chi vince sugli altri e' forte, chi vince su se stesso e' davvero potente. Bella frase tillo, direi illuminante.
chi vince sugli altri e' forte, chi vince su se stesso e' davvero potente. Bella frase tillo, direi illuminante.
Faccio parte anche della "Compagnia del puttaniere innamorato". E ringrazio Mr Joe, AceCooper, Mir ell e tutti gli altri che sono intervenuti raccontando,confidandosi,le loro storie e le loro emozioni,e commentando,criticando o solo intervenendo a questa discussione.
Ho scoperto questo forum cercando in rete informazioni sulla ragazza di cui mi sono affezionato. E dico affezionato perche'non so nemmeno io se sia altro. Da li ho scoperto questo thread,e ogni giorno accedo al forum esclusivamente per seguire il proseguo della discussione.
Non sono un puttaniere incallito.Anzi. Ho sempre macinato km su km girando i vilali e le strade esclusivamente per osservare ed aver mai usufruito,fino a che un giorno non vidi lei,una notte di tre anni fa.Anni e anni di puttan tours ma mai avevo visto una luce simile.
MI fermai 500 metri dopo, e dopo aver trovato parcheggio in una stradina lontano da sguardi indiscreti andai da lei ,a piedi.Gli sorrisi e gli chiesi se voleva venire con me a fare una passeggiata nel parco (testuali parole....). Lei accettò,pensando a chissà quale tipo di passeggiata ...
Per i primi due anni il massimo della trasgressione tra me e lei era stato io che mi masturbavo mentre gli toccavo le tette. E gia' cosi mi sentivo sporco,e tornavo a casa ,dalla mia compagna, che mi sentivo una merda.
Ovviamente pagando sempre, anche quando solamente per fumare una sigaretta andavo da lei a scambiare quattro chiacchere (...il piu'delle volte...)
Mi piaceva. Tanto. E soprattutto mi sentivo tranquillo e sereno in sua compagnia.
Finchè arrivò una sera che dopo aver litigato pesantemente con la mia compagna a casa uscii e andai da lei.Non c'era e l'aspettai,scesa dalla macchina del suo cliente mi vide e di corsa venne verso me,e senza nemmeno darmi il tempo di poterla salutare mi disse" ...non ho voglia di lavorare, portami da qualche parte!"
Non c'eravamo mai allontanati da quel parchetto per piu' di 50 metri...Pensai a che razza di coincidenza fosse il fatto che avevo appena litigato con la mia compagna e lei che aveva voglia di uscire e non lavorare...
E'stata una delle notti piu' belli della mia vita. Passeggiata in centro,qualche birra al pub,tante sigarette e tanta voglia di entrambi di raccontarci.
Io mi aprii completamente.Sapevo che in quel momento mi esposi in maniera esagerata e avrei potuto infilarmi in chissa' quale casino. Lei pure,ma a modo suo:tante storie,dette e non dette,tanti misteri.Ma poche bugie, e di questo ne sono convinto. Alle mie domande piu' personali semplicemente non rispondeva,oppure col sorriso stampato in faccio mi gridava di stare zitto.
Poi venne l'alba e venne il momento che dovetti riportarla al suo posto. "Ti va di venire a casa mia?" .Rifiutai pensando che forse avrei dovuto tornare a casa. E per la prima volta in due anni mi prese il viso fra le sue mani ed inizio'a baciarmi sulla bocca.Dopo cinque minuti eravamo a casa sua ,dove ho riscoperto,dopo tanto tempo, che cosa significasse fare l'amore.
Sono passati diversi mesi da quella notte,e da allora (e tutt'ora) non passa un giorno in cui non ci si senta o ci si veda.Ho conosciuto una persona che A MODO SUO e' una persona meravigliosa.E ho provato e sto provando sensazioni che raramente avevo mai provato. E,non ci metto la mano sul fuoco, anche lei.
Vivo e ho vissuto la cosa con un sacco di pregiudizi.E' la classica storia in cui il cuore ti dice una cosa e la mente un'altra. Chi abbia ragione ancora non l'ho capito. Ma almeno ne sono consapevole.
E ogni volta piango,ogni volta che i miei pregiudizi vengono spazzati via da piccoli gesti,pensieri o fatti che dimostrano la sua reale personalità.Ho imparato a conoscere una ragazza dolce,bella,sensibile con tanta voglia di vivere,ma che vive in una gabbia,e che in quella gabbia ci e'finita da sola,per necessita',per incoscienza,per inseguire falsi ideali,questo ancora non l'ho capito.
