Breve resoconto di un giro fatto merc. scorso.
Torno su dalle mie parti per incontri di lavoro ed alla fine mi fermo per una settimana.
All'una passata mando un messaggio a Vanessa Vaz, faccio la doccia la richiamo ma mi dice che oramai è troppo parti. Non demordo, prendo l'auto con l'idea di fare una perlustrazione OTR.
Due uscite di autostrada ed arrivo verso le 2.00
Ricordando i bei tempi (ed avendo visto 2 auto imboccarla) decido di prendere la Traversagna ma è deserta.
Torno indietro, vado al benzinaio a dx dell'uscita dell'autostrada ma non c'è niente.
Torno indietro a vado al benziano a sx dell'autostrada e scorgo 2 presenze (una vestita di rosso). Decido di continuare, supero il semaforo e subito dopo la piccola salita noto una bionda appoggiata su un muretto. Non faccio in tempo a tornare indietro che è sparita.
Torno al benziano e noto ora 3/4 tgirls e un'auto col baule aperto (?).
Inizio a fare vasche avanti e indietro e ripasso anche sulla Traversagna. Dopo qualche passaggio, noto ora allo stesso benziano più presenze e un tipo sui 60 anni fuori dall'auto che chiacchiera con le astanti. Non mi piace fermarmi quando ci sono i gruppetti di tgirls (non sai mai se sono abbastanza sobrie e come possono evolversi le cose), sicché dopo qualche altro giro la situazione inzia a diventare comica (la tgirl in rosso inizia a salutarmi ogni volta che passo) sicché riprendo l'autostrada per tornare verso casa ma esco a Viareggio.
(Da qui inizia un momento di Amarcord che potete skippare se non siete anime sinsibili).
Torno verso la mia zona facendo il lungomare totalmente deserto (bellissimo), a 20 km/h a finestrini aperti mentre sento un po' di musica da Spotify.
Mi fermo a Marina di Massa, all'altezza del pontile, tutto illuminato. La nave che lo ha preso in pieno è sempre lì (dicono che per l'inizio della stagione verrà tolta. Certo, e io mi chiamo Siffredi Rocco). Esco dall'auto per fare due foto. Silenzio assoluto. Mi sento felice e rimango in mezzo al viale per un tempo infinito ad ascoltare le onde del mare e qualche gabbiano.
Rimonto in auto, qualche altro km e sono di nuovo a casa. Mi addormento che sono quasi le 4.00.
Non ho battuto chiodo. Ma il lungomare deserto, coi finestrini aperti al fresco non ha prezzo. Mi ricorda i miei 20 anni, quando si facevano le 6.00 al ritorno dalla Caniccia dove la tipe si conoscevano parlanndo con loro invece di suare queste Apps di merda. E poi tutti all'Imperiale a mangiare i cornetti. O invece alle cave di notte a trombrare, con la luna che fa risplendere il marmo bianco che sembra di stare nello spazio. Ora mi dicono che al posto della Caniccia ci sia una pista per automobili. E poi il Seven, il Midò, la sagra degli sgabei a M.te Marcello e quella del lardo a Colonnata, quella volta che mi mangiai dopo averci lavorato ed eravamo tutti insieme 7 torte con l'erbazzone e 3 bottiglie di Chianti Banfi tutto da solo che poi hovomitato anche gli occhi.
Un'epoca finita.
Tenetevi pure la Sardegna, il Cilento, il Salento e pure stocazzo.
Io mi tengo stretta la mia Versilia e guai chi me la tocca.
Il giorno dopo con un cliente facciamo un sopralluogo al Forte, mi fa vedere certi immobili che stanno a 20k al mq e poi cena in enoteca organizzata dagli amici di infanzia.
Oramai siamo tutti 50enni (o anche di più) ma ci si diverte come quando si andava alle elementari: battute solo su trombate, gare di rutti e di scoregge e poi risate da sentirsi male. Ogni volta mi viene detto che qualche scoppiato dei tempi che furono è morto o di nuovo in riabilitazione.
Speriamo che i nuovi contatti di lavoro diano buoni frutti così da avere clienti fissi su e tornare più spesso. Erano oltre 2 anni che non venivo.
La settimana si chiude con un collega che mi invita in un ristorante appena dopo il "confine", a Marinella di Sarzana, dove mi dice "Oh, lelì a l'ha fatt i pornazzi con quello della 100x100".
Ora fa la cameriera. E' messa parecchio male.
Vite a perdere.
Ma in fondo chi se ne frega. Viva la vita, viva la Versilia.