La Francia verso la criminalizzazione del cliente

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tra il Tevere e i loft.
In Francia era stata proposta l'idea di adottare il "modello svedese" ma,almeno per il momento,ciò non è ancora successo e,sempre per il momento,in Francia,pagare/farsi pagare per far sesso è di per se legale,sono illegali le attività correlate come papponaggio,gestione di bordelli eccetera. Esattamente come in Italia.
Se anche qui dovessero attuare una legge sul modello scandinavo eviterei come la peste le otr (pare che la prostituzione in appartamento nei paesi scandinavi de jure sia multabile ma de facto sia ampiamente tollerata) e,abitando a Milano,mi recherei più di frequente nei bordelli svizzeri.

Dead non e' per contraddirti, ma ho letto che dall'anno scorso in Francia le cose sono cambiate, basta cercare su google.

Non è più come qui da noi..
 
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Io credo che se succedesse una cosa del genere qui (speriamo solo che il Governo abbia troppo da fare per far retta alle femministe integraliste), si ritornerebbe al passaparola.. Bandite OTR, banditi siti di annunci.. Ecc

Ci si sussurrerebbe nell'orecchio, che questa o quella casalinga, questa o quella studentessa.."e disponibile"..
In Svezia di siti di annunci ce ne sono eccome,in larga parte ignorati/tollerati dalla polizia. Mamma mia quanta ipocrisia:diablo:
 
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Dead non e' per contraddirti, ma ho letto che dall'anno scorso in Francia le cose sono cambiate, basta cercare su google.

Non è più come qui da noi..

La pagina di wikipedia inglese sul trattamento legale della prostituzione in europa e nel mondo da la Francia ancora tra i paesi in cui è "legale ma non regolarizzata",come da noi.
 
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Beh mi hai rincuorato, anche se nel paese con la legislazione più aspra li ignorano..figurati se succedesse qui da noi..:pleasantry:

Rischieresti la multa se ti recassi per errore da quella che non ha pagato il canone RAI, oppure se quel giorno mancano soldi nelle casse pubbliche. In Svezia succede sporadicamente ma in Italia mi sa che arrivano come le zanzare sul lungo Po.
 
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Cmq una mia personalissima teoria,che potrebbe anche rivelarsi errata per carità,è che sia il modello tedesco di togliere le prostitute dalla strada e per metterle nelle case chiuse,sia quello svedese di multare i clienti in strada ma ignorarli se vanno a fare le stesse cose in appartamento voglio entrambi togliere le donnine dalla strada e dagli occhi di femministi,buonisti,ipocriti e moralisti di turno. Della serie occhio non vede cuore non duole.

In Italia dubito che si prendano provvedimenti seri contro le prostitute visto che queste otr in testa ma anche quelle d'appartamento sono utilizzate tantissimo come informatori dalla polizia........
 
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Rischieresti la multa se ti recassi per errore da quella che non ha pagato il canone RAI, oppure se quel giorno mancano soldi nelle casse pubbliche. In Svezia succede sporadicamente ma in Italia mi sa che arrivano come le zanzare sul lungo Po.

E non avrebbe più senso tassare le prostitute direttamente,come già fanno in Germania,Svizzera,Olanda e Austria?
 
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E non avrebbe più senso tassare le prostitute direttamente,come già fanno in Germania,Svizzera,Olanda e Austria?
A parte che ho fatto una previsione di cosa succederebbe, mica ho scritto che è una cosa intelligente. Comunque è anche più efficiente.
Intanto, diversamente dalla tassazione, fare la multa non sta male, e in Italia che non stia male è sempre ben visto.
Poi una tassazione ha sempre l'inconconveniente di ridurre il volume delle transazioni del ramo tassato. Ne avevamo già parlato altrove; tassare le prostitute sarebbe impossibile perché loro svolgono la loro attività esattamente per l'importo per il quale sono disposte a farlo e non rinuncerebbero ad una parte degli incassi, quindi le tasse aumenterebbero i costi per i clienti che per effetto dell'aumento sarebbero costretti a ridurre i servizi usufruiti (e conseguentemente l'entrata fiscale). Invece una multa una tantum non è avvertita come un costo legato al servizio. E infine, anche se non so né penso che qualcuno in particolare abbia questo scopo, riguardo al passato ho notato che i divieti che hanno l'effetto di incrementare l'efficacia delle attività criminali sono sempre stati implementati con grande convinzione specialmente se legavano l'efficacia criminale a un potere discrezionale dell'autorità; sono certo che essendosi accorto dell'errore il legislatore non lo ripeterà, nonostante l'abbia distrattamente fatto per decenni nelle discipline più disparate.
 
