Discussione Le stesse domande, le stesse storielle, le stesse persone
- Creatore Discussione Lafayette
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- #1.222
390ESIMA PARTE ( Ora comincio)
(In sottofondo impongo: )
Buongiorno a tutti, da oggi ho deciso che comincio a fare delle rece serie, non come quelle che facevo una volta, che prima di postarle le cancellavo.
Buongiorno a tutti, anche io comincio a fare delle rece che spero siano di esempio come completezza: scriverò anche se il loft della ragazza che incontro ha un colore delle pareti che non mi va. Infatti ho notato che, se le pareti sono di un certo colore, il cazzo mi si ammoscia. Io troppe volte sono andato in loft dove c'erano state rece fantastiche, e invece le pareti erano brutte. Come colore, intendo.
Io voglio cominciare a scrivere rece molto dirette e dure, dove spiego il peggioramento del mercato. Specie dopo gli ultimi fatti, che ci hanno fatto capire che certe pay cercano solo incarichi ministeriali e si incazzano se glieli revochi.
Anche a me è capitato che una pay dopo trombo a pagamento voleva un incarico come consulente di arredo, ma mia moglie si è opposta, perché avevamo appena rifatto il salotto e le pareva una intrusione eccessiva. Io ho capito che la cosa si stava complicando, dopo che la pay aveva rifiutato l'alternativa di una serata da Bianca Berlinguer a dire cose sugli arredi. Per questo non la ho recensita, ma da oggi comincio a recensire tutto.
Fai bene perchè io un anno fa ho incontrato una pay e non l'ho recensita, e questa cosa mi ha fatto perdere dei credits sicuri. Dei credits che neanche un incarico ministeriale oggi mi ridà.
Io voglio che ci siano più recensioni su come la pay tiene le labbra mentre ti fancula, perché a me delle volte non lo dicono bene e non mi allontano subito dal loft, e questo troppe volte ha provocato l'arrivo della Polizia. E' un fatto di chiarezza utile al punter, che deve capire se la pay gli sta facendo un pompino o gli sta dicendo vaffanculo. Non sempre la differenza viene espressa con chiarezza, e certe rece qui dentro non aiutano.
Io voglio delle rece nelle quali il punter fa capire se chiede l'anale, o invece tiene solo la bocca storta come se lo chiedesse, ma non gli esce la voce. Perché nel secondo caso mi incazzo. Sappiatelo.
(In sottofondo impongo: )
Buongiorno a tutti, da oggi ho deciso che comincio a fare delle rece serie, non come quelle che facevo una volta, che prima di postarle le cancellavo.
Buongiorno a tutti, anche io comincio a fare delle rece che spero siano di esempio come completezza: scriverò anche se il loft della ragazza che incontro ha un colore delle pareti che non mi va. Infatti ho notato che, se le pareti sono di un certo colore, il cazzo mi si ammoscia. Io troppe volte sono andato in loft dove c'erano state rece fantastiche, e invece le pareti erano brutte. Come colore, intendo.
Io voglio cominciare a scrivere rece molto dirette e dure, dove spiego il peggioramento del mercato. Specie dopo gli ultimi fatti, che ci hanno fatto capire che certe pay cercano solo incarichi ministeriali e si incazzano se glieli revochi.
Anche a me è capitato che una pay dopo trombo a pagamento voleva un incarico come consulente di arredo, ma mia moglie si è opposta, perché avevamo appena rifatto il salotto e le pareva una intrusione eccessiva. Io ho capito che la cosa si stava complicando, dopo che la pay aveva rifiutato l'alternativa di una serata da Bianca Berlinguer a dire cose sugli arredi. Per questo non la ho recensita, ma da oggi comincio a recensire tutto.
Fai bene perchè io un anno fa ho incontrato una pay e non l'ho recensita, e questa cosa mi ha fatto perdere dei credits sicuri. Dei credits che neanche un incarico ministeriale oggi mi ridà.
Io voglio che ci siano più recensioni su come la pay tiene le labbra mentre ti fancula, perché a me delle volte non lo dicono bene e non mi allontano subito dal loft, e questo troppe volte ha provocato l'arrivo della Polizia. E' un fatto di chiarezza utile al punter, che deve capire se la pay gli sta facendo un pompino o gli sta dicendo vaffanculo. Non sempre la differenza viene espressa con chiarezza, e certe rece qui dentro non aiutano.
Io voglio delle rece nelle quali il punter fa capire se chiede l'anale, o invece tiene solo la bocca storta come se lo chiedesse, ma non gli esce la voce. Perché nel secondo caso mi incazzo. Sappiatelo.
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@Lafayette , non so se l'avevi notato, ma il titolo di questa discussione mi sembra piuttosto interessante... Discoteche Nord dove ballano twerk - strusciare il culo
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Oltre a questo, ricordo al caro Amico @Lafayette
l'appuntamento alla Sagra del Tituccio a Corpolò che porterà la ridente cittadina ai fasti chiaverecci di un tempo,Probabilmente un'ex ministro farà un cameo accompagnato da quella che è stata incaricata del primo ciucciodeltituccio.
aggiungo anche di valutare per i suoi coiti pindarici l'opportunità di utilizzare oltre a ponti mobili sollevabili o la scaletta gentilmente offerta dal collega @DagoDaga le attrezzature di Edilizia Acrobatica, credo che alla sua veneranda età troverà più facile la dicesa che la salita
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- #1.225
391ESIMA PARTE ( Tempi difficili: prendiamola in ridere, dai.)
(In sottofondo impongo: )
Io voglio andare in quei posti dove, se ti strusci con il cazzo contro il culo di una, non ti menano. Ma no un night. No un lap. No un FKK. Dico un posto normale dove entri, strusci il cazzo contro il culo di una che è lì, e nessuno ti mena. Perché alle Poste o alla Coop ormai mi conoscono, e mi menano ancora prima che struscio. Cioè: mi fanno un processo alle intenzioni. E se vogliamo riconoscerlo, è proprio una cosa brutta essere trattato così.
Ti capisco perché io anni fa andavo in un posto dove ballavano latinoamericano: e pensavo fosse tranquillo, regolare, cioè pensavo che che se ti strusciavi il cazzo contro il culo di una erano contenti. Invece no, è stata una grande delusione. E da allora ho cambiato genere. Adesso infatti ballo solo il country. Però è diverso, perché si sta a distanza tra le persone. A fare quelle figure strane sul posto. E mai che il culo di una arrivi a portata di struscio di cazzo. Che tra l'altro, strusciare il cazzo contro il culo di una tenendo in testa il cappello da cowboy mi sembra strano. Ecco, l'ho detta.
Anche io vorrei info: perchè l'altro ieri una sugarbaby per farmi strusciare il cazzo contro il suo culo, anche senza ballo o musica, ha voluto 150 euro + aperitivo da 30 euro pagato. Mi è sembrato un costo fuori mercato ed è per questo che partecipo a questo thread, che altrimenti non mi fregherebbe perché non ballo.
Guarda che comunque ti è andata bene, perché a me una sugarbaby per farmi strusciare il cazzo contro il suo culo voleva 200 eurozzi, per giunta lo dovevo fare a distanza perché non si muoveva dalla Valle D'Aosta e non voleva che io andassi da lei, io dovevo restare a Faenza e fare come se glielo stessi strusciando sul culo in video, ovviamente dopo averle mandato i 200 tramite postepay o qualcosa di simile. Poi, per fortuna, mi si è allagata la casa per l'alluvione dell'altro ieri, e non ho potuto concludere, perché ero sul punto di cedere. Comunque dopo che avrò spalato il fango, ed avrò atteso inutilmente il rimborso dei 35mila euro di danni che ho subito, mi sa che la ricontatto. Hai visto mai.
Questa cosa dell'alluvione che previene danni peggiori alla fine me la segno, perché giorni fa stavo per andare dalla stessa pay pessima con la quale scopo malissimo da anni, ma è straripato il fiume qui vicino e, a parte le tre notti senza dormire, i danni incalcolabili e le bestemmie ininterrotte, direi che mi sono risparmiato l'ennesima scopata brutta con una pay pessima. E questo mi ha fatto capire che questo forum serve, a differenza del Generale Figliuolo. Grazie, fratelli.