Non sono ricco,non sono bello,sono anche piuttosto sfortunato. Ma non sono uno sfigato.Ho un lavoro,una casa e in quarantanni suonati ho sempre avuto una compagna al mio fianco.Potrò mai essere ciò che lei vuole? No,semplicemente perche' non sono ricco."Tu non sei cio' che cerco ma sei cio' di cui avrei bisogno",mi disse un giorno. E ne siamo entrambi consapevoli,ed ad entrambi pesa parecchio.
Col tempo ho anche pensato che fosse il caso di allontarmi da lei.Ho provato ad andare a puttane per davvero,anche perche' non essendo esperto nel settore non avevo metri di paragone e piu' di una volta ho avuto il sospetto che lei stesse fingendo o che mi stesse sfruttando per i suoi interessi, e volevo una panoramica piu' ampia sul modus operandi delle ragazze che come lei fanno questo lavoro.
La conclusione a cui sono arrivato e' che lei non e' come le altre,ma e' una come loro. (...che conclusione ovvia e banale....)
Entrambi vorremmo ma non possiamo. E non so se questa consapevolezza e' una cosa positiva o meno. Di sicuro siamo buoni amici anche se lei mi ripete sempre che "gli amici non fanno l'amore...".
Scusate se mi sono dilungato, ma spesso sono intervenuto su questo thread senza aver mai raccontato la mia storia.
Grazie per averci raccontato la tua storia, è veramente una bella storia (d'amore)....Faccio parte anche della "Compagnia del puttaniere innamorato". E ringrazio Mr Joe, AceCooper, Mir ell e tutti gli altri che sono intervenuti raccontando,confidandosi,le loro storie e le loro emozioni,e commentando,criticando o solo intervenendo a questa discussione.
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Scusate se mi sono dilungato, ma spesso sono intervenuto su questo thread senza aver mai raccontato la mia storia.
Non disperare, l'amore non ha età e, come si usa dire, "non c'è due senza tre!".... E speriamo (te lo auguro col cuore) che il "tre" sia la volta buona.Dovrebbe finire così, credo sia il desiderio di tutti, ma il traguardo di pochi, specie per quelli della mia generazione... spero e auguro a quelle che sono venute dopo e alle future di essere più fortunati di noi, almeno in questo...
Ho alle spalle un matrimonio fallito durato 14 anni e sto vivendo una convivenza che si trascina da 12... se cerco di immaginarmi su quel vialetto, l'immagine che vedo nella mia mente è quella di un uomo solo...
Probabilmente è il prezzo da pagare per i miei errori...
Che belle parole.. che bei sentimenti. Mi hai commosso. Sarà che sono ancora particolarmente sensibile all'argomento..Faccio parte anche della "Compagnia del puttaniere innamorato". E ringrazio Mr Joe, AceCooper, Mir ell e tutti gli altri che sono intervenuti raccontando,confidandosi,le loro storie e le loro emozioni,e commentando,criticando o solo intervenendo a questa discussione.
Ho scoperto questo forum cercando in rete informazioni sulla ragazza di cui mi sono affezionato. E dico affezionato perche'non so nemmeno io se sia altro. Da li ho scoperto questo thread,e ogni giorno accedo al forum esclusivamente per seguire il proseguo della discussione.
Non sono un puttaniere incallito.Anzi. Ho sempre macinato km su km girando i vilali e le strade esclusivamente per osservare ed aver mai usufruito,fino a che un giorno non vidi lei,una notte di tre anni fa.Anni e anni di puttan tours ma mai avevo visto una luce simile.
MI fermai 500 metri dopo, e dopo aver trovato parcheggio in una stradina lontano da sguardi indiscreti andai da lei ,a piedi.Gli sorrisi e gli chiesi se voleva venire con me a fare una passeggiata nel parco (testuali parole....). Lei accettò,pensando a chissà quale tipo di passeggiata ...
Per i primi due anni il massimo della trasgressione tra me e lei era stato io che mi masturbavo mentre gli toccavo le tette. E gia' cosi mi sentivo sporco,e tornavo a casa ,dalla mia compagna, che mi sentivo una merda.
Ovviamente pagando sempre, anche quando solamente per fumare una sigaretta andavo da lei a scambiare quattro chiacchere (...il piu'delle volte...)
Mi piaceva. Tanto. E soprattutto mi sentivo tranquillo e sereno in sua compagnia.
