In Italia una roba del genere prima che passi in parlamento ce ne passa, qualche anno fà ricordate la legge Carfagna, sembrava ormai fatta poi il nulla, neanche è stata discussa.
A chi dice che i Paesi europei sono tutti indistintamente a favore della prostituzione, attenzione!: sebbene io sia convinto che la Germania sia e resterà nel prossimo futuro una meta classica per noi punters, leggevo che il nuovo governo vuole dare una stretta al fenomeno, in particolare per i mitici bordelloni flat-rates all-you-can-fuck di cui io (e non solo io) conservo ottimi ricordi
Ogni tanto anche in Italia riemerge il dibattito su come regolamentare la questione. Considerando il bisogno di denaro e l'ipocrisia dilagante temo che potrebbero seguire la strada francese piuttosto che quella canadese. Sappiamo che le multe rendono bene, vedi autovelox ed affini.
Non è facile scoprire chi sta consumando sesso a pagamento, oppure non tale. In Italia, le illecite normative locali (Ordinanze e Regolamenti di Polizia Urbana) sanzionano anche chi è sospettato di esercitare il meretricio, oppure di avvalersene, od anche solo chi chiede informazioni alle stesse professioniste per strada. Il tutto con sanzioni amministrative, le quali vengono subito pagate per chi non vuole fare ricorso. Però, se queste violazioni prevedessero sanzioni penali, con tanto di processo obbligatorio in merito, molto probabilmente si avrebbero molte assoluzioni in questione. Come ho già detto in precedenza, seguendo l'esempio canadese, le due Corti Europee potrebbero eliminare il proibizionismo del sesso a pagamento al rispettivo livello di giurisdizione continentale.E' ciò su cui cercavo di richiamare l'attenzione anche in altri thread: l'ondata proibizionista coinvolge tutto il mondo occidentale, sia pure partendo da legislazioni molto diverse, é di ispirazione femminista più che religiosa-perbenista e in quanto tale raccomanda invariabilmente una strategia di "penalizzazione della domanda" (end demand). Traduzione: la criminalizzazione di noi punter , che poi é il nocciolo del cosiddetto "modello svedese".
Anche in Germania é da tempo in gestazione una modifica restrittiva della legge sulla prostituzione e sembra che cristiano democratici e socialdemocratici che formeranno il nuovo governo di coalizione abbiano raggiunto un accordo sulle modifiche da fare. Come giustamente dici, una di queste sarà l'abolizione dei bordelli flat-rate. Un altra, più preoccupante, sarà la possibilità di condannare i clienti che abbiano rapporti con una prostituta, sapendo ché é stata costretta a prostituirsi. A prima vista sembra una cosa ragionevole (nella legislazione inglese attuale il cliente é colpevole anche se non sa che c'é stata costrizione). Purtroppo la domanda successiva da porsi é: come deciderà la magistratura se c'é stata costrizione? Dai due articoli che ho letto su questo argomento, precisamente il secondo
http://www.spiegel.de/international...tion-cases-in-german-law-reform-a-936844.html
http://researchprojectkorea.wordpress.com/2013/12/04/a-sham-of-the-forced-coalition/
emerge il sospetto che la testimonianza di presunte vittime di trafficking verrà ignorata. Potranno ripetere finché gli pare che prostituirsi é stata una loro scelta ma verranno considerate lo stesso delle schiave. Ci sarebbe da sorprendersi se venisse adottata questa strategia? Secondo me, no. E' da anni che la propaganda femminista, prontamente ripresa da media e politici, spinge la gente a credere che quasi tutte queste ragazze, specie quelle provenienti da paesi poveri, sono delle schiave costrette a prostituirsi da sinistre "mafie internazionali". La mia esperienza pluriennale di punter, corroborata dalla lettura di diversi siti di sex-worker, mi dice esattamente il contrario. E non solo la mia esperienza. Come avevo riportato altrove, un'estesa operazione (Pentameter) della polizia britannica, qualche anno fa, nonostante un imponente spiegamento di mezzi non aveva trovato una sola donna costretta a prostituirsi. Il che confermerebbe che sono rare. Ma é servito per aprire gli occhi? Nemmeno per sogno. I proibizionisti hanno sostenuto che la polizia non era brava abbastanza a trovare le vittime, e doveva essere più "creativa".
Ecco, non leggo il tedesco, ma temo che la stessa situazione si stia ripetendo ovunque e che si stiano preparando i mezzi legali per "creare" quelle centinaia di migliaia di vittime di coercizione che la propaganda femminista vuole che esistano.
Verissimo, purtroppo. Una delle (tante) ragioni per cui sono pessimista é che tutti gli Stati, chi più chi meno, hanno un bisogno disperato di soldi. Legalizzare e tassare, incontrerebbe un'opposizione enorme del fronte filo femminista: già immagino le accuse di Stato-pappone che risolve i suoi problemi di debiti sul corpo delle donne. Arrivare ad una legalizzazione nell'attuale fase di avanzata proibizionista é una pura chimera. Invece la pratica delle multe ai clienti é già stata testata con successo con le ordinanza comunali, grazie anche alla riluttanza dei clienti a uscire allo scoperto e difendersi.
