Innamorarsi di una escort

[Giorgino02]

Per sdrammatizzare un po' perchè non mettiamo tutto in rete e chiediamo un bel referendum agli iscritti, adesso va di moda.domanda: stareste con una escort: Si. No. Una escort si mette con una persona solo per soldi Si. No. Ognuno puó aggiungere le domande che preferisce sull'argomento, mi parrebbe simpatico e democratico. Cosa ve ne pare?

 

[kiss1]

Ps: 60000 secondo il gruppo Abele- 120.000 secondo il gruppo Giovanni XXIII lavorano stabilmente (2/3 indoor) ; almeno il triplo in modo sporadico, da qui i conti (500.000pari a quelle censite in Germania). Questo perchè non pensiate che sparì numeri a caso. Buona serata

Minkia...Caro Fratello Giorgino02...'sti preti la sanno lunga in fatto di baldracche! - :sarcastic_hand:

 

[Opitecno]

Per sdrammatizzare un po' perchè non mettiamo tutto in rete e chiediamo un bel referendum agli iscritti, adesso va di moda.domanda: stareste con una escort: Si. No. Una escort si mette con una persona solo per soldi Si. No. Ognuno puó aggiungere le domande che preferisce sull'argomento, mi parrebbe simpatico e democratico. Cosa ve ne pare?

Ti rispondo al volo: SI assolutamente e senza alcuna esitazione.
Ad una in particolare, anche se purtroppo non è possibile non per causa mia, darei qualsiasi cosa per poterlo fare e vorrei chiederle pure qualcosa di più.
Ma la mia è solo una pia speranza, destinata a non giungere mai a nessuna soluzione.

 

[lovebsx]

L' amore? Un incastro di madidi corpi; un CROGIUOLO di due anime.

Diventando "più grande", acuisco (mio malgrado) in cinismo: la tasca semivuota non rende appetibili (parlo per me!).

Auspico, conscio di rimaner solo, di ritrovar almeno me stesso.

Ciao.

 

[only17]

Salve a tutti,veniam peto per il ritardo e mi presento:sono torinese,ho passato i cinquanta e circa dieci anni fa ho scoperto il mondo delle escort,o come le volete chiamare, e trovo questo sito interessante per la varietà e anche ,a volte, per la profondità dei commenti in materia.

 

[fabxpiace]

Salve a tutti,veniam peto per il ritardo e mi presento:sono torinese,ho passato i cinquanta e circa dieci anni fa ho scoperto il mondo delle escort,o come le volete chiamare, e trovo questo sito interessante per la varietà e anche ,a volte, per la profondità dei commenti in materia.

Grazie ma ti ho inserito il link perchè la presentazione va fatta là >> http://community.punterforum.com/forumdisplay.php?f=63
Apri il tuo thread e fai pure un copia & incolla...

 

[Infizz]

Capisco che in un sito di punter si debba tifare sempre perché nessuna esercente, specie se bella, molli mai il mestiere..
'...

Al contrario
Un punter che nel profondo della sua anima non faccia il tifo perchè il 99% delle ragazze (che praticano il mestiere con pochissimo/inesistente entusiasmo, se non apertamente con schifo e costrizione, talora più psicologica che fisica) si ritirino dall'attività, è per me un essere ignobile, senza cuore, senza dignità.
IMHO, ovviamente.

 

[Infizz]

Sapete, anche io sono in una situazione del genere.
.

No, tu sei in una situazione straordinariamente più equilibrata e gestita con molta maggior saggezza della quasi totalità dei clineti/innamorati.
Continua così, tifiamo per te.


Mi piace scolpire nella pietra questo passaggio:

L'amore quindi è solo una questione di intendersi, di porre basi comuni e andare avanti, augurandosi di mantenere entrambi le stesse convinzioni. Succede di rado, mi par d'intendere.


Personalmente ritengo il passaggio migliorabile solo sostituendo la parola augurandosi con aiutandosi reciprocamente.

 

[Lore6]

Vorrei dirvi la mia opinione e vi chiedo scusa se non posso leggere tutte le 101 pagine di interventi. Nel frattempo più che andare fuori tema avrete proprio cambiato argomento, io però sono costretto dal tempo a rispondere al messaggio d'apertura.