Oh, senti un po': ma la pay pessima che scopa malissimo lo fa anale? Perché, se non fosse che sono isolato tra Forlì e Ravenna causa alluvione, io un pensiero ce lo farei. Grazie in anticipo per l'info. E anche per una idrovora in prestito, se ce l'hai.
(In sottofondo impongo: )
Io voglio andare in quei posti dove, se ti strusci con il cazzo contro il culo di una, non ti menano. Ma no un night. No un lap. No un FKK. Dico un posto normale dove entri, strusci il cazzo contro il culo di una che è lì, e nessuno ti mena. Perché alle Poste o alla Coop ormai mi conoscono, e mi menano ancora prima che struscio. Cioè: mi fanno un processo alle intenzioni. E se vogliamo riconoscerlo, è proprio una cosa brutta essere trattato così.
Ti capisco perché io anni fa andavo in un posto dove ballavano latinoamericano: e pensavo fosse tranquillo, regolare, cioè pensavo che che se ti strusciavi il cazzo contro il culo di una erano contenti. Invece no, è stata una grande delusione. E da allora ho cambiato genere. Adesso infatti ballo solo il country. Però è diverso, perché si sta a distanza tra le persone. A fare quelle figure strane sul posto. E mai che il culo di una arrivi a portata di struscio di cazzo. Che tra l'altro, strusciare il cazzo contro il culo di una tenendo in testa il cappello da cowboy mi sembra strano. Ecco, l'ho detta.
Anche io vorrei info: perchè l'altro ieri una sugarbaby per farmi strusciare il cazzo contro il suo culo, anche senza ballo o musica, ha voluto 150 euro + aperitivo da 30 euro pagato. Mi è sembrato un costo fuori mercato ed è per questo che partecipo a questo thread, che altrimenti non mi fregherebbe perché non ballo.
Guarda che comunque ti è andata bene, perché a me una sugarbaby per farmi strusciare il cazzo contro il suo culo voleva 200 eurozzi, per giunta lo dovevo fare a distanza perché non si muoveva dalla Valle D'Aosta e non voleva che io andassi da lei, io dovevo restare a Faenza e fare come se glielo stessi strusciando sul culo in video, ovviamente dopo averle mandato i 200 tramite postepay o qualcosa di simile. Poi, per fortuna, mi si è allagata la casa per l'alluvione dell'altro ieri, e non ho potuto concludere, perché ero sul punto di cedere. Comunque dopo che avrò spalato il fango, ed avrò atteso inutilmente il rimborso dei 35mila euro di danni che ho subito, mi sa che la ricontatto. Hai visto mai.
Questa cosa dell'alluvione che previene danni peggiori alla fine me la segno, perché giorni fa stavo per andare dalla stessa pay pessima con la quale scopo malissimo da anni, ma è straripato il fiume qui vicino e, a parte le tre notti senza dormire, i danni incalcolabili e le bestemmie ininterrotte, direi che mi sono risparmiato l'ennesima scopata brutta con una pay pessima. E questo mi ha fatto capire che questo forum serve, a differenza del Generale Figliuolo. Grazie, fratelli.
Oh, senti un po': ma la pay pessima che scopa malissimo lo fa anale? Perché, se non fosse che sono isolato tra Forlì e Ravenna causa alluvione, io un pensiero ce lo farei. Grazie in anticipo per l'info. E anche per una idrovora in prestito, se ce l'hai.
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- #1.227
392ESIMA PARTE ( Dai, protestiamo )
(In sottofondo impongo: )
A me non piace che per andare a scopare devo pagare. Anche se non vado a chiavare a Gaza o in Cisgiordania. E allora mi sono iscritto a questo forum per dirlo. Così forse trovo qualcuno che mi paga la scopata a titolo di amicizia di forum, e dopo manifestiamo in giro nella prima piazza occupata che troviamo. Magari non in Libano, grazie.
Io comunque quando vado a chiavare una pay, spesso mi chiedo perché vado a chiavare una pay. E invece non vado alle camminate eucaristiche che organizza la mia parrocchia contro la guerra, ad esempio. La voglia di figa a pago è un ostacolo alla pace nel mondo. Bisogna cominciare a dirlo forte in questo forum, che mi pare il posto adatto.
Io mi chiedo in effetti cosa spinga un uomo ad andare a chiavare una pay, anziché unirsi subito alla camminate eucaristiche delle parrocchie. Che è una di quelle cose alle quali in genere si partecipa per un obiettivo chiaro: come la pace, la lotta all'inquinamento, la lotta alla violenza di genere, la difesa di Gaza, quella del mercato dell'ortofrutta, la tutela dell'automotive europea, e la tutela e di qualunque cazzo passi a uno per la testa in quel momento. Cioè: te se vuoi andare a chiavare, è meglio se intanto vai a urlare in piazza. Secondo me.
Anche io spesso mi unisco a queste camminate dove si urla in piazza, anche se non le organizza la parrocchia. Infatti quando ho i cazzi miei perché non ho i soldi per andare a scopare, almeno lotto contro qualcosa che fa girare i coglioni a qualcuno. Insomma, mi unisco alla lotta. Certo: se quando sono lì a urlare cazzate mi dessero anche 150 euro per andare a scopare sarebbe meglio, ma almeno impiego un paio d'ore così. Dopo è chiaro che a casa mi faccio una sega, ma è un discorso a parte.
Trovo molto giusta questa cosa del discorso a parte. Ho provato a dire a una pay che la pagavo per scopare, ma dopo a parte mi doveva fare un cim intercettato e seguirmi alla camminata pro Gaza organizzata dal mio centro sociale preferito. Ho scopato, ma la pay non mi ha fatto il cim intercettato. Però è venuta con me alla camminata pro Gaza. Solo che ad un tratto, improvvisamente, l'ho persa di vista. Dopo mi ha mandato un messaggio con un ciao di ringraziamento, perché dopo i primi 300 metri di camminata aveva già rimediato quattro clienti per la sera, quindi ha mollato la camminata ed è tornata al loft a prepararsi. Secondo me ha sbagliato, perché scopare a pago è una cosa a parte. Ma non so come dirglielo.
Oh, qualcuno ha info su di qualche centro sociale dove fanno anale? Va bene anche dopo aver marciato per Gaza, dai.
(In sottofondo impongo: )
A me non piace che per andare a scopare devo pagare. Anche se non vado a chiavare a Gaza o in Cisgiordania. E allora mi sono iscritto a questo forum per dirlo. Così forse trovo qualcuno che mi paga la scopata a titolo di amicizia di forum, e dopo manifestiamo in giro nella prima piazza occupata che troviamo. Magari non in Libano, grazie.
Io comunque quando vado a chiavare una pay, spesso mi chiedo perché vado a chiavare una pay. E invece non vado alle camminate eucaristiche che organizza la mia parrocchia contro la guerra, ad esempio. La voglia di figa a pago è un ostacolo alla pace nel mondo. Bisogna cominciare a dirlo forte in questo forum, che mi pare il posto adatto.
Io mi chiedo in effetti cosa spinga un uomo ad andare a chiavare una pay, anziché unirsi subito alla camminate eucaristiche delle parrocchie. Che è una di quelle cose alle quali in genere si partecipa per un obiettivo chiaro: come la pace, la lotta all'inquinamento, la lotta alla violenza di genere, la difesa di Gaza, quella del mercato dell'ortofrutta, la tutela dell'automotive europea, e la tutela e di qualunque cazzo passi a uno per la testa in quel momento. Cioè: te se vuoi andare a chiavare, è meglio se intanto vai a urlare in piazza. Secondo me.
Anche io spesso mi unisco a queste camminate dove si urla in piazza, anche se non le organizza la parrocchia. Infatti quando ho i cazzi miei perché non ho i soldi per andare a scopare, almeno lotto contro qualcosa che fa girare i coglioni a qualcuno. Insomma, mi unisco alla lotta. Certo: se quando sono lì a urlare cazzate mi dessero anche 150 euro per andare a scopare sarebbe meglio, ma almeno impiego un paio d'ore così. Dopo è chiaro che a casa mi faccio una sega, ma è un discorso a parte.
