Certo, nessuna polemica, e io non intendevo far passare per normale parlare con una pay di altre pay, o addirittura di clienti. Non lo è.
Ma, dopo anni di punteraggio e non so quante pay frequentate, ce ne sono 4/5 incontrate decine di volte, non solo a letto, ma anche a cena, a prendere un aperitivo, accompagnate a fare la spesa al supermercato, anche a comprare uno scatolone di preservativi in farmacia.
Con queste il rapporto è un attimo più libero e sono diverse le occasioni per fare due chiacchiere. Parlare di "lavoro" diventa inevitabile perché è quello che ci accomuna di più. ma sempre con leggerezza, poi si parla anche e molto di altro, peccato solo che di Sport ne sappiano davvero poco o niente.
Alla fine sono solo ragazze, fanno un lavoro particolare, gliene succedono di tutti i colori e, almeno con me, sono sempre sul "divertito" e non mettono mai astio o acredine nei loro racconti o commenti.
Poi io credo di essere poco prevenuto su questo, non mi crea problemi. Anni fa una pay, Francesca, mi parlava spesso di un suo cliente che vedeva spesso e probabilmente lei faceva lo stesso con lui su di me. Un giorno io ero dentro da lei, ormai a fine pratica, e l'altro era fuori che aspettava per entrare. Francesca fa: "Lo vuoi conoscere? Vi volete conoscere?" Perché no, le dico. E così ho conosciuto un collega, che scrive anche lui qui sul forum. Aperitivo in piazza, scambio del numero di cellulare e poi, in seguito, scambio di informazioni in linea diretta sulle pay. Un ottimo collega, un buon amico.
Poi potresti spiegarmi meglio la differenza tra punter e cliente, perché sono sicuro di non aver capito. Il punter è un irreprensibile trombatore e il cliente invece un possibile viscido opportunista?
