eh, il problema di tutti gli infettati dal virus della thailandite, ci si trasforma in golosi imprigionati in una fabbrica del cioccolato ;-)
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Io ho usufruito del servizio di taxi Nam's Taxis With Lady Drivers per il viaggio da BKK a PTY e da PTY all'aeroporto dato che il servizio autobus non è ancora a pieno regime...ho avuto la fortuna di avere 2 driver anche carine ma cosa più importante puntuali e molto attente alla guida...consiglio anch'io questa compagnia e i prezzi sono in linea
In previsione del mio viaggio di luglio per Pattaya ti chiedo anche io per favore in privato il suo contatto line. Non l'ho trovata. GrazieCertamente. E' però su un telefono che ho in altra casa. Nei prossimi giorni procedo, secondo le regole di PF, via PM.
Se passi dal Purple è molto facile per le altre ladies passarti il contatto Line (via QRcode), ad esempio chiadi a Nana o Cookkai o Toni (altra da non sottovalutare se ti piace il genere PSE, era peraltro assieme a Cake al DD).
Cake era anche attiva su TF (cercala come Cake o Araya):
mi spiace, non sono in grado di fornire alcun consiglio in materia di fardallibe
A parte qualche congiuntura fortunata, l'avvenenza non è mai stata la caratteristica delle ladies del Telephone. Diciamo che è un posto adatto a chi piace un po' di ruspanteria e lo smanacciamento più sconsiderato. Ha i suoi affezionati ed anche qui, come in molto altri posti, è importante il timing. Troppo tardi e le migliori hanno già preso il volo. In particolare ricordo che il telefono apre addirittura in mattinata.
eh, il morso del pipistrello cinese ha lasciato qualche ferita. Ad occhio direi addirittura che una metà delle stanze (tra alberghi, case di abitazione e condo vari) è ancora vuota quando non proprio abbandonata. Tuttavia il flusso turistico, nonostante i prezzi dei voli, si sta riprendendo più velocemente di quanto tutto il macchinario non fosse pronto a credere. Parimenti il flusso di nuove leve dai villaggi dell'Isaan direi che è ripartito con gran vigore.
io l'ho incontrata la prima volta forse più di 15 anni fa al Devils' Den, dove era già una gloriosa megafiga da combattimento. Credo che possa trovarsi tra i 40 ed i 50. Magari ha qualche grinzetta sulle mani, il viso un po' più segnato rispetto alle immagini ciappinate pubblicate su Line, qualche segnetto da motorino sulle gambe ma non ha un milligrammo di grasso e, soprattutto, una tecnica suinologica che per me rasenta la magia: arrivo distrutto, e lei riesce comunque a farmi spruzzare. Tutto ciò considerando il fatto che preferisco le ladies dal carattere tranquillo, naturali, con i soli tatuaggi tradizionali, con i loro bei capelli neri e trucco minimale. In particolare ce n'è una così al Purple: Kookkai (dato che l'ho incontrata spesso, appena ho tempo scrivo magari qualcosa).
A tante mandorline, come a tante ragazze del mondo, piace l'ambiente della disco. Amano quella musica orrenda, amano cantare a squarciagola, amano saltare come cangure al ritmo di quell'ossessivo bumbum e... amano sbevazzare fino a non essere capaci di stare in piedi. Devo dire che a me, incarognito vecchietto, non piace molto di tutto ciò :-/
Ho presente il
Sei stato chiarissimo.... è un modo di affrontare la vita che bisognerebbe usata anche da noi ...byeA tante mandorline, come a tante ragazze del mondo, piace l'ambiente della disco. Amano quella musica orrenda, amano cantare a squarciagola, amano saltare come cangure al ritmo di quell'ossessivo bumbum e... amano sbevazzare fino a non essere capaci di stare in piedi. Devo dire che a me, incarognito vecchietto, non piace molto di tutto ciò :-/
Tuttavia tante ladies che lavorano in Soi6, nei baretti o nei club, riservano una quota dei propri guadagni proprio per questo che ritengono un indispensabile divertimento. Poi, una volta che sono in disco, se trovano da arrotondare lo fanno volentieri. Il discorso sule dinamiche da disco è lunghetto e forse ho già scritto parecchio nella GGP. Qui ricorderei come le cose vadano in genere abbastanza bene dato che la lady è assai meno vincolata che al bar/GC/Gogo, dove se non va con un cliente deve sentire i rimbrotti della boss. In disco è lei che decide. Decide se s'è divertita abbastanza con le amiche (ed infatti in genere si affarangano solo a fine serata), se il tipo è affidabile, se pare uno con qualche capacità di spesa, se pare un tizio problematico, se si potrà usare una comoda doccia moderna usando millemila asciugamani e godere di una aria condizionata a temperatura polare.