Tra i rapporti personali e sociali quelli che si creano in ambito professionale sono sicuramente delle buone occasioni di relazione, specialmente per chi offre servizi al pubblico e di conseguenza incontra un buon numero di persone per lavoro ed instaura con loro un rapporto di fiducia. Il lavoro della prostituta però mal si adegua ad uno stile di vita familiare.
Quando si parla di innamoramento per una prostituta noto che si da per scontato che l'evolversi della storia comporti il cambiamento della sua professione. Non è da dar per scontato e in fondo non è nemmeno una richiesta normale. Se un uomo ha un problema di giustizia e si rivolge ad un avvocato che trova donna e piacente, inizia ad uscirci, si innamora di lei probabilmente anche perché lo affascina il ruolo professionale e sociale di lei; mai penserebbe di chiederle di cambiare lavoro. Forse le chiederebbe, tuttavia, di difenderlo gratuitamente e in questo qualche similitudine con la prostituta si può anche trovare.
L'uomo che si innamora della prostituta purché non faccia la prostituta, di che cosa si innamora? Probabilmente della propria capacità di salvare la prostituta dal proprio destino. Viceversa se salvasse un'operaia dal proprio destino, convincendola a prostituirsi egli sarebbe un delinquente ma io non sono certo che l'operaia sarebbe più triste dopo.
L'aspirazione di cambiare qualche cosa nelle scelte altrui è una mancanza di rispetto gravissima, superata solo dall'arroganza di volerle salvare dalle loro scelte sbagliate. Un rapporto nato in quel modo nasce male e non so nemmeno se sia il caso di scriverlo tanto è ovvio.
La mia risposta al quesito del titolo è: no. L'amore vincerebbe se un uomo si innamorasse di una prostituta in quanto tale, con la propria storia e perché no? anche il proprio lavoro. Ma di solito, almeno in tutto quel che ho letto e sentito finora e senza eccezioni, vince l'arroganza di considerare inferiore una persona per il proprio lavoro e di credere di poterla possedere completamente ideando e plasmando la sua vita quasi sostituendosi a dio nella creazione di lei. Vince la superbia di sapere senza capire, di capire senza indagare, di conoscere senza domandare. Vince la mancanza di rispetto profonda che arriva a far credere che una prostituta venda parte di se e non una propria prestazione come tutte le persone che lavorano.
L'amore vince quando il cliente, pur affascinato dalla bellezza e dalla dolcezza della ragazza, riconosce la propria incapacità di gestire una situazione complessa oltre il proprio limite, la paga e la saluta. E la lascia stare, con amore.

 

[Infizz]

L'amore vincerebbe se un uomo si innamorasse di una prostituta in quanto tale, con la propria storia e perché no? anche il proprio lavoro. Ma di solito, almeno in tutto quel che ho letto e sentito finora e senza eccezioni, vince l'arroganza di considerare inferiore una persona per il proprio lavoro e di credere di poterla possedere completamente ideando e plasmando la sua vita quasi sostituendosi a dio nella creazione di lei. Vince la superbia di sapere senza capire, di capire senza indagare, di conoscere senza domandare. Vince la mancanza di rispetto profonda che arriva a far credere che una prostituta venda parte di se e non una propria prestazione come tutte le persone che lavorano..

Purtroppo il non aver letto tutto ti ha fatto effettivamente capire cose diverse da uelle che sono state espresse. Nello specifico, io sostengo la posizione esattamente contraria a quella indicata.
Un conto infatti è sperare/aspirare che la ragazza cambi lavoro, ma ben altra cosa è il non essere disposti ad accettarla così com'è (con il suo lavoro).

 

[Lore6]

Purtroppo il non aver letto tutto ti ha fatto effettivamente capire cose diverse da uelle che sono state espresse.

Non ho capito cose diverse, le ho solo saltate. Ho risposto all'OP.

non essere disposti ad accettarla così com'è

Io non sopporto la puzza di pesce. Quando vado al mercato sai cosa faccio? Faccio la corte alla ragazza al banco dei formaggi.
Sono spiacente di essere costretto a precipitare nella banalità: trovarne un'altra no?

