- Espulso
- #13.101
mi sono trombato, e per il vero continuo a trombarmi, ragazze trenta e passa anni più giovani di me. A volte la relazione è stata intima. Che sullo sfondo si stagli la relazione padre/figlia non c'è il minimo dubbio. Occhio che resti sullo sfondo, però. Perché l'unica cosa davvero paterna che puoi fare, quando ti trombi una ragazza che potrebbe essere tua figlia, è:
a) NON farti venire in mente l'idea che potrete sposarvi e vivere per sempre felici e contenti. Anche se vi amaste sul serio vi rovinereste la vita, per la semplice differenza d'età (fai una semplice previsione sui decenni a seguire)
b) NON illuderti, e NON illuderLa che la differenza d'età non conti nulla perchè l'unica cosa che conta è l'amore (non è vero)
c) NON impedirle di costruire il suo futuro, e di farsi una sua vita sentimentale con un uomo di età adeguata
d) quando trova il ragazzo giusto LASCIALA ANDARE, e se non vuole andarsene incoraggiala a farlo o eventualmente tronca.
Sintesi: l'unica cosa paterna che puoi fare con la ragazza di tanti anni più giovane che ti stai trombando è mettere al primo posto il suo bene, al secondo posto il piacere che ti danno i suoi pompini e il suo affetto. I padri fanno o dovrebbero far questa cosa qui, con le loro figlie (esclusi i pompini che NON devono farsi fare dalla loro bambina, ovviamente)
Parlo di 30 (trenta) anni di differenza e passa. In alcuni casi, la relazione non si è limitata alla trombata, ma si è prolungata per anni, anche se mai è diventata o ha voluto diventare una relazione pubblica. Non perché fossi sposato (non lo ero) ma perchè mi/ci andava bene così. Ci incontravamo, passavamo insieme pomeriggi o giornate, trombavamo, parlavamo (molto), ci confidavamo, mangiavamo insieme. Sempre tra quattro mura. Relazioni erotiche, insomma, con anche molto affetto reciproco, confidenza, intimità
Nei casi in cui la relazione è stata intima, nella vicenda personale della ragazza c'era sempre stato un rapporto non buono con il padre (vero). Troppo debole o troppo prevaricante, troppo qui o troppo poco là (molto difficile fare il padre). Non ci voleva Jung o Freud per capire che il trasporto, erotico e affettivo, che provavano per me fosse in relazione a questo vissuto. Sono lieto di poter dire, a cose concluse, che la relazione con me ha fatto bene a queste ragazze. Si sono raddrizzate, hanno imparato a non lasciarsi dominare dagli impulsi, a costruire il loro futuro, a fare meno cazzate (ovviamente ne facevano tantissime). Hanno anche ritrovato un rapporto migliore con il vero padre, gli hanno perdonato errori e debolezze. Credo dipenda dal fatto che sono riuscito a comportarmi come indicavo sopra, ossia a volere il loro bene prima del mio piacere. Poi l' idealissimo sarebbe stato non trombarle proprio guidandole egualmente; ma da un canto io non sono buono, dall'altro non so se loro avrebbero accettato un rapporto paterno esclusivamente spirituale, visto che come tutte le ragazze con un rapporto sballato con il padre, sessualizzavano ed erotizzavano praticamente tutto, dal che, sia detto per inciso, fuochi artificiali a letto
Le vicende a cui ho accennato sono nate da due scintille: a) a me piacciono le ragazze giovani b) per il mio carattere e le mie esperienze di vita, somiglio abbastanza a una figura paterna convincente (poi ho i miei difetti tra i quali che mi piace trombare le ragazze giovani).
Bravissimo @ciccinabuona quoto tutto quello che hai scritto perchè si adatta perfettamente alla mia relazione con Alexia, compresa la differenza di età di circa trenta anni. Molte cose che hai scritto coincidono con il nostro rapporto, inoltre mi hai dato ottimi consigli e suggerimenti per questa mia relazione che, a differenza della tua, è appena iniziata, e non so se si prolungherà per anni come la tua. Comunque grazie per la testimonianza della tua esperienza e per i tuoi consigli, mi saranno sicuramente molto utili! Finalmente! Finora sei stato l'unico che ha scritto qualcosa di veramente utile per il nostro rapporto!
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