Minacce da una free? Aiut!!!!!!

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Quindi, Clint, la differenza tra chi paga una ventenne per un pompino e chi la invita a cena senza successo è quella che passa tra un punter e un coglione.
Il resto sono cazzate. Bisogna rassegnarsi
Concordo, a condizione che il punter non si metta a fare la morale, se lo fà è solo un altro coglione che se la racconta.
 
E poi si leggono centinaia di pagine sulla crisi del maschio, che non approccia più le donne, che è insicuro, che qui che lì.
Per un invito a cena rifiutato abbiamo disquisito sulla marca delle gomme, sull'eta, sui tempi e modi, sul luogo in cui l'invito è stato fatto, sui parenti di lei, sulle origini di lei, sulle vertenze sindacali, sulla scala mobile, sulla crisi della sinistra italiana, su cgl-cisl-uil.
Tutto giusto, per carità. Ma se a lei il tipo fosse garbato sarebbe già a pecora.
Chi invita a cena una ragazza deve prima inserire i dati in un PC: età, peso, altezza, posizione lavorativa, deve già sapere se Lei è fidanzata, le preferenze sui regali, colore politico....
Poi un ALGORITMO utilizzando un metodo politically correct deciderà il tuo destino
Finiremo tutti single e aumenteranno le PAY ?????
 
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E poi si leggono centinaia di pagine sulla crisi del maschio, che non approccia più le donne, che è insicuro, che qui che lì.
Per un invito a cena rifiutato...)

Forse abbiamo perso di vista il tema principale.
1 era preoccupato per le minacce in quanto lei sicula... e niente, fa già piangere così.

Poi

2 pensava di ricevere gran pacche sulle spalle perché si sarebbe comportato nel suo immaginario (e di altri) da macho. Invece ha ricevuto camionate di cacca.

3 se fosse andata in porto, non avrebbe scritto qui in cerca di supporto.

Se un approccio del genere lo tenti al bar, in disco, al mare e ti becchi il tuo bel vaffanculo, non vieni qui a piangere, fa parte del gioco. Ma siccome sa di averla fatta fuori dal vaso, allora viene qui in cerca di una spalla.

Non la trova e scappa.

È bastato questo piccolo confronto per fare venire fuori quello che è.
 
Anche tu hai ragione, il tipo non è esente da critiche, ci mancherebbe, e qualcuna l'ho fatta pure io. Però a me sembrava uno spunto interessante per procedere con osservazioni di altro tipo. Ho preferito invece evitare il tiro al piccione.
Cosa peraltro divertentissima nei confronti del solito troll o dei troll in genere.
 
Due profili virtuali che si incastrano.
Potrei spiegartelo anche a gesti però.
?
 
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Ahhhh la corrispondenza del profilo tipo in meetic.....?!?...
Nn sapevo si dicesse così...
? Ho imparato una cosa nuova... grazie...
A gesti so io come me la spiegheresti??????
 
E poi si leggono centinaia di pagine sulla crisi del maschio, che non approccia più le donne, che è insicuro, che qui che lì.
Per un invito a cena rifiutato abbiamo disquisito sulla marca delle gomme, sull'eta, sui tempi e modi, sul luogo in cui l'invito è stato fatto, sui parenti di lei, sulle origini di lei, sulle vertenze sindacali, sulla scala mobile, sulla crisi della sinistra italiana, su cgl-cisl-uil.
Tutto giusto, per carità. Ma se a lei il tipo fosse garbato sarebbe già a pecora.

Io non la metterei su questi termini, da poco son rientrato nei giochi classici, e fidati di me sono sfacciato da far schifo.
Il discorso è propio il modo, non allungherei mai un pacchetto di gomme con una frase patetica ad una 18 enne dentro un bar.(Io ne ho 26).
Se propio voglio provarci ci vado di petto, non faccio il minchia con un messaggino.

"Ma se a lei il tipo fosse garbato sarebbe già a pecora" L'invito era squallido, dubito che anche Brad Pitt ne sarebbe uscito vincitore.
Parlo per mia esperienza, qualsiasi tipa che conosco si metterebbe a ridere tre giorni se ricevesse un'invito del genere da qualunque uomo/ragazzo. Ancor di più se sul posto di lavoro senza aver scambiato neanche quattro chiacchiere.

Le donne( sempre per mia esperienza) vogliono ancora l'UOMO( scritto maiuscolo non a caso).
 
