Discussione Le stesse domande, le stesse storielle, le stesse persone

Oh raga, il 3 ottobre 3I-Atlas sarà nel punto più vicino alla Terra, alcuni astrofisici hanno calcolato la sua traiettoria e arriverà in Italia, in località Ditalini in Via della Scrofa n.69, esattamente l'indirizzo di Luisella Pastrugnafave che convive con la cugina Martinella Seccabanane...

Io non lo so, ma la cosa mi sa molto di sospetta...🤔

P.S. non so come andrà a finire, perché se piega male, ci saranno sonde anali per tutti quanti...😭

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Noo ti sbagli, il mio amico astrofisico LIGASABBIA, che lavora al CERN, mi ha detto che passa in località Obolo in via della Sgnierca n. 69 dove abita esattamente Giorgio Stangalusso sposato con Marinella Addrizzabanane..... comunque saranno sonde anali per tutti...🤷‍♂️
 
477ESIMA PARTE (Uomini del domani)

(In sottofondo impongo: )
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Sono andato da una pay nuova che mi ha fatto scopare benone. La recensisco appena mi gira. Nell'attesa, mi limito a fare presente che ha voluto essere pagata. E questo mi ha colpito: perché tra noi si era creata una chimica particolare, che secondo me doveva farle dimenticare che voleva i soldi. Insomma: quando mi ha chiesto i soldi, ci sono rimasto male. Ma proprio male, male. Mi sono sentito come ieri l'altro il Questore di Bologna, il dott. Sbordone, quando ha visto che i pro pal, che lui aveva autorizzato ad andare fino alla Tangenziale, ci entravano, sconfinavano in Autostrada e fermavano il traffico. Ci è rimasto male, poverino. Si è ricordato di colpo che erano manifestanti casinisti. E io, dopo la scopata con quella pay, lo capisco. Cosa chiedi i soldi, troia? Che dopo mi ricordo di colpo che ero con una puttana, cazzo.

Io trovo che andare con le pay non sia del tutto sano, perché un uomo che va con le pay dopo trascura i veri rapporti affettivi, come quelli che potrebbe avere con le free, se solo esse gli rispondessero ai messaggi o gli dicessero che può scoparle. Quelle troie rifatte figlie di papà, piene di soldi, che non fanno le pay perchè non hanno bisogno. Quelle free che vogliono scegliere con chi scopare. Ma come siamo messi?

Parlate per voi. Io alle pay mi affeziono. Sono loro che non si affezionano, che non rispondono ai miei messaggi. Solo perché gliene mando un certo numero ogni giorno. Però, io dico: almeno un messaggio, ogni dieci miei, potrebbero mandarmelo. Cioè, voglio dire: cazzo gli ci vuole a scrivermi dieci messaggi di risposta la mattina, dieci il pomeriggio e venti la notte? Proprio vero che le pay sono pay perché non hanno mai voglia di fare niente.

Io mi affeziono alle pay di 96 anni: e devo dire che questo limita i pericoli di innamoramento che posso correre. Perché dopo un po', prima che mi affezioni troppo, devo andare al loro funerale: e questo mi evita di proseguire in storie che non sai mai che piega possono prendere.

A me piacciono quelle pay che mi entrano bene nella testa. Nel senso che le penso anche quando non ci scopo. Cioè: le penso quando sono per cazzi miei, ad esempio all'Eurospar che faccio la spesa. Per esempio: se mi vengono in mente quando sono all'Eurospar nella zona dei prodotti tedeschi in offerta, allora vuol dire che mi sono proprio entrate in testa. Vuol dire che mi sono entrate bene in testa. Perché se mi vengono in mente alla Coop, nella zona delle specialità regionali o dei vini scontati, non è la stessa cosa. Vuol dire che non mi sono entrate bene in testa.

A te in testa dovrebbe entrare di chiedere alle pay se fanno anale. Ma secondo me neanche quando sei alla cassa del Famila ci pensi, testa di cazzo.

