Mentre quella ragazza di Lentate sulla smart bicolore sembrata nera o blu scura / grigio chiaro con la targa svizzera dopo il bar bisc nella vietta sulla salitina sulla dx in direzione Barlassina molto prima dei semafori
Google Maps
da una settimana circa che notavo l'auto l 'ho trovata nell'abitacolo
intorno alla 1, 20 ha detto di chiamarsi TANIA alb. 28 anni con capelli neri lisci negandomi con dubbi di non essere quella di Cermenate del Rio Mare e varie postazioni , in apparenza cordiale e simpatica.
@Delfino blu: quando l'ho vista finalmente in piedi fuori dalla sua Smartina, la prima cosa che ho esclamato è stata: "Macchè Fabiola ... questa è
Tania Riomare!".
Per il resto, sono giunto alla conclusione che nei pre-festivi sia del tutto
inutile presentarsi a Cermenate
prima dell'1.30, orario a cui il traffico inizia a diradarsi e le reginette del materasso rientrano alla spicciolata dalle loro ben remunerate spedizioni al Blue, per rimettersi a disposizione del popolino del ventello o trentello.
Katia è rientrata in viale Tirana poco dopo le 2, ma solo per rimettersi le scarpe da tennis e prendere il taxi, direzione branda.
Sandra, invece, doveva avere nella borsetta anche il pigiama o la camicia da notte, perchè è scomparsa poco dopo la mezza e non è mai più rientrata alla casella del via. Idem per
Giulia Greenpass, che ho intravisto per dieci secondi dieci all'inizio della mia scorribanda, con indosso una curiosa gonna dal taglio asimmetrico e gambaletti neri, e che poi si è dileguata chissà dove. Allo slarghetto che fu dello sgabello di Mariarosa, ho visto più gente impegnata a far pisciare il proprio cane che
Regina Mora.
A un certo punto, ai Surgelati c'era in attesa un macchinone svizzero così grosso che ho temuto che il conducente potesse non solo rapire
Nikki sino all'indomani, ma addirittura comprarsi l'intero motel, se avesse voluto ... praticamente, il Paris Saint Germain dell'OTR
Però forse è stato più interessante osservare la momentanea ricomposizione del centrocampo a due ai Surgelati (
Nikki + Giulia Nocovid), causa lunghissima ispezione di una vettura da parte degli albastri, al Rio Mare. Credo lo abbiano tenuto lì almeno 1 ora ...
Scena più buffa, quella dei signori
Farmas (ho immaginato fossero loro), che stavano rientrando a casa e si sono messi a fare due chiacchiere con la loro testimonial
Paciarotta, ieri in scarpe da tennis.
Sulla via del rientro, ai posti di combattimento solo la
Jasmine del Carrefour, con un sorriso smagliante per cercare di catturare clienti, una sconsolata neomamma
Sara a Novedrate e l'inossidabile
Pecora, che tutte le notti deve tirare giù la cler della provinciale dell'amore. All'andata, al Tamoil di Arosio c'era
Jenny sulla sua serie 1.
Io credo che se uno torna andrebbe trattato meglio, ma la politica del capo team Goodyear non sembra d'accordo.
Non so se ti riferissi ad
Alina o a
Sonia, visto che le avevi recensite entrambe, ma stanotte sono riuscito a ripassare dalla maltesina e non ho notato nulla di diverso rispetto alle scorse volte. Quando finalmente l'ho beccata libera, mi ha guardato come per dire "Ma perchè ti presenti sempre all'ultimo?", si è fatta impietosire dal mio "Don't tell me 'finito' again!" e siamo andati. Non ha chiesto rialzi rispetto al solito ventello, siamo rimasti al retrobottega una dozzina di minuti e nel mentre si è abbassata quel poco che aveva addosso. Il tutto, nonostante a un certo punto le fosse arrivata una raffica di messaggini da parte della capitana del team Goodyear, che stava organizzando la macchinata per riportare tutte a casa.
Non riesco quindi a spiegarmi perchè
Ramona chieda 30 per la stessa prestazione, dato che appartengono di sicuro alla stessa scuderia: un bel po' prima, quando mi sarei già voluto fermare, ho visto l'intero trio fare una pausa e incamminarsi verso la vietta buia accanto al cimitero. Forse la bionda deve retrocedere ad Alina, o a chi per lei, una provvigione di 10 ... O magari quello che noi chiamiamo team Goodyear è in realtà solo un consorzio temporaneo di imprese, dove ogni impresario detta regole diverse alla sua intrattenitrice.
In attesa di beccare la maltesina libera, ho rotto il porcellino in cui avevo accumulato con pazienza dieci monetine da 1 euro per pagarle il decino extra e mi sono fatto tentare da
Anna Riomare, che avevo incontrato a Lentate quando era ancora una
tirocinante e che adesso ha ritmi di carico degni di una Lory.
Non posso dire che sia stata scortese, ma l'ho trovata un po' troppo professionale e distaccata, nonostante parli un buon italiano, studiato per sette anni a scuola. Non male nel BJ, anche con torsioni della testa e un po' di messinscena all'albanese, ma "trenta euro sono dieci minuti e, se vuoi stare altri dieci minuti, sono altri trenta euro". Anche in albergo, rate fuori mercato (100 per mezz'ora). Quantomeno, non fa di cognome Freudenberg e i suoi dieci minuti durano davvero dieci giri di lancette
Mi ha detto che, spostandosi dalla circonvallazione Chisinau di Novedrate a viale Tirana, il suo fatturato è cresciuto esponenzialmente.
Proporrei, come forma di protesta pacifica verso le numerose ragazze che ormai pretendono il trentello anche per il BJ, di consegnare in monete di piccolo taglio almeno il decino extra!
