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i pochi veri casanova che ho conosciuto del mio vizio malattia di vero pettiniere mi hanno sempre ammirato pure loro, un po é come essere milanisti ed ammirare del Piero e TottiPrincipio giustissimo.
Per completezza, ricordo tuttavia che il mio conoscente non impiegava molto tempo nel corteggiamento: il suo corteggiamento era infatti un'applicazione del principio fordista della catena di montaggio, unito al principio commerciale per il quale l'offerta deve essere martellante e portata sul più vasto pubblico possibile.
Sicché nella stessa serata in discoteca, se un corteggiamento non produceva immediati risultati, egli passava ad un altro, e via di seguito; se poi la serata andava male, il giorno dopo egli cominciava a corteggiare una vista al bar, poi una incontrata nella biblioteca ( eravamo studenti universitari), poi una incontrata ad un esame, poi una incontrata in palestra, poi una incontrata in mensa, in pizzeria, ovunque.
D'estate - come tanti coetanei in zona Rimini - lavorava come cameriere in bar o ristoranti, talvolta in alberghi come tuttofare: puoi immaginare quanto fosse martellante, vista la forte presenza di turiste.
Aveva vent'anni, età nella quale in genere si è pieni di energie: io l'ho sempre lodato, ed oggi lo ricordo con assoluta ammirazione.
Mentre frequento le pay.