più lo incoraggiano "vedrai che tornerai fra noi, capita sempre così"... Un forte sentimento, un forte momento di intimità, una fase del rapporto particolarmente intensa...possono forse temporaneamente allontanare alcuni/e dal vizio..un allontanamento non forzato, ma sentito davvero. Ma per quanto? A volte chi si frequenta in questo contesto forse è proprio consapevole della potenza del proprio vizio..e la vede negli occhi dell'altro/a. Quanto durerà? Ovviamente è solo una della infinite possibili variabili

Ciao Petra. Ho letto anch'io quel thread e non ti nascondo che i messaggi che lo hanno seguito, hanno fatto riflettere anche me.
Sono anche stato tentato di rispondere, ma poi ho lasciato perdere perché mi sono reso conto che avrei dato voce a quella che è solo una mia particolarissima visione delle cose e al mio personale modo di reagire ad un certo tipo di stimoli.
La mia idea di fondo è che esiste un dato comune a tutti: le nostre azioni e le nostre scelte di vita partono da un innesco, e quest'innesco è una miscela, con ingredienti di dosaggio variabile, di una gamma, anch'essa variabilmente ampia, di bisogni e delle relative percezioni.
I bisogni sono quelli comuni a tutti, direi in modo quasi biologico. Hanno una natura fisica (nutrizione, piacere fisico, eccetera) o anche emozionale (bisogno di amore, sicurezze eccetera).
Il modo di percepire questi bisogni invece varia, in base ai percorsi di vita che ci formano: c'è chi ha una soglia di sopportazione del dolore molto elevata e chi no. Chi ha necessità di placare certe insicurezze circondandosi di beni materiali (anche superflui), chi attraverso il raggiungimento di posizioni sociali, e così via, e chi invece è indifferente a tutto questo.
In tutto questo, mi torna in mente un passaggio del vangelo (sono credente ma non religioso: lo cito, indipendentemente dalle implicazioni religiose): quello della vedova povera e del ricco che entrano nel tempio e lasciano un'offerta. Gesù dice che il soldino lasciato dalla vedova agli occhi di Dio vale più del soldone lasciato dal ricco, perché il primo è frutto di un sacrificio enormemente maggiore rispetto a quello sostenuto dal ricco.
Trovo che questa parabola distilli un principio giusto, che personalmente, faccio mio: ognuno ha la sua soglia di resistenza ai bisogni e, dal mio punto di vista, non è giudicabile, fino a quando la sua soglia non va ad intaccare la sfera di libertà e di rispetto del prossimo.
Ognuno conosce il proprio, e ognuno ha un diverso percorso che l'ha portato a sviluppare una maggiore resistenza a determinati bisogni e una minore resistenza ad altri.
Si fa presto a dire: "quello/a non ha le palle".
Mi viene in mente un libro che ho amato molto: "La Pelle" di Curzio Malaparte. Si raccontano gli orrori di un'Italia devastata dalla seconda guerra mondiale, dove la dignità degli sconfitti cede ineluttabilmente il passo al bisogno di sopravvivere, anche attraverso condotte estreme.
Il concetto di fondo è: la storia la scrivono i vincitori, ma non si possono giudicare i vinti, se non ponendosi nei loro panni.
Per me è una massima di vita...
 
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no io non chiedo scusa a chi vive di menzogne, a chi continua a cercarti, ma non ha smesso di essere l'opposto di quello che tenta di mostrare.
Beh ma questo vale anche per me. La mia mail d'allora era un addio. Io ero e sono assolutamente consapevole della superiorità del bene sul male, della verità sulle menzogne, dell'altruismo sull'egoismo. Il mio di quelle settimane fu un percorso molto doloroso.. Una rilettura a posteriori di una frequentazione che mi ha devastato la vita. La conclusione fu che probabilmente non avevo capito cosa lei avesse nella testa e nel cuore.. Cancellare chi ti ha fatto del bene e in teoria potrebbe ancora fartene è un atteggiamento autolesionistico oltre che ingiusto.. Non le ho certo chiesto scusa di non averle dato abbastanza, ma solo di non aver capito... Di aver creduto di poter essere un riferimento.. Poi boh.. La mia vita ora procede come prima e meglio di prima.. Ormai il cadavere è passato ed è arrivato al mare..