 
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A me piacciono quelle pay che mi entrano bene nella testa. Nel senso che le penso anche quando non ci scopo. Cioè: le penso quando sono per cazzi miei, ad esempio all'Eurospar che faccio la spesa. Per esempio: se mi vengono in mente quando sono all'Eurospar nella zona dei prodotti tedeschi in offerta, allora vuol dire che mi sono proprio entrate in testa. Vuol dire che mi sono entrate bene in testa. Perché se mi vengono in mente alla Coop, nella zona delle specialità regionali o dei vini scontati, non è la stessa cosa. Vuol dire che non mi sono entrate bene in testa.

A te in testa dovrebbe entrare di chiedere alle pay se fanno anale. Ma secondo me neanche quando sei alla cassa del Famila ci pensi, testa di cazzo.

Senti .... ma hai provato a chiedere se puoi pagarle in punti fragola 🍓 Esselunga o coi buoni pasto ? 😁😁😁
 
Sempre le stesse storielle, oppure no?
Ho sempre giornate molto caotiche, e quando sono a pranzo mi piace stare tranquillo, per conto mio, in pace quasi zen...

In pieno stile zen mi reco ogni tanto al ristorante orientale...mi siedo, musica soffusa, ordino e...

...ed esattamente dietro a me si siedono le solite due amiche tossiche delle medie, che non smettono nemmeno un secondo di parlare, nemmeno quando bevono!!😱

Porto molta pazienza ed incasso stoicamente, solo che ci sono momenti che mi alzerei dicendo loro la tipica frase tonante: "Voi non sapete chi sono io...", facendo vedere loro le mie recensioni sul Forum, per fare capire loro la portata di chi hanno davanti... ribadendo che sono pure amico di @Lafayette ...

Al che, credo che otterrei un effetto opposto, ottenendo un tonante "Vaffanculo coglione!", penso farei prima a schiaffare sui loro uramaki due pezzi da 100€ chiedendo un pompino ad entrambe come dessert...

Ma il pompino non è una cosa sessuale, il pompino è un mezzo per ottenere l'effetto...col cazzo in bocca starebbero zitte (almeno quei quattro/cinque minuti...).

Ma questa storiella è solo un mio pensiero teorico, visto che sono già uscito dal ristorante...
Secondo voi, sempre teoricamente, quelle due zoccolette, lo facevano l'anale?🤔
 
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478ESIMA PARTE ( Reduci di flotilla )

(In sottofondo impongo: )
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Sono andato da Svetullona, ma con lo spirito di fare qualcosa per Gaza. Quando mi ha visto entrare avvolto nella bandiera palestinese portando due tramezzini e una birra calda mi ha detto che era una cosa carina, però ha voluto 150 euro come al solito. Poi mi ha fatto mettere i due tramezzini e la birra in frigo durante la scopata: quando abbiamo finito si è assicurata che li riprendessi e me li portassi via. Mi ha anche detto che, se mi imbarco veramente per Gaza, lei è molto contenta. Comunque deve avere colto lo spirito della mia iniziativa, perché ha insistito molto sul fatto che lei è contenta se mi imbarco davvero e sto via almeno due mesi, e invece è triste se lo dico ma poi non lo faccio.

Beh però secondo me Svetullona non ha capito veramente lo spirito dell'iniziativa: perché io l'altra settimana le ho proposto di imbarcarci insieme per Gaza, e lei non ha risposto. Cioè: non diceva niente. Mi guardava e basta. Mi guardava in un modo che così mi guardava solo una mia zia, quando le dicevo che all'università andavo benissimo ed ero già praticamente scienziato. Non era vero, ed era come se lei sapesse che non era vero, cioè che io non ero scienziato. Lei lo sapeva da sola, che andavo male all'università. Non voleva prove: era già convinta di suo, che io non ero scienziato. Dunque lo sguardo di Svetullona mi ha ricordato quello sguardo, e adesso sono un po' in dubbio se partire per Gaza o restare a Bologna a occupare la tangenziale. Che oggi l'ho fatto di nuovo, ma ero solo. Era strano sentire quei clacson e quei fanculi mentre attraversavo tangenziale e autostrada, e dopo percorrere via Stalingrado nell'indifferenza generale. Stiamo diventando un paese arido, ormai nessuno ti fa sconti o ti capisce se occupi la tangenziale da solo, nemmeno Svetullona.