Sto raccogliendo informazioni sulla situazione canadese e non é così rosea come sembrerebbe dai titoli. Non dimentichiamo che anche in Francia, qualche mese fa, c'era stata una decriminalizzazione dell'adescamento per strada, ma non perché si stesse adottando una posizione liberale verso la prostituzione, come gli eventi successivi hanno dimostrato, ma perché faceva parte della filosofia svedese di decriminalizzazione di chi vende sesso e della parallela criminalizzazione di chi lo compra.
Ovviamente, il proibizionismo è l'acqua del pesce Mafia.La domanda delle domande: perchè si sta andando verso questa stretta nei confronti della prostituzione?
E' ciò su cui cercavo di richiamare l'attenzione anche in altri thread: l'ondata proibizionista coinvolge tutto il mondo occidentale, sia pure partendo da legislazioni molto diverse, é di ispirazione femminista più che religiosa-perbenista e in quanto tale raccomanda invariabilmente una strategia di "penalizzazione della domanda" (end demand). Traduzione: la criminalizzazione di noi punter , che poi é il nocciolo del cosiddetto "modello svedese".
Come avevo riportato altrove, un'estesa operazione (Pentameter) della polizia britannica, qualche anno fa, nonostante un imponente spiegamento di mezzi non aveva trovato una sola donna costretta a prostituirsi. Il che confermerebbe che sono rare. Ma é servito per aprire gli occhi? Nemmeno per sogno. I proibizionisti hanno sostenuto che la polizia non era brava abbastanza a trovare le vittime, e doveva essere più "creativa".
Ecco, non leggo il tedesco, ma temo che la stessa situazione si stia ripetendo ovunque e che si stiano preparando i mezzi legali per "creare" quelle centinaia di migliaia di vittime di coercizione che la propaganda femminista vuole che esistano.
Verissimo, purtroppo. Una delle (tante) ragioni per cui sono pessimista é che tutti gli Stati, chi più chi meno, hanno un bisogno disperato di soldi. Legalizzare e tassare, incontrerebbe un'opposizione enorme del fronte filo femminista: già immagino le accuse di Stato-pappone che risolve i suoi problemi di debiti sul corpo delle donne. Arrivare ad una legalizzazione nell'attuale fase di avanzata proibizionista é una pura chimera. Invece la pratica delle multe ai clienti é già stata testata con successo con le ordinanza comunali, grazie anche alla riluttanza dei clienti a uscire allo scoperto e difendersi.
Sto raccogliendo informazioni sulla situazione canadese e non é così rosea come sembrerebbe dai titoli. Non dimentichiamo che anche in Francia, qualche mese fa, c'era stata una decriminalizzazione dell'adescamento per strada, ma non perché si stesse adottando una posizione liberale verso la prostituzione, come gli eventi successivi hanno dimostrato, ma perché faceva parte della filosofia svedese di decriminalizzazione di chi vende sesso e della parallela criminalizzazione di chi lo compra.
Ovviamente, il proibizionismo è l'acqua del pesce Mafia.
Se lo vuoi sapere, sulle case chiuse in Italia vige la Convenzione ONU 1949/51, che l'Italia, a differenza di altri Stati come la Germania e l'Olanda, ha definitivamente ratificato nel 1980.Per quanto io sia tutt'altro che tenero con le ipocrisie clerical-vaticane, devo ammettere che in questo caso la matrice repressiva è quella moralista-femminista. Che peraltro si sposa bene con il bigottismo e il perbenismo da quattro soldi delle istituzioni religiose, quella cattolica in primis. La storia insegna che una volta che una legge del genere passa, beh.....è molto difficile tornare indietro. Insomma, una volta che sono state abolite le case chiuse in Italia, avete visto quanti referendum naufragati o passati sotto silenzio? L'ultimo promosso dalla Regione Lombardia (con finalità peraltro più repressive per la prostituzione stradale, piuttosto che con motivazioni libertarie).
Non sapevo neanche che pure in Gran Bretagna vigesse una legislazione proibizionista e che criminalizzasse il cliente. Posso chiederti dove hai trovato queste informazione e se esistono siti che monitorano la situazione, che francamente, sta diventando preoccupante? Grazie
Non sapevo neanche che pure in Gran Bretagna vigesse una legislazione proibizionista e che criminalizzasse il cliente. Posso chiederti dove hai trovato queste informazione e se esistono siti che monitorano la situazione, che francamente, sta diventando preoccupante? Grazie
Difatti, il proibizionismo soprattutto clientelare manderà i consumatori in luoghi nascosti e protetti dove, per restare in questi, gli stessi pagheranno maggiormente, rispetto ai posti comuni, che vengono frequentati nella rispettiva legalità; esattamente come il proibizionismo del vino nell'America degli anni '20.Un'altra delle critiche portate dalla propaganda proibizionista è che, per esempio in Germania, la legalizzazione non abbia di fatto portato alla fine della tratta. Avevo seguito tempo fa alcune discussioni che riguardavano pure le ragazze che lavoravano negli FKK.
