Le noprof in chat

[Poppo56]

Touchè!
Petra ha colto nel segno: una che incontra con regolarità è una prof,fosse anche una sola volta al giorno (quante rumene o venezuelane incontrano anche meno di un cliente al giorno? eppure vengono considerate prof)

Diciamo che una no prof è una studentessa vera che per pagarsi un certo cellulare con la mela decide di incontrare 3-4-5 persone,e finisce li. Oppure è la segretaria che vuole assolutamente andare in crociera e dopo tanti anni accetta le proposte che le arrivano in chat,o semplicemente la stessa segretaria ha fatto un mutuo un po' troppo alto e diciamo una volta al mese si fa fare un regalo da una persona che le stropiccia le lenzuola.

Una no prof è una che non campa di incontri,ma che grazie a questi puo' togliersi uno sfizio o un debituccio.

p.s. gli esempi riportati sopra sono tipo il film del Titanic,ovvero true story based.

Non concordo con te, per me è Prof chi fa quel lavoro a titolo principale se non esclusivo, mette annunci, ha un luogo di lavoro o è affiliata a qualche agenzia, o è OTR, ed incontra quante più persone può perchè quello è il suo lavoro, il suo scopo è vendere sesso e più ne vende e più guadagna meglio è.....quella che "arrotonda" o lo fa occasionalmente per sopperire ad una necessità è No Prof o alla peggio Semi-Prof......

 

[Orange9mm]

We are all prostitutes

Cantava qualcuno qualche anno fa.

Mi inserisco nel discorso perchè il mondo non prof mi affascina, ne conobbi qualcuna ai tempi dell'università, o meglio complice un po' di alcol e quella sana voglia di fare le fighe, mi confessarono di arrotondare facendo questo mestiere. Tra risatine generali la cosa finì lì ma mi impuntai per vedere come si sarebbero comportate con un uno che conoscevano. Feci una ricerca sui soliti siti ma non trovai nulla per cui provai in chat e lì trovai la ragazza in questione. Fissai l'incontro e quando mi presentai ci fu un imbarazzo pazzesco.- Lei non sapeva cosa dire e io sotto sotto me la ridevo, perchè con me e con molti altri prima di me, aveva sempre dato buca...Non ci feci nulla però, mi fece tenerezza e le dissi che non me la sentivo.
Un altro episodio mi è capitato qualche tempo fa, quando ho scoperto che una commessa di un supermercato dove vado sovente a far la spesa, riceve a casa per arrontondare.
In sintesi: la non prof affascina perchè è appunto non professionista e sotto sotto in cuor tuo speri sempre di trovare la vicina di casa, la commessa o la parrucchiera. Sai che La Professionista non ti dirà mai di no, ti risponderà sempre al telefono e che nei limiti dell'umano, acconteterà i tuoi desideri, però la non prof ti fa sentire quasi un privilegiato, poichè concede a te - seppur sempre a pagamento - servizi che normalmente non concederebbe a nessuno, se non al proprio amato. Chiaro che il gioco deve durare poco, altrimenti la magia finisce e tutto diventa banale, sterile e professionale.

 

[petra]

o alla peggio Semi-Prof......

no ti prego ,ora da dove salta fuori 'sta semi-prof?! non complicarmi ulteriormente le idee : )

 

[petra]

Touchè!
Petra ha colto nel segno: una che incontra con regolarità è una prof,fosse anche una sola volta al giorno (quante rumene o venezuelane incontrano anche meno di un cliente al giorno? eppure vengono considerate prof)

Diciamo che una no prof è una studentessa vera che per pagarsi un certo cellulare con la mela decide di incontrare 3-4-5 persone,e finisce li. Oppure è la segretaria che vuole assolutamente andare in crociera e dopo tanti anni accetta le proposte che le arrivano in chat,o semplicemente la stessa segretaria ha fatto un mutuo un po' troppo alto e diciamo una volta al mese si fa fare un regalo da una persona che le stropiccia le lenzuola.