Io volevo solo dire che l'altro giorno ho scopato per soli 800 euro una no prof hostess fidanzata a casa sua, e, siccome a un certo punto è arrivato il suo compagno, son dovuto scappare senza vestiti addosso. In quel momento ho provato quello che hanno provato quelli della flotilla, quando li hanno arrestati, caricati nei furgoni e poi spogliati nel freddo. Ho provato a spiegarlo alla Polizia Municipale che mi ha fermato mentre ero nudo in strada, ma gli agenti hanno avuto un comportamento molto simile a quello degli israeliani: mi hanno portato alla Centrale e mi hanno identificato. Io mi aspettavo almeno una telefonata della Meloni, una telefonata di Crosetto. E invece niente. E' vero, siamo ormai un paese arido: pensate che la no prof hostess si è tenuta i miei vestiti e li ha regalati al suo compagno.

Io ho invidiato Marco Croatti per quel giubbotto di pelle che aveva durante la conferenza stampa del dopo ritorno, volevo sapere dove lo ha comprato: ma quando ho provato a contattarlo, dicendogli che vorrei comprare quel giubbotto per andarci a puttane, non mi ha risposto. Anzi: mi ha proprio bloccato. Questo mi fa pensare che la flotilla ti cambia in peggio, quindi non so se farei bene a imbarcarmi.

Io, se avessi avuto quel giubbotto addosso, non avrei avuto problemi a chiedere biglietti aerei gratis per il ritorno di tutti quelli della flotilla: perché molte volte è l'abbigliamento a renderti forte. Io infatti con quel giubbotto addosso avrei subito chiesto a Benedetta Scuderi se accettava 150 per mezz'ora, in nome di una solidarietà di flotilla che - sono certo - lei avrebbe manifestato, con quello sguardo nel vuoto che aveva quando è arrivata a Fiumicino e non capiva le domande dei giornalisti.

Io avrei anche chiesto dell'anale, magari mandando avanti l'onorevole Arturo Scotto. Lui è abituato a prendersi dei gran fanculi. Chissà se è iscritto qua dentro.



 
478ESIMA PARTE ( Reduci di flotilla )

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Sono andato da Svetullona, ma con lo spirito di fare qualcosa per Gaza. Quando mi ha visto entrare avvolto nella bandiera palestinese portando due tramezzini e una birra calda mi ha detto che era una cosa carina, però ha voluto 150 euro come al solito. Poi mi ha fatto mettere i due tramezzini e la birra in frigo durante la scopata: quando abbiamo finito si è assicurata che li riprendessi e me li portassi via. Mi ha anche detto che, se mi imbarco veramente per Gaza, lei è molto contenta. Comunque deve avere colto lo spirito della mia iniziativa, perché ha insistito molto sul fatto che lei è contenta se mi imbarco davvero e sto via almeno due mesi, e invece è triste se lo dico ma poi non lo faccio.

Beh però secondo me Svetullona non ha capito veramente lo spirito dell'iniziativa: perché io l'altra settimana le ho proposto di imbarcarci insieme per Gaza, e lei non ha risposto. Cioè: non diceva niente. Mi guardava e basta. Mi guardava in un modo che così mi guardava solo una mia zia, quando le dicevo che all'università andavo benissimo ed ero già praticamente scienziato. Non era vero, ed era come se lei sapesse che non era vero, cioè che io non ero scienziato. Lei lo sapeva da sola, che andavo male all'università. Non voleva prove: era già convinta di suo, che io non ero scienziato. Dunque lo sguardo di Svetullona mi ha ricordato quello sguardo, e adesso sono un po' in dubbio se partire per Gaza o restare a Bologna a occupare la tangenziale. Che oggi l'ho fatto di nuovo, ma ero solo. Era strano sentire quei clacson e quei fanculi mentre attraversavo tangenziale e autostrada, e dopo percorrere via Stalingrado nell'indifferenza generale. Stiamo diventando un paese arido, ormai nessuno ti fa sconti o ti capisce se occupi la tangenziale da solo, nemmeno Svetullona.

