Le situazioni che odio con una pay

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La recita. Il mestiere dell'attore/attrice è un mestiere serio. Per essere appena decenti ci vogliono anni di lavoro intenso, e devono solo farsi credere dal pubblico che sta a venti metri minimo di distanza. Pretendere di farsi credere da un tizio che ti sta trombando senza avere mai studiato recitazione per un minuto lo trovo una grave offesa alla mia intelligenza, al teatro e all'erotismo.
Non vado praticamente più con le professioniste, da anni: ma gli unici casi in cui mi sono alzato, rivestito e congedato sono stati quelli in cui la signora si metteva a recitare da vera cagna, mi nuclearizza l'eros.
 
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- Appelez-moi putain, M'sieur, je vous en prie.

- Désolé madame, pourquoi voulez-vous rendre un jeu cher et amusant désagréable?

:pardon:

P.s. più che a Zola, accosterei il tutto a de La Bretonne .
Ora però torniamo all'italiano, perché già sento che qualcuno/a si sta risentendo del troppo francese , sia come lingua che come persona.
:wink:



E non ti sembra già questo un buon motivo per cambiare sostantivo, mon ami?
Con 700 euro mi risulta ci scappi un intero pomeriggio con cena.
Forse anche con meno, va'.
:whistle3:

Trattare da puttane le principesse e le principesse da puttane è buona norma. Solo quando con la puttana si crea una vera intesa, la si può trattare da puttana, cosa che mi risulta piacere alle donne tutte.
 
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Overnight, dopo averle scaricato in bocca e sopratutto in faccia tutto l’entusiasmo di averla incontrata di nuovo, fatta una certa, lei si chiude in bagno e torna a letto con il viso lucido e una puzza insostenibile di uovo marcio. E che cazzo ci vuoi dormire in una situazione critica così. Ma porca zozza, bevo ananas di continuo, mi dicono che il mio è dolce come un nettare. Che minchia è allora quest’odore pestilenziale? Essendo probabilmente il responsabile dell’incresciosa situazione, con i piedi di piombo:
”tesoro ma hai lasciato il mio trattamento di bellezza in volto o cosa?”
”cretino è la mia crema alla vitamina C!”
Se fosse stata la mia stessa sbobba, mi avrebbe dato meno noia limonarla prima di metterla a dormire.
Piano con i cosmetici, care le mie signorine pay!

Quella che invece scopava con le scarpe sul letto mi pare che l’ho già detta, vé?
 
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Le situazioni che odio con una pay...cerco di evitarle!
Per esempio evito di contattare quelle che aggiungono al nome "vip", "high class", "top class", "luxury", mi ricordano il "generale" George Armstrong Custer, che si fregiava di tale titolo pur essendo un tenente colonnello. Poi sappiamo come è andata a finire!

Custer aveva comandato durante la guerra civile una brigata di volontari (all'età di 23 anni!) ed era pertanto un generale di brigata dei volontari. I volontari erano una sorta di esercito parallelo, separato dall'esercito regolare. Nell'esercito regolare Custer era colonnello e con questo grado morì a Little Big Horn.
 
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Pratica assai comune che odio , l'accarezzamento palle mentre a pecos te la godi . Non ricordo di una free che eseguisse tale pratica.
Mi chiedo se pensano d'anticipare la venuta con questa pratica o piuttosto una richiesta di altri clienti , così da renderla a tutti .
L'ultima volta appena ho intravisto la mano che si avvicinava, l'ho bloccata sussurrandole d' occuparsi del suo clit ;)
 
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In effetti anche a me non piace, soprattutto perché non ha senso.
Peraltro è anche frustrante. Essendo un patito del rapporto anale, quando vedo che durante la pecorina una mano si stacca dal letto per dirigersi tra le sue gambe, con malcelato orgoglio spero sempre che si diriga verso la sua passera, per poi invece scoprire che il bersaglio sono le mie palle.
 
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Mi sta sul cazzo quando chiedo un dress cose, mi dicono certo e poi manco per il cazzo
Mi sta sul cazzo quando la loro ascella non profuma
Mi sta sul cazzo quando gliela lecco e sento che si sono già ingellate (cazzo mettitela dopo)
Mi sta sul cazzo quelle che mi dicono sei veramente bravo a scopare
Mi sta sul cazzo quelle che perdono tempo con cellulari o altro
Mi sta sul cazzo quelle che scrivono faccio tutto e di più e poi, non fare questo, non fare quello
Mi sta sul cazzo la scusa dell'incontro saltato perchè arriva il proprietario di casa
Mi sta sul cazzo quelle che pensano di avere la verità in tasca
 
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Dove mi portano salute, sghei ed entusiasmo
submale ha scritto:
Quando la pay premette ...che c’è un amico in casa, ma è soltanto un amico ...

