Tu citi un manuale dei disturbi mentali, non un manuale della normalità, anche perché credo non esista.
Dal link che hai postato tu, ti cito questo passaggio:
Disturbo dell’ipersessualità
È stato proposto di introdurre il disturbo dell'ipersessualità. Tale diagnosi viene soddisfatta se l'individuo presenta alcuni dei seguenti sintomi: eccessiva pratica di attività sessuale (misurato in termini di tempo), pratica di attività sessuale in risposta a stress o stato dell'umore negativo, etc.[SUP][24][/SUP] Inoltre, il disturbo può essere diagnosticato se i sintomi sono presenti da almeno sei mesi e se l'attività quotidiana dell'individuo ne è inficiata.
Quanti di noi punter potrebbero riconoscersi in questo "disturbo mentale".
Questo significa che non siamo normali?
C'è un'interessante punto di vista su come si potrebbe definire la normalità in questo articolo...
https://lamenteemeravigliosa.it/concetto-di-normalita-significa/
dove tra l'altro viene detto:
Definire cos’è patologico è sempre stato complicato per la psicologia, a causa della complessità dei criteri da delimitare.
E vorrei aggiungere, prendendo come riferimento la medicina, che non sempre una patologia ci rende anormali. Magari ci complica la vita, questo, sì.
Per rifarmi poi a quanto avevo detto in un altro post, e cioè, che difficilmente la psicologia è in grado di riconoscere un genio, posto questi link...
https://www.gulliber.it/10-geni-della-pittura-che-soffrirono-di-disturbi-mentali/
https://www.studenti.it/geni-pazzi.html
Tra gli scrittori dei link non viene citato Dostevskij, il quale, come si sa, era affetto da epilessia.
Ma il disturbo mentale più grave di Dostevskij, a mio avviso, non era l'epilessia, ma quello che oggi viene definito Gioco Compulsivo.
(Pur essendo affetto da enfisema polmonare, malattia che lo porto alla morte, nel pieno dell'inverno russo rimase senza cappotto, lo perse al gioco.)