Io volevo solo dire che l'altro giorno ho scopato per soli 800 euro una no prof hostess fidanzata a casa sua, e, siccome a un certo punto è arrivato il suo compagno, son dovuto scappare senza vestiti addosso. In quel momento ho provato quello che hanno provato quelli della flotilla, quando li hanno arrestati, caricati nei furgoni e poi spogliati nel freddo. Ho provato a spiegarlo alla Polizia Municipale che mi ha fermato mentre ero nudo in strada, ma gli agenti hanno avuto un comportamento molto simile a quello degli israeliani: mi hanno portato alla Centrale e mi hanno identificato. Io mi aspettavo almeno una telefonata della Meloni, una telefonata di Crosetto. E invece niente. E' vero, siamo ormai un paese arido: pensate che la no prof hostess si è tenuta i miei vestiti e li ha regalati al suo compagno.

Io ho invidiato Marco Croatti per quel giubbotto di pelle che aveva durante la conferenza stampa del dopo ritorno, volevo sapere dove lo ha comprato: ma quando ho provato a contattarlo, dicendogli che vorrei comprare quel giubbotto per andarci a puttane, non mi ha risposto. Anzi: mi ha proprio bloccato. Questo mi fa pensare che la flotilla ti cambia in peggio, quindi non so se farei bene a imbarcarmi.

Io, se avessi avuto quel giubbotto addosso, non avrei avuto problemi a chiedere biglietti aerei gratis per il ritorno di tutti quelli della flotilla: perché molte volte è l'abbigliamento a renderti forte. Io infatti con quel giubbotto addosso avrei subito chiesto a Benedetta Scuderi se accettava 150 per mezz'ora, in nome di una solidarietà di flotilla che - sono certo - lei avrebbe manifestato, con quello sguardo nel vuoto che aveva quando è arrivata a Fiumicino e non capiva le domande dei giornalisti.

Io avrei anche chiesto dell'anale, magari mandando avanti l'onorevole Arturo Scotto. Lui è abituato a prendersi dei gran fanculi. Chissà se è iscritto qua dentro.




Sei un genio!!😉

Però mi domando...lo fai l'anale?😜
 
Sto leggendo come ogni settimana la mia copia di "cavalli e segugi". Il mio giradischi fa suonare il disco degil Cannibals Corpse, quando sfogliando sfogliando arrivo alla sezione annunci. "ma come, una sezione annunci su cavalli e segugi?" faccio tra me e me. Non avendo alcuna risposta, do un'occhiata alla siffatta sezione e mi si ilumminano gli occhi: "se vuoi cavalcare con me al tramonto, contattami.".
Con la fantasia son subito volato, immaginandomi sodoma senza gomorra al tramontar del sole.
Prendo il telefono e senza indugiare in inutili messaggi che trovano il tempo che lasciano la chiamo. Abitiamo anche vicini, io a Milano, lei a Lampedusa.
"pronto, ciao... sono Eustacchio, ho letto il tuo annuncio... e sono qui, che mi batte, forte, sempre..."
"ciao piacere, sono Cunengonda... sei il primo che chiama, non tutti amano cavalcare..."
"non sanno cosa si perdono...volevo chiederti, ci possiamo incontrare? senza perdere tempo?"
"certo, poi non fa nemmeno troppo caldo ancora e i fili d'erba dei prati sono pure bassissimi...e si cavalca senza pericolo"
Stavo per dirle quanto adoro la patata depilata ma non troppo depilata, ma mi sembrava eccessivo durante la prima telefonata.
"ascolta, l'aereo per Lampedusa passa fra mezz'ora sotto casa mia, tempo fra due ore sono lì da te"
"certo, io preparo le briglie intanto"
La premessa di quel tocco di sado maso, mi mette ancor di più eccitazione, preparo armi e ritagli e mi imbarco sul volo battente bandiera lampedusiana.