Una no prof è una che non campa di incontri,ma che grazie a questi puo' togliersi uno sfizio o un debituccio.

p.s. gli esempi riportati sopra sono tipo il film del Titanic,ovvero true story based.

sì, sono un po' lenta ma ci sto arrivando : )
Il minimo comun denominatore è che tutte si prostituiscono. Lo fanno , diciamo, con modalità differenti.
Se ho capito bene, ciò che differenzia una prostituta prof, da una prostituta noprof(secondo il vostro modo di vedere) , non è tanto la quantità giornaliera di clienti, quanto la regolarità con cui si prostituiscono?
Ma ad esempio una donna che abbia un lavoro ordinario e a latere faccia pochi incontri regolarmente conducendo una doppia vita , per anni, è o no una professionista? Ci sono escort che hanno un giro limitato di clienti e fanno pochissimi incontri, ma magari per anni..quindi insomma, ci sono abbastanza addentro. Magari lo fanno anche a periodi alternati, ma sempre addentro sono.
O un'ulteriore differenziazione sta nel fatto che le "no prof" non hanno una tariffa vera e propria? Nel momento in cui vi è una tariffa che si impone alla controparte chiaramente siamo di fronte a una prostituta a tutti gli effetti, anche se lo fa raramente..o no? Almeno in quel momento è una prostituta, stabilisce lei il prezzo.

Un'altra osservazione: non pensate anche voi che per una ragazza o una donna che assaggi questo tipo di guadagno, il salto dall' una tantum al farlo più o meno regolarmente sia molto breve? Una volta comprato il cellulare o fatta la vacanza, ci sarà quel paio di scarpe..poi la borsa..poi l'auto..poi chissà..? Insomma diventa una modalità consueta per procurarsi ciò che si vuole

 

[elbria]

la mia esperienza sono anni che uso la chat ovviamente saltuariamente, per soddifare le mie voglie. posso dire che ne ho timbrate piu' di qualcuna
qualcuna anche l'ho fidelizzata per mesi. L'ultima sabato scorso tre ore di sesso scatenato, a casa sua alla faccia della brava madre di famiglia, il sabato recedente altro incontro con altra milf. e tutto senza vil denaro.....
il segreto? farla incuriosire ma molto, non fare mai riferimento al sesso,
certo si trova di tutto ma alzi la mano chi si ha scopato solo le belle, a mio modesto parere quelle che danno piu' soddisfazioni sono quelle che meno vengono aprezzate fisicamente. A parte il fatto che io sono di mezza eta' e preferisco le coetanee o comunque over 40
resta il fatto che se va avnti cosi non riesco piu' a restare a casa il sabato con tutti i lavori che devo fare
ah dimenticavo l'unico pericolo che si corre e' che si attacchino troppo, e pertanto bisogna pesare bene le parole

 

[Poppo56]

no ti prego ,ora da dove salta fuori 'sta semi-prof?! non complicarmi ulteriormente le idee : )

...per me le semi-prof sono quelle che tu chiami no prof....cioè quelle che lo fanno con moderazione ma abitualmente.......tipo secondo lavoro fisso........Comunque, visto che faccio fatica a spiegarmi ti dirò quali per me sono le Prof: " per me le professoniste sono quelle che lo fanno come mestiere tipo il geometra, il pompiere, il barbiere, il fornaio, l'operaio ed il contadino....cioè quelle che tutti i giorni (salvo feste e ferie), così come i lavoratori suddetti (presi ad esempio) vanno in ufficio, o nei campi, o in fabbrica, o in giro a cercare di vendere il Folletto Worwerk piuttosto che gli abbonamenti Wind, queste signorine ( o trans-signorine, o, con simpatia, frocioni e assimilati) accendono il telefono, oppure si recano nella loro postazione stradale, ed ivi attendono, raggiungono, si procacciano, soddisfano dietro corrispettivo in danaro, gli Stimati Clienti...... "

 

[Poppo56]

sì, sono un po' lenta ma ci sto arrivando : )
Il minimo comun denominatore è che tutte si prostituiscono. Lo fanno , diciamo, con modalità differenti.
Se ho capito bene, ciò che differenzia una prostituta prof, da una prostituta noprof(secondo il vostro modo di vedere) , non è tanto la quantità giornaliera di clienti, quanto la regolarità con cui si prostituiscono?
Ma ad esempio una donna che abbia un lavoro ordinario e a latere faccia pochi incontri regolarmente conducendo una doppia vita , per anni, è o no una professionista? Ci sono escort che hanno un giro limitato di clienti e fanno pochissimi incontri, ma magari per anni..quindi insomma, ci sono abbastanza addentro. Magari lo fanno anche a periodi alternati, ............

.......................Per me è una no prof o una semi prof........

 

[Poppo56]

sì, sono un po' lenta ma ci sto arrivando : )
Il minimo comun denominatore è che tutte si prostituiscono.........