Trovo molto giusta questa cosa del discorso a parte. Ho provato a dire a una pay che la pagavo per scopare, ma dopo a parte mi doveva fare un cim intercettato e seguirmi alla camminata pro Gaza organizzata dal mio centro sociale preferito. Ho scopato, ma la pay non mi ha fatto il cim intercettato. Però è venuta con me alla camminata pro Gaza. Solo che ad un tratto, improvvisamente, l'ho persa di vista. Dopo mi ha mandato un messaggio con un ciao di ringraziamento, perché dopo i primi 300 metri di camminata aveva già rimediato quattro clienti per la sera, quindi ha mollato la camminata ed è tornata al loft a prepararsi. Secondo me ha sbagliato, perché scopare a pago è una cosa a parte. Ma non so come dirglielo.
Oh, qualcuno ha info su di qualche centro sociale dove fanno anale? Va bene anche dopo aver marciato per Gaza, dai.
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- #1.229
393ESIMA PARTE ( Pioggia a Bologna e dintorni )
(In sottofondo impongo: )
Sono entrato pesantemente in questo trip delle sugarbaby no prof che fanno incontri per arrotondare. Certo, può esere costoso e anche rischioso se piove forte, ma io ho la mania del carsex tra Bologna ed il resto della regione, e a me va benissimo incontrare questa babies no prof, che chiavano nelle auto di chi le paga. Perché diciamolo: è abbastanza brutto un mondo in cui una tipa sale nelle sere piovose nella macchine qualsiasi di uno che non la paga, e che la chiava e basta da sdraiata, o addirittura seduta sul sedile passeggero mentre guida sulla Bazzanese sotto la pioggia. Non va bene così. Infatti, il mio mondo ideale è quello che mi sto costruendo: con il mio monovolume ibrido che non inquina, e che ha un'altezza tale da consentirmi di chiavare una baby no prof appena un po' inclinata, mentre sale con l'ombrello. E dopo, di darle quei 100 euro trattabili che posso ridurre a 80 se lei si prende la chiavata anche da dritta, mentre scende nella pioggia dopo quindici secondi di dialogo insulso sulle crescentine migliori: una cosa complicata, che però un monovolume ibrido consente. Nel pieno rispetto dell'ambiente, peraltro.
Anche io sono entrato in questo trip di babies che chiavano da no prof, anche se ogni tanto rivelano di avere già preso quei sei, sette cazzi in un mese, che però ancora non la confinano tra le prof, ma solo tra le babies esordienti che hanno preso quei sei, sette cazzi in un mese ma senza malizia, da inesperte, poverine. Ecco perché negli ultimi giorni mi sono chiavato una baby no prof universitaria a Bologna che ama le birrette e gli spinelli. Tra noi si è creata un'atrmosfera che mi ha riportato ai miei vent'anni. Mi ha anche raccontato un dettaglio di un daddy che l'ha inculata con l'inganno dopo averle parlato di Matteo Lepore. Questo mi ha ricordato che anche io a vent'anni l'ho preso in culo a sorpresa al Pilastro da uno che mi parlava di Renzo Imbeni, ma questa è un'altra storia che preferirei non divulgare.
Ti capisco, perché a me una no prof anni fa a Bologna me lo ha meso in culo di sorpresa, dopo avermi parlato per dieci minuti di Flavio Delbono. Ma siccome ieri sera l'alluvione in via San Mamolo mi ha distrutto il monovolume elettrico, non sono in condizione di scriverne nè tantomeno di parlarne, in quanto da alcune ore emetto solo delle forti bestemmie. Quindi il racconto riulterebbe confuso, Tra l'altro non ho mai fatto recensione di quella cosa, devo ammetterlo, chiedo venia.
Io avevo un appuntamento con una baby esordiente giusto ieri sera alle 22 in via Andrea Costa a Bologna, ma come potete immaginare non è andata bene: quando sono passato sotto il diluvio, urlando fortissimo " baby figa dove sei?" c'era solo una jeep della Protezione Civile, i cui occupanti mi hanno chiesto fortissimo se ero scemo. Io ho urlato che si trattava di figa, ma loro mi hanno urlato che, se avevo lamentele, dovevo fare riferimento a Matteo Lepore. Ho preferito rinunciare, ma mi sono sentito paccato e preso in giro. Anche da Matteo Lepore.
Io ieri sera ero al concetto di Umberto Tozzi all'Unipol Arena di Casalecchio. Quando dopo l'evento il Sindaco di Casalecchio, Matteo Ruggeri, non ci ha fatto uscire per due ore causa alluvione, io ho pensato a un segno del destino: potevo cercare una baby direttamentre lì, al dopo concerto, in quella permanenza forzata. Ora: a parte che l'umore delle presenti non era proprio da chiavata, le tipe del pubblico avevano tutte più o meno quei 102 anni. Un'età media che non mi ha fatto ben sperare. Anche se io una baby di 102 anni la proverei, se magari mi chiede poco e si paga il biglietto del treno lei da sola.
Oh, ma per sapere se una di 102 anni fa anale a quale Matteo devo chiedere? A Matteo Ruggeri o a Matteo Lepore?
(In sottofondo impongo: )
Sono entrato pesantemente in questo trip delle sugarbaby no prof che fanno incontri per arrotondare. Certo, può esere costoso e anche rischioso se piove forte, ma io ho la mania del carsex tra Bologna ed il resto della regione, e a me va benissimo incontrare questa babies no prof, che chiavano nelle auto di chi le paga. Perché diciamolo: è abbastanza brutto un mondo in cui una tipa sale nelle sere piovose nella macchine qualsiasi di uno che non la paga, e che la chiava e basta da sdraiata, o addirittura seduta sul sedile passeggero mentre guida sulla Bazzanese sotto la pioggia. Non va bene così. Infatti, il mio mondo ideale è quello che mi sto costruendo: con il mio monovolume ibrido che non inquina, e che ha un'altezza tale da consentirmi di chiavare una baby no prof appena un po' inclinata, mentre sale con l'ombrello. E dopo, di darle quei 100 euro trattabili che posso ridurre a 80 se lei si prende la chiavata anche da dritta, mentre scende nella pioggia dopo quindici secondi di dialogo insulso sulle crescentine migliori: una cosa complicata, che però un monovolume ibrido consente. Nel pieno rispetto dell'ambiente, peraltro.
Anche io sono entrato in questo trip di babies che chiavano da no prof, anche se ogni tanto rivelano di avere già preso quei sei, sette cazzi in un mese, che però ancora non la confinano tra le prof, ma solo tra le babies esordienti che hanno preso quei sei, sette cazzi in un mese ma senza malizia, da inesperte, poverine. Ecco perché negli ultimi giorni mi sono chiavato una baby no prof universitaria a Bologna che ama le birrette e gli spinelli. Tra noi si è creata un'atrmosfera che mi ha riportato ai miei vent'anni. Mi ha anche raccontato un dettaglio di un daddy che l'ha inculata con l'inganno dopo averle parlato di Matteo Lepore. Questo mi ha ricordato che anche io a vent'anni l'ho preso in culo a sorpresa al Pilastro da uno che mi parlava di Renzo Imbeni, ma questa è un'altra storia che preferirei non divulgare.
Ti capisco, perché a me una no prof anni fa a Bologna me lo ha meso in culo di sorpresa, dopo avermi parlato per dieci minuti di Flavio Delbono. Ma siccome ieri sera l'alluvione in via San Mamolo mi ha distrutto il monovolume elettrico, non sono in condizione di scriverne nè tantomeno di parlarne, in quanto da alcune ore emetto solo delle forti bestemmie. Quindi il racconto riulterebbe confuso, Tra l'altro non ho mai fatto recensione di quella cosa, devo ammetterlo, chiedo venia.
