Innamorarsi di una escort

[Glenda Cherubino]

Una donna di venticinque anni dona il suo rene al fidanzato e lui, dopo tre anni , scampando a morte certa, la sposa. Una vera e propria storia di amore autentico andata a buon fine. La fonte della notizia è il quotidiano on line ’Affaritaliani.it’ e noi ,senza aggiungere altro, così come è riportata la pubblichiamo sperando di far cosa gradita al nostro lettore:
” Quella di Chelsea Claire e Kyle Froelich, due ragazzi dell’Indiana di 25 e 22 anni, è una storia che ha dell'incredibile. Lui, malato ai reni, ha accettato che la sua fidanzata si sottoponesse ad un trapianto. Oggi stanno entrambi bene, hanno persino un bambino di 11 mesi e si sono sposati pochi giorni fa. Non lo avrebbero potuto fare se Chelsea, 3 anni fa, quando ne aveva 22, non avesse donato un suo rene a Kyle, che solo con un trapianto avrebbe evitato la morte. Si erano conosciuti e piaciuti nel 2009, a una esposizione di automobili d’epoca. Erano bastati degli sguardi e davanti ad una pizza era scoppiato l'amore. Chelsea, ascoltando la sua storia, decise subito di donargli un rene, malgrado lo avesse appena conosciuto.
Tutto andò per il verso giusto. Le visite mediche dimostrarono che lei, come donatore, era perfettamente compatibile, cosa non affatto scontata. Il trapianto ebbe successo. Ed esattamente tre anni, il 12 ottobre, i due si sono sposati al Danvill Conservation Club, lo stesso luogo che ospitò la mostra d'auto in cui si conobbero per la prima volta. I loro amici parlano di segno del destino. Circa un anno fa, la coppia ebbe un figlio, Wyatt, che ora ha 11 mesi. Come racconta la stampa locale, la loro storia sembra essere tratta da un copione di Hollywood: Kyle, appena ricevette l'offerta, sulle prime ringraziò ovviamente la ragazza, ma non si fece troppe illusioni.
Già tante volte in passato amici, parenti, si erano detti disponibili al trapianto, ma mai nessuno era risultato compatibile. L'uomo aveva quasi perso le speranze. Ma quella volta fu diverso: Chelsea fece le prove proprio il giorno dopo aver conosciuto il suo futuro marito. Anche all’altare il loro giuramento per il matrimonio è stato unico e singolare. Al posto di "Ti sarò sempre vicina nella malattia e nella salute", Chelsea ha recitato: "Ti offro la mia mano, il mio cuore e la mia anima perché so che saranno al sicuro dentro di te…". Poi ha aggiunto ridendo: "Il mio è un matrimonio d’interesse… lui ha un mio rene e devo stare attenta che lo tratti con tutte le cure del caso…".

amico Steb...ad alcune verità le persone non sono piu' abituate

 

[trombonauta]

Tutti noi siamo disposti a donare un rene anche perchè ne abbiamo due, ai nostri figli sopratutto, ai nostri congiunti, a fratelli, in quanto fanno parte della nostra vita e come detto in precedenza alleviano il nostro senso di solitudine, insomma ci sono utili, meno disposti a tale atto di generosità lo siamo verso parenti, amici, vicini di casa la cui presenza è meno assidua o genitori in quanto non ci sopravvivono, generosità che poi scompare totalmente verso sconosciuti che vivono lontano da noi e che forse mai vedremo. La sofferenza più si allontana e più compassione svanisce.

 

[queergirl81]

E quindi, cosa vorresti dire trombonauta? Questo ragazzo per lei era uno sconosciuto! L'unica cosa vera è che al giorno d'oggi c'è poca cultura del dono, almeno in occidente, nel resto del mondo non saprei.

 

[queergirl81]

Che c'entra il Natale, festa ormai commercializzata fino al limite del possibile? Nulla. Un dono si fa non per ricevere qualcosa in cambio ma per la gioia di farlo. E in un qualsiasi momento, senza scuse del tipo "è Natale" oppure no. Ma evidentemente non hai provato questo piacere così piccolo ma anche così bello; il vedere la sorpresa negli occhi di chi riceve un regalo inaspettato. Io ne ho ricevuto uno di recente, da persone che sapevano che non potevo ricambiare, che mi ha molto commosso. E amo fare tanti piccoli regali nei momenti in cui le persone non se li aspettano... Ma che ti sto a dire, al massimo tu regaleresti un pacco bomba mi sa... :sarcastic_hand:

 

[Stebuonos]

Una parola ancora
Parole, parole, parole
Ascoltami
Parole, parole, parole
Ti prego
Parole, parole, parole
Io ti giuro
Parole, parole, parole, parole
parole soltanto parole
parole tra noi
Che cosa sei
Parole, parole, parole
Che cosa sei
Parole, parole, parole
Che cosa sei
Parole, parole, parole
Che cosa sei
Parole, parole, parole
parole soltanto parole
parole tra noi

 

[roberto1964]

Tutto bello e tutto giusto...,ma a me sembra che il 3D sia deragliato dal binario iniziale...

