Lettera aperta ai lurkers

@tcalamai Piú che lurkers pare una setta di aspiranti suicida sul modello di quei gruppi in Asia o negli USA dietro un santone.
Iscritto dal 2016 se ne esce oggi con Concordo.
Ci racconti la tua storia?
Forse che ti menavano brutto da piccolo?
Cosa ti ha spinto a non recensire per anni per poi esordire con Concordo?
Comunque questo percula.
Ride leggendo i commenti al suo Concordo.
Pensa: tanto mi riscrivo con altro account.
 
Mhm...gustosa questa discussione...
Meglio non vi dica esplicitamente dove sono mentre mi diletto a leggerla...luogo dove non sto per motivi ironici verso la discussione, ma prettamente pratici, sia chiaro...?

Comunque, mi permetto un umile commento, mi vien da dire una una riflessione, che di sicuro é arrivata pure ad altri prima di me, seguono dei punti:
1) se uno non legge, male non fare: non esiste.
2) se uno legge e non partecipa, male non fare: non esiste.
3) se uno legge e partecipa, ma scrive "immani cazzate" (cit. A. Albanese), allora si che mi da fastidio: esiste in negativo.
4) se uno legge e partecipa con un commento, con cadenza rarefatta, che so, alle eclissi, ed eventualmente in prossimità di allineamento planetario: se dice cosa utile, bene, diversamente se fa solo domande o é molesto, esiste una funzione geniale "IGNORA" (io ignoro una sfilza di gente che scrivono tanto, sapeste...).

Poco produttivo lamentarsi dei lurkers, sempre ci saranno, sono come le verruche in piscina, per quanto ci stai attento arrivano.
Meglio concentrarsi su quelli che scrivono cose decenti, e spesso leggo cose pure degne di nota e genitali (ehm...geniali, intendevo).

Un saluto e grazie, scusate l'intromissione.
 
Riflessione un po’ datata ma l’idea è rimasta quella.

Chissà se sia proprio lo spirito ecumenico di condivisione che ci porta a scrivere questo tipo di esperienze. Sia quel che sia, comunque si spera sempre che il buon esempio serva a qualcosa, eppure poche volte ho visto un lurker trasformarsi in un recensore. L'indole dello spilorcio raramente si tramuta in una caratteristica positiva, anzi è qualcosa che si spalma in tutta la personalità. Perché a mio parere è anche una questione economica.
Si consideri infatti il valore di ogni singola recensione. Le mie in media necessitano di un esborso di 100 euro l'una a cui bisognerebbe sommare altri costi minori non immediatamente quantificabili dal punto di vista monetario. In sostanza le recensioni rappresentano un valore economico teorico che ogni utente attivo mette gratuitamente a disposizione di altri utenti per vari motivi.
Fa girare un po' le palle la presenza di scrocconi che a costo zero si avvantaggiano di recensioni positive o negative.
 
@Monopattino preciso che ignoro gli individui nelle discussioni cui partecipo spesso, perché intasano di "monate" il succo del discorso.

Questo sito é pieno di gente eterogenea che discute a vario titolo, ci sta che in molti la pensino in modo differente, ma già avere un pensiero proprio é una grande cosa.

Buona visita dermatologica!
 
tcalamai ha scritto:
Concordo
Clicca per allargare...
238229B3-029E-4E3A-9E00-6A958ECFD6CD.jpeg

O

________jul
 
oblomov ha scritto:
Riflessione un po’ datata ma l’idea è rimasta quella.

Chissà se sia proprio lo spirito ecumenico di condivisione che ci porta a scrivere questo tipo di esperienze. Sia quel che sia, comunque si spera sempre che il buon esempio serva a qualcosa, eppure poche volte ho visto un lurker trasformarsi in un recensore. L'indole dello spilorcio raramente si tramuta in una caratteristica positiva, anzi è qualcosa che si spalma in tutta la personalità. Perché a mio parere è anche una questione economica.
Si consideri infatti il valore di ogni singola recensione. Le mie in media necessitano di un esborso di 100 euro l'una a cui bisognerebbe sommare altri costi minori non immediatamente quantificabili dal punto di vista monetario. In sostanza le recensioni rappresentano un valore economico teorico che ogni utente attivo mette gratuitamente a disposizione di altri utenti per vari motivi.
Fa girare un po' le palle la presenza di scrocconi che a costo zero si avvantaggiano di recensioni positive o negative.
Clicca per allargare...
Interessante, come fai a quantificare il costo di una recensione? Perché ci perdi del tempo come libero professionista, o perché lo equivali al costo della ipotetica pay (o free, o altro...)?

Azz, io che frequento solo Fkk, allora ogni rece mi costa una media di 1000 euri, meno male che ne faccio una si e una no, per evitare di essere ripetitivo...?
 
cobracan ha scritto:
Comunque, mi permetto un umile commento, mi vien da dire una una riflessione, che di sicuro é arrivata pure ad altri prima di me, seguono dei punti:
1) se uno non legge, male non fare: non esiste.
2) se uno legge e non partecipa, male non fare: non esiste.
3) se uno legge e partecipa, ma scrive "immani cazzate" (cit. A. Albanese), allora si che mi da fastidio: esiste in negativo.
...
Clicca per allargare...
tenor.gif
_____jul
 
cobracan ha scritto:
Interessante, come fai a quantificare il costo di una recensione? Perché ci perdi del tempo come libero professionista, o perché lo equivali al costo della ipotetica pay (o free, o altro...)?

Azz, io che frequento solo Fkk, allora ogni rece mi costa una media di 1000 euri, meno male che ne faccio una si e una no, per evitare di essere ripetitivo...?
Clicca per allargare...
Innanzitutto per poter recensire devi pagare, 100 o 1000, fai tu. A questo aggiungi il fatto che ci devi andare, con tutto ciò che ne comporta. Anche qua fai tu.
Poi devi scrivere la recensione e pure questa attività non è scevra di rotture di balle.
Chi invece la legge, positiva o negativa che sia, ne trae un vantaggio anche economico.
Non trovi?
A questo punto la quantificazione al centesimo di una recensione non è poi così importante.
Il discorso, sia dal lato recensore che da quello lurker, ruota intorno al concetto di "costo opportunità", se hai qualche rudimento di economia ti sarà meno difficile capire.
 
Mi pare sia una piccola percentuale ma ultimamente ho letto piú di una recensione, dovuta alla fitta campagna antilurker. Pertanto richiamare il lurker alle sue responsabilità qualche risultato, lungi da essere risolutivo, lo ha.
Inoltre, non riesco ad accettare il lurker come effetto collaterale inevitabile.
 
Devi accedere o registrarti per poter rispondere.
Indietro
Alto