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tra il Tevere e i loft.
Rischieresti la multa se ti recassi per errore da quella che non ha pagato il canone RAI, oppure se quel giorno mancano soldi nelle casse pubbliche. In Svezia succede sporadicamente ma in Italia mi sa che arrivano come le zanzare sul lungo Po.

Non credo sia così semplicistica la cosa se fosse legge anche qui da noi.....una sola cosa è certa, una sola, e spero sia quella determinante nel dissuadere i governi.

Se venisse adottato qui da noi, una macchina giudiziaria già in affanno arriverebbe al collasso, immagina un pò te, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, che già stentano per mancanza di mezzi e personale e benzina delle auto, dietro ai periziomi delle Loft, o fare appostamenti ai vari punters...:mda:

sarebbe il collasso delle Questure....anche perchè siamo una decina di milioni di colleghi in Italia, che non credo rinuncerebbero tanto facilmente al loro hobby.
 
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Peccato che lo stanno già facendo per reprimere un comportamento lecito.

Non è un hobby; è un'attività, un comportamento, un'azione. Per qualcuno può essere un passatempo per qualcun altro avere una funzione diversa, io rispetto il vostro punto di vista ma gentilmente rispettate il mio.
 
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Se mai dovesse passare una legge simile farebbe sparire le otr ma per le loft resterebbe tutto uguale. È quasi impossibile dimostrare che si è pagato una se proprio non si viene ripresi nel momento del pagamento.
 
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—>
Sì, lo faranno appena finito il ponte sullo stretto....
comunque l' Italia è orientata politicamente e socialmente alla legalizzazione, sempre appena concluso il ponte sullo stretto....ovviamente.
 
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highlander

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Be' le leggi vanno rispettate; prima di controllare quanto costa la multa bisognerebbe sapere che c'è un divieto che va rispettato. Tra l'altro prevedere un fatto di rilievo etico come reato e punirlo con la multa mi farebbe pensare che si voglia indurre definitivamente iil popolo a distinguere un diritto da un lusso.
Le leggi vanno rispettare e le cattive leggi non si aggirano, semmai si prevengono. Casomai venisse in mente a qualcuno di proporre una simile restrizione, spero di ritrovarvi tutti in piazza a manifestare come sempre si fa quando ci si sente aggrediti da una legge o una proposta in stadio avanzato. Ci spero ma non ci conto, perché queste sono cose da nascondere per quasi tutti, ben pochi sono in grado di sostenere apertamente un punto di vista diverso anche soltanto come principio e senza necessariamente doversi dichiarare clienti. E allora vi facciano la multa, il problema è cha la faranno anche a me che non la merito.
Per rispondere alla tua domanda di come mi comporterei, non lo so e provo a fare le due ipotesi. Star senza ovviamente mi scoccerebbe, fosse anche soltanto perché sarei costretto a rispettare un principio etico altrui assai discusso e che non mi trova d'accordo e in fondo preferivo quando dovevo vedere la foto del Presidente della Repubblica negli uffici pubblici ma ero libero di pensare che fosse uno stupido. Farlo di nascosto mi metterebbe notevolmente a disagio, ho sempre sostenuto con convinzione che le cose di cui ci si vergogna non vanno fatte e trovarmi dinanzi all'eventualità di un comportamento di cui non mi vergogno e che tuttavia è illegale mi turberebbe enormemente.


