L'ANGOLO DELLA POESIA...

[oblomov]

Fiori


Ci sono uomini che non ci pensano mai.
Ma tu sì. Tu arrivavi
E mi dicevi che avresti voluto comprarmi dei fiori
Ma poi qualcosa era andato storto.


Il negozio era chiuso. O avevi dei dubbi.
Quel genere di dubbi che si affacciano alla testa di gente come noi.
O avevi pensato
Che io non volessi i tuoi fiori.


Io a quel punto sorridevo. E ti abbracciavo.
Sorrido ancora adesso.
Perché vedi, quei fiori che non mi hai mai portato
Durano ancora.

Wendy Cope

 

[Glenda Cherubino]

poesia di un Amico

Non sentirti "diversa" tu non sei diversa sei unica.
Nel bene e nel male.
coccola il tuo bene, sopporta il tuo male.
E ringrazia sempre di essere come sei.
Persino quando esserlo significherà soffrire con un'intensità superiore a quella di qualcun altro.

 

[JerroldIosesHambleton]

Sueño Con Mexico

http://www.youtube.com/watch?v=wn41DcgdJhg


Le città e le cose che la compongono...

Alberi e case, uomini e donne che si muovo disordinatamente, strade e macchine.

Le strade....

Mi sono sempre chiesto da dove partono e chi l'ha deciso,
come ho sempre saputo nel mio intimo che è sempre una casa il punto di arrivo.

Tu che mi stai aspettando , con la tranquillità di chi aspetta il sole che si fa alba.
Seduta. Le mani in grembo, colori il cielo del tuo enigmatico sorriso.

Una casa come tante, in questo posto baciato da Dio e violentato dagli uomini.
Che importa se ha il tetto di lamiera e le finestre con i vetri rotti.

Nel povero giardino risplende il rosso della bouganville e i bambini giocano a inseguirsi.
Che importa se questo momento è adesso o un giorno di due anni fa quando me ne sono andato.
Che importa se tutto è cambiato o se è passato solo un istante. Il tempo in fondo è solo quello che vogliamo che sia.
Ricordo o sogno, questo mondo o il suo contrario.

Il ricordo di te..., che cucini, canti, lavori e sudi, bevi. Cheraccogli i folti capelli corvini sulla tua nuca delicata.
Tu che pensia me, all'uomo che presto arriverà.
Una macchina nella polvere. Il caldo della terra e del sole e poi l'ombra nella stanza e il ventilatore al soffitto.

I tuoipensieri che vogliono vivere. Farsi carne e parole, sorrisi e sguardi, racconti e silenzi.
Ma sono brevi i nostri silenzi perché il tempo è poco e il desiderio tanto.

Sono tornato. La valigia, abbandonata sul pavimento di legno riempie la stanza di un rumore opaco.

La mia camicia è bagnata di sudore e i pantaloni sporchi di terre lontane.
Ho bisogno di radermi e di lavarmi il viso e il collo.

Asciugamano di lino bianco, fresco di pulito e sapone.
Acqua fresca e uno specchio.

Mi spoglio. Mi spogli...
Il petto di un uomo e quello di una donna.
Si toccano, si cercano.
Si parlano con parole di sudore e di sangue.

Sangue di passione, di desiderio più forte di tutto, che ferma l'attimo e ci rende eterni.
Ora la tua veste cade leggera sul pavimento e sei nuda di fronte a me, ora sei solo carne, mistero svelato, anima che trema e che sussulta quando le nostre labbra sitoccano, quando le nostre lingue si cercano e si promettono di non lasciarsi mai.
E scorre nei miei occhi il futuro ad un giorno lontano, e mi vedo qui, ormai vecchio ancora al tuo fianco.

Le mie mani spesse e ruvide segnate dalla fatica, ancora morbide le tue, che indugiano sui nostri corpi.
Accarezzo i seni, poi le mia dita che disegnano percorsi magnifici, arabeschi sulla tua pelle.

