purtroppo non vivo di rendita, anche in emiliaromagna da quanto vedo.
mi pare che anche in Germania Svizzera contano sempre di più i schei.
e poi non confonderci con i lombardi....noi abbiamo avuto meno contagi di loro, l'Emilia e il Piemonte facendo un casino di tamponi.
Infine il lock down produce altri problemi di salute
https://www.notizie.it/salute-benessere/2020/06/01/coronavirus-allarme-aumento-tumori/
Guarda, l'ho già scritto (da emiliano), da un lato la gestione dell'emergenza in Lombardia è stata da barzelletta (in verità se si va a rivedere la puntata di Report sui contagi nelle province di Brescia e Bergamo più che da ridere ci sarebbe da piangere. E lì sarebbe la dimostrazione che gli schei hanno regnato su tutto. Peraltro anche la puntata precedente sempre di Report, che magnificava la Ferrari, se la si riguarda bene sarebbe grottesca perchè non è uno zerbino inumidito di alcool, un termoscanner all'entrata e, soprattutto, una mascherina chirurgica che ti fanno stare al sicuro sul posto di lavoro. Tra le altre cose, visto che si parlava della Ferrari, mi sarei aspettato da un'azienda del genere una "valanga" di mascherine almeno FFP2 o meglio ancora FFP3 per tutti i dipendenti e tutti i giorni. Quindi, da emiliano, stendo un velo pietoso anche su questa fabbrica "fiore all'occhiello") ma la cosa spiega forse si e no il 50% del casino che c'è stato e ancora c'è.
In Veneto, mi dispiace dirlo, vi è soltanto andata di culo.
Lo dico perchè, sempre guardando la mia regione (Emilia-Romagna) si capisce "benissimo" che la gestione sanitaria regionale e l'approccio avuto nei confronti della malattia conta qualcosa, ma non è quello che sarebbe dirimente.
E lo posso affermare perchè appunto al mia regione è stata "perfettamente" spaccata a metà come numero di contagi.
Abbiamo avuto l'Emilia che sia come contagi percentuali che assoluti può essere tranquillamente paragonata alla Lombardia e la Romagna che invece può essere benissimo paragonata al Veneto anzi meglio del Veneto.
Ma la sanità e l'approccio regionale è stato il medesimo, anche come numero di tamponi (anche perchè la risorse per "tamponare" erano quelle lì e più di tanto non ne sono state aggiunte).
Perciò la domanda sarebbe "E quindi? Perchè l'Emilia un lazzaretto (specie se si guarda Piacenza) e la Romagna un'isola felice (con un solo "piccolo" focolaio a Rimini)?".
La risposta di fatto non l'ha ancora data nessuno e quindi la mia personalissima conclusione è che in Romagna come in Veneto è semplicemente andata anche molto di culo.
Faccio presente di nuovo che i tamponi non sono nè una terapia preventiva nè una cura. Sono solo una foto istantanea.
E quanto a terapia sperimentali tutti hanno provato di tutto e in buona parte delle regioni del Nord.
Tra le altre cose, ripeto, mediamente il Veneto ha fatto forse il doppio dei tamponi della Romagna ma ottenendo di fatto li stessi risultati.
Perciò anche qui "E quindi?"
Infine basterebbe guardare anche il Lazio: lì c'è una "piccola" città chiamata Roma...
Come mai in quella "piccola" città non ci sono stati tanti contagi come in una "grande" città chiamata Milano?
Secondo me la risposta è sempre e solo quella: culo.