Io avevo un appuntamento con una baby esordiente giusto ieri sera alle 22 in via Andrea Costa a Bologna, ma come potete immaginare non è andata bene: quando sono passato sotto il diluvio, urlando fortissimo " baby figa dove sei?" c'era solo una jeep della Protezione Civile, i cui occupanti mi hanno chiesto fortissimo se ero scemo. Io ho urlato che si trattava di figa, ma loro mi hanno urlato che, se avevo lamentele, dovevo fare riferimento a Matteo Lepore. Ho preferito rinunciare, ma mi sono sentito paccato e preso in giro. Anche da Matteo Lepore.
Io ieri sera ero al concetto di Umberto Tozzi all'Unipol Arena di Casalecchio. Quando dopo l'evento il Sindaco di Casalecchio, Matteo Ruggeri, non ci ha fatto uscire per due ore causa alluvione, io ho pensato a un segno del destino: potevo cercare una baby direttamentre lì, al dopo concerto, in quella permanenza forzata. Ora: a parte che l'umore delle presenti non era proprio da chiavata, le tipe del pubblico avevano tutte più o meno quei 102 anni. Un'età media che non mi ha fatto ben sperare. Anche se io una baby di 102 anni la proverei, se magari mi chiede poco e si paga il biglietto del treno lei da sola.
Oh, ma per sapere se una di 102 anni fa anale a quale Matteo devo chiedere? A Matteo Ruggeri o a Matteo Lepore?
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- #1.232
394ESIMA PARTE ( Esistono altri universi )
(In sottofondo impongo: )
Da certe cose che ho capito nelle mie frequentazioni sugarbabies, esiste un universo parallelo, nel quale miliardari della Lombardia scopano sugarbabies fighissime che costano 10mila euro l'ora. Si tratta di un universo nel quale si entra solo se puoi spendere 10mila euro l'ora: ma non solo in sugarbabies, in qualunque cosa. Per esempio: se vai in un tabacchi e compri delle cicche, in quell'universo le cicche ti costano 10mila a pacchetto. Un universo che per certi versi mi inquieta, ma che mi pacerebbe frequentare per vedere se con 150 euro riesco comunque a chiavarmi una sugarbaby fighissima. Una che, per scoparla, un altro daddy miliardario lombardo ha pagato 10mila. Però un pacchetto di cicche a 150 euro mi sembrerebbe troppo, volevo dirlo.
Anche io ho sentito parlare di questo universo parallelo. Pare si manifesti a sorpresa, cioè non è che ti invitano o puoi chiedere di entrare. A quanto mi hanno detto, ci entri a sorpresa senza rendertene conto. Ad esempio, magari sei lì sulla Milano-Meda che porconi nel traffico, di colpo leggi che la benzina costa 1000 euro metà pieno, una figa di un'altra macchina vuole 1500 euro per salutarti cordialmente, un monopattino elettrico che ti taglia la strada arriva a costare quei 12500 euro come niente. E un cazzo di pedaggio presto lo metteranno a 6 euro, quei ladri.
Io quando vado sulla Milano-Meda penso sempre alla figa, ma leggendo queste cose mi si ammoscia. Quindi è meglio se smetto di leggere questo thread infame, specialmente mentre guido. E soprattutto, devo trovare un modo per entrare in quell'universo parallelo dove si chiava con 10mila euro a botta, ma cominciare a presentarmi come sugarbaby. Così prima frego qualche daddy miliardario, e quando percorro la Milano-Meda non bestemmio. Che è brutto, tra l'altro. Però se mettono il pedaggio a 6 euro al giorno mi viene da farlo, ecco.
Io credo di essere entrato in questo universo di miliardari della Lombardia per un brevissimo periodo. E' stato quando ho noleggiato una Lamborghini per mezza giornata, e ho cominciato a sgasare avanti e indietro. Ma non a Milano in Lombardia. Dico in Romagna, su viale Milano a Riccione, quando percorrendolo si incrocia Viale Ceccarini. Sgasavo e sgasavo avanti e indietro, e dal finestrino urlavo fortissimo " oh babies lo so che ci siete, è arrivato il daddy lombardo miliardario per voi troie!" . Solo che, alla dodicesima sgasata con urli, una pattuglia della Municipale riccionese mi ha fermato. Non mi hanno fatto la multa, perché hanno capito che ero in transito su viale Milano pensando di essere in Lombardia, e che dunque con la mente ero in quell'altro universo. Però dopo, una volta tornato a casa senza la Lamborghini a nolo, è arrivata un'ambulanza per portarmi a fare un TSO all'Ospedale di Rimini. Comunque: non l'ho pagato 10mila euro. Era tutto a carico del Comune di Riccione. Sono stati carini, dai.
A me è capitato di entrare in questo universo parallelo una sola volta. Però non so dare un'opinione precisa di come è stato. Il fatto è che la stessa baby che mi chiedeva 200 euro per tre ore di colpo mi ha chiesto 10mila euro per completare un suo sogno segreto. Quando ho chiesto cosa era questo sogno segreto, mi ha detto di farmi i cazzi miei e di versarle i 10mila. Ho capito che rischiavo di entrare in quell'universo quando dalla banca mi hanno fatto sapere, via home banking, che non potevo versare un cazzo di niente, il mio conto era a zero. Questo mi ha fatto intuire che c'è un sistema centrale che impedisce l'accesso a quell'universo parallelo, e che quindi è la troppa tecnologia a rovinare tutto creando le classi sociali e gli universi paralleli.
Dalla banca ti hanno almeno fatto sapere - anche solo via home banking - se quella baby faceva anale?
(In sottofondo impongo: )
Da certe cose che ho capito nelle mie frequentazioni sugarbabies, esiste un universo parallelo, nel quale miliardari della Lombardia scopano sugarbabies fighissime che costano 10mila euro l'ora. Si tratta di un universo nel quale si entra solo se puoi spendere 10mila euro l'ora: ma non solo in sugarbabies, in qualunque cosa. Per esempio: se vai in un tabacchi e compri delle cicche, in quell'universo le cicche ti costano 10mila a pacchetto. Un universo che per certi versi mi inquieta, ma che mi pacerebbe frequentare per vedere se con 150 euro riesco comunque a chiavarmi una sugarbaby fighissima. Una che, per scoparla, un altro daddy miliardario lombardo ha pagato 10mila. Però un pacchetto di cicche a 150 euro mi sembrerebbe troppo, volevo dirlo.
Anche io ho sentito parlare di questo universo parallelo. Pare si manifesti a sorpresa, cioè non è che ti invitano o puoi chiedere di entrare. A quanto mi hanno detto, ci entri a sorpresa senza rendertene conto. Ad esempio, magari sei lì sulla Milano-Meda che porconi nel traffico, di colpo leggi che la benzina costa 1000 euro metà pieno, una figa di un'altra macchina vuole 1500 euro per salutarti cordialmente, un monopattino elettrico che ti taglia la strada arriva a costare quei 12500 euro come niente. E un cazzo di pedaggio presto lo metteranno a 6 euro, quei ladri.
Io quando vado sulla Milano-Meda penso sempre alla figa, ma leggendo queste cose mi si ammoscia. Quindi è meglio se smetto di leggere questo thread infame, specialmente mentre guido. E soprattutto, devo trovare un modo per entrare in quell'universo parallelo dove si chiava con 10mila euro a botta, ma cominciare a presentarmi come sugarbaby. Così prima frego qualche daddy miliardario, e quando percorro la Milano-Meda non bestemmio. Che è brutto, tra l'altro. Però se mettono il pedaggio a 6 euro al giorno mi viene da farlo, ecco.
Io credo di essere entrato in questo universo di miliardari della Lombardia per un brevissimo periodo. E' stato quando ho noleggiato una Lamborghini per mezza giornata, e ho cominciato a sgasare avanti e indietro. Ma non a Milano in Lombardia. Dico in Romagna, su viale Milano a Riccione, quando percorrendolo si incrocia Viale Ceccarini. Sgasavo e sgasavo avanti e indietro, e dal finestrino urlavo fortissimo " oh babies lo so che ci siete, è arrivato il daddy lombardo miliardario per voi troie!" . Solo che, alla dodicesima sgasata con urli, una pattuglia della Municipale riccionese mi ha fermato. Non mi hanno fatto la multa, perché hanno capito che ero in transito su viale Milano pensando di essere in Lombardia, e che dunque con la mente ero in quell'altro universo. Però dopo, una volta tornato a casa senza la Lamborghini a nolo, è arrivata un'ambulanza per portarmi a fare un TSO all'Ospedale di Rimini. Comunque: non l'ho pagato 10mila euro. Era tutto a carico del Comune di Riccione. Sono stati carini, dai.