Il discorso è chiaro ed il modo scelto per invitarla può essere criticabile. Mi sembra però che la maggior parte delle critiche fosse indirizzata non tanto alla tecnica d’abbordaggio, quanto piuttosto all’opportunità di invitarla o meno.
Vuoi per l’età, vuoi per la posizione gerarchica, vuoi per il contesto e chi più ne ha più ne metta.
Osservazioni ottime ma condizionate dalla risposta di lei. Che poi altro non era che un “no” un po’ più deciso di altri. Le minacce infatti se l’è sognate o così mi sembra di ricordare.
Certo, che lui sia stato un po’ avventato non c’è dubbio e non tanto per la storia delle gomme. Se anche fosse stato più macho e diretto l’esito sarebbe stato ancora più catastrofico, perlomeno secondo me. Credo che il modo di approcciarsi serva solo per convincere le indecise o per farsi notare. Se invece piaci (sicurezza, modo di fare, ecc… ecc… si notano da subito, anche da come diciamo si interagisce con l’ambiente) basta pure un “Ciao come va?”
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all’opportunità di invitarla o meno.
Vuoi per l’età, vuoi per la posizione gerarchica, vuoi per il contesto e chi più ne ha più ne metta
Scusate mi ripeto, per paura di essere giudicato o ancor peggio accusato di qualunque nefandezza, penso che l'uomo medio e non l'UOMO scritto in maiuscolo, tira i remi in barca ed evita anche un semplice invito.
Certo qualcuno penserà che ci siamo altre mille opportunità, ma nella mia vitaccia a parte ufficio e clienti donne non trovo "occasioni" in giro.
Chiudo questa digressione altrimenti esco dal topic.
 
Non ho letto tutti i commenti perdonatemi... concordo fondamentalmente sul fatto che la domanda posta in quel modo sia stata piuttosto inopportuna, coma la reazione un po' esagerata... ma non capisco come ad una certa età si possa essere così sprovveduti da procedere in questo modo. Oltre alla differenza di età e al fatto che fosse fidanzata, come si può pensare di giocarsela con un biglietto scritto così senza neanche averci parlato prima per tastare il terreno e aver stabilito una connessione?
 
Si io dico che uno che paga una vent’enne per un pompino non può criticare uno che pur sbagliando invita una vent’enne a cena.
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Vedi, il problema non è la differenza di età. È che:
In un caso si incontra una che si offre (si spera) spontaneamente.
Nell'altro si approfitta di una posizione di potere. E poco importa che l'approfittarsi sia stato fatto inconsapevolmente, ancor meno che gli sia andata buca.
Nel secondo caso la cosa è come minimo inopportuna, se non odiosa. E non rendersene conto e venire a frignare per la paura di ritorsioni è abbastanza puerile.
 
Provo a chiarire come la vedo mediante un esempio.
Immagina di essere un ragazzo giovane che si trova a fare un lavoro precario, per di più lontano da casa. Adesso immagina che un tuo superiore MASCHIO ti inviti a cena con intenti chiari, come quelli di cui stiamo parlando.
Come ti sentiresti?
 
Si io dico che uno che paga una vent’enne per un pompino non può criticare uno che pur sbagliando invita una vent’enne a cena.
O meglio si può criticare o consigliare , ma qui si è andati oltre.
Strana deriva, dal biasimare il politically correct delle relazioni lavorative con persone di genere diverso, si sta ora auspicando - sotto traccia - il politically correct per il “povero” puttaniere 50enne che non si capacita del rifiuto al suo invito a cena della ragazza intravvista al lavoro.
Cavolo se devo essere diplomatico pure qua dentro, me ne esco pure io…. ?
 
Come ti sentiresti?
Le mie inclinazioni mi farebbero rifiutare un invito a cena (con secondi fini) di un altro uomo anche se un superiore, cioè per scrivere come mangio: mi piace la gnocca.
La reazione difficile da sapere, molto dipende dal modo e dal contesto del di Lui approccio; magari glielo spiegherei o farei capire, magari brusco rifiuto, sicuramente al ritorno in sede o appena possibile una chiacchierata con le risorse umane sull’episodio andrebbe fatta.

Il sexual harassment si manifesta anche tra persone del medesimo sesso, come in questo esempio.
Si tratta di approfittare della propria posizione lavorativa in azienda per ottenere un vantaggio sessuale da parte di un sottoposto.
Episodi tristi che esistono ed esisteranno.

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