Continua...
 
Sto leggendo come ogni settimana la mia copia di "cavalli e segugi". Il mio giradischi fa suonare il disco degil Cannibals Corpse, quando sfogliando sfogliando arrivo alla sezione annunci. "ma come, una sezione annunci su cavalli e segugi?" faccio tra me e me. Non avendo alcuna risposta, do un'occhiata alla siffatta sezione e mi si ilumminano gli occhi: "se vuoi cavalcare con me al tramonto, contattami.".
Con la fantasia son subito volato, immaginandomi sodoma senza gomorra al tramontar del sole.
Prendo il telefono e senza indugiare in inutili messaggi che trovano il tempo che lasciano la chiamo. Abitiamo anche vicini, io a Milano, lei a Lampedusa.
"pronto, ciao... sono Eustacchio, ho letto il tuo annuncio... e sono qui, che mi batte, forte, sempre..."
"ciao piacere, sono Cunengonda... sei il primo che chiama, non tutti amano cavalcare..."
"non sanno cosa si perdono...volevo chiederti, ci possiamo incontrare? senza perdere tempo?"
"certo, poi non fa nemmeno troppo caldo ancora e i fili d'erba dei prati sono pure bassissimi...e si cavalca senza pericolo"
Stavo per dirle quanto adoro la patata depilata ma non troppo depilata, ma mi sembrava eccessivo durante la prima telefonata.
"ascolta, l'aereo per Lampedusa passa fra mezz'ora sotto casa mia, tempo fra due ore sono lì da te"
"certo, io preparo le briglie intanto"
La premessa di quel tocco di sado maso, mi mette ancor di più eccitazione, preparo armi e ritagli e mi imbarco sul volo battente bandiera lampedusiana.

Continua...
Sto apprezzando così tanto questi piccoli capolavori letterari che quasi mi scordo delle pay e della gnocca in generale. Mi prendete così tanto che non apro nemmeno più le copie di Cavalli e Segugi. E sì, faccio l'anale, a volte anche in due.
 
Scendo ordunque all'aereoporto di Lampedusa. Non porto bagagli con me, ho l'intenzione di ritornare a casa l'indomani, i vestiti non mi servono per la meravigliosa cavalcata che mi aspetta.
Ad attendermi all'uscita c'è lei, bella come il sole, sorridente, giuliva. Vestita in maniera garbata, forse per stuzzicare ancor di più la mia fantasia. Mi fa salire su un jeeppone per poi incamminarci, immagino. verso casa sua, un motel, la spiaggia e già volo con la fantasia.
Prendiamo quindi una strada sterrata e ci avviciniamo verso una fattoria, a ridosso del mare.
Sento l'odore del fieno e vociare di animali e penso che l'avventura si stia facendo sempre più intrigante. Una volta scesi mi dice di seguirla. Entriamo in una stalla e ci troviamo al cospetto di un paio di nitrenti puledri. "vuol farmi intendere che sarà lei la mia cavalla stanotte" penso tra me e me. E mi frego le mani.
"non vorrai mica calcare così vestito?" Ovvio che no, penso, ma mi chiedo se voglia farlo in mezzo alla paglia con i cavalli che guardano. Non ho mai provato tale emozione. Ma chi se ne frega, ripenso ancora, per il suo bel culo questo e altro.
Sto per sfilarmi i pantaloni, quando la vedo montare con grazia uno dei due puledri. Mi guarda intenerita "dai, sali sull'altro, è così docile. Così cavalchiamo verso il mare".
Resomi conto del fraintendimento le chiedo un attimo per fare una telefonata. Esco dalla fattoria, comincio a correre come Forrest Gump fino alla spiaggia, entro in acqua come Rocky quando si allena con Apollo, prendo il barcone di uno scafista in procinto di parcehggiare e mi dirigo dunque verso l'Africa. Sperando poi che qualcuno venga a salvarmi.
 