Ti aggrappi alle mie spalle. Cerchi una presa solida, decisa, una conferma alla mia presenza.
Fissi i tuoi occhi nei miei nell'atto sublime del dono. Dolce e arrendevole mi attiri a te.

Ti sollevo per farti sedere sul tavolo, e divarichi le gambe come la terra, per accogliermi tutto.
Chiudi gli occhi e ricadi all'indietro i tuoi capelli con te.

E' musica e danza ora il tuo corpo.
Strumento primordiale senza tempo, tamburo magico, terra che accoglie la pioggia, vita che da la vita.
Infinito presente, palpito leggero.

Dalla finestra vedo un piccolo ritaglio di azzurro.
E' La tua parte di cielo, che guarda dall'alto il nostro piccolo mondo.

Sono tornato.
Oggi e persempre....



Ilchaos

 

[JerroldIosesHambleton]

Scopami il cuore...

Perchè a volte ho la stupida presunzione di poter tradurre il pensiero di una donna.
Abilmente criptato in un semplice e quasi innocuo sms.
(ma che fatica rincorrersi...)

Vivaldi - Concerto for Two Violins in A Minor RV522
[url]http://www.youtube.com/watch?v=7E-RTI-H2oI[/URL]


Mi aprì le gambe...,
sapeva come fare...

Ecco così!
Pensai...

Cazzo uomo!!
Fammi sentire che ci sei...

Fottimi i sensi,
fa che siano ancora vivi…
Fammi ballare mentre ci perdiamo,
baciami succhiandomi l’anima.

Scopami il cuore
senza parole
che quelle sono facile da sussurrare.

Fammi sentire
che sono tua

Anche se solo per un'ora.

Cazzo!!!



Ilchaos

 

[Glenda Cherubino]

Quando l'erba crescerà sulla mia tomba,
sia quello il segnale per dimenticarmi del tutto.
La natura mai si ricorda e perciò è bella.
E se avessero la necessità morbosa di "interpretare" l'erba verde sulla mia tomba,
dicano che io continuo a rinverdire e ad essere naturale.


un amico che amava la montagna.......

http://www.youtube.com/watch?v=Rk6_hdRtJOE

 

[draghetto]

Vieni, entra e coglimi, saggiami provami...

comprimimi discioglimi tormentami...

infiammami programmami rinnovami.

Accelera... rallenta... disorientami.



Cuocimi bollimi addentami... covami.

Poi fondimi e confondimi... spaventami...

nuocimi, perdimi e trovami, giovami.

Scovami... ardimi bruciami arroventami.



Stringimi e allentami, calami e aumentami.

Domani, sgominami poi sgomentami...

dissociami divorami... comprovami.



Legami annegami e infine annientami.

Addormentami e ancora entra... riprovami.

Incoronami. Eternami. Inargentami.




Patrizia Valduga

 

[deepwhaler]

Il maestrale, questa notte, entra dalla finestra
tu in bagno ti stai preparando
ma il vento soffia sul mio corpo già nudo
mi accarezza e mi eccita
non uscire dal bagno, non ancora
lasciami godere di questo momento.

deep

(grazie napiotta)

 

[Glenda Cherubino]

c'è rabbia
quando perdi un amico
c'è rabbia quando perdi una persona che ami
c'è rabbia quando avresti voluto dirgli ancora ti amo e non hai potuto....
e c'è rabbia in tutto quello che non è potuto essere.

Gle

 

[deepwhaler]

Il mio esilio è segnato
da notti di amore pagato
da giorni nei campi deserti.
I campi li ha bruciati il sole
i cuori li ha inariditi la vita
ma io ho lasciato passare il momento
se chiedi, rispondo
ormai è così.

deep

 

[Glenda Cherubino]

il cuore
per quanto arido, non smette mai di sentire,
il suo alito è sempre vivo.
è la sofferenza che ne frena il suo battere
e la ragione il suo
compiersi!

