Nous sommes tous parisiens!

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per il mondo
si riuniscono apposta per compiere queste stragi e vedere dove colpire come colpire,la Francia stava scomoda? ho e per metter paura a noi italiani?cmq se notate sempre verso la fine dell'anno succedono queste cose..
 
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Ci raccontano quello che vogliono farci credere.
Sinceramente non penso sia stata un'operazione di terrorismo, troppo superficiale e senza un obbiettivo sensibile.
Non è minimamente paragonabile con quello che è successo l'11 settembre.
Se davvero avessero avuto le possibilità economiche e l'organizzazione scrupolosa tipica di un attentato terrorista sarebbe stata una carneficina di proporzioni epiche.
Questi signori sono entrati in un teatro con 1500 persone (millecinquecento!), hanno puntato uno stadio gremito con 85000 persone (ottantacinquemila!) hanno preso di mira tre altri ristoranti in pieno centro a Parigi, dove non è dato quantificare il numero di persone presenti in un venerdì sera.
Se solo avessero avuto un decimo delle risorse e dell'organizzazione messa nell'attentato alle torri gemelle e al Pentagono, ora staremmo a contare un numero incredibile di vittime.
Mia personalissima sensazione è che si tratta di una setta di fanatici emulatori del terrore islamico, e non d'oltre frontiera, bensì patrioti ribelli riconvertiti, per di più insospettabili.
Chiaro che fa comodo attribuire l'atto all'Isis, è una sorta di giustificazione dei prossimi atti non meno terroristi che le "crociate democratiche" faranno nel prossimo futuro. (Si dice già che un raid USA avrebbe fatto fuori [notizia delle 21:45 !!!] il leader dell' Isis (???) ).
Per cui credo, Dr.Young, che i servizi segreti tutti, che comunque vigilano costantemente, non ne fossero a conoscenza per il semplice fatto che le cellule terroriste in tutto questo non sono collegate.
Questo non vuol dire che sia meno rilevante e potenzialmente pericoloso, tutt'altro, sicuramente lo è ancor di più visto che difficilmente si può prevedere; esattamente come per i fatti successi a Charlie Hebdo.

Per fortuna ognuno la puo vedere come crede ... personalmente la vedo in modo diverso .
 
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Prima di tutto state tranquilli che in Italia non succederanno mai questi attentati, noi abbiamo già il nostro Isis. ,si chiama stato colluso con Camorra, ndragheta e Cosa nostra, arriva una nave di droga tutte le settimane a Reggio Calabria e tutti muti, nkapoli comanda il traffico illecito di e non solo il mediterraneo, quindi state tranquilli in Italia salvo stravolgimenti totali non colpiranno mai, poi Isis non Isis, bhe dietro ci sono anche i produttori di armi gli stati, il potere, si il potere, comunque tra qualche settimana penseremo ai regali di natale, il cioccolato farà bene e tutti ci augureremo in un mondo migliore è appoggeremo le offensive in medio Oriente e c..
 
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Shrike

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Vi ricordo che per far passare un oleodotto sul mediterraneo dal medio oriente bisogna passare sulla Siria... poi ognuno non cerebroleso può trarre le dovute conclusioni
 
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Vi ricordo che per far passare un oleodotto sul mediterraneo dal medio oriente bisogna passare sulla Siria... poi ognuno non cerebroleso può trarre le dovute conclusioni

non conosco i dettagli ma le ragioni dei conflitti stanno tutte in queste cose. il resto sono tutte frottole.

non so se sia vero, ma leggevo da qualche parte che Assad tempo fa, prima della guerra civile voleva nazionalizzare i pozzi petroliferi in Siria: è scoppiata la guerra civile contro Assad.... Prima della guerra civile la Siria era il paese tra i piu se non il piu socialmente avanzato del mondo islamico-mediorentale.
 