intervento a mio parere virtualmente giusto ma troppo demagogico, tu in città vai sempre a meno di 50 km/h? non mi si prenda per un istigatore alla disobbedienza sociale, le leggi vanno rispettate ma va rispettato anche il cittadino, e certe leggi sono una evidente presa per i fondelli che quasi sempre nascondono favori verso determinate lobbies. detto questo, scendere in piazza per le restrizioni anti prostituzione, per quanto inique e retrive equivarrebbe a farsi etichettare come puttaniere con le conseguenza sociali e morali a tutti ben conosciute
 
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Recentemente la Lega Nord ha presentato le firme per cinque referendum abrogativi,tra cui c'è pure la Merlin. Non si è ancora espressa la Cassazione sulla legittimità del quesito o almeno non si hanno notizie
 
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tu in città vai sempre a meno di 50 km/h?
Non sempre ma non supero mai i novanta.
C'è una oggettiva differenza con quello di cui parliamo: il limite di velocità è quantitativo, l'eventuale divieto di usufruire di servizi sessuali sarebbe qualitativo. A volte mi capita anche di arrivare un po' troppo veloce vicino alle strisce pedonali e non lascio passare il pedone, tuttavia cerco (cerco) sempre di non stirarlo.

scendere in piazza per le restrizioni anti prostituzione, per quanto inique e retrive equivarrebbe a farsi etichettare come puttaniere con le conseguenza sociali e morali a tutti ben conosciute
Le conseguenze morali non le conosco perché la morale è un'etica basata su principi religiosi, non mi appartiene e la conosco solo per sentito dire. Le consenguenze sociali le stiamo provocando noi con il comportamento omertoso. Se vedete uno che nasconde qualcosa che ha in mano pensate voi che, a prescindere dalla sua natura, quella cosa sia lecita e dignitosa da portare, forse un vanto? E che la nasconda per modestia?

La prostituzione come atto di concedere un atto sessuale in cambio di denaro (o altra utilità) e l'azione di pagare qualcuno per convincerlo a concedere il favore sessuale non sarà mai punito e non potrà esserlo; si punirebbero i fidanzati che si scambiano regali e intere famiglie diverrebbero illegali dalla mattina alla sera; sarebbe impossibile distinguere ciò che viene dato in cambio da quello che viene dato in auspicio, per favorire l'animo. Questo è un errore che fanno ancora adesso anche i puttanieri o le meretrici professionali al momento del pagamento o quando esibiscono le richieste rispettivamente; taluni ritengono (erroneamente) che la professionalità non sia dignitosa (per me è la professionalità a rappresentare un vanto).
Un eventuale divieto potrebbe soltanto vanificare gli enormi progressi che sono stati fatti nella chiarezza del ruolo professionali degli operatori sessuali di cui questo sito, un sito di recensioni al pari di molti altri su altri tipi di servizi, rappresenta un simbolo.
 
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tra il Tevere e i loft.
Hanno altri cazzi a Roma, di questi tempi.
Ogni voto vale oro e non se lo giocheranno su questo terreno.


e chi te lo dice a te?..che qui a Roma abbiano altri cazzi è risaputo, in un paese che ormai sta crollando.

Ma la filosofia generale, l'andazzo generale della morale della nostra epoca, al di la' dei partiti politici, va verso un "politically correct"= buonismo peloso e ipocrita, che spinge all'eccesso determinati principi (seppur giusti) di rispetto della persona.

Già me l'aspetto qualche deputata ringhiare che il corpo femmininile non è uno sfogatoio per maschi, e che i veri cattivoni siamo noi!! Sono tempi molto ipocriti questi!!!
 
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Ciclicamente qualche deputato/a se ne esce con proposte antiprostituzione per ottenere consenso. Ma fino ad ora nessuno ha preso seriamente in considerazione l'argomento. con i tempi biblici che abbiamo per approvare una legge, penso che possiamo stare tranquilli.
 
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