La bella e tiepida giornata è invitante all'uso motociclistico. Il tragitto verso il Bar Oceano gradevole e rilassante mi mette di buon umore, condizione propizia per una appagante trombata.
Arrivo poco dopo l'apertura, poche pescioline nel mare, attendo seduto il ripopolamento che avviene gradatamente, giunto a un numero soddisfacente prendo la solita coca e inizio la pesca. Scarto le racchiette... scarto le presuntuosette... scarto quelle a cui ho già ciucciato le tette, ne rimangono 4-5, una di loro prende l'iniziativa attirata forse dai miei sguardi.
NOME: Malia se ho capito bene, è lì da poco parla uno stentato italiano.
NAZIONALITA: Ungherese.
ETA: 26.
ASPETTO: Alta oltre 1,80 nonostante i modesti tacchi, viso grazioso sguardo lievemente orientale, capelli tinti ramati raccolti a coda di cavallo, bel fisico ben arrotondata nei punti giusti, anche se non propriamente piatta di ventre.
CARATTERE: Gentile disponibile, con un sorriso allegro autentico.
SERVIZI: Lingua e cazzo in bocca ignudo come quando fa pipi, non fa altro.
RATE: I soliti 100 girasoli.
"Con ste stangone all'Oceano non ho mai fatto buca" penso, accetto e salgo.
In camera mi chiede di visionare il mio portafogli se ho di che pagarla, anche lei nella sua carriera di puta di mezza europa ha preso i suoi missili, acconsento alla lecita richiesta ma riservandomi di remunerarla come già detto giù al bar solo se soddisfatto, "no problem" mi dice con lei l'insoddisfazione non esiste, benissimo e si comincia. E estremamente premurosa, addirittura commovente quando mi prepara la doccia e prova su di lei la temperatura dell'acqua affinche io non mi scotti, una vera gheisa, solo quando le chiedo di indossare qualcosa di sexy dice di non aver nulla, pazienza me la tengo nuda com'è, tanto è niente male.
Cominciamo sul divanetto bacia abbastanza bene e me lo ciuccia altrettanto, sempre consenziente e sorridente alle mie richieste, un pò la slinguazzo... un pò glielo rimetto in bocca... finchè ci spostiamo sul letto, ancora qualche leccata reciproca e mi faccio incappucciare. La strombazzo nelle consuete posizioni ma è nel coitus da tergo dove ho la maggior soddisfazione massaggiando il suo bel culo, le gambe, i bei seni non rifatti, la schiena, le spalle e accarezzando la sua lunga coda di cavallo non mi trattengo più ed evaquo i miei galoppanti spermatozoi.
Se Malia avesse un filo di pancetta in meno e un filo di porcaggine in più sarebbe perfetta, ma non posso certo lamentarmi.
Il ritorno motociclistico con le palle vuote è ancor più piacevole dell'andata, ma l'aria fresca della sera, ormai pizzica la mia pelle, l'estate sta finendo forse questa è una delle ultime, se non l'ultima per quest'anno, avventura da puttaniere motociclista, ma quella del puttaniere puro naturalmente continua.
Appaganti orgasmi a tutti quanti