Scendo ordunque all'aereoporto di Lampedusa. Non porto bagagli con me, ho l'intenzione di ritornare a casa l'indomani, i vestiti non mi servono per la meravigliosa cavalcata che mi aspetta.
Ad attendermi all'uscita c'è lei, bella come il sole, sorridente, giuliva. Vestita in maniera garbata, forse per stuzzicare ancor di più la mia fantasia. Mi fa salire su un jeeppone per poi incamminarci, immagino. verso casa sua, un motel, la spiaggia e già volo con la fantasia.
Prendiamo quindi una strada sterrata e ci avviciniamo verso una fattoria, a ridosso del mare.
Sento l'odore del fieno e vociare di animali e penso che l'avventura si stia facendo sempre più intrigante. Una volta scesi mi dice di seguirla. Entriamo in una stalla e ci troviamo al cospetto di un paio di nitrenti puledri. "vuol farmi intendere che sarà lei la mia cavalla stanotte" penso tra me e me. E mi frego le mani.
"non vorrai mica calcare così vestito?" Ovvio che no, penso, ma mi chiedo se voglia farlo in mezzo alla paglia con i cavalli che guardano. Non ho mai provato tale emozione. Ma chi se ne frega, ripenso ancora, per il suo bel culo questo e altro.
Sto per sfilarmi i pantaloni, quando la vedo montare con grazia uno dei due puledri. Mi guarda intenerita "dai, sali sull'altro, è così docile. Così cavalchiamo verso il mare".
Resomi conto del fraintendimento le chiedo un attimo per fare una telefonata. Esco dalla fattoria, comincio a correre come Forrest Gump fino alla spiaggia, entro in acqua come Rocky quando si allena con Apollo, prendo il barcone di uno scafista in procinto di parcehggiare e mi dirigo dunque verso l'Africa. Sperando poi che qualcuno venga a salvarmi.
Puoi sempre sperare in qualche flottiglia di passaggio.... ocio però che trovi Greta Thumberg, l'eccezione alla regola delle svedesi bionde e fighe 😁😁😁
 
Era una mattina serena e non buia e tempestosa ( sarebbe stato più poetico) e cammino baldanzoso e felice per le vie di Calolziocorte. Mi fermo in un caffé, mi siedo e non penso a lei, guardando il mondo attorno a me. Dopo aver pagato in moneta sonante, riprendo la strada maestra e mi imbatto in un centro estetico.
"eh sì, centro estetico, dicono tutte così". Entro senza nemmeno bussare, mi si presentano due fanciulle italiane molto graziose. "fale massaggio ehm, scusate, l'abitudine. Fate massaggi?". Le ragazze mi guardano con pietà e annuiscono. "c'è una collega di là che ti aspetta". "ah bene, quanto devo?" e pago 100 euro per un'ora.
E poi penso: "Un po' care queste ragazze, ma rispetto ai bidoni cinesi, credo che ne valga la pena.". Entro nella stanza, dove mi attende la collega di cui sopra, con sguardo glaciale "si vuol far desiderare eh" e mi chiede di rimanere in boxer e accomdorarmi.
"bello, mi vuol spogliare lei". Sempre tra me e me. Comincia quindi, facendomi mettere a pancia in giù, a stritolarmi ogni osso presente nel mio corpo, con io che vorrei urlare ma trattengo il dolore per dimostrare quanto sono forte. "dai che ora arriva all'osso più importante".
Passano cinquanta minuti e ancora non ho sentito "girare" e mi sovviene un piccolissimo dubbio "bene, abbiamo finito". Io la guardo e non oso chiedere nulla, ho capito, come al solito, di aver frainteso. Provo a scendere dal lettino, ma ho gli arti immobilizzati e mi sento come Rocky dopo aver affrontato Barakus, la prima volta. Metto i jeans al contrario, la maglietta al contrario, le scarpe al contrario. Mi avvio verso la porta, con le colleghe di prima che ridono con discrezione. "vieni a trovarci ancora". Io sorrido, esco dal centro estetico, ritorno al bar. "un montenegro, grazie.". Quando il barista mi porge il bicchiere appena riempito, lascio il bicchiere e prendo la bottiglia. Sono le quattro del pomeriggio, alle undici di sera il barista mi sveglia per avvertirmi che sta chiudendo.
 
