La mia storia tra le dita...il mondo di AXL

Ma soprattutto: le foto delle vacanze.
Quando un essere umano costringe un suo simile a vederle, a mio avviso pone in essere una violenza terribile, alla quale è difficile opporre una qualche resistenza senza diventare maleducati.
E' il problema che mi si presenta ogni volta che arriva quel tizio del quale parlavo sopra, quello che dopo cinque-minuti-cinque di conversazione attacca a far vedere le foto delle sue trasferte, siano esser vacanze o meno, per intenderci questo tipo fa e si fa foto anche quando da Rimini è andato a Misano Adriatico, ed immortala i momenti da lui trascorsi in loco.
Voi direte: ma oggi ci sono i social network, non è già abbastanza soddisfatto di imperversare su facebook e instagram, quel tizio?
Sì, ma io non sono su quei social network: sicché arriva, mi si piazza sotto l'ombrellone e attacca.
Due giorni fa si è trattenuto solo perché ero in compagnia di una mia amica ex escort, che lo conosce e che evidentemente deve essere risultata un deterrente alla di lui sosta
( forse ne devo avere già parlato in altro thread: l'amica in questione è colei che quando siamo in giro da qualche parte, ed incontriamo il tipo, sussurra un sentito " oh, nooo... cazzo... ma anche qui c'è quello?").
Il che mi fa sentire molto in colpa, perché lo ha conosciuto tramite me.
Comunque: il tipo è solo passato al volo salutando, doveva recarsi in gran fretta in altro stabilimento balneare, suppongo a rovinare il pomeriggio di altri.
Li ho idealmente compatiti, ma ho provato un forte sollievo.
Sicché, cara AXL, a prescindere da ogni altro aspetto, oggi è decisamente la questione delle foto delle vacanze a farmi provare solidarietà nei tuoi confronti.
:hi:
 
Ma la cara AXL è andata in vacanza? Non vorrei che la temporanea chiusura del topic abbia creato qualche scompenso.
 
Non sottovaluterei il fatto che anche il Lago di Garda possiede belle spiagge... :wink:

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Buongiorno a tutti!! No ci sono,nessun problema con la momentanea chiusura.Al momento non ho alcuna novità,sono un pò presa dalla famiglia e mi collego poco.
 
Per quanto riguarda le mie ex colleghe,mi spiace ma che la pensano come me sono veramente pochine.Il 98% ha sempre parlato in malo modo dei clienti.

Comunque l'italiano non è mai stato visto in modo positivo.
Interessante. Ho sempre pensato che le professioniste, specie quelle sulla strada e messe lì all'arremabaggio senza nessun filtro, dopo un po' sviluppassero una sorta di repulsione verso il cliente\maschio in generale.
Così come ho sempre pensato che alla lunga insorga in loro anche una certa repulsione per il sesso.

Non sapevo invece che l'italiano fosse visto in maniera negativa anche in questo campo - pensavo anzi che fosse uno dei pochi dove eravamo bene accetti.
Se posso chiedere, su quali basi e motivazioni l'italiano è malvisto dalle pay?
 
Non ho mai avuto alcun rapporto e conoscenza con stradali.Io mi riferisco a ragazze che lavorano nei night,lap e che escorteggiavano.Con loro ho sempre condiviso le stanze e gli appartamenti,per la maggioranza dei casi erano rumene,ma anche russe.A me hanno sempre detto che fisicamente l'italiano è vecchio,con la pancia e che è sporco.Poi quasi tutte mi hanno chiesto se gli italiani sono tutti gay perchè a tutti piace il dito in culo.Scusate ma io riporto quanto detto.E poi considerano l'italiano stupido e mammone e succube delle mogli.
Attenzione,io non condivido questa loro visione ( a parte il discorso mogli).
A loro non c'è niente da fare ma piace il rumeno (per le rumene) o il russo,ma anche tedesco,per le russe.
 
A me le amiche Loft mi hanno sempre detto che mediamente, specialmente nelle parti intime, l’ italiano è più pulito dei francesi, inglesi e anche spagnoli.

A me è venuto subito in mente che da quelle parti non hanno quasi mai il bidet !

E ricordo che un francese, con parlare altezzoso una volta mi disse che loro non ne hanno bisogno perché fanno la doccia !
Sì fai la doccia quando vai a casa la sera, non credo che tu possa farla varie volte al giorno, tutte le volte dopo aver fatto pipì o altro, specialmente se sei in giro per la città e poi dopo magari ti rechi da una Pay :rtfm:
 
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- A me hanno sempre detto che fisicamente l'italiano è vecchio,con la pancia e che è sporco.Poi quasi tutte mi hanno chiesto se gli italiani sono tutti gay perchè a tutti piace il dito in culo.Scusate ma io riporto quanto detto.E poi considerano l'italiano stupido e mammone e succube delle mogli.


- A loro non c'è niente da fare ma piace il rumeno (per le rumene) o il russo,ma anche tedesco,per le russe.