Non scemo, solo fuori luogo. Hai provato a parlare, capire, hai donato perle ai porci. Se ho capito il tipo di donna (rumena?) con la tua mail e con le ulteriori elargizioni anche a storia ampiamente finita e nonostantre ti abbia dato dello spilorcio, non hai fatto altro che consolidare la sua idea che tu sia un pollo senza palle. Perché è esattamente così che ci considera quel tipo di donna, dei poveri fessi, non abbastanza uomini da prenderle a sberle. Poi sono capaci di farsi a loro volta sfruttare da rudi e violenti uomini, ma provenienti dal loro ceto sociale.
Assolutamente così come dici tu... Ma lei sa benissimo chi ero io e chi è lei..
 
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snel bv

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si vede che le tue esperienze sono tutte negative, ma parla per le tue non per tutte o tutti e senza condannare tutte le pay del mondo.

Infatti se leggi bene, ho citato mie esperienze, non condanno nessuno ci mancherebbe.
 
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snel bv

Espulso
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La mia è un esperienza positiva invece.....ne conosco una da due anni e anche se non siamo fidanzati ma amici conduciamo una vita al di fuori del ristretto mondo pay-punter........ ci siamo conosciuti nel campo professionale ma dopo un po' di incontri è stata lei a non volermi più considerare come un semplice cliente a dirmi che non facevo parte di questo mondo e che mi voleva molto bene! da allora non mi ha mai chiesto soldi se non qualche rara eccezione e se abbiamo un po' di tempo ( davvero poco in realtà visto che ha una vita incasinatissima ) riusciamo a passarlo insieme.....per natale ci siamo scambiati gli auguri e i regali come fra persone normalissime e spesso mi racconta i problemi che deve affrontare e vi assicuro che sono tantissimi.....perchè fare di tutta l' erba un fascio quindi?!

Mai fatto di tutta l'erba un fascio!!!!!! Ho riportato mie esperienze, se la tua è positiva, sono felice per te,questo rafforza la tesi che ci sono pay e pay :ok:
 
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ludwig

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Ciao giwdul, su questo punto mi sento di dire la mia... A parte che le generalizzazioni, specie in questo campo, le trovo un po' pericolanti, credo che forse sia più probabile il contrario. Dal poco che ho potuto vedere io, sono più numerose le straniere che si "fidanzano" col cliente di turno,rispetto alle "nostrane". Con tutto il significato che vogliamo dare al termine "fidanzarsi". Non so se ciò sia dovuto al fatto che anche statisticamente sono più numerose le straniere che si prostituiscono, rispetto alle italiane (in genere le italiane- alcune almeno..alcune tante!- scelgono forme diverse di "prostituzione"), e quindi questa percentuale si riflette anche sui "fidanzamenti" pay-punter.
Però, prescindendo da queste statistiche, a volte la pay (specie italiana) preferisce invece proprio staccare completamente i due mondi e cercare un partner al di fuori della cerchia professionale, possibilmente all'oscuro della sua doppia vita (presente o passata), per quanto possa essere difficile far convivere le due cose! Un partner ignaro di quello che ha fatto (o che fa) le consente psicologicamente di sentirsi "normale" e di lasciarsi alle spalle una fetta di esistenza non socialmente accettabile..che rientra in una sfera che è meglio vivere all'oscuro più che alla luce. Un partner conosciuto fuori da quell'ambiente la tiene in contatto con la "normalità"..con la realtà...la allontana dal pregiudizio. Forse non per tutte vale questo discorso, io naturalmente ci metto del mio, e di quello che ho potuto raccogliere dalle parole di qualche escort (poche a dire il vero, nemmeno il palmo di una mano). Ma a volte questo non vale anche per il punter? Non tutti si fidanzerebbero con una pay, anzi, molti vivono questo vizio come una parte molto nascosta della propria esistenza e preferiscono anch'essi staccare completamente i due ruoli. Vita da punter/vita sociale. E questo non tanto perché disprezzino la pay....ma perché preferiscono non veder riflesso il proprio vizio negli occhi della fidanzata..preferiscono non mischiare due parti così diverse di se stessi. Idem per la prostituta. Non è questione di scarsa fiducia verso il punter o di disprezzo...ma di liberarsi del proprio ruolo. Non so se mi sono espressa bene..è solo il mio punto di vista, basato su quello che provo io e su qualche chiacchiera scambiate con alcuni punter