 

[Stebuonos]

Io lo definirei più un mutamento, altrimenti sarebbe stato un censire quanti di noi si sono innamorati di qualche pay e nel giro di 10 pagine il 3D si sarebbe esaurito finendo nel dimenticatoio.
Se vogliamo riportarlo al momento della domanda iniziale diciamo pure che si può chiudere.

 

[trombonauta]

E quindi, cosa vorresti dire trombonauta? Questo ragazzo per lei era uno sconosciuto! L'unica cosa vera è che al giorno d'oggi c'è poca cultura del dono, almeno in occidente, nel resto del mondo non saprei.

Voglio dire che se qualcuno fa del bene a qualcuno lo fa perchè in fondo anch'egli ne trae dei vantaggi, tutti gli esempi da voi riportati ne sono l'esempio, torno a ripetere un rene lo doni primo perchè con uno solo sopravvivi decentemente, secondo lo doni a chi ti conforta maggiormente non a certo ad uno sconosciuto, così tu vivi ugualmente e ai sempre accanto un tuo caro, sotto un gesto d'amore si cela il nostro innato egoismo, che ci piaccia o no è ciò che ha consentito il prosperare della vita su questo pianeta, inoltre,.aggiungo se tutto ciò che vediamo è opera di Dio, anche l'egoismo... non scandalizziamoci.
Ciao.

 

[Stebuonos]

Te lo dico molto simpaticamente e con il sorriso in faccia quindi senza cattiveria.

Questo ti fa na pippa

Ho messo la foto da piccolo per non turbare la sensibilità altrui, ma se gli guardi bene è riconoscibilissimo.

 

[curioso74]

Te lo dico molto simpaticamente e con il sorriso in faccia quindi senza cattiveria.

Questo ti fa na pippa

Ho messo la foto da piccolo per non turbare la sensibilità altrui, ma se gli guardi bene è riconoscibilissimo.

È heinrich himmler messo da hitler a capo delle SS.
Ma trombonauta da quello che scrive più che cattivo mi pare cinico.

 

[trombonauta]

È heinrich himmler messo da hitler a capo delle SS.
Ma trombonauta da quello che scrive più che cattivo mi pare cinico.

Io non sono cinico è la realtà che mi circonda che lo è e ne prendo atto cercando di vedere un pò più a fondo le cose, alcuni personaggi storici portati ad esempio non erano cinici ma malvagi, la malvagità è opera di una condizione psichica deturbata.
Ora vi auguro buona giornata, perchè sono buono? non so, sopratutto perchè non mi costa nulla, e perchè mi fate compagnia un quarto d'ora al giorno, se fossi malvagio vi lascierei in malo modo a tutto mio svantaggio.

 

[Mr.joe]

Vorrei tornare ontopic. Purtroppo le divagazioni disperdono le replies pertinenti, quelle forse utili a qualcuno, rendendo il thread illeggibile.
Chi mi conosce, chi si ricorda ciò che ho scritto da settembre in poi avrà notato una evoluzione nella mia storia. Anzi a settembre ci fu la rottura, il tradimento (della fiducia), la disperazione (la mia).
A dicembre ci fu un nuovo contatto, proprio quando credevo di essermi liberato x sempre di quell'amore cosi stressante, umiliante, deleterio...
Eppure io sentivo ci fosse qualcosa di incompiuto... Ho voluto perciò resuscitare il cadavere del mostro... Tante cose sono successe da gennaio ad oggi.. Tante volte avrei voluto dire di nuovo basta..
La settimana scorsa mi ha detto che non stava più bene (moralmente) dopo i nostri incontri, ma non mi ha voluto dire di piu.. Poi mentre facevamo l'amore, in un momento di trasporto mi ha detto all'orecchio: "ti vorrei tutto per me.."
Non gli ho dato tanto peso. Anche se non le credevo molto in fondo non mi sarei stupito fosse vero.. Io stavo da dio con lei e si vedeva anche il suo di coinvolgimento.. Lo strano era piuttosto come potesse chiudere il rubinetto della passione una volta salutatici, fino all'incontro successivo.
Martedì scorso mi ha confessato che mi aveva pensato molto.. Mi ha chiesto quando ho fatto l'amore l'ultima volta con mia moglie (n.d.r.: mesi fa e cmq solo daty+bbj+cim), e mentre le dicevo che in 2 anni che la conosco ho scopato 100 volte piu con lei che con altre, e che avrei voluto farlo solo con lei, se non mi avesse sempre fatto sentire precario e passeggero, le è scesa una lacrima.. Che hai? Niente amo.
Solito incontro gfe10, daty10, ecc ecc ci siamo salutati ed ognuno a casa sua.
Nel pome mi ha scritto che non riusciva a non pensarmi e che le mancavo.. Le ho chiesto se quella lacrima era dovuta a qualcosa che avevo detto.. Mi ha risposto: mi dispiace pensare che tu non puoi essere solo mio io solo tua..
Gia.. È proprio un peccato (amore mio).
Visto che lei non è più una pay e un il mio amore del cazzo ha preso una piega diversa non credo scriverò poi nulla riguardo all'evoluzione (che preannuncio non potrà esserci come meriterebbe).
Non so se l'amore ha vinto o vincerà, sicuramente ha pareggiato..