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smith

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Vero che per fare l'oleodotto bisogna passare dalla Siria, ma non si capisce perchè si debbano mettere a farlo adesso quando hanno avuto almeno 30-40 anni di relativa pace nella zona per farlo.
Quindi anche la storia dell'oleodotto alla fine, regge fino a mezzogiorno.
Tanto più che la Siria è stato un protettorato francese prima ma sopratutto russo poi. Non è un caso che a vendergli armi e sganciarli bombe in testa siano stati i russi sia ultimamente che, sempre, negli ultimi 30-40 anni.
Quindi, a occhio e croce, io l'oleodotto, invece che verso il mediterraneo, al limite lo avrei fatto verso il Caspio o il Caucaso.
Perchè da russo a me interesserebbe così, visto che dalla Turchia verso il Mar Nero non posso andarci (la Turchia è sostanzialmente filo-americana).
 
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ugello

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Non só voi ma questa faccenda mi ricorda un pó l'attentato del 11 settembre 2001. Colpa di quell'attentato era di Osama BinLaden socio in affari di Bush e altri potenti americani sospettato di essere in Afghanistan ma ucciso (??) 10 anni dopo in Pakistan paese alleato degli USA tra l'altro dove lo si sarebbe rinrracciato in meno di un mese. Ora gli attentati sono diversi ma la macchina da guerra si muove allo stesso modo. Attentatori Francesi e Belgi naturalizzati ma la colpa è della Siria perchè si dice l'ordine sia partito da li non vi sembra una scusante per motivare una guerra che la Franvia sostiene già da mesi?
 
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Shrike

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gli americani ci prendono per il culo da Pearl Harbor ( è noto che sapevano,ma non hanno fatto nulla per fermare l'attacco giapponese che giustificava l'entrata in guerra e cambiava l'opinione pubblica )
 
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Altroquando
Pace all'anima delle persone che hanno perso la vita in quei tragici eventi di venerdì. La vita umana è preziosa e di fronte alla morte ci vuole sempre gran rispetto.

Volevo però analizzare alcune cose anche in seguito a ciò che ho letto qui in queste pagine web: le modalità degli attentati a Parigi non mi sembrano così ben congegnate come sostiene qualcuno (anche qui nel forum). In fondo i soggetti che dovevano probabilmente colpire all'interno dello stadio, non sono riusciti ad entrare. Gli altri obiettivi non erano particolarmente difficili da raggiungere (ammesso che i ristoranti fossero degli obiettivi premeditadi e non di ripiego, rispetto allo stadio ad esempio) perché naturalmente non presidiati. Per un concerto ci può stare che ci fosse una security, ma non certamente armata fino ai denti o comunque in grado di competere con tre o quattro soggetti addestrati e con dei fucili mitragliatori AK-47!!!! ovviamente nei locali di ristorazione non c'è alcun presidio...

I mass-media continuano a parlare di fallimento per l'intelligence francese, ma io non sono d'accordo! gli attentati di questo tipo sono quasi impossibili da intercettare.. tutte le organizzazioni terroristiche hanno quasi sempre realizzato i loro piani distruttivi perché nel loro piccolo (a volte grande) hanno anche loro una "intelligence" con piani di depistaggio e cellule autonome che vengono "azionate" con grande cura e scelta di particolari! basta guardare un qualsiasi film americano (o meglio ancora leggere dei libri anche best seller) sulla tematica terroristica per rendersi conto di ciò.

Concordo con quelli che vanno oltre la disamina dell'evento in se e che evidenziano il fatto che queste cose succedono per motivi che non sempre è facile comprendere e che sinceramente ritengo che non abbiano nulla a che fare con la lotta di religioni come qualcuno vuol farci credere. Gli attentatori, chiamiamoli soldati, magari ci credono davvero... pensano alle vergini che incontreranno nel loro "paradiso", ma si sa, come diceva qualcuno, le religioni sono l'oppio dei popoli.

Infine, volevo fare una riflessione (in realtà credo di averlo già scritto in passato per un episodio simile) sull'indignazione e sgomento che questi eventi hanno creato nella gente comune ma anche nei personaggi illustri, della politica, dello sport, etc. Perché queste persone (tutte), non si indignano e rammaricano allo stesso modo quando un fottutissimo missile americano o della nato, per errore colpisce un asilo o una scuola elementare (come è già successo ovviamente) e stermina tantissimi bambini iracheni (o di altro paese dell'estremo oriente bombardato)????? la risposta sarebbe scontata... i francesi sono occidentali come noi, con alcuni valori e modi di vivere simili ai nostri e probabilmente ci si identifica in loro, come se la cosa potesse succedere a noi nella stessa maniera. Ma cosa dovrebbero pensare invece i genitori di quei bambini polverizzati da un missile "per errore"????
 