Sono d'accordo con te sulla frequenza di unioni pay straniere-punter...però volevo prendere in considerazione le unioni basate
sull'amore,e qui le straniere ci perdono di brutto....Posso affermarlo per conoscenza diretta,grazie al mio lavoro che mi porta a
conoscere una moltitudine di nuclei famigliari nel loro ambiente naturale.Direttamente conosco 4 di questi casi... o già finiti
male,oppure in convivenza forzata.Soltanto un caso che si potrebbe definire da"libro cuore"....ma nato in un contesto molto
particolare....non ha senso raccontarlo in quanto potrei farlo solo di riflesso.
Da quello che ho potuto vedere,le straniere l'amore lo considerano come un'optional...non indispensabile x una vita di coppia,
forse per la vita difficile che hanno alle spalle,oppure x questione di cultura...non lo so...a volte mi viene il dubbio che l'amore vero
sia una questione di geni....
Riguardo alle nazionali non posso dire niente di certo....sono solo mie ipotesi...Sui vari forum girano ogni tanto voci di qualcuna
che si è sistemata con il punter di turno....a dire il vero,dopo un pò certe ritornano sulla scena....ma testimonianze dirette non ne
ho riscontrate.
E anche vero che,come pensi tu,la pay desidera staccarsi completamente...trovandosi un uomo all'oscuro di tutto....ma sinceramente,
penso sia più che altro un desiderio...in realtà è difficile da sopportare a lungo una situazione del genere.Nascondere una parte fondamentale
della propria vita alla persona che ami è un'utopia....cerca di immedesimarti...ad ogni passo puoi incontrare qualcuno che ti riconosce,e magari
conosce pure il tuo uomo...è un'angoscia continua.
Io personalmente mi fiderei più di una pay,naturalmente doc,che di una free....mi sentirei molto più sicuro dei suoi sentimenti...il suo passato
sarebbe un collante fenomenale e mi coinvolgerebbe a livello sentimentale più di qualsiasi altra donna.Una donna che ha venduto il proprio
corpo per necessità ha una capacità di amare fuori dal comune...è capace di far sentire il proprio uomo come la cosa più importante al mondo.
 
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Glenda Cherubino

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nel leggervi , in tutto questo tempo,ho raccolto molte cose e soprattutto, come spesso accade, mi sono resa conto che comunicare con voi è per me uno stimolo verso gli errori che si possono fare....che posso fare... ed i modi di pensare che possono modificarsi (che posso posso modificare) proprio attraverso il confronto che ci può essere con ognuno di voi. nessuno è senza errori, io compresa! Mi piace cmq la " costruzione" che ci può essere anche da situazioni "negative" perchè hanno la capacità, proprio attraverso la lettura di quanto viene scritto, di far cogliere, da quelle esperienze, quel pezzettino mancante che ad ognuno di noi può essere utile per costruire il suo puzzle....è per me, in ogni caso, qualcosa di positivo che mi permette di vagliare fra le tante parole...quello che può migliorarmi come essere umano.
 
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Land of Romagna...
.Una donna che ha venduto il proprio corpo per necessità ha una capacità di amare fuori dal comune...è capace di far sentire il proprio uomo come la cosa più importante al mondo.

Ne sei certo ? E quali sarebbero i "segnali" da cogliere per essere sicuri che sia realmente innamorata ? Inoltre,ma penso che Tu lo sappia , la grande maggioranza delle signorine non fa questo lavoro propriamente per necessita di sopravvivenza , perlomeno nei paesi cosidetti socialmente evoluti !
 
