La mia storia tra le dita...il mondo di AXL

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Non pensavo che citando il bidet qualche post indietro avrei dato vita a varie discussioni sulla sua storia e sul suo uso.
Bisogna aprire un thread sul bidet :wink:, questo è quello sulla storia di AXL
 
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La mia esperienza è molto simile a quella del Marchese.
Ho avuto modo, ormai lustri fa, di intrattenere rapporti con donnine di nazionalità variegate leggermente oltre quello che è lo standard pay. Più o meno i luoghi comuni del rude tedesco, dello sfronzoloso inglese, del caliente spagnolo e del fighetto francese è stato confermato con buona percentuale. L'italiano è più considerato un allocco. Diciamo un cliente ideale che spende soldi anche per ragazze non propriamente top di gamma, che non pretende troppo dal rapporto ed in particolare prestazioni particolarmente rudi, che spesso si accontenta dei preliminari (e già viene) e così via. Insomma, tanta resa con poca spesa, da parte loro ovviamente. Questo è, ovviamente, quello che mi è stato rivelato ma come cliente e, per lo più, italiano quindi non escluderei che sia stato tutto un po' edulcorato.
 
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Eppure fino al 1992 ho abitato in una casa di ringhiera dove c'era un solo WC per piano che serviva 4 appartamenti.
Riprendo questo post, ma il riferimento è il bidet, o meglio i bagni.
Se le abitazioni erano di non recente costruzione è evidente fosse così. Io sono del 1962 sempre abitato in case con bagno interno, ricordo però la casa dove è nata mia madre nel 1940 che aveva il bagno esterno ed in comune con altra/e famiglie, ma era una casa di campagna. Ognuno ha vissuto la sua situazione, ma anche a me quanto riportato da Wikipedia appare stonato rispetto alla mia vita.
 
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sono del 65 e fino a circa 7/8 anni, anch'io facevo il bagno nel catino di moplen, in cucina alla domenica....
non mi sono mai chiesto come facessero i miei genitori... ed abitavo nel centro storico del mio paese... non in campagna... addirittura nell'androne delle scale, avevamo il pozzo...
 
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Padova ma più che altro in giro per il mondo
io ho qualche anno più del conte
eppure, essendo figlio di impiegato statale, no certo appartenente alla borghesia ma ad un ceto poco più che proletario
a mia memoria, cioè all'età scolare, ed abitando in paesello di 7-8 mila abitanti, ricordo il bagno in caso ma mediamente privo di bidet
questo nei bagni di tutti i miei amichetti
il bidet comparve, con il famoso spruzzo da sotto, con la comparsa della seconda rete RAI..... ed era mostrato con orgoglio da chi aveva rifatto il bagno oppure comprato casa nuova
però da molti era considerato "scandaloso".... attrezzo da lupanare ... ed usato come lavapiedi o per il bucatino
quindi non stento a credere a quanto riporta wikipedia
 
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emilia romagna
Davvero non comprendo perché ve la prendete così tanto per quello che si raccontano tra di loro, e che raccontano a se stesse, Pay che sputano nel piatto in cui mangiano.

Be', in realtà non sputano nel piatto ma solo in una porzione: quella che fa riferimento alla parte italica.
Frequento spesso l'estero e so perfettamente come gli italiani non godano generalmente di buona fama: in parte meritatamente, in parte sulla scorta di pregiudizi.
Scoprire però che anche come scopatori siamo considerati così male da coloro che scopano per professione un qualche effetto penso possa produrlo, se non a livello patriottico quantomeno a livello di orgoglio maschile.
O no?
-----------------------------------

@ nautilus70
Il fenomeno delle inserzioni in cui è precisato "solo italiani" aveva incuriosito anche me e l'ho approfondito, chiedendo ad alcune professioniste straniere come mai rifiutassero gli stranieri, persino i loro connazionali.
Mi hanno risposto che gli stranieri trovano sempre problemi, mentre l'italiano è più tranquillo.
La si può leggere in due modi:
1) l'italiano è un signore, non si abbassa a fare teatrini per così poco;
2) l'italiano è un tontolone, come dice appunto un altro utente, e anche se rimedia un missile incassa e non protesta.
Preferisco credere alla prima opzione, ma non posso escludere la sussitenza della seconda
 
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smith

UOMO
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cut...L'italiano è più considerato un allocco. Diciamo un cliente ideale che spende soldi anche per ragazze non propriamente top di gamma, che non pretende troppo dal rapporto ed in particolare prestazioni particolarmente rudi, che spesso si accontenta dei preliminari (e già viene) e così via...cut

Provo a ribaltare i termini del "problema", per rispondere a tutti e non solo a blackmagpie.

Secondo me la descrizione data nella citazione ci sta (anche tutta).

Ma non sarà semplicemente che l'italiano è più consapevole di altri di quello che sta andando a fare e di cosa può aspettarsi?

Nel senso che sa "benissimo" che non sta andando nè con sua moglie/fidanzata/compagna, nè con la sua amante, nè con una bambola gonfiabile.

Sta pagando per del sesso e con una persona tendenzialmente sconosciuta nei confronti della quale egli stesso è uno sconosciuto.