Un'altra osservazione: non pensate anche voi che per una ragazza o una donna che assaggi questo tipo di guadagno, il salto dall' una tantum al farlo più o meno regolarmente sia molto breve? Una volta comprato il cellulare o fatta la vacanza, ci sarà quel paio di scarpe..poi la borsa..poi l'auto..poi chissà..? Insomma diventa una modalità consueta per procurarsi ciò che si vuole

......sì è verissimo, ed il fatto che molte no prof continuino per molto tempo ma non facciano il salto nel professionismo è semplicemente perchè però fare la Escort di professione è di fatto pressochè incompatibile con il vivere una vita "normale" - ovvero forse molte obbietteranno "ordinaria", con fidanzato o marito e figli e via così.....Molte poi rimangono no prof perchè sono "pigre" e non vogliono impegni e non sono interessate a guadagnare parecchio ovvero a massimizzare i profitti......Io ho avuto una relazione con una no prof che "smise" in occasione di questa nostra relazione, e che ora so impegnata con intento di fare famiglia: lei mi diceva che fare più di un paio di incontri al giorno era molto impegnativo sia sul piano fisico che psicologico...... ( e non è che non fosse portata, tanto che alcuni colleghi della mia città che la hanno frequentata ai tempi, mi risulta che ancora la "rimpiangano").....Molte che partono come "no prof" poi se ne hanno i mezzi terminano per intraprendere una relazione esclusiva o semi esclusiva con qualcuno che piace loro e che soprattutto le serve, le ossequia e (clou) le mantiene....( e non dico nulla di nuovo).....Ma questo ( anche se è chiaro che "la danno per interesse") non è "fare la escort".......

 

[a.agenore]

A questo punto...son tutte prof. ovvero scambio di vil denaro od altro...un sorriso dal panettiere ed una sgrullatina al decoltè e via con il sorpasso della fila o sopraconto un pasticcino e/o quantaltro, all'università due bacetti ed ecco gli appunti ricopiati, mentre lei seguiva un'altra lezione...e via così son sempre modi per iniziare a capire come funziona...(non passatemi per misogino) ma via via crescendo fino a dral per soldi (quelle oneste) le altre a cornificare il marito/fidanzato/compagno in base alle proprie esigenze ma irreprensibili docenti/professioniste in società...

c'est la vie!

 

[petra]

ok Poppo56, mi sa che stavolta ho capito il concetto, grazie : )

 

[petra]

A questo punto...son tutte prof. ovvero scambio di vil denaro od altro...un sorriso dal panettiere ed una sgrullatina al decoltè e via con il sorpasso della fila o sopraconto un pasticcino e/o quantaltro, all'università due bacetti ed ecco gli appunti ricopiati, mentre lei seguiva un'altra lezione...e via così son sempre modi per iniziare a capire come funziona...(non passatemi per misogino) ma via via crescendo fino a dral per soldi (quelle oneste) le altre a cornificare il marito/fidanzato/compagno in base alle proprie esigenze ma irreprensibili docenti/professioniste in società...

c'est la vie!

ennò! Guarda mando anche te a ripetizioni dal Poppo, eh?!. Quelle che dici tu sono un po' puttane, ma non sono professioniste del sesso. Poppo docet : )

 

[a.agenore]

Quelle che dici tu sono un po' puttane, ma non sono professioniste del sesso.

sarà ma quanto a professionismo direi che lo usano perfettamente per i loro fini!

delle due tipologie io francamente preferisco le professioniste, per onestà intellettuale.

Perchè ribadisco che tu faccia 1 incontro a settimana o 50 al giorno quando qualcuno paga il biglietto...sei professionista. Nei tornei sportivi i biglietti si pagano per i professionisti mica per gli "amatori"

Poi se una lo fà per periodi prolungati (magari pochi incontri) diviene professionista eccome...è un introito, la prestazione occasionale... sarebbe una tantum...:D e mi pare che non sia mica tanto una tantum...

 

[petra]

sarà ma quanto a professionismo direi che lo usano perfettamente per i loro fini!

delle due tipologie io francamente preferisco le professioniste, per onestà intellettuale.

Perchè ribadisco che tu faccia 1 incontro a settimana o 50 al giorno quando qualcuno paga il biglietto...sei professionista. Nei tornei sportivi i biglietti si pagano per i professionisti mica per gli "amatori"

Poi se una lo fà per periodi prolungati (magari pochi incontri) diviene professionista eccome...è un introito, la prestazione occasionale... sarebbe una tantum...:D e mi pare che non sia mica tanto una tantum...