Finchè arrivò una sera che dopo aver litigato pesantemente con la mia compagna a casa uscii e andai da lei.Non c'era e l'aspettai,scesa dalla macchina del suo cliente mi vide e di corsa venne verso me,e senza nemmeno darmi il tempo di poterla salutare mi disse" ...non ho voglia di lavorare, portami da qualche parte!"
Non c'eravamo mai allontanati da quel parchetto per piu' di 50 metri...Pensai a che razza di coincidenza fosse il fatto che avevo appena litigato con la mia compagna e lei che aveva voglia di uscire e non lavorare...
E'stata una delle notti piu' belli della mia vita. Passeggiata in centro,qualche birra al pub,tante sigarette e tanta voglia di entrambi di raccontarci.
Io mi aprii completamente.Sapevo che in quel momento mi esposi in maniera esagerata e avrei potuto infilarmi in chissa' quale casino. Lei pure,ma a modo suo:tante storie,dette e non dette,tanti misteri.Ma poche bugie, e di questo ne sono convinto. Alle mie domande piu' personali semplicemente non rispondeva,oppure col sorriso stampato in faccio mi gridava di stare zitto.
Poi venne l'alba e venne il momento che dovetti riportarla al suo posto. "Ti va di venire a casa mia?" .Rifiutai pensando che forse avrei dovuto tornare a casa. E per la prima volta in due anni mi prese il viso fra le sue mani ed inizio'a baciarmi sulla bocca.Dopo cinque minuti eravamo a casa sua ,dove ho riscoperto,dopo tanto tempo, che cosa significasse fare l'amore.
Sono passati diversi mesi da quella notte,e da allora (e tutt'ora) non passa un giorno in cui non ci si senta o ci si veda.Ho conosciuto una persona che A MODO SUO e' una persona meravigliosa.E ho provato e sto provando sensazioni che raramente avevo mai provato. E,non ci metto la mano sul fuoco, anche lei.
Vivo e ho vissuto la cosa con un sacco di pregiudizi.E' la classica storia in cui il cuore ti dice una cosa e la mente un'altra. Chi abbia ragione ancora non l'ho capito. Ma almeno ne sono consapevole.
E ogni volta piango,ogni volta che i miei pregiudizi vengono spazzati via da piccoli gesti,pensieri o fatti che dimostrano la sua reale personalità.Ho imparato a conoscere una ragazza dolce,bella,sensibile con tanta voglia di vivere,ma che vive in una gabbia,e che in quella gabbia ci e'finita da sola,per necessita',per incoscienza,per inseguire falsi ideali,questo ancora non l'ho capito.
Non sono ricco,non sono bello,sono anche piuttosto sfortunato. Ma non sono uno sfigato.Ho un lavoro,una casa e in quarantanni suonati ho sempre avuto una compagna al mio fianco.Potrò mai essere ciò che lei vuole? No,semplicemente perche' non sono ricco."Tu non sei cio' che cerco ma sei cio' di cui avrei bisogno",mi disse un giorno. E ne siamo entrambi consapevoli,ed ad entrambi pesa parecchio.
Col tempo ho anche pensato che fosse il caso di allontarmi da lei.Ho provato ad andare a puttane per davvero,anche perche' non essendo esperto nel settore non avevo metri di paragone e piu' di una volta ho avuto il sospetto che lei stesse fingendo o che mi stesse sfruttando per i suoi interessi, e volevo una panoramica piu' ampia sul modus operandi delle ragazze che come lei fanno questo lavoro.
La conclusione a cui sono arrivato e' che lei non e' come le altre,ma e' una come loro. (...che conclusione ovvia e banale....)
Entrambi vorremmo ma non possiamo. E non so se questa consapevolezza e' una cosa positiva o meno. Di sicuro siamo buoni amici anche se lei mi ripete sempre che "gli amici non fanno l'amore...".
Scusate se mi sono dilungato, ma spesso sono intervenuto su questo thread senza aver mai raccontato la mia storia.
Che belle parole.. che bei sentimenti. Mi hai commosso. Sarà che sono ancora particolarmente sensibile all'argomento..
Parli di "compagna"... Perché se non l'ami più non vi lasciate?
Hai mai provato a chiedere o fantasticare con la ragazza di vivere insieme? Lontani dalle vostre attuali scelte autolesionistiche? La vita merita qualcosa di più dello stare fermi nelle proprie posizioni, anche se rassicuranti...