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Originariamente Scritto da giwdul
.Una donna che ha venduto il proprio corpo per necessità ha una capacità di amare fuori dal comune...è capace di far sentire il proprio uomo come la cosa più importante al mondo.
Io penso esattamente il contrario. Ovviamente se parliamo di emozioni e sentimenti reali.. Se parliamo di finzione beh una ex pay potrebbe convincerti che sei Rocco anche se sei Pipino il breve..
 
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Detto questo, sono intimamente convinto che l'amore vinca. E per di più che vinca quasi sempre, anche se questo non accade nel modo che ci attenderemmo e non è detto che vinca per sempre.
Per come la vedo, credo che, nel momento in cui l'amore si affaccia, anche in una situazione difficile e complessa, come può essere quella di una relazione tra escort e cliente, quando questo comporta una trasformazione dell'atteggiamento e della sfera delle emozioni di entrambi i soggetti coinvolti, beh allora l'amore ha già vinto.
Nel momento in cui una escort smette di vedere il proprio cliente come tale e questo atteggiamento è ricambiato ed è reciproco, l'amore, in quell'esatto momento ha già vinto.
Sono state superate quelle barriere emozionali, sociali, culturali, i luoghi comuni che hanno relegato quelle due persone ai rispettivi ruoli.
Sono stati superati i reciproci bisogni che hanno collocato quelle due persone in quei ruoli.
Quello che avviene dopo, è un altro affare, e dipende da una quantità di fattori, ma gira e volta, finisce per ricadere su un unico di essi, ed è la volontà di chi ne è coinvolto.


Bellissimo, bellissimo pensiero il tuo. In fondo l'ho pensato anche io certe volte. Chi poteva mai dirlo che io, proprio io, quel ragazzo così timido e chiuso, così incapace di rapportarsi nella vita normale con le donne, potesse vivere un'esperienza del genere? E' proprio così, incosapevolmente, perchè quando succede non te ne accorgi, forse soltanto dopo riuscirai a rivederlo come la scena di un film o un'azine alla moviola, scali l'Everest, distruggi un muro di Berlino, perchè è una cosa assolutamente impensabile, quasi inamissibile. Forse è come dici tu, forse si, forse abbiamo vinto, abbiamo vinto in quel momento. Stiamo vivendo un'emozione, stiamo sentendo battere il cuore in questa vita così strana, in questo mondo così avaro di cose belle e genuine, insieme ad un'altra persona che è valsa la pena incontrare.
Passato quel momento, quel meraviglioso, indimenticabile momento, si torna alla realtà. Con tutte le conseguenze del caso...
 
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ludwig

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Ne sei certo ? E quali sarebbero i "segnali" da cogliere per essere sicuri che sia realmente innamorata ? Inoltre,ma penso che Tu lo sappia , la grande maggioranza delle signorine non fa questo lavoro propriamente per necessita di sopravvivenza , perlomeno nei paesi cosidetti socialmente evoluti !

Ho usato l'espressione "donna che vende il proprio corpo x necessità" proprio x distinguerle dalle pay venali,che sono la
stragrande maggioranza.I segnali sono facilmente individuabili...toglile l'agiatezza,i regali...il denaro insomma...quando
rimangono "due cuori una capanna"puoi esserne "quasi "certo....
 
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ludwig

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Io penso esattamente il contrario. Ovviamente se parliamo di emozioni e sentimenti reali.. Se parliamo di finzione beh una ex pay potrebbe convincerti che sei Rocco anche se sei Pipino il breve..

Mi riferisco sempre alle emozioni....

Mi sono convinto di questo parlando con uno che lo stà vivendo....
 