A me è capitato di entrare in questo universo parallelo una sola volta. Però non so dare un'opinione precisa di come è stato. Il fatto è che la stessa baby che mi chiedeva 200 euro per tre ore di colpo mi ha chiesto 10mila euro per completare un suo sogno segreto. Quando ho chiesto cosa era questo sogno segreto, mi ha detto di farmi i cazzi miei e di versarle i 10mila. Ho capito che rischiavo di entrare in quell'universo quando dalla banca mi hanno fatto sapere, via home banking, che non potevo versare un cazzo di niente, il mio conto era a zero. Questo mi ha fatto intuire che c'è un sistema centrale che impedisce l'accesso a quell'universo parallelo, e che quindi è la troppa tecnologia a rovinare tutto creando le classi sociali e gli universi paralleli.
Dalla banca ti hanno almeno fatto sapere - anche solo via home banking - se quella baby faceva anale?
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Scusa ...ma cos'è sta storia del pedaggio sulla Milano Meda ?
Qui tra poco si paga anche l'aria (inquinata) che si respira
Mi trasferisco tempo zero in Romagna
Qui tra poco si paga anche l'aria (inquinata) che si respira
Mi trasferisco tempo zero in Romagna
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- #1.234
Scusa ...ma cos'è sta storia del pedaggio sulla Milano Meda ?
Qui tra poco si paga anche l'aria (inquinata) che si respira
Mi trasferisco tempo zero in Romagna
Here you are / c'est ici:
Quando la Milano Meda sarà a pagamento: sei euro al giorno per la tratta che oggi è gratis
Purtroppo in Romagna, così come in Emilia, la pioggia ultimamente fa disastri.
Altrimenti il viverci non sarebbe neanche malaccio, suvvia.
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Lo confesso: in genere quel topic sulle SB non mi attrae molto, perché da sempre mi è sembrato esclusivo ed elitario(universo parallelo è calzante), tuttavia considerando la passione di @Lafayette che evidentemente sul tema attinge a mani basse in termini di idee spunto😂😂 da oggi ho deciso che leggerò anche io quel topic, così potrò apprezzare meglio il grande lavoro di sintesi che Monsieur settimanalmente ci allieta 😂😂
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- #1.236
395ESIMA PARTE ( Intellettualmente onesti )
(In sottofondo impongo: )
Io cerco sugarbabies, perché con esse sento di potere fare un discorso onesto: loro non sono troie professioniste, io non sono un puttaniere professionista. E' proprio un fatto di onestà: loro non cercano solo soldi facili, io non cerco solo scopate a basso prezzo. Quindi possiamo incontrarci per scambiare opinioni, cultura, convivialità, passioni, percorsi formativi, stage in ufficio, corse campestri, pellegrinaggi, trekking, regali gioiosi, esperienze imnportanti, sensazioni, confidenze, confessioni. Dopo è chiaro che ogni tanto esse desiderano denaro, ed è quello il momento più serio e onesto: io do loro del denaro, ma non è una cosa scontata. Nel senso che se si fanno scopare a bestia un pomeriggio senza limiti di orario, ma chiedono più di 250, allora mi incazzo.
Io sono d'accordo, nel senso che l'essere sugardaddy prescinde dal sesso. E' semmai un fatto di frequentazione di un mondo giovane che, altrimenti, ti sarebbe precluso nel tuo essere un 102enne non del tutto autonomo e prostatico, che veste t-shirts con la scritta gimme your cunt, bitch! magari anche con disinvoltura, e tuttavia provando un leggero imbarazzo. Anche perché ho notato che certe babies sono molto selettive: cioè, magari sorvolano sulla t-shirt, ma non mollano sui 1.500 euro mensili da versare a loro, ma senza pretendere tante scopate.
Anche io ritengo che l'essere sugardaddy sia cosa diversa dall'essere puttaniere. Però delle volte è quello stronzo di puttaniere che sta in me - e che io inutilmente combatto - a saltare fuori, ed a cercare delle babies molto troie. Con le quali non vuole parlare, ma pagare meno di 200 euro un pomeriggio: chiavandole in modo assurdo, con venuta finale in faccia a sorpresa quando proprio non se l'aspettano, visto che le stava distraendo parlando della trilogia di Elena Ferrante.
Quello della venuta a sorpresa nella faccia della baby è un mio trucco segreto, che sfodero quando la situazione si è fatta tranquilla: e loro vedono in me un daddy sicuro, un daddy che non fa colpi di testa. Un daddy che è pronto a pagare quei duemila euro al mese, per farle stare bene. Ed è quando loro si rilassano, ed io ancora non ho pagato nulla, che, ovunque io mi trovi con loro, sfodero il cazzo già pronto: e subito gli sborro in faccia come se non ci fosse un domani, a quelle troie. Perché va bene tutto quel dududu/dadada trottolino amoroso su daddies e babies: ma alla fine uno sano di mente vuole solo sborrargli per bene nella faccia e via, a quelle troie del cazzo.
Io le babies delle volte le inganno, perché dico che mi va bene una della loro età tra i 19 e massimo i 30 : ma, in realtà, punto alle loro nonne di 97 anni che costano poco, e uso le babies nipoti solo come un tramite per avere il contatto. Difatti, ci sono tante nonne/grannies serie ed oneste, che chiedono max 10 euro per farsi sborrare in faccia senza capire cosa gli sta arrivando sugli occhiali. Ed è quella, la mia nuova frontiera.
Io invece a volte pago alla babies 150 euro, poi le chiavo tre volte e dico che pagherò loro l'affitto di casa: però spesso capita che le rivedo solo dopo circa un mese e mezzo per impegni miei, e allora è chiaro che la somma diventa più modesta, perché spalmata su più chiavate e su un periodo più lungo. Cioé: pago 150 e le chiavo subito tre volte, poi pago un affitto di 750 euro che gli deve bastare tre mesi nei quali ogni tanto io arrivo, le metto a pecora e le chiavo. Se protestano mi incazzo e le meno, ci sta.
Io ho una mia abitudine, quella di dare la bustina coi soldi dentro: ma alla cazzo, quando mi va a me. Ad esempio: chiaviamo tre ore? Bustina con 200 euro. Andiamo al cinema? Niente bustina. Andiamo ancora al cinema? Bustina con trenta euro, ma subito esigo un bel pompino al buio in sala. Non chiaviamo? Bustina vuota. Si lamenta? Uccello fuori, bustina con 200 euro e quattro ore di chiavata santissima violenta e urlata, dove capita. L'ultima volta le sue coinquiline hanno protestato, ma è bastato mandarle a fare in culo dandogli una bustina con sei euro che hanno smesso.
Io con una mia baby seguo sempre il parametro dei 250 al massimo per quattro ore, salvo quando avevo il bancomat a secco, e lei si è fidata. La volta dopo le ho dato 100 anche se urlava e protestava, ma tra noi c'è un rapporto che prescinde ormai dal sesso. Lei fatica a capirlo, ma basta urlare più forte di lei per avere ragione.
Oh, visto che hai un buon rapporto le chiedi senza urlare se fa anale anche solo dandole una bustina vuota? Così, tanto per sapere.
(In sottofondo impongo: )
Io cerco sugarbabies, perché con esse sento di potere fare un discorso onesto: loro non sono troie professioniste, io non sono un puttaniere professionista. E' proprio un fatto di onestà: loro non cercano solo soldi facili, io non cerco solo scopate a basso prezzo. Quindi possiamo incontrarci per scambiare opinioni, cultura, convivialità, passioni, percorsi formativi, stage in ufficio, corse campestri, pellegrinaggi, trekking, regali gioiosi, esperienze imnportanti, sensazioni, confidenze, confessioni. Dopo è chiaro che ogni tanto esse desiderano denaro, ed è quello il momento più serio e onesto: io do loro del denaro, ma non è una cosa scontata. Nel senso che se si fanno scopare a bestia un pomeriggio senza limiti di orario, ma chiedono più di 250, allora mi incazzo.