Sconcertante. Mi crolla l'ultimo mito (auto)consolatorio.

Sul discorso italiani mammoni son d'accordo, è ormai una pestilenza.
Il resto lo trovo tristemente sorprendente.

Quanto alla pancia siamo tra i popoli meno obesi d'Europa ( http://www.infodata.ilsole24ore.com/2016/10/21/19039/?refresh_ce=1 ); tutte le russe che ho conosciuto mi hanno parlato malissimo degli uomini russi e, come dicono in Spagna, se le corna facessero luce la Germania sarebbe sempre illuminata a giorno.
Ma questo conta poco o nulla. Se l'opinione delle "professioniste" su noi italici è questa bisogna prenderne atto.
E constatare che crolla anche l'ultimo mito sull'italiano buon amatore.

...pensavamo di essere un popolo di calciatori, invece siamo rimasti fuori dal mondiale; pensavamo di essere un popolo di santi, poi è saltato fuori lo scandalo della pedofilia nella Chiesa; pensavamo di essere un popolo di navigatori, poi è arrivato Schettino.
Adesso scopriamo pure di essere una massa di sporchi panzoni tendenti al gay.
Bah!
 
Ma non è semplicemente che queste qua pensano che l'italiano sia vecchio con la panza perchè i loro clienti italiani mediamente sono così?

Ma al di fuori dei loro clienti, quali altri contatti con giovani italiani hanno?

Poichè se io penso ad un giovane italiano mi viene da dividerli in due categorie: quelli secchi, magri e la braga col risvoltino oppure quelli grossi, palestrati e i vestiti aderenti.

Ambo le categorie invece non mancano di: tatuaggi, barba hipster e pettinatura col ciuffo.
 
Non ho mai avuto alcun rapporto e conoscenza con stradali.Io mi riferisco a ragazze che lavorano nei night,lap e che escorteggiavano.Con loro ho sempre condiviso le stanze e gli appartamenti,per la maggioranza dei casi erano rumene,ma anche russe.A me hanno sempre detto che fisicamente l'italiano è vecchio,con la pancia e che è sporco.Poi quasi tutte mi hanno chiesto se gli italiani sono tutti gay perchè a tutti piace il dito in culo.Scusate ma io riporto quanto detto.E poi considerano l'italiano stupido e mammone e succube delle mogli.
Attenzione,io non condivido questa loro visione ( a parte il discorso mogli).
A loro non c'è niente da fare ma piace il rumeno (per le rumene) o il russo,ma anche tedesco,per le russe.
Naturalmente questa statistica che riporti non ha niente di scientificamente dimostrabile e, pur ammettendo che abbia un fondo di realismo, mi viene da pensare che un fighetto italiano giovane e bello, cresciuto in un ambiente dove l'igiene glie la insegnano non appena esce dall'utero della madre, forse non ha bisogno di andare a prostitute per scopare.
Quelli della mia età e anche un po' più giovani hanno già più problemi con la pulizia e con il sesso.
Negli anni '50 e '60 in molti agglomerati urbani, solo le classi sociali di un certo livello avevano il bagno in casa. Tutti gli altri, e oserei dire la stragrande maggioranza degli italiani oggi sessantenni, per andare al cesso, usavano la tazza turca chiusa in uno sgabuzzino in cortile, o i più fortunati, in fondo al ballatoio.
E i contadini andavano a farla nei campi.
Quindi non mi meraviglierei della scarsa pulizia di una certa generazione di italiani.
Quello che mi meraviglia, però, è che rumeni e russi siano tutti giovani e puliti.
Forse i rumeni sessantenni sono tutti morti o impotenti, visti i passati regimi?...:pardon:
Noi vecchiacci italiani saremo brutti, sporchi e cattivi, ma ancora riusciamo (con l'aiutino, naturalmente) a metterlo nel culo a qualche rumena stronzetta.:prankster2:
 
Saranno diventate massaggiatrici. Magari adesso hanno clienti italiani fighi.
Comunque, nei bordelli russi o in quelli rumeni non è che si trovi clientela selezionata.
Quanto al dito in culo scorrendo gli annunci di bakeca non faccio fatica a crederci, anche se quando leggo “sempre funzionante” non penso si riferiscano al mignolo.
 
Strano che negli annunci la maggior parte di russe e rumene, e non solo loro, specifichino sempre "solo italiani". Per RobyPG: ho 58 anni, la mia famiglia non era affatto benestante, ma il bagno in casa l'avevamo :-) e per concludere, le rumene potrebbero restaresene a casa a farsi scopare dai loro giovani e lindi compatrioti.
 
@nautilus,

Ti riporto una citazione da wikipedia

In realtà il bidet si è diffuso in Italia in tempi relativamente recenti dopo il secondo dopoguerra. Tanto i gabinetti comuni delle case operaie dei grandi centri urbani, quanto le latrine contadine ne erano generalmente privi. Ancora negli anni 1960 del Novecento non era raro che soprattutto i nuovi immigrati nelle grandi città del nord usassero il bidet come lavatoio per i panni o «pulisci piedi».
 