Quindi quello che ci si può aspettare è quello che è scritto nella citazione: ragazze che non necessariamente sono delle dee veneri, che quello che può "richiedere" sono dei preliminari e un rapporto sessuale tutto sommato molto "standard" e anche un po' meccanico, che vista la situazione egli stesso facile che possa fare cilecca come far partire il colpo subito (ripeto, non sta mica scopando sua moglie), che alla fine ci vuole un minimo di educazione prima di tutto e, secondariamente, se anche qualcosa va storto, è nel suo interesse primario fare poche storia, pagare ed eventualmente non farsi vedere più.

Da un primo punto di vista la cosa potrebbe sembrare, appunto, come la descrizione di un allocco, quindi con connotazione negativa ma, se si guarda meglio, forse è quasi un complimento, invece, "all'educazione" dell'italiano.

In altre parole, mi si perdoni il termine, le altre nazionalità sono più "bestie" di noi.
 
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Ma non è semplicemente che queste qua pensano che l'italiano sia vecchio con la panza perchè i loro clienti italiani mediamente sono così?

Ma al di fuori dei loro clienti, quali altri contatti con giovani italiani hanno?

Poichè se io penso ad un giovane italiano mi viene da dividerli in due categorie: quelli secchi, magri e la braga col risvoltino oppure quelli grossi, palestrati e i vestiti aderenti.

Ambo le categorie invece non mancano di: tatuaggi, barba hipster e pettinatura col ciuffo.

Ma guarda,io concordo con te.Anche perchè due giorni fa ho visto dove abita una loftina con il suo uomo rumeno.Fino a quel momento pensavo fosse un suo cliente italiano perchè li vedevo nei vari locali il venerdì tardi o il sabato.Quando li ho visti uscire ho chiesto ad un avventore del vicino bar (che conosco) e mi ha detto che lui è suo marito e sono entrambi rumeni.Lei avrà 20 anni,la classica velina bionda,molto carina e minuta.Lui avrà 40 anni portati malissimo,basso,robusto con una panza da paura.orribile.
 
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Naturalmente questa statistica che riporti non ha niente di scientificamente dimostrabile e, pur ammettendo che abbia un fondo di realismo, mi viene da pensare che un fighetto italiano giovane e bello, cresciuto in un ambiente dove l'igiene glie la insegnano non appena esce dall'utero della madre, forse non ha bisogno di andare a prostitute per scopare.
Quelli della mia età e anche un po' più giovani hanno già più problemi con la pulizia e con il sesso.
Negli anni '50 e '60 in molti agglomerati urbani, solo le classi sociali di un certo livello avevano il bagno in casa. Tutti gli altri, e oserei dire la stragrande maggioranza degli italiani oggi sessantenni, per andare al cesso, usavano la tazza turca chiusa in uno sgabuzzino in cortile, o i più fortunati, in fondo al ballatoio.
E i contadini andavano a farla nei campi.
Quindi non mi meraviglierei della scarsa pulizia di una certa generazione di italiani.
Quello che mi meraviglia, però, è che rumeni e russi siano tutti giovani e puliti.
Forse i rumeni sessantenni sono tutti morti o impotenti, visti i passati regimi?...:pardon:
Noi vecchiacci italiani saremo brutti, sporchi e cattivi, ma ancora riusciamo (con l'aiutino, naturalmente) a metterlo nel culo a qualche rumena stronzetta.:prankster2:

Io ti ho riportato discorsi che tutte mi facevano una decina di anni fa.Però ho voluto andare a fondo e l'altro giorno con una mia collega abbiamo incontrato una lapperina di un famosissimo lap della mia zona.Mi ha detto che il locale è sempre pieno e che loro fanno privè da quando apre a quando chiude il locale.Quando ho chiesto l'aspetto fiisco degli avventori mi ha risposto che l' età è 30-45 anni ma che sono tutti bruttissimi e poi sono scoppiata in una risata quando mi ha detto " hai presente il bar di Guerre Stellari?" .
 
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Be', in realtà non sputano nel piatto ma solo in una porzione: quella che fa riferimento alla parte italica.
Frequento spesso l'estero e so perfettamente come gli italiani non godano generalmente di buona fama: in parte meritatamente, in parte sulla scorta di pregiudizi.
Scoprire però che anche come scopatori siamo considerati così male da coloro che scopano per professione un qualche effetto penso possa produrlo, se non a livello patriottico quantomeno a livello di orgoglio maschile.
O no?
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@ nautilus70
Il fenomeno delle inserzioni in cui è precisato "solo italiani" aveva incuriosito anche me e l'ho approfondito, chiedendo ad alcune professioniste straniere come mai rifiutassero gli stranieri, persino i loro connazionali.
Mi hanno risposto che gli stranieri trovano sempre problemi, mentre l'italiano è più tranquillo.
La si può leggere in due modi:
1) l'italiano è un signore, non si abbassa a fare teatrini per così poco;
2) l'italiano è un tontolone, come dice appunto un altro utente, e anche se rimedia un missile incassa e non protesta.
Preferisco credere alla prima opzione, ma non posso escludere la sussitenza della seconda