Gle

 

[deepwhaler]

Pensare alla sofferenza
Soffrire del mio pensiero
Da bambino accendevo la luce, di notte
Ma quell'interrutore non funziona più.

deep

 

[Glenda Cherubino]

da bambina accendevo la luce
perchè avevo paura....
cercavo la sicurezza in mia madre e la sua protezione.
da bambina ho scoperto cosa vuol dire
avere paura...
ma non del buio,
avere paura di chi ti ha fatto del male.

Gle

 

[deepwhaler]

Quando ridi, allegra
Allora sono felice
Socchiudo gli occhi e ti ascolto
E posso ridere anch'io

deep

 

[napiotta]

... a ruota libera stanotte... Che bello quando le emozioni escono senza freni... la sofferenza, al pari della felicità scatena in noi la voglia di urlare al mondo... farlo è la cosa più giusta... le emozioni che scaturiscono dalla sofferenza sono colpi di cannone che non distruggono... anzi... Provarle ha un solo significato... non stiamo a questo mondo inerti ad attendere che il destino scriva le nostre pagine... vogliamo, perchè questo è il nostro bisogno e la nostra natura, scrivere più pagine possibili... anche se riusciremo a scrivere solo qualche pagina, rallegriamoci comunque... la sofferenza non sarà vana e fine a se stessa... perchè è solo una figlia nata dalla nostra voglia di vivere...

livio

 

[deepwhaler]

... a ruota libera stanotte... Che bello quando le emozioni escono senza freni...

Una notte unica... il casuale incontro con te in chat e il modo in cui mi hai fatto capire di mollare il freno... quindi l'ancor piu casuale ed emozionante "dialogo poetico" con Alycia... ho ritrovato qualcosa che credevo perduto grazie a voi.

Che straordinario e bizzarro luogo è questo Forum!

A presto!

 

[JerroldIosesHambleton]

Una notte unica... il casuale incontro con te in chat e il modo in cui mi hai fatto capire di mollare il freno... quindi l'ancor piu casuale ed emozionante "dialogo poetico" con Alycia... ho ritrovato qualcosa che credevo perduto grazie a voi.

Che straordinario e bizzarro luogo è questo Forum!

A presto!

Benvenuto in queste pagine Deep...

e grazie...



Ilchaos

 

[deepwhaler]

Solo grazie a te, Caos, esiste questo spazio infinito in cui creare ogni possibile passato, futuro e presente.

A presto

deep

 

[oblomov]

"Ho sempre avuto fame di affetto, io. E mi sarebbe bastato riceverne a piene mani anche solo una volta. Abbastanza da dire: grazie, sono piena, più di così non ce la faccio. Sarebbe bastato una volta, una sola unica volta."

Haruki Murakami

 

[Metal-Slug]

Sono andato al mercato degli uccelli
E ho comprato uccelli
Per te
amor mio
Sono andato al mercato dei fiori
E ho comprato fiori
Per te amor mio
Sono andato al mercato di ferraglia
E ho comprato catene
Pesanti catene
Per te
amor mio
E poi sono andato al mercato degli Per te amore mio

Sono andato al mercato degli uccelli
E ho comprato degli uccelli
Per te
amore mio
Sono andato al mercato dei fiori
E ho comprato dei fiori
Per te
amore mio
Sono andato al mercato dei rottami
E ho comprato catene
Pesanti catene
Per te
amore mio
Poi sono andato al mercato degli schiavi
E ti ho cercata
Ma senza trovarti
amore mio.

J. Prevert

 

[oblomov]

Il bacio nello sguardo

A primavera Stephen mi ha baciata
E Robin in autunno – Colin poi
semplicemente, mi ha solo guardata –
nemmeno il cenno d’un bacio da lui.

Ecco: il bacio di Stephen l’ho scordato,
quello di Robin pure in fumo è andato,
ma il terzo bacio, in quegli occhi di brace,
giorno e notte m’insidia, senza pace.

Sara Teasdale