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Beh secondo me sei in una situazione ottimale. A differenza di molti in questo thread che vanno a pay senza coinvolgimento alcuno ma ritengono che una relazione debba fondarsi sull'innamoramento reciproco, io penso che si possa "scopare" con sentimento e avere una storia mentalmente e fisicamente appagante anche senza giurarsi amore eterno.Caro Joe, la mia compagna non c'e' piu' da parecchi mesi,dopo aver convissuto con lei per piu' di 12 anni. Mi ha mollato senza nessuna spiegazione lasciandomi in un mare di merda. In realtà i motivi del suo gesto li ho poi scoperti, si vedeva e si frequentava con un altro gia' da parecchio tempo. Questa cosa mi ha segnato non poco, riducendo a zero la fiducia e le aspettative che potrei avere nei confronti di una mia futura storia con una qualsiasi altra donna. E questo e' un problema che si aggiunge ai pregiudizi che ho nei confronti del dover frequentare una ragazza Rumena e Rom.Certo e' che considerando come sono stato trattato e preso per il culo dalla mia ex compagna Italianissima questi pregiudizi fanno un po ridere, ma cosi' e'.
Con la ragazza abbiamo affrontato e affrontiamo l'argomento convivenza almeno una volta alla settimana. Le conclusioni sono sempre le stesse: non adesso e in futuro chissa'. Il suo lavoro viene prima di ogni cosa e io non ho i mezzi per garantirgli cio' che lei desidera di piu' in questo momento:i soldi. O almeno, non tanti quanti ne guadagna lei facendo cio' che fa.
Nutro un rispetto talmente grande nei suoi confronti che non devo-posso-voglio essere io a imporgli di prendere delle decisioni. Lei mi ha dato tanto,standomi molto vicino quando ne ho avuto bisogno,e soprattutto senza che io gli chiedessi nulla. Il mio voler ricambiare questo suo affetto e aiuto che mi ha donato non e' pero' all'altezza delle sue aspettative riguardo una possibile vita futura assieme, credo di poter affermare solo ed esclusivamente per via dell'aspetto economico.
Faccio parte anche della "Compagnia del puttaniere innamorato". E ringrazio Mr Joe, AceCooper, Mir ell e tutti gli altri che sono intervenuti raccontando,confidandosi,le loro storie e le loro emozioni,e commentando,criticando o solo intervenendo a questa discussione.
Ho scoperto questo forum cercando in rete informazioni sulla ragazza di cui mi sono affezionato. E dico affezionato perche'non so nemmeno io se sia altro. Da li ho scoperto questo thread,e ogni giorno accedo al forum esclusivamente per seguire il proseguo della discussione.
Non sono un puttaniere incallito.Anzi. Ho sempre macinato km su km girando i vilali e le strade esclusivamente per osservare ed aver mai usufruito,fino a che un giorno non vidi lei,una notte di tre anni fa.Anni e anni di puttan tours ma mai avevo visto una luce simile.
MI fermai 500 metri dopo, e dopo aver trovato parcheggio in una stradina lontano da sguardi indiscreti andai da lei ,a piedi.Gli sorrisi e gli chiesi se voleva venire con me a fare una passeggiata nel parco (testuali parole....). Lei accettò,pensando a chissà quale tipo di passeggiata ...
Per i primi due anni il massimo della trasgressione tra me e lei era stato io che mi masturbavo mentre gli toccavo le tette. E gia' cosi mi sentivo sporco,e tornavo a casa ,dalla mia compagna, che mi sentivo una merda.
Ovviamente pagando sempre, anche quando solamente per fumare una sigaretta andavo da lei a scambiare quattro chiacchere (...il piu'delle volte...)
Mi piaceva. Tanto. E soprattutto mi sentivo tranquillo e sereno in sua compagnia.
Finchè arrivò una sera che dopo aver litigato pesantemente con la mia compagna a casa uscii e andai da lei.Non c'era e l'aspettai,scesa dalla macchina del suo cliente mi vide e di corsa venne verso me,e senza nemmeno darmi il tempo di poterla salutare mi disse" ...non ho voglia di lavorare, portami da qualche parte!"
Non c'eravamo mai allontanati da quel parchetto per piu' di 50 metri...Pensai a che razza di coincidenza fosse il fatto che avevo appena litigato con la mia compagna e lei che aveva voglia di uscire e non lavorare...
E'stata una delle notti piu' belli della mia vita. Passeggiata in centro,qualche birra al pub,tante sigarette e tanta voglia di entrambi di raccontarci.