A me l'ambiente della disco piace pochissimo. Idem per la WS, ed invece tu hai trovato le cose che ti hanno divertito di più
La trovo un'ottima occasione per rimarcare quanto sia difficile consigliare, siamo tutti troppo diversi. La cosa migliore che penso si possa fare è semplicemente raccontare la propria esperienza, rifuggendo per quanto si può dalle richieste di consigli, specialmente se del tutto generiche (Qual'è il miglior locale bla bla? Dove stanno le più fighe bu bu? La migliore zona di Pattaya per gnegne? Il migliore albergo guest bi bi?).
A Pattaya è possibile sperimentare un formidabile senso di libertà ed appagamento. Basta lasciare che le cose avvengano seguendo il loro corso, nel solco di quel che ci piace, senza permettere ai nostri programmi di essere troppo invadenti ed alle nostre aspettative di essere troppo infondate.
Come ho scritto nella GGP: se nella vita si cerca una garanzia... conviene acquistare un tostapane! Insomma essere informati è cosa buona e giusta, ma programmare tanto non va bene: il meglio io l’ho avuto prendendo quel che arrivava.
Puntiamo una donnina allegra e la inseguiamo per l'infosfera lasciando che il suo pensiero si prenda tanto del nostro tempo? Proprio perché ci vuole tempo, lei non è la persona giusta. Insomma probabilmente perderemo quel tempo.
Non si tratta di scegliere un piatto al ristorante o una moto. Con una persona, di una sensibilità e cultura a molti di noi largamente sfuggente e che in più e femmina, è tutto molto più gomitoloso!
Programmiamo di vederla l’indomani? bene: non ci sarà, sarà dai suoi a 500km da Pattaya, sarà in vacanza, o sarà arrivato il boy dall’Australia o sarà al compleanno etilico dell’amica, o la maman non può tenerle il baby. Insomma le mandorlette sono spesso sfuggenti, incasinate, imprevedibili, anche se spesso si fatica un po’ a vederlo, hanno una vita che a volte è pure problematica.
Ne vediamo una OK? non cerchiamo il meglio (parecchi blaterano circa l’esistenza di questo fantasmatico ‘meglio’ ma, concretamente&esplicitamente, chissà dov’è?) acchiappiamo e godiamo! a letto non è una tigre? non fa quel che esattamente girava nel nostro filmetto personale? accorcia il LT alle 4 del mattino? niente scazzi, la prossima volta stabiliamo patti più chiari, comunque andiamo d’accordo, prendiamo quel che c’è di buono (e se siamo buoni cercatori lo troveremo), siamo espliciti ma rispettosi.
