Sto leggendo come ogni settimana la mia copia di "cavalli e segugi". Il mio giradischi fa suonare il disco degil Cannibals Corpse, quando sfogliando sfogliando arrivo alla sezione annunci. "ma come, una sezione annunci su cavalli e segugi?" faccio tra me e me. Non avendo alcuna risposta, do un'occhiata alla siffatta sezione e mi si ilumminano gli occhi: "se vuoi cavalcare con me al tramonto, contattami.".
Con la fantasia son subito volato, immaginandomi sodoma senza gomorra al tramontar del sole.
Prendo il telefono e senza indugiare in inutili messaggi che trovano il tempo che lasciano la chiamo. Abitiamo anche vicini, io a Milano, lei a Lampedusa.
"pronto, ciao... sono Eustacchio, ho letto il tuo annuncio... e sono qui, che mi batte, forte, sempre..."
"ciao piacere, sono Cunengonda... sei il primo che chiama, non tutti amano cavalcare..."
"non sanno cosa si perdono...volevo chiederti, ci possiamo incontrare? senza perdere tempo?"
"certo, poi non fa nemmeno troppo caldo ancora e i fili d'erba dei prati sono pure bassissimi...e si cavalca senza pericolo"
Stavo per dirle quanto adoro la patata depilata ma non troppo depilata, ma mi sembrava eccessivo durante la prima telefonata.
"ascolta, l'aereo per Lampedusa passa fra mezz'ora sotto casa mia, tempo fra due ore sono lì da te"
"certo, io preparo le briglie intanto"
La premessa di quel tocco di sado maso, mi mette ancor di più eccitazione, preparo armi e ritagli e mi imbarco sul volo battente bandiera lampedusiana.
Continua...