La questione è davvero complessa, ma risolverla a colpi di slogan e proibizionismo non è certo la soluzione. Altrochè stato-pappone. Ricordate: Al Capone è diventato Al Capone grazie al proibizionismo negli Stati Uniti negli anni '20!!!!!
Da quello che so, in Lituania la prostituta ed il cliente sono perseguiti amministrativamente, mentre in Slovacchia è reato adescare le prostitute come tali.Le nazioni europee dove si viola la legge semplicemente comprando sesso sono quelle indicate da Francostars precedentemente: Svezia, Norvegia e Islanda. Forse, tra un po', la Francia, se il Senato approverà la nuova legge. Ho sentito voci del genere riguardo alla Lituania e la Slovacchia ma non ho trovato conferma.
Nel Regno Unito, o almeno in Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord, (forse anche in Scozia, la legislazione in materia é locale) é reato andare con una prostituta se essa é stata costretta a prostituirsi, anche se il cliente non sa che lo é stata. E' quello che dicevo nell'intervento precedente. Lo puoi leggere nella pagina di Wikipedia sulla prostituzione in UK:
http://en.wikipedia.org/wiki/Prostitution_in_the_United_Kingdom
In England, Wales and in Northern Ireland it is an offence to pay for sex with a prostitute who has been “subjected to force” and this is a strict liability offence (clients can be prosecuted even if they didn’t know the prostitute was forced)
Qualche hanno fa si era dibattuto se introdurre il modello svedese anche in Inghilterra e poi la cosa era stata lasciata cadere, adottando questa soluzione più moderata che é una specie di compromesso
Da quanto leggo é reato anche il kerb crawling, cioé guidare lentamente e fermarsi in zone di prostituzione stradale. Le nostre ordinanze contro la prostituzione di strada quindi non sono fuori dal mondo...
Inoltre: in Irlanda del Nord stanno esaminando un progetto di legge (di Lord Morrow) che introdurrebbe il modello svedese.
In Scozia ci hanno provato due volte, l'ultima qualche mese fa con un disegno di legge della laburista Rhoda Grant, ma il parlamento ha detto no in entrambi i casi. Grazie al cielo, non sempre le cose vanno male. Anche in Danimarca, prima delle elezioni, i socialdemocratici avevano promesso di introdurre il modello svedese, ma una volta andati al governo ci hanno ripensato. Almeno per ora.
Non conosco un sito generale e aggiornato sulla legislazione in materia di prostituzione. Cerco di tenermi al corrente con Google e leggendo i siti delle sex-worker.
Resta comunque ai miei occhi contorto il fatto che il femminismo recente voglia dare la libertà alle donne togliendogli il diritto di fare scelte in questo campo. Se si volesse fare dietrologia sembra quasi che le donne vogliano togliere agli uomini ogni tipo di potere su di esse, anche quello di "averle" pagando. Ma qua forse esagero
Eppure in questo periodo di magra ai miei occhi sembra così stupido non voler "mettere le mani" su tutti i milioni che le pay fanno girare sul nostro suolo, ma soprattutto stanno facendo volare allegramente nei loro paesi d'origine...
Non so se in Germania avranno il coraggio di legiferare in maniera molto restrittiva, anche perchè credo che la "prostituzione" sia ormai una sorta di lobby. Non credo che i personaggi che hanno aperto FKK da 10 milioni di euro staranno pacifici ad aspettare che qualcuno gli chiuda la baracca. Forse ormai hanno messo in moto un mercato che fa girare talmente tanti soldi che nemmeno lo stato tedesco può rinunciare agli introiti del settore a cuor leggero. Non la vedo così facile.
D'altro canto però "cuccare" in Svezia è di una facilità disarmante
La domanda delle domande: perchè si sta andando verso questa stretta nei confronti della prostituzione?
Difatti, la prostituzione in Svezia è solamente andata nel sommerso ed esiste come prima.Ne sei veramente sicuro? Non lo dico in tono polemico ma solo per capire. Siccome dicono la stessa cosa di Tenerife poi ci sono stato ed è quasi come in Italia.
Ne sei veramente sicuro? Non lo dico in tono polemico ma solo per capire. Siccome dicono la stessa cosa di Tenerife poi ci sono stato ed è quasi come in Italia.
Invece non credo che tu esageri. Il femminismo è un movimento molto variegato, ma in sostanza molte femministe più che la parità tra generi vogliono proprio privare gli uomini di qualsiasi tipo di potere... anche quello di scopare a pagamento....
E non solo:
http://www.corriere.it/scienze/13_f...no_efdc0bf0-769b-11e2-bad5-bab3677cbfcd.shtml
http://www.corriere.it/tecnologia/1...ra_25b9d342-88a8-11e2-b463-ff37879da0fc.shtml
Ovviamente, il proibizionismo è l'acqua del pesce Mafia.