Quanto raccontato da AXL mi fa riflettere.
Io nella mia esperienza di frequentatore di escort ho raccolto opinioni molto diverse, vado con ordine.

1) Le ragazze rumene che ho conosciuto , non in grande numero ma nemmeno in numero trascurabile, mi hanno riferito che i clienti tedeschi da loro incontrati durante le esperienze in Germania ed in Austria non erano affatto piacevoli, ed anzi mi raccontarono che proprio da essi ricevevano le richieste più forti, spesso di tipo scatologico.
Le stesse ragazze rumene mi sembrarono unanimi nel definire i loro connazionali piuttosto violenti e per nulla interessati al piacere femminile, ed anzi tutti concentrati nel saltare ogni preliminare.
Mi colpì in particolare una ex otr poi diventata loft, la quale si diceva meravigliata del fatto che qui in Italia il sabato sera veniva spesso avvicinata da ragazzi italiani di ritorno dalla discoteca, dove non avevano rimediato nulla: ed a suo dire si trattava di ragazzi carini, puliti, rispettosi, ottimi clienti.
Con alcuni era diventata amica, ad una certa ora della notte se li vedeva arrivare scornati in auto, ed alla sua domanda " allora stasera come è andata in disco?" in genere si sentiva rispondere da una faccia depressa uscita dal finestrino: " e come vuoi che sia andata? Se sono sempre qui..." .
Questa cosa che le pareva incredibile, non capiva come ragazzi del genere non trovassero ragazze disposte a fare sesso con loro.

2) Le ragazze russe che ho conosciuto, in numero decisamente superiore alle rumene, non avevano grande esperienza con clienti tedeschi,ed invece avevano un'opinione decisamente negativa dei clienti arabi, i quali, sebbene assai facoltosi, sembravano avere parecchi difetti quanto ad approccio, educazione e modi violenti. Le escort russe mi hanno descritto una situazione solo discreta per quanto riguarda clienti spagnoli ed inglesi, mentre, a loro dire, l'Italia è decisamente un buon posto, con clienti generalmente tranquilli e puliti. Alcune mi riferirono di una buona situazione in Francia.
Ed invece proprio la Francia sembra detestata dalle Brasiliane, dalle quali ho raccolto commenti assai negativi sui miei "connazionali". Le stesse brasiliane sembravano abbastanza contente dei clienti italiani - per pulizia, educazione e correttezza - ed invece pressoché terrorizzate dai clienti nordafricani, a loro dire da evitare ad ogni costo.

Sicché, non so: forse ho conosciuto una parte diversa del mondo escort, ma questo è quanto ho udito in oltre dodici anni di esperienze.
:pardon:
 
Davvero non comprendo perché ve la prendete così tanto per quello che si raccontano tra di loro, e che raccontano a se stesse, Pay che sputano nel piatto in cui mangiano.
 
@nautilus,

Ti riporto una citazione da wikipedia

In realtà il bidet si è diffuso in Italia in tempi relativamente recenti dopo il secondo dopoguerra. Tanto i gabinetti comuni delle case operaie dei grandi centri urbani, quanto le latrine contadine ne erano generalmente privi. Ancora negli anni 1960 del Novecento non era raro che soprattutto i nuovi immigrati nelle grandi città del nord usassero il bidet come lavatoio per i panni o «pulisci piedi».

Nonostante quanto affermato da Wikipedia, avevamo anche il bidet e lo usavamo in modo appropriato. Ancora oggi, malgrado l'età avanzata ne faccio larghissimo uso. Lo scrivo perché mi è parso che tu abbia accolto favorevolmente la tesi dei "vecchi" scarsamente igienizzati, sostenuta dalle colleghe russe e rumene di axl.
 
@nautilus, non ho accolto favorevolmente la tesi delle ex colleghe rumene e russe di AXL.
Mi sono limitato a constatare che, in quanto appartengo a quella generazione, e anche attraverso le mie conoscenze e ricordi, una certa carenza d'igiene poteva essere plausibile nel contesto di certi ambienti.
Tu sei un "fortunato" ma, se ripenso ai miei compagni di quando frequentavo le scuole elementari, coloro che avevano il bagno in casa erano molto pochi. Anch'io, pur non essendo ricco, sono uno dei fortunati.
Ma ho ancora in mente i miei cugini che il sabato facevano il bagno dentro al mastello di moplen azzurro.

P.S. Ma tu sul bidet ce l'hai il miscelatore con doccetta estraibile?...:wink:
 
Io sono nato nel 1979, a Milano, zona naviglio pavese. Eppure fino al 1992 ho abitato in una casa di ringhiera dove c'era un solo WC per piano che serviva 4 appartamenti.
Nel 1992 ci siamo trasferiti ed effettivamente il bidet era considerato un comodo lavapiedi al posto della bacinella. Ne ho appeso l'uso vedendo il film Paprika di tinto Brass
 
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