Sì in parte la pensavo come te (pur con qualche distinguo), però ora letti i vari interventi,insomma..ci sarebbe da discuterne! Anche ciò che ha scritto Poppo ha le sue fondate ragioni

 

[Poppo56]

N

sarà ma quanto a professionismo direi che lo usano perfettamente per i loro fini!

delle due tipologie io francamente preferisco le professioniste, per onestà intellettuale.

Perchè ribadisco che tu faccia 1 incontro a settimana o 50 al giorno quando qualcuno paga il biglietto...sei professionista. Nei tornei sportivi i biglietti si pagano per i professionisti mica per gli "amatori"

Poi se una lo fà per periodi prolungati (magari pochi incontri) diviene professionista eccome...è un introito, la prestazione occasionale... sarebbe una tantum...:D e mi pare che non sia mica tanto una tantum...

Agenore qui non si discute di essere o meno "puttana" requisito che peraltro possiamo possedere anche noi uomini, ma di esercitare la professione di escort cioè svolgere una attività in modo continuativo organizzato e prevalente rivolta al pubblico di vendita di servizi sessuali.....Le no prof ci sono eccome.....del resto il forum ne vieta la recensione ( in quanto le no prof come tali sono quelle che non mettono annunci pubblici e non battono in strada).....

 

[Shrike]

Per me ciò che divide nettamente le figure di professionista e non professionista del sesso non è la quantità di clienti o la continuità con cui lavora, ma la qualità del servizio che viene offerto al cliente.
Nella mia breve parentesi di puttaniere, ho capito che ci sono ragazze che lo fanno con troppa improvvisazione, altre che invece sono perfettamente a loro agio e manifestano chiara padronanza della professione offrendo servizi di standard elevato e non mi riferisco al costo, ma alla capacità di capire e soddisfare il cliente ( leggasi: ambiente in cui ricevono, attenzione per l'igiene, puntualità nel rispettare gli appuntamenti, nell'esaudire i desideri del cliente nei limiti che ci si impone, annunci realistici sia come foto che come servizi offerti e rispetto delle tariffe esposte ).
Questo equivale e si allarga poi a tutte le professioni.

 

[differentnight]

sì, sono un po' lenta ma ci sto arrivando : )
Il minimo comun denominatore è che tutte si prostituiscono. Lo fanno , diciamo, con modalità differenti.
Se ho capito bene, ciò che differenzia una prostituta prof, da una prostituta noprof(secondo il vostro modo di vedere) , non è tanto la quantità giornaliera di clienti, quanto la regolarità con cui si prostituiscono?
Ma ad esempio una donna che abbia un lavoro ordinario e a latere faccia pochi incontri regolarmente conducendo una doppia vita , per anni, è o no una professionista? Ci sono escort che hanno un giro limitato di clienti e fanno pochissimi incontri, ma magari per anni..quindi insomma, ci sono abbastanza addentro. Magari lo fanno anche a periodi alternati, ma sempre addentro sono.
O un'ulteriore differenziazione sta nel fatto che le "no prof" non hanno una tariffa vera e propria? Nel momento in cui vi è una tariffa che si impone alla controparte chiaramente siamo di fronte a una prostituta a tutti gli effetti, anche se lo fa raramente..o no? Almeno in quel momento è una prostituta, stabilisce lei il prezzo.

Un'altra osservazione: non pensate anche voi che per una ragazza o una donna che assaggi questo tipo di guadagno, il salto dall' una tantum al farlo più o meno regolarmente sia molto breve? Una volta comprato il cellulare o fatta la vacanza, ci sarà quel paio di scarpe..poi la borsa..poi l'auto..poi chissà..? Insomma diventa una modalità consueta per procurarsi ciò che si vuole

Uhhhhhhhhhhhhhh mamma..che goduria veder scrivere una persona con cervello e razionalità!

Però ti fermo e mi autofermo,nel senso che stiamo facendo un errore enorme e banale di quando si parla di questo mondo,ovvero di fare di tutta l'erba un fascio o tanti piccoli fasci: ogni storia è un mondo a se,e posso dirti solo che non è automatico il passaggio al professionismo,e non è nemmeno scontato che solo il soldo convinga le persone a continuare o aumentare gli incontri.
Posso dirti che in generale,ho visto che è molto piu' difficile che una lap dancer decida di rinunciare al soldo rispetto a una no o semi prof, la componente sessuale per molte persone è piuttosto traumatica...ma non voglio scendere nella psicologia spicciola.