 

[oblomov]

Immagino, spero, che uno si innamori della persona e non del lavoro. Va be'... di questi tempi...
E allo stesso tempo credo che spesso capiti che la ragazza oggetto di tale sentimento non sia affatto innamorata del suo lavoro ed ambisca a qualcosa di diverso.
Insomma, la faccio breve e contrariamente alle mie abitudini apro una parentesi romantica:
L'amore è espressione di libertà.

 

[Mr.joe]

Vorrei dirvi la mia opinione e vi chiedo scusa se non posso leggere tutte le 101 pagine di interventi. Nel frattempo più che andare fuori tema avrete proprio cambiato argomento, io però sono costretto dal tempo a rispondere al messaggio d'apertura.

Tra i rapporti personali e sociali quelli che si creano in ambito professionale sono sicuramente delle buone occasioni di relazione, specialmente per chi offre servizi al pubblico e di conseguenza incontra un buon numero di persone per lavoro ed instaura con loro un rapporto di fiducia. Il lavoro della prostituta però mal si adegua ad uno stile di vita familiare.
Quando si parla di innamoramento per una prostituta noto che si da per scontato che l'evolversi della storia comporti il cambiamento della sua professione. Non è da dar per scontato e in fondo non è nemmeno una richiesta normale. Se un uomo ha un problema di giustizia e si rivolge ad un avvocato che trova donna e piacente, inizia ad uscirci, si innamora di lei probabilmente anche perché lo affascina il ruolo professionale e sociale di lei; mai penserebbe di chiederle di cambiare lavoro. Forse le chiederebbe, tuttavia, di difenderlo gratuitamente e in questo qualche similitudine con la prostituta si può anche trovare.
L'uomo che si innamora della prostituta purché non faccia la prostituta, di che cosa si innamora? Probabilmente della propria capacità di salvare la prostituta dal proprio destino. Viceversa se salvasse un'operaia dal proprio destino, convincendola a prostituirsi egli sarebbe un delinquente ma io non sono certo che l'operaia sarebbe più triste dopo.
L'aspirazione di cambiare qualche cosa nelle scelte altrui è una mancanza di rispetto gravissima, superata solo dall'arroganza di volerle salvare dalle loro scelte sbagliate. Un rapporto nato in quel modo nasce male e non so nemmeno se sia il caso di scriverlo tanto è ovvio.
La mia risposta al quesito del titolo è: no. L'amore vincerebbe se un uomo si innamorasse di una prostituta in quanto tale, con la propria storia e perché no? anche il proprio lavoro. Ma di solito, almeno in tutto quel che ho letto e sentito finora e senza eccezioni, vince l'arroganza di considerare inferiore una persona per il proprio lavoro e di credere di poterla possedere completamente ideando e plasmando la sua vita quasi sostituendosi a dio nella creazione di lei. Vince la superbia di sapere senza capire, di capire senza indagare, di conoscere senza domandare. Vince la mancanza di rispetto profonda che arriva a far credere che una prostituta venda parte di se e non una propria prestazione come tutte le persone che lavorano.
L'amore vince quando il cliente, pur affascinato dalla bellezza e dalla dolcezza della ragazza, riconosce la propria incapacità di gestire una situazione complessa oltre il proprio limite, la paga e la saluta. E la lascia stare, con amore.

