Innamorarsi di una escort

Stato
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rexgotorum ha scritto:
Le donne sono sempre state all’ombra del potere per dirigerlo, la storia ne è piena di esempi. Erano tutte, con rispetto parlando, delle grandissime puttane.
È così difficile per noi maschietti riconoscerne una mentre esercita su di noi la sua malìa. Gli uomini se li manipolano come vogliono e non c’è niente da fare.

Non c’è niente poi di più confuso e stereotipato allo stesso tempo, dell’idea che gli uomini hanno dell’amore. Forse la parola è, puerile.

ciao
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Aspetta un attimo!....
Siamo completamente O.T:, e quindi non si dovrebbe dare corso ad una polemica sulle tue affermazione, e sarebbe oltremodo facile dire che tutti gli uomini di potere sono "figli di puttana", ma trovandomi totalmente in disaccordo con quanto da te scritto, sopratutto sulle frasi che ho evidenziato in rosso, non posso che porti delle domande:
Caterina II di Russia era una puttana?
Elisabetta I d'Inghilterra era una puttana?
Giovanna d'Arco era una puttana?
 
Infizz ha scritto:
E su questo dissento fermamente.... il sesso è stato svilito e svuotato dei suoi significati più profondi.
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La pensavo come te, poi mi solo liberato dai preconcetti.
Chi ha dato un significato al sesso? e perché? .. pensaci.
Siamo cresciuti con l'impostazione cristiana, ci hanno fatto credere ad Adamo ed Eva, ci hanno detto che Maria era pura e che il bambin Gesù è figlio del Santo Spirito pur di non dover ammettere che Maria per farlo nascere del sesso lo ha dovuto pur fare; dicono che al matrimonio la donna deve arrivare vergine, altrimenti è peccatrice; la donna; e l'uomo? .. ah no, non importa se l'uomo abbia fatto sesso in precedenza, non ha bisogno lui di arrivare immacolato.
La storia della VITA non può prescindere dal sesso; le piante, gli animali, il genere umano procreano e lo fanno attraverso il sesso; anche se si è cristiani lo si capisce che è stato il nostro creatore a volerlo.
Il cristianesimo, la chiesa ci ha detto che il sesso deve corrispondere all'amore, guai a separare l'uno dall'altro. Noi, anzi chi per noi, abbiamo acconsentito e fatto nostro questo credo. Ma i tempi si evolvono, la morsa del cristianesimo si allenta e, liberi da vincoli concettuali, le nuove leve della VITA capiscono che il sesso è carnale, l'amore spirituale; capiscono anche che il primo non è del demonio, anzi, rende piacevole i momenti di condivisione.
Chi del cristianesimo non ne ha fatto un credo, ha sempre vissuto nel migliore dei modi la propria sessualità senza essere giudicato.
Chi ha voluto dare un significato spirituale a qualcosa di carnale? Lo abbiamo scelto o ci è stato imposto?
Le nuove generazioni stanno crescendo senza la nostra oppressione, perciò dicevo che a loro riesce più facile distinguere il sesso dall'amore. La donna innamorata ora è la donna che vuole dar piacere al proprio uomo anche sul lato sessuale, non vuole essere impreparata. Se ci pensi, tendiamo a chiamare le donne "spigliate" puttane perché qualcuno ci ha insegnato che quello sono senza lasciarci la scelta di farci un nostro concetto. Il tutto è alquanto razzista.
Il sesso non nasce con un significato profondo, il sesso è natura, il sesso è piacere, il sesso è VITA.
"L'amore ogni tanto vince" titola il thread, per me l'amore "vince" già quando nasce e non muore, si trasferisce su chi è capace di coglierlo, anche se è una prostituta, anche se il suo corpo da piacere sessuale ad altri. L'amore non scegliamo di darlo, l'amore sceglie per noi.
 
RobyPG ha scritto:
Aspetta un attimo!....
Siamo completamente O.T:, e quindi non si dovrebbe dare corso ad una polemica sulle tue affermazione, e sarebbe oltremodo facile dire che tutti gli uomini di potere sono "figli di puttana", ma trovandomi totalmente in disaccordo con quanto da te scritto, sopratutto sulle frasi che ho evidenziato in rosso, non posso che porti delle domande:
Caterina II di Russia era una puttana?
Elisabetta I d'Inghilterra era una puttana?
Giovanna d'Arco era una puttana?
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Perché mai dovremmo polemizzare su argomenti così frivoli come l’illibatezza della pulzella d'Orleans, la moralità della cugina di Maria Stuarda e di quell’altra che fece morire il marito in carcere dopo avercelo mandato.