Se può aiutare a pensare in positivo, considiamo che cambieremo donnina domani e probabilmente non la vedremo mai più. A litigare si fa peggio e non ne vale la pena. Understatement o insomma take it easy e... sorridiamo! Siamo nella Disneyland per adulti, mica alla borsa di Milano, qualsiasi cosa vada un po’ storta, non può essere una cosa seria davvero ;-)
Mi piace questa tua filosofia complimenti hai ragioneA tante mandorline, come a tante ragazze del mondo, piace l'ambiente della disco. Amano quella musica orrenda, amano cantare a squarciagola, amano saltare come cangure al ritmo di quell'ossessivo bumbum e... amano sbevazzare fino a non essere capaci di stare in piedi. Devo dire che a me, incarognito vecchietto, non piace molto di tutto ciò :-/
Tuttavia tante ladies che lavorano in Soi6, nei baretti o nei club, riservano una quota dei propri guadagni proprio per questo che ritengono un indispensabile divertimento. Poi, una volta che sono in disco, se trovano da arrotondare lo fanno volentieri. Il discorso sule dinamiche da disco è lunghetto e forse ho già scritto parecchio nella GGP. Qui ricorderei come le cose vadano in genere abbastanza bene dato che la lady è assai meno vincolata che al bar/GC/Gogo, dove se non va con un cliente deve sentire i rimbrotti della boss. In disco è lei che decide. Decide se s'è divertita abbastanza con le amiche (ed infatti in genere si affarangano solo a fine serata), se il tipo è affidabile, se pare uno con qualche capacità di spesa, se pare un tizio problematico, se si potrà usare una comoda doccia moderna usando millemila asciugamani e godere di una aria condizionata a temperatura polare.
A me l'ambiente della disco piace pochissimo. Idem per la WS, ed invece tu hai trovato le cose che ti hanno divertito di più
La trovo un'ottima occasione per rimarcare quanto sia difficile consigliare, siamo tutti troppo diversi. La cosa migliore che penso si possa fare è semplicemente raccontare la propria esperienza, rifuggendo per quanto si può dalle richieste di consigli, specialmente se del tutto generiche (Qual'è il miglior locale bla bla? Dove stanno le più fighe bu bu? La migliore zona di Pattaya per gnegne? Il migliore albergo guest bi bi?).
A Pattaya è possibile sperimentare un formidabile senso di libertà ed appagamento. Basta lasciare che le cose avvengano seguendo il loro corso, nel solco di quel che ci piace, senza permettere ai nostri programmi di essere troppo invadenti ed alle nostre aspettative di essere troppo infondate.
Come ho scritto nella GGP: se nella vita si cerca una garanzia... conviene acquistare un tostapane! Insomma essere informati è cosa buona e giusta, ma programmare tanto non va bene: il meglio io l’ho avuto prendendo quel che arrivava.
Puntiamo una donnina allegra e la inseguiamo per l'infosfera lasciando che il suo pensiero si prenda tanto del nostro tempo? Proprio perché ci vuole tempo, lei non è la persona giusta. Insomma probabilmente perderemo quel tempo.
Non si tratta di scegliere un piatto al ristorante o una moto. Con una persona, di una sensibilità e cultura a molti di noi largamente sfuggente e che in più e femmina, è tutto molto più gomitoloso!
Programmiamo di vederla l’indomani? bene: non ci sarà, sarà dai suoi a 500km da Pattaya, sarà in vacanza, o sarà arrivato il boy dall’Australia o sarà al compleanno etilico dell’amica, o la maman non può tenerle il baby. Insomma le mandorlette sono spesso sfuggenti, incasinate, imprevedibili, anche se spesso si fatica un po’ a vederlo, hanno una vita che a volte è pure problematica.
Ne vediamo una OK? non cerchiamo il meglio (parecchi blaterano circa l’esistenza di questo fantasmatico ‘meglio’ ma, concretamente&esplicitamente, chissà dov’è?) acchiappiamo e godiamo! a letto non è una tigre? non fa quel che esattamente girava nel nostro filmetto personale? accorcia il LT alle 4 del mattino? niente scazzi, la prossima volta stabiliamo patti più chiari, comunque andiamo d’accordo, prendiamo quel che c’è di buono (e se siamo buoni cercatori lo troveremo), siamo espliciti ma rispettosi.
Se può aiutare a pensare in positivo, considiamo che cambieremo donnina domani e probabilmente non la vedremo mai più. A litigare si fa peggio e non ne vale la pena. Understatement o insomma take it easy e... sorridiamo! Siamo nella Disneyland per adulti, mica alla borsa di Milano, qualsiasi cosa vada un po’ storta, non può essere una cosa seria davvero ;-)