Tante belle parole... parole.
Probabilemte se la tua donna facessse la prostituta e io fossi suo cliente la penserei come te. Cioè non mi fregherebbe un cazzo della sua vita (se è o meno felice) perchè in quel caso non è un mio problema ma tuo (scusami se personalizzo ma il discorso risulta così più ficcante, con rispetto parlando).
Bisogna intendersi innanzitutto su cosa sia la prostituzione, nel senso se sia cosa bella o brutta. Bella o brutta per chi.
Chi ha avuto la sventura di innamorarsi di una prostituta non ha mai pensato di sottrarla da un bel mondo per portarla in una prigione. Magari è successo ma non era quello lo spitito con cui il poveraccio si è imbarcato in questa via crucis...
Hai per caso letto storie di chi ha cercato di convincere la pay a smettere e lei non voleva? nessuno ci riuscirebbe, a meno che lei non fosse innamorata del tipo (oltre che del meretricio).
Penso che ognuno di noi abbia il suo grado di dignità, e sia giusto faccia i conti con quello.
A me non interesserebbe una relazione con una prostituta "in servizio". Potrei volerle bene (l'ho fatto), potrei amarla (l'ho fatto) ma non sarebbe comunque una relazione ma una frequentazione (frustrante). Probabile che a qualcuno con spirito cuckold la cosa possa eccitare, a me fa cagare il solo pensiero...
L'alternativa all'egoismo non è l'annulamento della prorpia personalità o volontà. In una relazione deve esserci un presupposto di partenza: che entrambi vogliano la stessa cosa.
Quindi ben vengano le coppie in cui la lei esercita e a lui sta bene (come avviene con alcuni papponi).. ma non penso questa situazione sia migliore di quella sopra criticata, in cui si ambisce ad un rapporto normale, senza intrusi in camera da letto.

 

[Lore6]

Grazie anche a Mr.joe per l'attenzione però purtroppo non posso continuare indefinitamente a rispondere a luoghi comuni stratificatisi nel corso dei secoli e spesso forgiati da interessi di cui si è perso il ricordo e conservati i danni, Sono contento di aver colto l'opportunità di dire la mia e vi lascio alla vostra discussione aggiungendo soltanto la raccomandazione alle ragazze a fare attenzione e riflettere profondamente.

 

[Mr.joe]

@lore6
io non posso e von voglio contraddire i tuoi gusti o la tua filosofia di vita.
Posso però dirti una cosa: so riconoscere una persona infelice da una serena e felice.
Per me amare vuol dire preoccuparsi ed adoperarsi per la felicità dell'altra (che di riflesso sarà la nostra).
Evidentemente parliamo di persone e personalità diverse... ciascuno di noi si accompagnerà a quella a sé più affine..
comunque grazie della riflessione (che per altro condivido nella sua essenza generale)

 

[Giorgino02]

Me Joe ha pienamente ragione: il rapporto con una pay attiva è terribile: o lei smette o la lasci o ti viene un'ulcera, personalmente non vedo alternative.

 

[Shrike]

Migliaia di anni di bigottismo cattolico, ci hanno imposto il sesso come qualcosa di sporco, da nascondere. Questo è un argomento già trattato in altri thread, ma mi preme riproporlo, perché ci sono altre culture in cui dare piacere fisico non è emarginato come da noi. Che dire degli eschimesi che offrono la propria donna ai visitatori? O la poligamia? O per restare in ambito occidentale, una puttana non è tanto diversa da una porno attrice, eppure fare film porno é legale, fare la meretrice no... Che senso ha? Entrambe guadagnano soldi facendo sesso. O una operatice olistica indiana che pratica il tantra lingam? So bene che culturalmente é inaccettabile che la propria moglie dia piacere ad altri uomini o donne, ma anche una Massaggiatrice lo fa... Il problema è che la Chiesa ha diviso il corpo in due pezzi, gli organi genitali e tutto il resto, mentre il corpo é una entità unica.
Tornando al discorso dell'amore, se uno si innamora gli succede a prescindere da che lavoro fa l'altra persona e se questo é reciproco non esistono ostacoli. Ma se uno dei due sceglie per convenienza di amore c'é ben poco.

 

[RobyPG]

Vorrei dirvi la mia opinione e vi chiedo scusa se non posso leggere tutte le 101 pagine di interventi. Nel frattempo più che andare fuori tema avrete proprio cambiato argomento, io però sono costretto dal tempo a rispondere al messaggio d'apertura.