Una grande puttana non è una che si fa pagare un tanto all’ora. Una grande puttana bazzica i salotti, le logge, le segreterie, le sagrestie ecc. ecc. che meglio le consentono di perseguire i suoi fini, come fanno gli uomini di potere ma spesso esercitando il potere attraverso quegli stessi uomini.

Non ti è mai capitato di incontrarne una?
 
L3ONARDO ha scritto:
Esatto. Anzi è vero il contrario, cioè che si vuole obbligare le prostitute ad aprire una p.iva.
Resta da risolvere la questione del come, visto che per lo stato il mestiere di escort non esiste.
Ancora più ostico è modificare la legge Merlin..... insomma siamo dei balordi social-democratici.

http://espresso.repubblica.it/attualita/2015/05/14/news/prostitute-obbligate-ad-aprire-la-partita-iva-ma-il-mestiere-di-escort-per-legge-non-esiste-1.212652
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Dunque ricapitolando

Nella repubblica fondata sul lavoro e sui valori della libertà non puoi esercitare un lavoro se questo non esiste (e fin qui la frase sembra quasi avere un senso) anche se sappiamo tutti che questo lavoro esiste, tanto da portare proverbialmente l’epiteto del più antico.

Pronto?
Pronto?
mi sto perdendo…
 
rexgotorum ha scritto:
Dunque ricapitolando

Nella repubblica fondata sul lavoro e sui valori della libertà non puoi esercitare un lavoro se questo non esiste (e fin qui la frase sembra quasi avere un senso) anche se sappiamo tutti che questo lavoro esiste, tanto da portare proverbialmente l’epiteto del più antico.

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Su dai, non fare lo gnorri di proposito... :)

Il lavoro esiste, sai bene che esiste; non c'è mai stata la volontà di regolamentarlo perché in Italia ospitiamo la casa di chi ne è contrario. Allora, per dare un colpo alla pentola ed uno al coperchio, ai funzionari dello stato è venuto in mente di dichiarare:
" La prostituzione, seppur contraria al buon costume, in quanto avvertita dalla generalità delle persone come trasgressiva di condivise norme etiche che rifiutano il commercio per denaro del proprio corpo, non costituisce reato.".
Il problema non si è posto fino a quando, per via di bisogno di liquidità, a qualche altro funzionario dello stato è venuto in mente, già che è lecito guadagnare con la prostituzione del proprio corpo, di chiedere un contributo economico per le casse della comunità alle esercenti. Ora, alcune vorrebbero anche regolarizzarsi, ma trova opposizione in quei funzionari che non possono inserire nei lavori riconosciuti quello della escort per via di quell'ospite. Ma in Italia la fantasia non manca e allora quei funzionari che i soldi di quel mestiere che non è riconosciuto li vogliono comunque, hanno prima proposto e poi creato una professione, di cui non ricordo il codice ateco, che recita "servizi alla persona"; ecco dunque che magicamente anche le puttane hanno la loro professione riconosciuta. Ma non dirlo in giro, che l'ospite non deve saperlo.
 
L3ONARDO ha scritto:
Ma in Italia la fantasia non manca e allora quei funzionari che i soldi di quel mestiere che non è riconosciuto li vogliono comunque, hanno prima proposto e poi creato una professione, di cui non ricordo il codice ateco, che recita "servizi alla persona"; ecco dunque che magicamente anche le puttane hanno la loro professione riconosciuta.
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Quindi dici che ogni volta che esco dal loft in cui vado dovrei ad occhio e croce anche avere in mano una ricevuta di un qualche genere? (Con anche magari la marca da bollo come fa il mio dentista. E sempre come fa il mio dentista inviare di default all'agenzia delle entrate copia della ricevuta che mi ha appena fatto? E se mi voglio opporre all'invio dei dati all'agenzia delle entrate devo dirglielo esplicitamente di non inviarli, sempre come mi ha spiegato ultimamente il mio dentista?)
E se non mi trovo in mano la ricevuta sarebbe mio dovere di cittadino denunciare il fatto?

Ho esagerato un po' ma neanche tanto.
 
I magistrati della Corte di Cassazione possono sentenziare quanto vogliono, Equitalia può ingegnarsi per mettere le mani sul giro di soldi che gira in questo mondo sommerso ma finchè un legislatore non mette le mani sul tema dello sfrutttamento della prostituzione abrogando la legge Merlin (che comunque non era certo di estrazione cattolica), ammesso che sia capace di produrre una legge decente, i lavoratori del settore “servizi alla persona” (bello questo lemma, sa molto di terziario avanzato) non avranno i diritti che gli spettano.