 

[a.agenore]

Allora per poppo56 la professionalità è questa

ma di esercitare la professione di escort cioè svolgere una attività in modo continuativo organizzato e prevalente rivolta al pubblico di vendita di servizi sessuali.....

per shrike è questa:

Per me ciò che divide nettamente le figure di professionista e non professionista del sesso non è la quantità di clienti o la continuità con cui lavora, ma la qualità del servizio che viene offerto al cliente.
Nella mia breve parentesi di puttaniere, ho capito che ci sono ragazze che lo fanno con troppa improvvisazione, altre che invece sono perfettamente a loro agio e manifestano chiara padronanza della professione offrendo servizi di standard elevato e non mi riferisco al costo, ma alla capacità di capire e soddisfare il cliente

E posso essere più vicino al pensiero di shrike, perche le cosidette no prof hanno spesso vita ordinaria e saltuariamente mettono annunci e sono organizzate nel momento in cui lo fanno, ovvero hanno il luogo e i tempi poi ilservizio più o meno di classe di più o meno alto livello vabbe lì c'è un mare di differenze e possibilità.

Perchè se considero il pensierto di poppo56 magari una è anche professionista ma "scarsa" o "brutta" che potrebbe non vivere con gli incassi e trovarsi un lavoro ordinario per tirare avanti diciamo a situazione rovesciata.

Mentre puttana sempre per poppo è colei che la da via spesso e volentieri a gratis? Interpreto correttamente il filo logico del pensiero? o sbaglio?
Io resto dell'idea che quando una si organizza per ricevere clienti a pagamento pochi o tanti è prof poi che il servizio sia meglio o peggio qui non posso sindacare, perche allora una che si organizza per fare un incontro al giorno per 1 volte a settimana con un rate diciamo pure un'esagerazione di 5000 euro a botta, sarà saltuaria ma vive alla grande e magari di professione ufficiale fà che sò l'insegnante, perchè le piace insegnare ai bambini oppure dico una stronzata la scultrice perchè si sente artista , questa allora come la mettiamo? trattasi di prof o no prof come individuare il discrimine? Ha l'organizzazione ed il compenso...per me vale sempre il soldo

Poi rispetto le opinioni altrui...
Introduco un'altra differenza che ho notato ed è relativa al tempo spesso le prof sono tassative sul tempo tot soldi tot tempo...mentre con le no prof la cosa è più elastica son meno tassative ecco forse il tempo/prestazione è quello il discrimine?

 

[Poppo56]

.......No per me che nella vita sono un professionista, è facile vedere il limite e la differenza......la ho già descritta più volte e non voglio tediarvi......Professionista non vuole dire "bravo", non vuole dire "esoso"...anzi....Vuole dire esperto che contemporaneamente è organizzato e che contemporaneamente massimizza la propria opera e che contemporaneamente ne fa una attività lavorativa a titolo principale e assorbente del proprio tempo, che contemporaneamente applica tariffe e tratta i clienti nel medesimo modo e accogliendoli tutti ( tranne che per gravi ed evidenti motivi)......Le girl che considerate Professioniste, rispondono contemporaneamente e pedissequamente a questi requisiti/descrizioni?.....Se sì sono certamente Professioniste, se la risposta è no riflettete, perchè svolgere professionalmente una attività significa (più o meno) ciò che ho descritto.....

 

[Shrike]

Professionista vuol dire bravo se è bravo, se no non è un professionista, ma uno che si spaccia per tale.
Purtroppo la parola professionista è un po troppo erroneamente usata
Per fare un esempio pratico, un notaio non è un professionista solo perché ha la laurea o perché è caro, lo è perché svolge bene la sua professione.

 

[elbria]

mi sa che usi termini errati......professionista non vuol die che e' bravo casomai a mio modesto parere il termine giusto e' professionale.
ritornando alle prof o no-prof si puo' dire cle le prime vivono con il provento del proprio lavoro, le seconde arrotondano
lo sai anche te che molte libere professioniste non sono per nulla professionali, altrimenti questo sito non avrebbe motivo di esistere
comunque senza nulla togliere alla professionalita' delle gentili operatrici, preferisco le no-prof (solo per una questione economica ahhahahhahahha)