Io sono d'accordo, nel senso che l'essere sugardaddy prescinde dal sesso. E' semmai un fatto di frequentazione di un mondo giovane che, altrimenti, ti sarebbe precluso nel tuo essere un 102enne non del tutto autonomo e prostatico, che veste t-shirts con la scritta gimme your cunt, bitch! magari anche con disinvoltura, e tuttavia provando un leggero imbarazzo. Anche perché ho notato che certe babies sono molto selettive: cioè, magari sorvolano sulla t-shirt, ma non mollano sui 1.500 euro mensili da versare a loro, ma senza pretendere tante scopate.
Anche io ritengo che l'essere sugardaddy sia cosa diversa dall'essere puttaniere. Però delle volte è quello stronzo di puttaniere che sta in me - e che io inutilmente combatto - a saltare fuori, ed a cercare delle babies molto troie. Con le quali non vuole parlare, ma pagare meno di 200 euro un pomeriggio: chiavandole in modo assurdo, con venuta finale in faccia a sorpresa quando proprio non se l'aspettano, visto che le stava distraendo parlando della trilogia di Elena Ferrante.
Quello della venuta a sorpresa nella faccia della baby è un mio trucco segreto, che sfodero quando la situazione si è fatta tranquilla: e loro vedono in me un daddy sicuro, un daddy che non fa colpi di testa. Un daddy che è pronto a pagare quei duemila euro al mese, per farle stare bene. Ed è quando loro si rilassano, ed io ancora non ho pagato nulla, che, ovunque io mi trovi con loro, sfodero il cazzo già pronto: e subito gli sborro in faccia come se non ci fosse un domani, a quelle troie. Perché va bene tutto quel dududu/dadada trottolino amoroso su daddies e babies: ma alla fine uno sano di mente vuole solo sborrargli per bene nella faccia e via, a quelle troie del cazzo.
Io le babies delle volte le inganno, perché dico che mi va bene una della loro età tra i 19 e massimo i 30 : ma, in realtà, punto alle loro nonne di 97 anni che costano poco, e uso le babies nipoti solo come un tramite per avere il contatto. Difatti, ci sono tante nonne/grannies serie ed oneste, che chiedono max 10 euro per farsi sborrare in faccia senza capire cosa gli sta arrivando sugli occhiali. Ed è quella, la mia nuova frontiera.
Io invece a volte pago alla babies 150 euro, poi le chiavo tre volte e dico che pagherò loro l'affitto di casa: però spesso capita che le rivedo solo dopo circa un mese e mezzo per impegni miei, e allora è chiaro che la somma diventa più modesta, perché spalmata su più chiavate e su un periodo più lungo. Cioé: pago 150 e le chiavo subito tre volte, poi pago un affitto di 750 euro che gli deve bastare tre mesi nei quali ogni tanto io arrivo, le metto a pecora e le chiavo. Se protestano mi incazzo e le meno, ci sta.
Io ho una mia abitudine, quella di dare la bustina coi soldi dentro: ma alla cazzo, quando mi va a me. Ad esempio: chiaviamo tre ore? Bustina con 200 euro. Andiamo al cinema? Niente bustina. Andiamo ancora al cinema? Bustina con trenta euro, ma subito esigo un bel pompino al buio in sala. Non chiaviamo? Bustina vuota. Si lamenta? Uccello fuori, bustina con 200 euro e quattro ore di chiavata santissima violenta e urlata, dove capita. L'ultima volta le sue coinquiline hanno protestato, ma è bastato mandarle a fare in culo dandogli una bustina con sei euro che hanno smesso.
Io con una mia baby seguo sempre il parametro dei 250 al massimo per quattro ore, salvo quando avevo il bancomat a secco, e lei si è fidata. La volta dopo le ho dato 100 anche se urlava e protestava, ma tra noi c'è un rapporto che prescinde ormai dal sesso. Lei fatica a capirlo, ma basta urlare più forte di lei per avere ragione.
Oh, visto che hai un buon rapporto le chiedi senza urlare se fa anale anche solo dandole una bustina vuota? Così, tanto per sapere.
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- #1.237
396ESIMA PARTE ( Mondi complicati )
(In sottofondo impongo: )
Il mondo delle sugarbabies è complicato, perché alcune di quelle che ho incontrato hanno problemi con la figura paterna. Nel senso che un paio di volte io mi sono trovato sotto casa uno che mi ha piazzato una pistola in mezzo alla fronte, presentandosi come il papà della baby che avevo scopato senza pagarla. E allora ho capito che quei soldi servivano ad una seria psicoterapia della baby, per superare il suo difficile rapporto con il padre. Quindi ho accettato di pagare in vista di un progetto, come è giusto nel rapporto con una sugarbaby. Che, ricordiamolo, non è una pay: lo si capisce dal fatto che una pay non ti manda il paparino armato. Al massimo ti manda un magnaccia con una mazza.
Io ho capito che con le sugarbabies deve verificarsi il magico accordo: io voglio scopare, lei vuole scopare. Stop, sta tutto in questo. Quando si verifica questo magico accordo, passa in secondo piano anche il fatto che lei, quando mi vede, scappa via urlando, oppure anche il fatto che scappa dopo essersi fatta dare 600 euro, ma senza urlare ( cosa che, onestamente, preferisco). Quello delle sugarbabies è un mondo a parte, complicato: ma una volta che ci sei dentro non ne esci più. Come le assemblee dei Cinquestelle: infatti io sono ancora lì che partecipo, anche se mi faccio molte domande che dieci anni fa non mi sarei mai fatto.
Capisco la tua sensazione. Infatti, il mondo sugarbaby è quel mondo nel quale chatti per ore con una controparte che pensi sia una figa giovane e sexy, e solo dopo molto tempo scopri che è un uomo adulto ed insensibile: al quale, tuttavia, hai già versato delle piccole utilità, come ad esempio quei 35 euro per una connessione internet decente , grazie alla quale lui ti tiene avvinto meglio. Così tu stai lì connesso per settimane, ed alla fine ti fai una sega: una sega fatta così, senza nemmeno un video porno di aiuto, perché non hai nemmeno rinnovato l'upgrading gratuito su Pornhub. E' un mondo magico, nel quale avvengono cose che, solo pochi anni fa, avremmo considerato assurde ed impossibili. Ma oggi avvengono.
Nel mondo sugarbaby purtroppo si incontrano anche delle sugarbabies che fanno le sugarbabies solo per soldi. Sono quelle alle quali è più difficile far capire che io, in quanto sugardaddy, faccio lo sugardaddy solo per chiavare delle fighe giovani pagando poco. O anche per non pagare affatto. Però, quando glielo dico, loro si incazzano. Questo rivela che certe sugarbabies sono lì nei siti senza avere capito il vero spirito del mondo daddy/baby. Un mondo molto complicato, del resto.
Nel mondo sugarbaby uno psicologo avrebbe molto lavoro da fare. Ora che ci penso, potrei propormi alle babies per questo servizio, anche se non sono uno psicologo. Magari comincio qui nel forum a fare lo psicologo per i daddies, quelli che si sentono un po' presi per il culo dalle babies. Poi vedo come si sviluppa la cosa. Intanto faccio lo psicologo, ma solo con i daddies un po' presi per il culo. Non con quelli totalmente presi per il culo. Per quelli non mi sento ancora preparato, visto che fino a qualche settimana fa gestivo account falsi di babies per accalappiarli.
Senza alcun senso di colpa, purtroppo.
Oh, senti: per caso eri tu quello con la barba e la faccia da scemo che ogni tanto mandava dei video di lui vestito da sugarbaby? Perché io resto con la mia offerta di 50 euro per l'anale, anche se sei sparito di colpo facendo la baby indignata. Basta che ti vesti da baby, ma bene. Non come in certe tue foto, dove fai trekking tra San Giovanni in Marignano e Morciano di Romagna con la parrucca bionda in testa e bestemmi in dialetto.