Se poi non riuscissero unirsi sotto la bandiera di un sindacato che li rappresenti continuerebbero a vivere in clandestinità., almeno dal punto di vista della legittimità sociale. Rappresentati sì ma come? Con un sindacato di mestiere (leggi corporazione) ? Ma questo modello di associazionismo è stato spazzato via dallo Statuto dei Lavoratori nel 1970 che impone il modello del sindacato di categoria, calcando i principi truffaldini della Wagner Act di Roosveltiana memoria.
A che cazzo di categoria appartengono i servizi alla persona?

L’ultimo ostacolo potrebbe essere la reperibilità dei moduli per presentare la domanda all’Agenzia delle Entrate. Per non parlare di cosa ne penserebbero il Comune, i Vigili del Fuoco, l’ASL, l’INPS, Caritas Internazionale, Esercito della salvezza e chi più ne ha più ne metta.
 
E' meritevole la presa in causa, soprattutto perchè molte cose si dovrebbero regolamentare dopo aver legalizzato la prostituzione, ma non è il thread dell'amore questo?
 
Shrike ha scritto:
è la chiesa ed il suo occulto indottrinamento ormai millenario, che impone che il sesso non esista senza amore, ma non è affatto così, il sesso può essere anche e solo un semplice piacere fisico, l'amore è ben altro
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Per la precisione la chiesa prescrive di evitare il sesso in assenza di quel particolare legame che permette a due persone di progettare un futuro familiare e che è un tipo di amore. Ma né questa prescrizione, né il suo rifiuto, impediscono che l'attrazione sessuale sia una componente atta a formare un legame tra le persone.
 
oblomov ha scritto:
Più che altro la Chiesa attribuisce al sesso finalità procreative.
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quindi pompini e sesso anale non sono accettabili per la chiesa, per la chiesa però è accettabile far fuori 70 milioni di nativi perchè ritenuti infedeli ( chiedere scusa dopo 500 anni però non è accettabile )
 
Lore6 ha scritto:
Per la precisione la chiesa prescrive di evitare il sesso in assenza di quel particolare legame che permette a due persone di progettare un futuro familiare e che è un tipo di amore. Ma né questa prescrizione, né il suo rifiuto, impediscono che l'attrazione sessuale sia una componente atta a formare un legame tra le persone.
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qualcuno ha detto il contrario ? la natura dice che fisiologicamente e mentalmente siamo predisposti al piacere psicofisico, il sesso ne è la sublimazione
 
gia in italia in chiesa ci vanno tre vecchietti e se chiedi chi ha scritto i vangeli non lo sa nessuno
 
Vi chiedo di rientrare ot: ci sono solo due argomenti vietati nel forum, religione e politica. Anche io ho il mio pensiero al riguardo, che non espongo in ossequio alle regole.
Non vi fate sparare la freccia del mod...
 
rexgotorum ha scritto:
I magistrati della Corte di Cassazione possono sentenziare quanto vogliono, Equitalia può ingegnarsi per mettere le mani sul giro di soldi che gira in questo mondo sommerso ma finchè un legislatore non mette le mani sul tema dello sfrutttamento della prostituzione abrogando la legge Merlin (che comunque non era certo di estrazione cattolica), ammesso che sia capace di produrre una legge decente, i lavoratori del settore “servizi alla persona” (bello questo lemma, sa molto di terziario avanzato) non avranno i diritti che gli spettano.

Se poi non riuscissero unirsi sotto la bandiera di un sindacato che li rappresenti continuerebbero a vivere in clandestinità., almeno dal punto di vista della legittimità sociale. Rappresentati sì ma come? Con un sindacato di mestiere (leggi corporazione) ? Ma questo modello di associazionismo è stato spazzato via dallo Statuto dei Lavoratori nel 1970 che impone il modello del sindacato di categoria, calcando i principi truffaldini della Wagner Act di Roosveltiana memoria.
A che cazzo di categoria appartengono i servizi alla persona?

L’ultimo ostacolo potrebbe essere la reperibilità dei moduli per presentare la domanda all’Agenzia delle Entrate. Per non parlare di cosa ne penserebbero il Comune, i Vigili del Fuoco, l’ASL, l’INPS, Caritas Internazionale, Esercito della salvezza e chi più ne ha più ne metta.
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L3ONARDO ha scritto:
Ancora più ostico è modificare la legge Merlin..... insomma siamo dei balordi social-democratici.
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Ma siamo d'accordo, mi piace essere sarcastico, so che così come stanno le cose non si risolverà mai il problema. Siamo (sono) balordi proprio per questo.
Non è che non si possa fare, è che non lo vogliono fare.
 