Quoto questo passaggio, non tanto perchè (almeno finora fortunatamente) mi sia capitata qualcuna che mi dicesse sta cosa (girerei subito i tacchi, non per paura ma più x per principio), tuttavia, a proposito di terze persone in casa delle loft,il post mi ricorda e riporta a quelle pay o massaggiatrici private, che distribuiscono sigle punteristiche a gogo, pur con altre persone (amici/compagni/coinquilini, familiari ecc.) che stanno in altre stanze. Peggio ancora se gli stessi poi li incrocio all'arrivo e/o all'uscita della location. La curiosità ma anche un certo disagio ed imbarazzo, in questi casi fa porre quasi spontanea la domanda/curiosità se gli stessi sappiano della sua attività da pay. E se qualora fosse così, diventerebbero responsabili di eventuali ripercussioni giudiziarie. O se la massaggista che ad esempio concede l'hj, rischia qualcosa legalmente (e la fa rischiare ai riceventi),con minori nell appartamento, seppur in altre camere.








Ma qui siamo o.t. forse è più discussione per quest altro topic

Rassegna StampUnter


oblomov ha scritto:
Non sopporto i culi non lavati.
Quando ti fai il bidet, che cazzo ti costa allungare la mano?!

Figurati allora se dovessi imbatterti in una pay tipo quella capitata a @IwasJohnD :)

 
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Il 99% delle volte vado a pay nella mia città, e quindi "vivendo" anche la mia città, mi è capitato più volte di incontrare qualche escort per strada, al mare, in spiaggia, a fare la spesa o altro.
Una cosa che avviene ogni tanto è incontrarle al ristorante, ma quasi sempre siamo a distanza e forse loro nemmeno mi vedono o si ricordano di me.
Due volte mi è capitato di mangiare in tavoli uno a fianco dell'altra. La prima 6 o 7 anni fa, la seconda l'altra sera.
Qual'è il problema? E' che io ero con mia moglie e tranquilli al 100% non si riesce ad essere.
Il primo incontro di anni fa era con una pay da cui ero stato piacevolmente diverse volte, l'ultima pochi giorni prima, lei era col suo ragazzo, io anche con altri amici, e a parte qualche occhiata ci siamo bellamente ignorati.
L'altra sera invece io ero già seduto al tavolo, la pay arriva con un'amica e mi gira un pò intorno per cercare il tavolo giusto che è proprio quello alle mie spalle. Lei vede me ed io no.
Era una pay che non vedevo da inizio Covid pur avendola frequentata in precedenza diverse volte, poi tutto finito dopo alcune divergenze sulle prestazioni al limite del missile, non un addio a male parole ma un addio secco e definitivo da parte mia.
Cenare con mia moglie, con questa alle spalle, che immaginavo li come un condor, non è stato facile ne rilassante. Con la scusa della stanchezza sono riuscito ad andarmene presto, nessun incrocio di sguardi, ma fuori dal ristorante ero già molto più rilassato.
Magari non sarebbe successo niente come tutte le altre volte in cui la pay si è sempre fatta gli affari suoi, ma alla fine quello che ha da perdere sono solo io, e sfidare sempre la fortuna con qualcuna che proprio a piombo non è, non fa bene, basta una volta sola e salta il banco. Il banco della mia vita.
 
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Curvy

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Brutta sensa
Il 99% delle volte vado a pay nella mia città, e quindi "vivendo" anche la mia città, mi è capitato più volte di incontrare qualche escort per strada, al mare, in spiaggia, a fare la spesa o altro.
Una cosa che avviene ogni tanto è incontrarle al ristorante, ma quasi sempre siamo a distanza e forse loro nemmeno mi vedono o si ricordano di me.
Due volte mi è capitato di mangiare in tavoli uno a fianco dell'altra. La prima 6 o 7 anni fa, la seconda l'altra sera.
Qual'è il problema? E' che io ero con mia moglie e tranquilli al 100% non si riesce ad essere.
Il primo incontro di anni fa era con una pay da cui ero stato piacevolmente diverse volte, l'ultima pochi giorni prima, lei era col suo ragazzo, io anche con altri amici, e a parte qualche occhiata ci siamo bellamente ignorati.
L'altra sera invece io ero già seduto al tavolo, la pay arriva con un'amica e mi gira un pò intorno per cercare il tavolo giusto che è proprio quello alle mie spalle. Lei vede me ed io no.
Era una pay che non vedevo da inizio Covid pur avendola frequentata in precedenza diverse volte, poi tutto finito dopo alcune divergenze sulle prestazioni al limite del missile, non un addio a male parole ma un addio secco e definitivo da parte mia.
Cenare con mia moglie, con questa alle spalle, che immaginavo li come un condor, non è stato facile ne rilassante. Con la scusa della stanchezza sono riuscito ad andarmene presto, nessun incrocio di sguardi, ma fuori dal ristorante ero già molto più rilassato.
Magari non sarebbe successo niente come tutte le altre volte in cui la pay si è sempre fatta gli affari suoi, ma alla fine quello che ha da perdere sono solo io, e sfidare sempre la fortuna con qualcuna che proprio a piombo non è, non fa bene, basta una volta sola e salta il banco. Il banco della mia vita.
Brutta sensazione vero?
Comunque rilassati che a nessuna di noi interessa rovinarvi le famiglie...
Finché il cliente non rompe le scatole non deve temere nulla