Io mi aprii completamente.Sapevo che in quel momento mi esposi in maniera esagerata e avrei potuto infilarmi in chissa' quale casino. Lei pure,ma a modo suo:tante storie,dette e non dette,tanti misteri.Ma poche bugie, e di questo ne sono convinto. Alle mie domande piu' personali semplicemente non rispondeva,oppure col sorriso stampato in faccio mi gridava di stare zitto.
Poi venne l'alba e venne il momento che dovetti riportarla al suo posto. "Ti va di venire a casa mia?" .Rifiutai pensando che forse avrei dovuto tornare a casa. E per la prima volta in due anni mi prese il viso fra le sue mani ed inizio'a baciarmi sulla bocca.Dopo cinque minuti eravamo a casa sua ,dove ho riscoperto,dopo tanto tempo, che cosa significasse fare l'amore.
Sono passati diversi mesi da quella notte,e da allora (e tutt'ora) non passa un giorno in cui non ci si senta o ci si veda.Ho conosciuto una persona che A MODO SUO e' una persona meravigliosa.E ho provato e sto provando sensazioni che raramente avevo mai provato. E,non ci metto la mano sul fuoco, anche lei.
Vivo e ho vissuto la cosa con un sacco di pregiudizi.E' la classica storia in cui il cuore ti dice una cosa e la mente un'altra. Chi abbia ragione ancora non l'ho capito. Ma almeno ne sono consapevole.
E ogni volta piango,ogni volta che i miei pregiudizi vengono spazzati via da piccoli gesti,pensieri o fatti che dimostrano la sua reale personalità.Ho imparato a conoscere una ragazza dolce,bella,sensibile con tanta voglia di vivere,ma che vive in una gabbia,e che in quella gabbia ci e'finita da sola,per necessita',per incoscienza,per inseguire falsi ideali,questo ancora non l'ho capito.
Non sono ricco,non sono bello,sono anche piuttosto sfortunato. Ma non sono uno sfigato.Ho un lavoro,una casa e in quarantanni suonati ho sempre avuto una compagna al mio fianco.Potrò mai essere ciò che lei vuole? No,semplicemente perche' non sono ricco."Tu non sei cio' che cerco ma sei cio' di cui avrei bisogno",mi disse un giorno. E ne siamo entrambi consapevoli,ed ad entrambi pesa parecchio.
Col tempo ho anche pensato che fosse il caso di allontarmi da lei.Ho provato ad andare a puttane per davvero,anche perche' non essendo esperto nel settore non avevo metri di paragone e piu' di una volta ho avuto il sospetto che lei stesse fingendo o che mi stesse sfruttando per i suoi interessi, e volevo una panoramica piu' ampia sul modus operandi delle ragazze che come lei fanno questo lavoro.
La conclusione a cui sono arrivato e' che lei non e' come le altre,ma e' una come loro. (...che conclusione ovvia e banale....)
Entrambi vorremmo ma non possiamo. E non so se questa consapevolezza e' una cosa positiva o meno. Di sicuro siamo buoni amici anche se lei mi ripete sempre che "gli amici non fanno l'amore...".
Scusate se mi sono dilungato, ma spesso sono intervenuto su questo thread senza aver mai raccontato la mia storia.
La nostra vita è un attimo e merita di più del semplice andare avanti.
.E' la classica storia in cui il cuore ti dice una cosa e la mente un'altra. Chi abbia ragione ancora non l'ho capito. Ma almeno ne sono consapevole..
Giovedì scorso m'ha detto: " Ti voglio tanto bene e ...
Caro Agrume,
ho letto e riletto non so quante volte la tua storia... in due anni e mezzo di permanenza nel forum ho letto tante storie di clienti e punter, tutte diverse nel loro essere simili... in molte ho sentito la sofferenza di chi scriveva... io stesso l'ho provata sulla mia pelle, ma mai ho colto la dolcezza delle tue parole, la delicatezza del tuo racconto. Ed è lo stesso per quanto riguarda il tuo ultimo post... forse è paradossale, ma ho trovato molto serenità nelle tue parole...
Soprattutto una grande correttezza ed onestà nel tuo modo di vivere questa esperienza...
Non ho consigli da darti... non so cosa ti riserverà il futuro... ti auguro tutto il bene possibile e che tu possa realizzare i tuoi sogni...
Una preghiera soltanto... resta sempre la bella persona che ho "visto" nelle tue parole...!
Un abbraccio
ACE
Si rispettano le persone ma non qualsiasi cosa facciano. Se mia figlia si drogherà non rispetterò la sua scelta, per esempio..