(In sottofondo impongo: )
Il mondo delle sugarbabies è complicato, perché alcune di quelle che ho incontrato hanno problemi con la figura paterna. Nel senso che un paio di volte io mi sono trovato sotto casa uno che mi ha piazzato una pistola in mezzo alla fronte, presentandosi come il papà della baby che avevo scopato senza pagarla. E allora ho capito che quei soldi servivano ad una seria psicoterapia della baby, per superare il suo difficile rapporto con il padre. Quindi ho accettato di pagare in vista di un progetto, come è giusto nel rapporto con una sugarbaby. Che, ricordiamolo, non è una pay: lo si capisce dal fatto che una pay non ti manda il paparino armato. Al massimo ti manda un magnaccia con una mazza.
Io ho capito che con le sugarbabies deve verificarsi il magico accordo: io voglio scopare, lei vuole scopare. Stop, sta tutto in questo. Quando si verifica questo magico accordo, passa in secondo piano anche il fatto che lei, quando mi vede, scappa via urlando, oppure anche il fatto che scappa dopo essersi fatta dare 600 euro, ma senza urlare ( cosa che, onestamente, preferisco). Quello delle sugarbabies è un mondo a parte, complicato: ma una volta che ci sei dentro non ne esci più. Come le assemblee dei Cinquestelle: infatti io sono ancora lì che partecipo, anche se mi faccio molte domande che dieci anni fa non mi sarei mai fatto.
Capisco la tua sensazione. Infatti, il mondo sugarbaby è quel mondo nel quale chatti per ore con una controparte che pensi sia una figa giovane e sexy, e solo dopo molto tempo scopri che è un uomo adulto ed insensibile: al quale, tuttavia, hai già versato delle piccole utilità, come ad esempio quei 35 euro per una connessione internet decente , grazie alla quale lui ti tiene avvinto meglio. Così tu stai lì connesso per settimane, ed alla fine ti fai una sega: una sega fatta così, senza nemmeno un video porno di aiuto, perché non hai nemmeno rinnovato l'upgrading gratuito su Pornhub. E' un mondo magico, nel quale avvengono cose che, solo pochi anni fa, avremmo considerato assurde ed impossibili. Ma oggi avvengono.
Nel mondo sugarbaby purtroppo si incontrano anche delle sugarbabies che fanno le sugarbabies solo per soldi. Sono quelle alle quali è più difficile far capire che io, in quanto sugardaddy, faccio lo sugardaddy solo per chiavare delle fighe giovani pagando poco. O anche per non pagare affatto. Però, quando glielo dico, loro si incazzano. Questo rivela che certe sugarbabies sono lì nei siti senza avere capito il vero spirito del mondo daddy/baby. Un mondo molto complicato, del resto.
Nel mondo sugarbaby uno psicologo avrebbe molto lavoro da fare. Ora che ci penso, potrei propormi alle babies per questo servizio, anche se non sono uno psicologo. Magari comincio qui nel forum a fare lo psicologo per i daddies, quelli che si sentono un po' presi per il culo dalle babies. Poi vedo come si sviluppa la cosa. Intanto faccio lo psicologo, ma solo con i daddies un po' presi per il culo. Non con quelli totalmente presi per il culo. Per quelli non mi sento ancora preparato, visto che fino a qualche settimana fa gestivo account falsi di babies per accalappiarli.
Senza alcun senso di colpa, purtroppo.
Oh, senti: per caso eri tu quello con la barba e la faccia da scemo che ogni tanto mandava dei video di lui vestito da sugarbaby? Perché io resto con la mia offerta di 50 euro per l'anale, anche se sei sparito di colpo facendo la baby indignata. Basta che ti vesti da baby, ma bene. Non come in certe tue foto, dove fai trekking tra San Giovanni in Marignano e Morciano di Romagna con la parrucca bionda in testa e bestemmi in dialetto.
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Lafayette se scopri i tread ha senso cercare la chiavata free o perché andiamo a pay ti prendi tanti di quei like che mandi punterforum in down 😂
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397ESIMA PARTE ( Andate a votare, cazzo! - cit.)
(In sottofondo impongo: )
Ieri l'altro venivo giù da Piacenza in direzione Rimini, e pensavo alle elezioni regionali. Mi è venuta voglia di cercare una pay a Traversara di Bagnacavallo, una frazione della quale avevo tanto sentito parlare fuori da questo forum, ma non mi ricordavo perché. Siccome non trovavo niente sui siti, ho deciso di andare direttamente in macchina lì: perché è chiaro che, se in un luogo ci sono una o più pay, gli abitanti lo sanno. Oh: non ho trovato collaborazione. Si dice tanto dell'ospitalità della Romagna: beh, scordatevela, soprattutto se in Romagna trovate dei romagnoli incazzati. Infatti lì a momenti, quando ho chiesto se c'era almeno una pay, mi davano le botte con le pale. Mi hanno detto che al massimo potevo aiutare a spalare fango, ma solo se stavo zitto e smettevo di dire cazzate. Mi hanno dato una pala e mi hanno fatto il segno di stare zitto. Cosa dovevo fare? Ho spalato. Ma non è come andare a pay, è diverso. Dopo mi hanno detto che se proprio volevo, potevo chiamare anche qualche pay a spalare. Oh: non ne ho trovata una disponibile. Proprio vero che in questo nostro mondo di punters non esiste solidarietà.
Ti è andata bene, perché quando io sono arrivato a Conselice e ho detto a quelli della Protezione Civile che volevo chiavare con una pay, sono arrivati due in camice bianco, mi hanno avvicinato suadenti e gentili, chiedendomi delle cose semplici, tipo: è molto che non vieni a Conselice? Cosa ti spinge a cercare troie in una zona alluvionata? Dopo mi hanno portato ad un'ambulanza che era appena fuori dal paese, dove mi hanno fatto parlare con un tizio del Centro Salute Mentale dell'ASL di Ravenna. Anche lui era in camice bianco, ma più pensieroso. Questo mi ascoltava. Io gli parlavo del mio desiderio di chiavare una pay a Conselice, lui zitto prendeva appunti. Ad un certo momento mi ha detto: sei soggetto ad una singolare forma di shock emiliano romagnolo, ora vedo cosa posso prescriverti. Solo allora ho sentito uno della Protezione Civile dire : siamo nella merda e nel fango, ma almeno i matti 'sta regione li sa ancora curare. Si è tolto il casco: era Michele De Pascale. Ed è stato in quel momento che un'altra si è tolta il casco della Protezione Civile e gli ha detto: cazzo dici, se in Emilia Romagna la sanità funzionasse davvero non avremmo tutti 'sti matti in giro. Era Elena Ugolini. Sono rimasto colpito, anche perché nessuno dei due mi ha parlato di pay. Li ho sentiti lontani da me stesso, inteso come elettore.
Bravo. L'assenza del tema della chiavate con le pay dai temi elettorali è una cosa vergognosa. Io infatti in questi giorni volevo chiavare una pay per non pensare sempre ai grandi temi regionali: come le alluvioni, l'esondazione del Ravone, il nuovo passante di Bologna, il nuovo taglio di capelli di Matteo Lepore, la Marecchiese-bis, la nuova autostrada regionale Cispadana, la tassa per la traduzione simultanea delle cazzate di Emily Clancy, la colletta per comprare una giacca ad Alan Fabbri, l'aumento delle fighe tra le sorveglianti di sala a Palazzo dei Diamanti di Ferrara, alle Gallerie Estensi di Modena, al Museo San Domenico di Forlì ed al MAR di Ravenna. Ma non ho trovato una pay disponibile. E nessun candidato, dico nessuno, ha trattato questo fondamentale tema : cioè che sono diminuite le pay in questa regione. Una regione che una volta era felice, specialmente per quante ce ne erano. Nessuno ne ha parlato. Sono molto deluso, mi sa che domenica mi faccio una sega. Oppure cerco una sugarbaby, ma che minimo mi imponga l'incontro in mezzo al Savena.