Quando scrivono "solo italiani" è perchè non vogliono i marocchi e similari.Hai presente a Verona quanti sono??? tutti senza lavoro,ubriachi.Si riferiscono solo a quelli.
Io come pay (escluso il bordello) ho sempre avuto clienti variegati sia come età che come aspetto fisico,sia quando ero loft che quando uscivo come escort.
Ora che faccio massaggi l'età si è abbassata e la presenza fisica è aumentata.Ma questo anche a causa del testo dei miei annunci pubblicitari.
Ieri ( se scrivo di questi ultimi 3 giorni è perchè per scrivere cose reali ho fatto domande a tutti ) ho parlato con un mio cliente molto ricco,carino,di 35 anni.
Lui mi ha detto che alcuni suoi amici vanno solo a farsi massaggiare mentre ad altri non frega niente e cercano solo la pay per scopare.Quando ho chiesto la loro fisicità mi ha detto che sono tutti un pò bruttini e sfigati.
Poi gli ho chiesto se lui e il suo migliore amico ( mio cliente) sono mai andati a zoccole e mi ha risposto che è successo pochissime volte e che lo facevano solo per fare qualcosa di trasgressivo,per cambiare la routine.Mentre i suoi amici che vanno regolarmente è perchè non hanno la ragazza,ma ha detto che non l'avranno mai perchè sono sia bruttini che maleducati e rozzi.Oggi farò altre domande.
 
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Provo a ribaltare i termini del "problema"
... Da un primo punto di vista la cosa potrebbe sembrare, appunto, come la descrizione di un allocco, quindi con connotazione negativa ma, se si guarda meglio, forse è quasi un complimento, invece, "all'educazione" dell'italiano.
In altre parole, mi si perdoni il termine, le altre nazionalità sono più "bestie" di noi.

Qui ci sta una citazione del grande Brera sul 'modulo' all'italiana: "Primo non prenderle. E minimizzare i danni"
 
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Poi gli ho chiesto se lui e il suo migliore amico ( mio cliente) sono mai andati a zoccole e mi ha risposto che è successo pochissime volte e che lo facevano solo per fare qualcosa di trasgressivo,per cambiare la routine.

-Se uno ti dice che a zoccole ci va pochissimo e solo per trasgressione e fuggire dalla routine, sai benissimo meglio di me, che quel tipo il mondo delle zoccole lo conosce benissimo e lo frequenta regolarmente... al massimo per cambiare la routine si fa fare una sega dopo il massaggio.

-Quelli che ci sono andati davvero pochissime volte a domanda specifica ti rispondono: "ma che cazzo dici! non lo farei mai"

-Poi ci sono quelli che a zoccole non ci sono mai andati... ma a quelli non puoi fargli la domanda; non verranno neanche da te a farsi fare massaggio e sega.

Cordialmente.
 
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AXL ma tu credi a tutto quello che ti dicono? Mi auguro di no, anche perché è abbastanza facile che mentre maneggi un pisello esca dalla bocca del cliente qualche iperbole.
 
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Credo che AXL abbia ormai imparato a confrontarsi con i propri clienti. Appena uno entra nel suo studio nel 90% dei casi sa già alla prima occasione cosa quel cliente le chiederà, dove lei potrà arrivare e come andrà la seduta per filo e per segno. Figuriamoci se non è la prima volta che la incontra e se ha avuto modo di entrare in confidenza.
Detto questo, sono abbastanza convinto che lei sappia discernere tra il cliente che racconta favole da quello che invece è un po' più sincero. Sincero fino in fondo la vedo dura ma un buon grado di affidabilità lo si può ottenere.
D'alotrnde non capita anche a voi nel vostro mesteire? Quando vi incontrate con una persona, nel 90% dei casi sapete già se vi potrete fidare o meno. Il 10% probabilmente ci stupirà, in senso positivo o negativo, ma è il bello della varietà.

Quindi, quanto riportato immagino sia le parole già elaborate da AXL o comunque in qualche modo edulcorate.
Non le prenderei per olo colato in ogni caso, però una buona dose di affidabilità la concedo.
 
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Io ad AXL potrei pure credere, è a quanto detto dal cliente che credo meno. Da quelle parole scaturisce un vestitino artefatto e abbastanza stereotipato ad uso e consumo della vanità di entrambi.
 
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No, nemmeno io credo alle parole del cliente bensì all'interpretazione che AXL ne ha dato. Forse così è più chiaro.
 
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Vabbeh, praticamente entrambi state dicendo che il cliente è un cazzaro e che AXL è una boccalona sincera.
Siamo d'accordo.
 
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Non proprio, ma quella proposta dal cliente è una versione della realtà che forse fa piacere raccontarsi.
 
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M

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Io credo che il cliente di AXL non sia stato sincero. Penso che Lui vada a pay più di quanto voglia far credere.
Anche a me capita qualche volta che qualche pay mi chieda se vado spesso a puttane e io per non fare la figura dell'assatanato o chissà cosa gli rispondo che vado qualche volta, così giusto per trasgredire, o per cambiare o perché in quel momento avevo voglia.
 
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