 

[tillo]

L'amore ha vinto Mr. Joe, ha vinto!

 

[agrume]

Mr Joe, il fatto che tu non voglia più scrivere nulla a riguardo sulla tua storia è un peccato, io personalmente ho trovato molte similitudini alla situazione che sto vivendo io, per questo la trovo molto interessante e la seguo con molto trasporto

 

[Mr.joe]

Mr Joe, il fatto che tu non voglia più scrivere nulla a riguardo sulla tua storia è un peccato, io personalmente ho trovato molte similitudini alla situazione che sto vivendo io, per questo la trovo molto interessante e la seguo con molto trasporto

Non fraintendermi. Parteciperò alla discussione e sicuramente non potrò non dire (nel tempo) cosa sarà successo.
Ma io volevo dire un'altra cosa riguardo al senso di questo thread per me e il mio caso.
2 anni fa mi innamorai di una ragazza pay. Per molto tempo ero sicuro e consapevole che fossero sentimenti mal riposti per una serie di motivi. Non tanto per il suo mestiere (che faceva da poco e lei stessa diceva lo avrebbe fatto x poco) ma x tanti altri fattori, tra cui una certa sua "impermeabilità" ai sentimenti, un certo cinismo nei rapporti umani.. Onestamente non nutrivo alcuna speranza nel fare breccia nel suo cuore di zingara, malgrado ci fosse affetto (spesso tradito).
Ora è invece venuto alla luce il vero problema (che c'è sempre stato ma era secondario): non sono libero (al momento) da poter vivere quello che vorrei/vorremmo. Ammetto che avesse ragione lei nel non volersi lasciar coinvolgere.. Quindi sono io diventato offtopic...
L'unica soddisfazione è che mentre tempo fa mi diceva di non capire cosa fosse l'amore (inteso come sentimento), l'ultima volta mi ha detto:
-con te ho capito cosa vuol dire amare.
E io: forse vuoi dire "essere amate"
E lei: amare ed essere amati..
Mah...

 

[bon_scott]

Caro Mr Joe,
Premesso che siamo tutti consci dei limiti degli scambi di opinione a mezzo forum, mi permetto un'osservazione.
Ho seguito un po' le tue vicende che racconti qui: a volte mi hai fatto commuovere, altre mi hai indispettito, ti do atto in ogni caso di scrivere con schiettezza cio' che pensi e spero che averci comunicato i tuoi tormenti ti abbia aiutato a focalizzare meglio quello vivi e, magari, ti abbia aiutato a stare un poco meglio. Quando però scrivi

Ora è invece venuto alla luce il vero problema (che c'è sempre stato ma era secondario): non sono libero (al momento) da poter vivere quello che vorrei/vorremmo. Ammetto che avesse ragione lei nel non volersi lasciar coinvolgere.

hai, a mio avviso, scoperto un nervo sensibilissimo. Quando la barriera del cinismo va in frantumi, rischia di prorompere ciò che la persona pensa di se stessa. E, spesso, non sono belle cose. Se la ami davvero, lo capirai da ciò che sarai disposto a fare allora.

La chiosa del tuo ultimo post è molto bella, sembra che i ruoli siano ribaltati, come se quanto appena scritto, valga, da oggi, anche per Lei. Finalmente.