Purtroppo tu hai vissuto ciò che spesso viviamo noi pay che lavoriamo dove viviamo
I cosiddetti clienti stronzi che fanno i fighi per strada d nei locali
Che ti vedono che sei in compagnia e alcune volte si avvicinano anche...
Ti posso dare solo un consiglio...se cerchi stanziali nella tua città cercatele sane di mente certificate...
Cosa che purtroppo al 90% noi escort con i clienti nn possiamo fare perché lo scopri dopo...
Invece una pay con un indole così spesso viene recensita o comunque ci potrebbero essere avvisi di comportamento scorretto nei thread provinciali .
 
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Cittadina del ?
Il 99% delle volte vado a pay nella mia città, e quindi "vivendo" anche la mia città, mi è capitato più volte di incontrare qualche escort per strada, al mare, in spiaggia, a fare la spesa o altro.
Una cosa che avviene ogni tanto è incontrarle al ristorante, ma quasi sempre siamo a distanza e forse loro nemmeno mi vedono o si ricordano di me.
Due volte mi è capitato di mangiare in tavoli uno a fianco dell'altra. La prima 6 o 7 anni fa, la seconda l'altra sera.
Qual'è il problema? E' che io ero con mia moglie e tranquilli al 100% non si riesce ad essere.
Il primo incontro di anni fa era con una pay da cui ero stato piacevolmente diverse volte, l'ultima pochi giorni prima, lei era col suo ragazzo, io anche con altri amici, e a parte qualche occhiata ci siamo bellamente ignorati.
L'altra sera invece io ero già seduto al tavolo, la pay arriva con un'amica e mi gira un pò intorno per cercare il tavolo giusto che è proprio quello alle mie spalle. Lei vede me ed io no.
Era una pay che non vedevo da inizio Covid pur avendola frequentata in precedenza diverse volte, poi tutto finito dopo alcune divergenze sulle prestazioni al limite del missile, non un addio a male parole ma un addio secco e definitivo da parte mia.
Cenare con mia moglie, con questa alle spalle, che immaginavo li come un condor, non è stato facile ne rilassante. Con la scusa della stanchezza sono riuscito ad andarmene presto, nessun incrocio di sguardi, ma fuori dal ristorante ero già molto più rilassato.
Magari non sarebbe successo niente come tutte le altre volte in cui la pay si è sempre fatta gli affari suoi, ma alla fine quello che ha da perdere sono solo io, e sfidare sempre la fortuna con qualcuna che proprio a piombo non è, non fa bene, basta una volta sola e salta il banco. Il banco della mia vita.

Una sana di mente avrebbe scelto un tavolo distante dal tuo , invece di disturbare la cena con tua moglie!

All' inverso , ora capite cosa si prova a non poter andare al supermercato o in giro in sacrosanta
pace ?
 
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smith

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Ragazze, ma chi vi dice che quella abbia fatto apposta a sedersi dove si è seduta?
Io non so che ristoranti frequientate e in quale città ma nella mia e anche in tante altre dove sono stato, anche all’estero, ti siedi dove c’è e, sostanzialmente, dove ti mettono. Anche perché, a meno di non arrivare pochi minuti dopo l’orario di apertura, di solito ma maggioranza dei posti, anzi la totalità, sono occupati e devi pure aspettare, a meno di non aver prenotato. E poi, pure se hai prenotato, a maggior ragione ti hanno preparato un tavolo probabilmente dove han scelto loro insieme a quelli che ti metteranno di fianco. E loro, dei clienti, sanno solo che sperino che ordinino tanto e che paghino sull’unghia.

Per il resto io sono tendenzialmente d’accordo sul fatto che le prime a non voler noie in pubblico siano le esercenti per prime.

Però mi lascia stupito un’affermazione che è stata scritta e quindi chiedo: ma voi come fate a riconoscere uno squilibrato al primo colpo? Perché io, a parte rari, lampanti casi, non ci riesco.
 
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