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In giro
Teorie del complotto o no quello che successo è molto sbagliato. Purtroppo non possiamo fare a meno né di oleodotti che di gasdotti, molti campano grazie alle produzioni di armi e mezzi bellici, è un business tutto qua. Fatto sta che un areo pieno di turisti russi è caduto e 129 ragazzi sono morti in nome di non si sa bene cosa sia. Risparmiate i commenti sui caduti nei paesi medio orientali.
A me mancano molto i dittatori in quelle zone almeno mantenevano i loro cani al ghinzaglio.
 
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"Tranzilvania, Tranzilvania bitteee!"
Macchinazioni, oleodotti... quando c'è un conflitto si tirano sempre in ballo gli oleodotti... ma avete presenti quali sono i costi di un conflitto? non in termini di vite umane... ma proprio i costi economici? anche nel caso di un sostegno esterno? se ne costruirebbero dieci o venti di oleodotti e, dopo aver corrotto i governi interessati, soldi ne avanzerebbero comunque...
L'ISIS è una realtà. Governa su un terzo di quelli che furono gli Stati dell'Iraq, della Siria, dell'Egitto e della Libia perché in una situazione di vuoto di potere è riuscito a coagulare – aureolandosi di glorie passate – la volontà di riscatto nei confronti delle ex potenze coloniali, il malessere verso le élites politiche locali e l'odio semprevivo per le altre fazioni etniche e religiose interne all'Islam.
Il richiamo al Califfato gli serve esattamente come al fascismo serviva rifarsi al mito della Roma imperiale: è quella l'epoca gloriosa del mondo islamico cui la dominazione ottomana ha posto fine. È il simbolo della superiorità araba sull'Impero cristiano, sugli eredi di Roma, sull'Europa in generale; è anche il vertice della loro civiltà, affondata dalle invasioni turche e di lì in poi destinata a ristagnare. Significa riallacciarsi direttamente a Maometto e a delle comuni radici etniche... e nessun richiamo può essere più forte ai loro orecchi.
Il territorio che ha costituito per 1.300 anni una sola unità politica, culturale, linguistica, religiosa è stato smembrato pezzo a pezzo dalle potenze europee dalla metà dell'Ottocento fino alla Grande Guerra. Tutti gli Stati di cui parliamo oggigiorno fino ad un secolo fa non esistevano. Sono creazioni artificiali tracciate a tavolino col righello da un dignitario della Corona inglese in accordo con qualche ambasciatore della République e qualche burocrate del Kaiser.
In particolare, l'ISIS occupa interamente la regione storica della Gezira, divisa arbitrariamente dalle frontiere che UK e Francia hanno imposto per segnare i rispettivi domini. Naturale che, prima o poi, qualcuno sarebbe saltato fuori per reclamare una unità prima di allora ininterrotta. È saltato fuori l'ISIS perché, buon per loro, ad un certo punto gli USA hanno pensato che fosse giunta al capolinea l'esperienza dei regimi autoritari, laici e - più o meno - socialisti del Medio Oriente inaugurata cinquant'anni prima col beneplacito dell'URSS.
L'ISIS è sfuggita di mano agli USA come, vent'anni prima, gli sono sfuggiti di mano i mujaheddin afghani. Sono stati incoraggiati, addestrati, armati e finanziati dagli Stati Uniti secondo la logica il nemico del mio nemico è mio amico... ma questa è una logica miope e controproducente e di nessun altro penso si possa dire che abbia intascato indebitamente il proprio stipendio quanto degli strateghi e degli analisti del Pentagono. L'ISIS, come i talebani, serviva per fare sul campo il lavoro sporco che gli USA non intendevano fare direttamente... ma capita di frequente che i cani da combattimento, addestrati alla ferocia, si rivoltino contro i loro padroni e li mordano.
Il sunto è semplice: gli USA hanno fomentato il fondamentalismo islamico pur di cancellare qualsiasi rimasuglio dei loro avversari della Guerra Fredda. L'Afghanistan, in quest'ottica, è storicamente la radice del male, la prima cellula cancerosa, il primo errore che gli americani sono stati incapaci di considerare come tale persino dopo l'11 settembre continuando a favorire la sua riproduzione metastalica contro Saddam prima e contro Assad poi... e, nonostante tutto, continuano a considerare Assad il vero male da estirpare. Lo stesso vale per la Tunisia, l'Egitto, la Libia... a suo tempo, persino a me che sono l'ultimo degli stronzi è parso evidente che ad una primavera araba sarebbe presto seguito un autunno islamico.
 