 

[Mr.joe]

Caro Mr Joe,
Premesso che siamo tutti consci dei limiti degli scambi di opinione a mezzo forum, mi permetto un'osservazione.
Ho seguito un po' le tue vicende che racconti qui: a volte mi hai fatto commuovere, altre mi hai indispettito, ti do atto in ogni caso di scrivere con schiettezza cio' che pensi e spero che averci comunicato i tuoi tormenti ti abbia aiutato a focalizzare meglio quello vivi e, magari, ti abbia aiutato a stare un poco meglio. Quando però scrivi

Ora è invece venuto alla luce il vero problema (che c'è sempre stato ma era secondario): non sono libero (al momento) da poter vivere quello che vorrei/vorremmo. Ammetto che avesse ragione lei nel non volersi lasciar coinvolgere.

hai, a mio avviso, scoperto un nervo sensibilissimo. Quando la barriera del cinismo va in frantumi, rischia di prorompere ciò che la persona pensa di se stessa. E, spesso, non sono belle cose. Se la ami davvero, lo capirai da ciò che sarai disposto a fare allora.

La chiosa del tuo ultimo post è molto bella, sembra che i ruoli siano ribaltati, come se quanto appena scritto, valga, da oggi, anche per Lei. Finalmente.

Hai pienamente ragione. Infatti sono un po' turbato dalla nuova piega. Non impaurito, sia chiaro, ma come dispiaciuto (x lei).
Quello che ha caratterizzato la mia frequentazione è stato sempre un sentimento di porotezione per una ragazza bella giovane simpaticissima ecc.. Non ho mai pensato di volerla sedurre, non ho mai pensato di poterci riuscire. Un po' come con i bambini mi piaceva vederla felice (x un po').
La vita che le vedevo adatta era con un uomo che l'amassse, non necessariamente con me, anzi direi che la immaginavo con un 30enne... ecco forse mi rammaricavo di non avere una 15ina di anni in meno o lei una decina in più.. ma la vità è così... stronza.
comunque per tutto il periodo che l'ho frequentata (fin ora), non ho mai cercato scorciatoie, astuzie, ricatti. Mai chiesto sconti quando ero cliente, mai impostole extra quando le avevo fatto dei favori. Sono stato sempre esemplare.. Ovviamente questo mi ha esposto allo sfruttamento... chi è troppo amato amore non dà, diceva un tizio nelgi anno '80. Chi ama troppo una rom nel culo lo prenderà, direi io nel 2014.
Tutto questo per dire che se forse ora ho un po' complicato i suoi progetti di vita (alla giornata), dal canto mio io sono stato per lei un costante riferimento(morale e materiale...) in tanti momenti difficili.
Ecco quindi che forse mi merito qualche sentimento un po' speciale e meno calcolato.. anche se facesse male. Io non cambierò nei suoi confronti, anzi cercherò di fare il meglio possibile, ma temo ci siano pochi margini...

 

[agrume]

Perché dici di non poter essere libero di vivere ciò che vorreste? Quale è il problema? (...se puoi dirlo..)

 

[snel bv]

Caro Joe, io sono uno di quelli che ha seguito la tua storia dall'inizio appassionandomi ad essa perchè è la fotocopia della mia come ho detto subito molti post fa.... Son contento della piega che ha preso, la mia è finita molto male. Ti auguro di continuare, so che non sei libero, sono sicuro che opterai per la soluzione migliore; soprattutto per lei..

 

[Mr.joe]

Perché dici di non poter essere libero di vivere ciò che vorreste? Quale è il problema? (...se puoi dirlo..)

Si si nessun segreto. Credo d'averlo gia detto qui e là.
I problemi sono una serie: il primo, ovvio, è che sono sposato. Non vado d'accordo con mia moglie, ma come 80% degli uomini sposati.. Anche se le ho spesso detto che se ci separassimo sarei l'uomo più felice della terra non credo che sia assolutamente pronta ad un evento simile.
Secondo problema: ho un'attività che gestisco con lei.. Dovrei quindi o continuare a vederla sul lavoro (e tu sai benissimo quanto sono stronze le donne se vogliono crearti ostacoli), oppure vendere tutto, dividere l'utile (che tra l'altro è mio all'80% ma sicuramente mi incuberebbe la metà grazie alla comunione dei beni).
Terzo ho un figlio piccolo (3yo).
Purtroppo le leggi femministe che il nostro paese ha creato rendono le mie palle legate con un cappio.
Se la ragazza fosse disponibile a fare una vita semplice e con sacrifici, allora potrei affrontare qualsiasi cosa.
Ma credo che come quasi tutte le donne non voglia dividere nulla con nessun'altra, né aspettare mesi o anni che risolvo quanto illustrato sopra...
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