@milinturo è sempre inquietante vedere qualcuno fermato sulle piazzole delle "ragazze", ma di solito Bianca Verdi per i posti di controllo si mette direttamente sulla piazzola della casetta gialla per la gioia di Kitta, dove è più comodo sostare e fare fermare le auto senza intralciare il traffico.
Probabilmente hai ragione tu, il collega, se di collega si tratta, è stato fermato perché ha fatto qualcosa di sbagliato rispetto al codice della strada, e Olessia probabilmente era già andata a prendere il treno prima dell'accaduto.
In genere le 18:00 corrispondono più o meno infatti con l'ora che chiude bottega.
Peraltro Bianca Verdi a Lomazzo non mi risulta abbia dato molte sanzioni da 400 euro quest'anno, nel periodo in cui l'ordinanza estiva era ancora in vigore.
Le ragazze che frequento negli anni passati si sono prese anche 7-8 sanzioni da 400 euro a testa, quest'anno poco o nulla.
Ho saputo solo di un cliente, particolarmente sfortunato, che si è preso 400+70, essendo stato colto con Olessia nel suo imbosco terribile.
Adesso almeno con lei si rischia solo 70.



Ma ora dice che fa anche motel.
@MACHIVENUS il fatto è piuttosto inquietante e mi piacerebbe approfondire (non essendo abbonato a "La Provincia"). Operava di giorno o di notte? Sconvolgono anche i 30 euro (che appaiono troppo pochi), che andrebbero però relazionati a uno spazio temporale.
Cercando qualche informazione in più su questo fatto sono incappato in un vecchio articolo del 2018, che mi ha fatto ricordare degli episodi riportati da
@klwbet in quel di Fenegrò in tempi abbastanza recenti e da me medesimo proprio a Lurago Marinone, allorché, avendo dato un passaggio in auto a una Bianca furente, ho dovuto subirmi tutte le sue invettive contro la sua omonima/Verdi di Guanzate.
Indagini dei carabinieri di Como: episodi accertati a Fenegrò
www.quicomo.it
Le accuse sono concussione, omissione in atti d’ufficio e favoreggiamento della prostituzione
www.ilgiorno.it
L'articolo conferma che Bianca Verdi di Guanzate presidia anche i comuni di Lurago Marinone e Fenegrò, e conferma la particolare tendenza terroristica, vessatoria e ricattatoria nei confronti dei clienti e delle stesse OTR, nonché la gratuità e infondatezza delle sanzioni minacciate, e, ahimè, qualche volta portate pure a compimento.
Come si dice: "il lupo perde il pelo, ma non il vizio".