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ludwig

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nel leggervi , in tutto questo tempo,ho raccolto molte cose e soprattutto, come spesso accade, mi sono resa conto che comunicare con voi è per me uno stimolo verso gli errori che si possono fare....che posso fare... ed i modi di pensare che possono modificarsi (che posso posso modificare) proprio attraverso il confronto che ci può essere con ognuno di voi. nessuno è senza errori, io compresa! Mi piace cmq la " costruzione" che ci può essere anche da situazioni "negative" perchè hanno la capacità, proprio attraverso la lettura di quanto viene scritto, di far cogliere, da quelle esperienze, quel pezzettino mancante che ad ognuno di noi può essere utile per costruire il suo puzzle....è per me, in ogni caso, qualcosa di positivo che mi permette di vagliare fra le tante parole...quello che può migliorarmi come essere umano.

Reazione intelligente...profonda......:ok:
 
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nel leggervi , in tutto questo tempo,ho raccolto molte cose e soprattutto, come spesso accade, mi sono resa conto che comunicare con voi è per me uno stimolo verso gli errori che si possono fare....che posso fare... ed i modi di pensare che possono modificarsi (che posso posso modificare) proprio attraverso il confronto che ci può essere con ognuno di voi. nessuno è senza errori, io compresa! Mi piace cmq la " costruzione" che ci può essere anche da situazioni "negative" perchè hanno la capacità, proprio attraverso la lettura di quanto viene scritto, di far cogliere, da quelle esperienze, quel pezzettino mancante che ad ognuno di noi può essere utile per costruire il suo puzzle....è per me, in ogni caso, qualcosa di positivo che mi permette di vagliare fra le tante parole...quello che può migliorarmi come essere umano.

Finalmente, dopo tante incomprensioni e punzecchiature tra di noi, un commento che potrei aver scritto io, talmente rispecchia alla perfezione il mio pensiero. E' bello sapere che le parole hanno la capacità di lasciare il segno dentro ognuno di noi e di farci rivedere le nostre convinzioni, anche le più ostinate.

Tornando all'argomento della discussione, mi permetto di farti delle domande indiscrete, alle quali ovviamente non sei tenuta a rispondere.
In quanto donna e in quanto escort (se non ho capito male):
1.ti sei mai innamorata?
2.ti sei mai innamorata di un punter?
 
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Land of Romagna...
....I segnali sono facilmente individuabili...toglile l'agiatezza,i regali...il denaro insomma...quando
rimangono "due cuori una capanna"puoi esserne "quasi "certo....

E quasi sempre quando arrivi a questo punto tranne rarissimi casi...dopo un pò di tempo tutto finisce , spesso anche in malo modo...,ma questo si verifica anche nei rapporti cosidetti "normali" !!! Probabilmente...non sono più i tempi di "due cuori e una capanna" !!!
 
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Ho usato l'espressione "donna che vende il proprio corpo x necessità" proprio x distinguerle dalle pay venali,che sono la
stragrande maggioranza.I segnali sono facilmente individuabili...toglile l'agiatezza,i regali...il denaro insomma...quando
rimangono "due cuori una capanna"puoi esserne "quasi "certo....

quante generalizzazioni, è un continuo dividere le persone in base a categorie...anche nel provare le emozioni..o addirittura un sentimento così complesso come l'amore. ora non solo la dicotomia pay straniere/pay italiane di cui sopra, ma ragazze che lo fanno per necessità/ragazze che lo fanno per motivi venali (credo che per te sia sottintesa e scontata anche la classica dicotomia donna che si prostituisce/donna normale). Una ragazza che lo fa per motivi venali non sarebbe capace di innamorarsi e amare, mentre una ragazza che lo fa per sopravvivere al contrario sarebbe una promettente giulietta due cuori e una capanna? Io davvero non riesco a capire come si faccia a generalizzare in questo modo! . E' come dire che un punter che lo fa per vizio e non per necessità (ovvero perché non riesce a trovare nessuna donna che gliela dia) non sia in grado di innamorarsi e amare... Ogni persona è diversa dall'altra , ha un proprio bagagli e propri meccanismi psicologici credo.. Oltretutto non vorrei andare OT ma credo che sia molto sottile il confine tra il farlo per "sopravvivere" e il farlo per motivi venali.
 
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