479ESIMA PARTE ( Spericolati & Manifestanti )

(In sottofondo impongo: )
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Vorrei chiavarmi una pornostar che però non faccia la pornostar, cioè una di quelle pornostar che dicono di fare porno ma in effetti è difficile trovare delle scene porno con loro. Cioè: devono essere pornostar , ma insieme non esserlo. Però vorrei andare sul sicuro, non vorrei correre rischi che si verificano delle ambiguità pericolose. Come l'ultima volta: volevo chiavare una no prof , l'ho trovata, l'ho portata a casa mia e le ho dato 250 euro. Lei li ha presi , poi non mi ha fatto chiavare. Mi ha detto arrabbiatissima che lei non fa mica la puttana. Subito dopo è uscita ed è andata a sfilare coi Pro Pal.

Ho capito la tua situazione, che mi ricorda l'altra sera alla manifestazione Pro Pal a Bologna, alla quale mi ero unito con il solo intento di trovare una fighina da chiavare a pago. Non ho trovato una fighina da chiavare: ho preso solo della gran acqua dall'idrante dei Carabinieri. Poi tutti si erano messi a cantare Bella Ciao così, alla cazzo di cane. E allora anche io così, per cantare quello che mi veniva, ho intonato l'inno del Cesena. Ma una cosa così, nel vuoto. Oh, sentite cosa è successo: una fighina è uscita dal corteo e mi ha urlato CAZZO CANTI SCEMO? Poi mi ha dato una gran sberla. Mi ha fatto male. Avevo la faccia gelata per l'acqua e mi ha fatto molto male. E nessuno manifestava per me che cercavo una fighina a pago. Erano tutti per Gaza, e cantavano Bella Ciao.

Ti capisco, perché io l'altro giorno a Bologna ho cominciato a cantare Oh Fiorentina alla manifestazione Pro Pal ( una qualsiasi, tanto ce ne è una ogni sei ore) e sono rimasto incompreso. Cioè: I Carabinieri neanche mi menavano, i Pro Pal non mi guardavano. Ma soprattutto: non c'era neanche una figa da provare a offrirci quei 70 euro per una roba rapida. Una gran tristezza, non mi hanno nemmeno dato la bandierina palestinese, che la davano nuova a tutti anche se non la chiedevano.

Io voglio seriamente cominciare ad andare a troie: ma non che si vede che ci vado. Cioè: mi piacerebbe che ci vado, ma non si capisce che chiavo una troia. Cioé: io vado da una che sta in un loft, ma non si capisce che vado da lei. Deve apparire che vado da una persona che abita nel palazzo, ma no che vado da una troia: io vado da una persona che abita lì, nel palazzo, e questa persona chiava se la chiami, e vuole anche dei soldi per chiavare, ma gli altri che mi vedono non capiscono che è una troia, magari pensano che è una donna che raccoglie fondi per Gaza. Così non risulta che io vado con le troie. Datemi consigli, please.

Anche io voglio seriamente cominciare ad andare a troie: ma voglio cominciare proprio sul serio. Non voglio cominciare e smettere subito, dopo neanche due giorni. Non voglio l'effetto Sébastien Lecornu, per intenderci. Voglio andare a troie per un periodo che dopo me ricordo, ecco.

Io voglio andare a tutte le manifestazioni Pro Pal nei prossimi tre giorni e chiedere ossessivamente dell'anale. Se mi rispondono, dopo faccio rece.

Bravo. Se non ti leggiamo più, sappiamo che almeno ci hai provato.


 
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