Mi capita spesso, leggendo, che scatti una molla, una sorta di "flash" che mi permette di vedere, di capire in modo diverso, o meglio, sotto un'altra luce, quello che leggo ed i miei pensieri.

Ed è successo anche ora, riguardando i vari post di questo 3d...

Strano - o forse no - come tutto sia sempre riconducibile all'uomo: il genere umano, siamo ominidi, discendiamo dall'homo erectus, l'homo abilis, l'homo sapiens, si parla di omosessualità, di omofobia. Si potrebbe dire, semplificando, che viviamo in una civiltà (che non significa essere civili) "omocentrica"... come se l'uomo fosse un sole al centro di un universo che orbita intorno a lui...

E la donna?

Colei che genera nasce dalle costole dell'uomo, quasi una specie di "appendice", mentre l'uomo è il maschio, dominatore e cacciatore, sempre alla ricerca della donna-femmina che cessa di essere tale quando diventa madre prima, suocera e nonna poi...
L'uomo no, resta maschio ad libitum, magari meno virile, ma sempre maschio.
Quel maschio che divide l'universo femminile in donne-femmine, ovvero prede da cacciare, sorelle, mogli, madri, zie, nonne e le puttane che per lui sono la maggioranza, sono quelle che si concedono al suo piacere per denaro o per opportunismo... e spesso anche la donna che si concede per appagare i propri desideri, il piacere, è considerata puttana...

Sempre dal solito maschio...

Ho una visione diversa: esistono uomini, quelli con la U maiuscola, che pur essendo maschi pensano e ragionano con il cuore, con la mente, quelli che sanno innamorarsi, amare... a prescindere... e anche perdere...

Ed esistono le Donne, non fidanzate, mogli, madri, zie nonne, puttane, ma semplicemente DONNE con i loro pregi, difetti, emozioni, sentimenti, gioie e dolori... quegli esseri stupendi che rendono la nostra vita semplicemente meravigliosa, quegli esseri senza i quali non esisteremmo e non potremmo vivere.

L'Amore esiste e vince, vince sempre se e quando è AMORE... se è tale guarderà quell'essere meraviglioso vedendo SEMPRE E SOLO UNA DONNA!

ACE

 
rexgotorum ha scritto:
Perché mai dovremmo polemizzare su argomenti così frivoli come l’illibatezza della pulzella d'Orleans, la moralità della cugina di Maria Stuarda e di quell’altra che fece morire il marito in carcere dopo avercelo mandato.

Una grande puttana non è una che si fa pagare un tanto all’ora. Una grande puttana bazzica i salotti, le logge, le segreterie, le sagrestie ecc. ecc. che meglio le consentono di perseguire i suoi fini, come fanno gli uomini di potere ma spesso esercitando il potere attraverso quegli stessi uomini.

Non ti è mai capitato di incontrarne una?
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Forse abbiamo due concetti diversi sul significato di puttana.
Sono perfettamente d'accordo che una grande puttana non è una che si fa pagare.
Non sono assolutamente d'accordo su fatto che, una che bazzica i salotti, le logge, le segreterie, le sagrestie ecc. ecc, debba essere considerata puttana.
Un alto senso dello Stato, come quello che aveva Elisabetta, la quale è riuscita a far diventare l'Inghilterra una potenza mondiale; e la salvaguardia dell'integrità della propria nazione, anche attraverso l'esautorazione del marito incapace, (Caterina ha reso innocuo il marito, ma non è storicamente dimostrato che sia stata lei la mandante dell'assassinio), non credo che possano essere considerati comportamenti da puttana.
E la polemica, semmai ci dovesse essere, non riguarda l'illibatezza della pulzella d'Orleans, la quale potrebbe anche esseri fatta scopare da tutti i compagni di ventura, ma il ruolo che lei ha avuto nella storia della Francia... che non mi pare proprio sia un ruolo da puttana!
 
Per esercitare il potere ci vuole pelo sullo stomaco e per una femmina, non so di preciso perché, ce ne vuole una selva in un mondo dominato dagli uomini. Le prime due signore che hai citato mi sembra che calzino alla perfezione con la definizione di grandissima puttana, nel senso di donna priva di scrupoli.

Le donne, specie se sono belle, hanno uno strumento potentissimo a disposizione, il sesso, e lo usano se gli serve per ottenere quello che vogliono. Fosse anche per l’Inghilterra.

Su Santa Giovanna D’Arco, che poveretta è stata pure canonizzata vergine, non mi seno di fare illazioni. Diciamo che le donne di potere sono quasi tutte grandissime puttane. Rosy Bindi per esempio fa eccezione, quella porta un cazzo di gomma nella fondina.
 
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