Io per una questione di equità, ho sempre cercato di rispettare le quote delle pay che mi chiavavo: una in Emilia, poi una in Romagna, e così via, alternando. Così come si è rispettata finora una regola non scritta per la Presidenza della Regione: una volta un emiliano, una volta un romagnolo, e via così in nome dell'alternanza. Però adesso vedo un calo preoccupante di pay in tutta la regione. Dobbiamo pensare quindi al futuro, prevedere degli sgravi fiscali ad esempio sulla Tari di chi affitta alle pay. Solo così potremo mantenere l'equilibrio di scelta tra le pays sull'intero territorio. Altrimenti ci auto-confineremo ognuno nella sua parte di Regione. Ed io andare a pay sempre in Romagna, rischiando di incontrare troppe volte Emma Petitti che mi parla delle violenze di genere, non ho voglia.
Anche io ho cercato di rispettare questo equilibrio, ma è sempre più difficile. Premetto che vivo in Emilia, ma riconosco che offrire per 100 volte 100 euro a Valentina Castaldini per una chiavata con cim intercettato, e sentirmi opporre dei rifiuti sdegnati, mi ha abbastanza allontanato dalla politica.
Non me ne parlare. Io sono mesi che non esco da Reggio Emilia per una mia depressione padana. Così ho provato a chiedere a Maura Catellani se potevamo chiavare mentre parlavamo della minore crescita dell'economia regionale, ma lei non ha voluto. Neanche per 150 euro. Che secondo me comunque resta una somma non piccola, se intesa come contributo al Pil emiliano romagnolo.
Io sono il più deluso di Tutti. Ho provato per cinque anni a fare diventare Giulia Pigoni ed Ottavia Soncini le mie sugarbabies. Non mi rispondevano di sì, ma nemmeno si buttavano via. Solo di recente ho scoperto che in realtà a rispondermi in chat era Igor Taruffi, che pensava io volessi dare dei contributi elettorali così, senza pretendere niente. Un disastro.
Io dico solo una cosa: nessuno chiede più dell'anale. E non mi dite che pensate di risolvere il problema nominando il Generale Figliuolo come commissario all'emergenza, perché allora significa che non avete capito un cazzo.
(In sottofondo impongo: )
Ieri l'altro venivo giù da Piacenza in direzione Rimini, e pensavo alle elezioni regionali. Mi è venuta voglia di cercare una pay a Traversara di Bagnacavallo, una frazione della quale avevo tanto sentito parlare fuori da questo forum, ma non mi ricordavo perché. Siccome non trovavo niente sui siti, ho deciso di andare direttamente in macchina lì: perché è chiaro che, se in un luogo ci sono una o più pay, gli abitanti lo sanno. Oh: non ho trovato collaborazione. Si dice tanto dell'ospitalità della Romagna: beh, scordatevela, soprattutto se in Romagna trovate dei romagnoli incazzati. Infatti lì a momenti, quando ho chiesto se c'era almeno una pay, mi davano le botte con le pale. Mi hanno detto che al massimo potevo aiutare a spalare fango, ma solo se stavo zitto e smettevo di dire cazzate. Mi hanno dato una pala e mi hanno fatto il segno di stare zitto. Cosa dovevo fare? Ho spalato. Ma non è come andare a pay, è diverso. Dopo mi hanno detto che se proprio volevo, potevo chiamare anche qualche pay a spalare. Oh: non ne ho trovata una disponibile. Proprio vero che in questo nostro mondo di punters non esiste solidarietà.
Ti è andata bene, perché quando io sono arrivato a Conselice e ho detto a quelli della Protezione Civile che volevo chiavare con una pay, sono arrivati due in camice bianco, mi hanno avvicinato suadenti e gentili, chiedendomi delle cose semplici, tipo: è molto che non vieni a Conselice? Cosa ti spinge a cercare troie in una zona alluvionata? Dopo mi hanno portato ad un'ambulanza che era appena fuori dal paese, dove mi hanno fatto parlare con un tizio del Centro Salute Mentale dell'ASL di Ravenna. Anche lui era in camice bianco, ma più pensieroso. Questo mi ascoltava. Io gli parlavo del mio desiderio di chiavare una pay a Conselice, lui zitto prendeva appunti. Ad un certo momento mi ha detto: sei soggetto ad una singolare forma di shock emiliano romagnolo, ora vedo cosa posso prescriverti. Solo allora ho sentito uno della Protezione Civile dire : siamo nella merda e nel fango, ma almeno i matti 'sta regione li sa ancora curare. Si è tolto il casco: era Michele De Pascale. Ed è stato in quel momento che un'altra si è tolta il casco della Protezione Civile e gli ha detto: cazzo dici, se in Emilia Romagna la sanità funzionasse davvero non avremmo tutti 'sti matti in giro. Era Elena Ugolini. Sono rimasto colpito, anche perché nessuno dei due mi ha parlato di pay. Li ho sentiti lontani da me stesso, inteso come elettore.
Bravo. L'assenza del tema della chiavate con le pay dai temi elettorali è una cosa vergognosa. Io infatti in questi giorni volevo chiavare una pay per non pensare sempre ai grandi temi regionali: come le alluvioni, l'esondazione del Ravone, il nuovo passante di Bologna, il nuovo taglio di capelli di Matteo Lepore, la Marecchiese-bis, la nuova autostrada regionale Cispadana, la tassa per la traduzione simultanea delle cazzate di Emily Clancy, la colletta per comprare una giacca ad Alan Fabbri, l'aumento delle fighe tra le sorveglianti di sala a Palazzo dei Diamanti di Ferrara, alle Gallerie Estensi di Modena, al Museo San Domenico di Forlì ed al MAR di Ravenna. Ma non ho trovato una pay disponibile. E nessun candidato, dico nessuno, ha trattato questo fondamentale tema : cioè che sono diminuite le pay in questa regione. Una regione che una volta era felice, specialmente per quante ce ne erano. Nessuno ne ha parlato. Sono molto deluso, mi sa che domenica mi faccio una sega. Oppure cerco una sugarbaby, ma che minimo mi imponga l'incontro in mezzo al Savena.
Io per una questione di equità, ho sempre cercato di rispettare le quote delle pay che mi chiavavo: una in Emilia, poi una in Romagna, e così via, alternando. Così come si è rispettata finora una regola non scritta per la Presidenza della Regione: una volta un emiliano, una volta un romagnolo, e via così in nome dell'alternanza. Però adesso vedo un calo preoccupante di pay in tutta la regione. Dobbiamo pensare quindi al futuro, prevedere degli sgravi fiscali ad esempio sulla Tari di chi affitta alle pay. Solo così potremo mantenere l'equilibrio di scelta tra le pays sull'intero territorio. Altrimenti ci auto-confineremo ognuno nella sua parte di Regione. Ed io andare a pay sempre in Romagna, rischiando di incontrare troppe volte Emma Petitti che mi parla delle violenze di genere, non ho voglia.
Anche io ho cercato di rispettare questo equilibrio, ma è sempre più difficile. Premetto che vivo in Emilia, ma riconosco che offrire per 100 volte 100 euro a Valentina Castaldini per una chiavata con cim intercettato, e sentirmi opporre dei rifiuti sdegnati, mi ha abbastanza allontanato dalla politica.
Non me ne parlare. Io sono mesi che non esco da Reggio Emilia per una mia depressione padana. Così ho provato a chiedere a Maura Catellani se potevamo chiavare mentre parlavamo della minore crescita dell'economia regionale, ma lei non ha voluto. Neanche per 150 euro. Che secondo me comunque resta una somma non piccola, se intesa come contributo al Pil emiliano romagnolo.
Io sono il più deluso di Tutti. Ho provato per cinque anni a fare diventare Giulia Pigoni ed Ottavia Soncini le mie sugarbabies. Non mi rispondevano di sì, ma nemmeno si buttavano via. Solo di recente ho scoperto che in realtà a rispondermi in chat era Igor Taruffi, che pensava io volessi dare dei contributi elettorali così, senza pretendere niente. Un disastro.
Io dico solo una cosa: nessuno chiede più dell'anale. E non mi dite che pensate di risolvere il problema nominando il Generale Figliuolo come commissario all'emergenza, perché allora significa che non avete capito un cazzo.
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