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Ognuno di noi sta portando le proprie ragioni e le proprie impressioni , e penso che in ogni testimonianza ci sia una sorta di verità , in alcuni passaggi sosteniamo le stesse identiche teorie , la cosa è molto complessa , antica e a volte devastante nella sua crudeltà .... sappiamo da dove nasce tutta questa storia e il perchè e il per come , nessuno è immune da colpe e ne siamo tutti coinvolti ... la mancanza di leader , non di dittatori , ma di leader politici , l'immenso vuoto che cmq i vari regimi totalitari hanno lasciato , lasciano spazio e terreno a chi anche per tanti anni è stato oppresso e a chi vuole appropriarsi le varie fette di torta .... in mezzo a tutto questo , ci stà tutto , purtroppo tutto .
 
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Il punto è che nessuno guarda i tg fino a che non si parla di prostituzione droga attentati ecc... ma quando è salpata la portaerei Mirage battente bandiera francese per andare a bombardare l'Isis nessuno ne ha parlato. Possiamo sapere noi se la Francia in sei mesi di bombardamenti in Siria ha ucciso 126 civili innocenti? Non ci è dato saperlo. Dopo questo attentato 20 caccia francesi sono partiti per bombardare una citta Siriana tra gli applausi della massa di pecore detta anche popolo per vendicare il vile attentato di Parigi peccato che il gregge ignori che i raid aerei francesi avvengono ogni notte sui cieli siriani a costo di non si sà nemmeno quante vittime civili perchè è top secret. SVEGLIATEVI!!!
 
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... peccato che il gregge ignori che i raid aerei francesi avvengono ogni notte sui cieli siriani a costo di non si sà nemmeno quante vittime civili perchè è top secret ...

e soprattutto non ci è dato sapere quali ne siano le reali motivazioni. qui sta il punto.

io preferirei sapere le reali motivazioni di questo. apprezzerei di più un governo meno ipocrita che mi dica "andiamo a bombardare perche li ci sono i pozzi delle nostre aziende petrolifere" invece di sentirmi dire "andiamo a bombardare perchè esportiamo la democrazia, perchè li c'è il dittatore e il popolo è oppresso". minchiate.

a volte mi vien da pensare che la democrazia rincoglionisca i popoli tanto quanto le dittature. o forse di piu.
 
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satiro

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Un po' invidio le vostre disamine, così attente e precise agli occhi di un profano (leggi: ignorante) in politica e storia quale io sono. Rimango affascinato... poi mi chiedo: cosa potrei fare concretamente per rendere migliore questo mondo? Non saprei, davvero, e ciò mi rattrista. L' unica azione che ho potuto realizzare è stata andare da un ragazzo marocchino con cui ho avuto modo di stare fianco a fianco qualche tempo fa. Ora lui è proprietario di un piccolo chiosco, vende kebab. Ci siamo abbracciati ed ho consumato il mio piccolo pasto in sua compagnia. Entrambi eravamo giù di morale, ognuno per i cazzi suoi, ma in quel breve lasso di tempo abbiamo riso e scherzato come se nulla fosse. Quando l'ho lasciato il mio animo era sollevato e credo lo fosse anche il suo.
Niente di speciale, vero?
E cosa volete pretendere da un uomo comune come me? Non ho grandi ideali, non aspiro al martirio e alle vergini ultraterrene, al massimo ambisco all' amore di una "puttana" (solo di professione) di questo mondo.
Buona giornata a tutti, vi auguro che possiate incontrare qualcuno che vi renda felici e che riusciate a trasmettere questa felicità a chi vi circonda.
 
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