Tra i rapporti personali e sociali quelli che si creano in ambito professionale sono sicuramente delle buone occasioni di relazione, specialmente per chi offre servizi al pubblico e di conseguenza incontra un buon numero di persone per lavoro ed instaura con loro un rapporto di fiducia. Il lavoro della prostituta però mal si adegua ad uno stile di vita familiare.
Quando si parla di innamoramento per una prostituta noto che si da per scontato che l'evolversi della storia comporti il cambiamento della sua professione. Non è da dar per scontato e in fondo non è nemmeno una richiesta normale. Se un uomo ha un problema di giustizia e si rivolge ad un avvocato che trova donna e piacente, inizia ad uscirci, si innamora di lei probabilmente anche perché lo affascina il ruolo professionale e sociale di lei; mai penserebbe di chiederle di cambiare lavoro. Forse le chiederebbe, tuttavia, di difenderlo gratuitamente e in questo qualche similitudine con la prostituta si può anche trovare.
L'uomo che si innamora della prostituta purché non faccia la prostituta, di che cosa si innamora? Probabilmente della propria capacità di salvare la prostituta dal proprio destino. Viceversa se salvasse un'operaia dal proprio destino, convincendola a prostituirsi egli sarebbe un delinquente ma io non sono certo che l'operaia sarebbe più triste dopo.
L'aspirazione di cambiare qualche cosa nelle scelte altrui è una mancanza di rispetto gravissima, superata solo dall'arroganza di volerle salvare dalle loro scelte sbagliate. Un rapporto nato in quel modo nasce male e non so nemmeno se sia il caso di scriverlo tanto è ovvio.
La mia risposta al quesito del titolo è: no. L'amore vincerebbe se un uomo si innamorasse di una prostituta in quanto tale, con la propria storia e perché no? anche il proprio lavoro. Ma di solito, almeno in tutto quel che ho letto e sentito finora e senza eccezioni, vince l'arroganza di considerare inferiore una persona per il proprio lavoro e di credere di poterla possedere completamente ideando e plasmando la sua vita quasi sostituendosi a dio nella creazione di lei. Vince la superbia di sapere senza capire, di capire senza indagare, di conoscere senza domandare. Vince la mancanza di rispetto profonda che arriva a far credere che una prostituta venda parte di se e non una propria prestazione come tutte le persone che lavorano.
L'amore vince quando il cliente, pur affascinato dalla bellezza e dalla dolcezza della ragazza, riconosce la propria incapacità di gestire una situazione complessa oltre il proprio limite, la paga e la saluta. E la lascia stare, con amore.

Finalmente riesco a condividere totalmente un intervento che reputo molto equilibrato ed obiettivo.
Questo 3d si dilunga ormai da troppo tempo in una lagna personale (senza offesa per nessuno, naturalmente) che sta facendo perdere di vista l'argomento e la domanda principale.
Grazie per averlo riportato alla sua iniziale interpretazione.

 

[RobyPG]

Tante belle parole... parole..

Per te saranno solo parole, ma tu hai scritto centinaia di post in questo 3d, e tutti riguardano la tua situazione che è alquanto (dal mio punto di vista) anomala.
Abbiamo capito!

Se qualcuno scrive qualcosa di diverso dal tuo modo di vedere l'argomento, ma obiettivo, tu dici: "Non si può leggere!" oppure, "Tante belle parole!"
Ecchecazzo!
Abbiamo capito che tu stai vivendo una situazione particolare, ma non puoi pensare che la tua situazione sia la verita assoluta.
Non puoi pensare e credere di essere nel giusto solo perchè soffri.
Anche altri hanno sofferto prima di te. E altri soffriranno anche dopo di te.
Forse, questi che scrivono parole, appartengono a quelli che hanno sofferto e "metabolizzato", ed ora sono in grado di vedere le cose dal di fuori ed in maniera obiettiva.
Dopotutto sono (siamo) tutti esseri umani, sia che siano punter, sia che siano prostitute. E tutti, chi più chi meno, abbiamo amato e sofferto.

 

[Glenda Cherubino]

In una relazione deve esserci un presupposto di partenza: che entrambi vogliano la stessa cosa.

proprio così....entrambi devono volere la stessa cosa e soprattutto, nel momento in cui la si vuole, si affrontano anche i problemi comuni insieme.
Sai anch'io avevo conosciuto un punter che si era innamorato di me.... che ancora oggi non si è "arreso".