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- uno spazietto tra il 1° ed il 47°
Memorie pattayane
- Rischiato un ciocco con pick-up che aziona la freccia a da una parte e poi gira improvvisamente dall'altra: mi sono trovato nella corsia di destra con il traffico ben diretto verso il mio settimo chakra. Ho ricevuto le scuse direttamente dai parenti appollaiati nel cassone :-/
- massaggino stimolante al Dream Teen a metà mattina (ball massage, 1h 550THB) con Bow : bellina, capelli lunghi castani, carnagione chiara, nasino rifatto, apparecchio ai denti, tette finte, unghie pittacchiate, buona dedizione ma troppa insistenza per gli extra. Un onesto smanazzamento oleato con particolare attenzione allo spallamento ed al fatto voler conservare le riserve spermatiche per altri obiettivi. Stanze decenti con doccia pre&post e qualche toccatina alla lady. Un po’ rompicazzi il tariffarietto analitico degli optional : con 500 in più si ha undress, +500 un vero HJ, + 1000 BBJ, 1500 tutto compreso RAI1 e body2body mass con lady naked, insomma... mi pare così laborioso da richiedere un commercialista della topa :-/
- Pranzo da Pupen Seafood alla periferia di Jomtien: tanti thai e tante spezie in ambiente molto popolare. Praticamente un'enorme tettoia a due passi dalla spiaggia.
- giretto postprandiale tra i clubbini dell’area area francese in Soi Bongkot. Non avevo intenzioni bellicose, giusto guardare un po’ le eventuali novità, rinnovare antiche promesse di matrimonio e cose così. In realtà mi sono parecchio perso in chiacchiere, smanazzamenti e succo d’ananas. Per cui non ho memorizzato quasi nulla, tranne qualche estemporanea considerazione architettonica:
+ Carre Blanc: forse per via del prevalere delle tinte viola e nero, tanto care sia al tenebroso Nosferatu che agli impresari di pompe funebri, mi pare il clubbino più claustrofobico. Ci sono sempre fidelizzati francofoni, molto impegnati nell’attività chiacchiere&Pernod ma meno attivi nel ripristinare le stanze ai piani superiori, per cui ci si deve ancora arrangiare con i divanozzi (peraltro circondati da tende mezze trasparenti...);
+ Club 4: in fondo al locale, oltre il banco del bar, c’è uno sgabuzzo misterioso nel quale s’infrattano le ladies a coltivare i cazzi propri. Oggi sono stato ammesso a questo anfratto: stavano tutte accovacciate su un piano di cemento a mangiare e ciappinare col telefono. Sono però tornate le stanze al primo piano (ed anche nella casa del vicino...), come alternativa ai divanoni. Tale congiuntura, dopo i crackdown dei mesi passati mi ha molto ricordato il detto siciliano “piegati giunco che passa la piena”. Insomma gran strombazzamenti, indignazione sui giornali, foto dell’incursione armata, rigoroso rapporto sull’attività di controllo e le sanzioni comminate, buoni proprositi per il futuro e poi... torna tutto come prima;
+ Sin Club: il nulla. Mai trovato un buon motivo per fermarmi oltre a dell’insensato ottimismo speranzoso;
+ J Club: qui invece, come dai Pirati, il baretto è immediatamente all’ingresso, poi ci sono delle specie di scomode panche imbottite attorno alla stanza, che fanno un po’ da vetrina per il parco picie ed in fondo, in un’area buia, i soliti divanozzoni tendabili. Al primo piano ci sono stanzine pseudodignitose, diciamo sul livello medio di Soi6, piccole ma con lettone, bagnetto con doccia, aircon+ventilatore, asciugamani della casa;
+ 007 Club: piastrelloni bianchi e neri, l’agente Bond alle pareti, bancone del bar e scomodi sgabelli al posto delle solite poltrone. Più avanti, nell’area buia, dei divanoni... in pelle nera;
+ Pirates Club: l’ambiente in legno credo voglia ricoradre il ponte di una nave (con molta fantasia). Qui il banco del bar è circolare ed occupa irrazionalmente la maggior parte dello spazio. Attorno al banco ci sono gli sgabellini senza i quali sembra che il farang quadratico medio non possa vivere e lungo il perimetro della stanza invece dei panchetti imbottiti che ospitano le chiappe mandorlate in attesa dei loro estimatori. Anche qui spingendosi nella cripta ricavata nella stanza successiva si trovano gli immancabili divanozzi con tende, ma la solita ripida scaletta piastrellata porta alle stanze al primo piano, che promuoverei come le migliori di tutto il gruppetto di Club, non a livello Red-Point ma comunque grandi e, fatto davvero insolito, pure luminose.
- Chiusura della giornata da Amon in Soi Caiyapoon, a due passi dalla Soi Buakaho. Non è proprio un posto da cene eleganti ma neppure la tipica spelonca dei massaggifici di questo quartierino. Certo ci sono i soliti loculetti separati da tende ma le ragazze della squadra di Amon, nonostante il solito frenetico turn-over, sono tutte mediamente passabili e piuttosto sprint: smanazzamento libero e via i vestiti al volo, senza tante gnagne su extra e affini.
Doccia pre&post ed ottimo BBJ con Manao ed il suo irresistibile sorriso, solo che sono arrivato ad un tale livello di sfasamento che non ho raccolto numeri di telefono e di baht :-/
- Cena da David di Pizza Italy, che ha sede in un vicoletto cieco molto tranquillo, proprio a due passi dal casino della Buakaho http://www.pizzaitalytk.com/it-it
- Sono uscito a mezzanotte ed ho fatto l’errore di rispondere ad un messaggino Line: sono così passato al Carrè Blanc a prendere Kan, che oggi era di turno come cassiera. Abbiamo chiuso il localino e ci s’è fiondati a casa per la notte. 2.5kTHB e niente BF, dato il superamento della mezzanotte.
- Rischiato un ciocco con pick-up che aziona la freccia a da una parte e poi gira improvvisamente dall'altra: mi sono trovato nella corsia di destra con il traffico ben diretto verso il mio settimo chakra. Ho ricevuto le scuse direttamente dai parenti appollaiati nel cassone :-/
- massaggino stimolante al Dream Teen a metà mattina (ball massage, 1h 550THB) con Bow : bellina, capelli lunghi castani, carnagione chiara, nasino rifatto, apparecchio ai denti, tette finte, unghie pittacchiate, buona dedizione ma troppa insistenza per gli extra. Un onesto smanazzamento oleato con particolare attenzione allo spallamento ed al fatto voler conservare le riserve spermatiche per altri obiettivi. Stanze decenti con doccia pre&post e qualche toccatina alla lady. Un po’ rompicazzi il tariffarietto analitico degli optional : con 500 in più si ha undress, +500 un vero HJ, + 1000 BBJ, 1500 tutto compreso RAI1 e body2body mass con lady naked, insomma... mi pare così laborioso da richiedere un commercialista della topa :-/
- Pranzo da Pupen Seafood alla periferia di Jomtien: tanti thai e tante spezie in ambiente molto popolare. Praticamente un'enorme tettoia a due passi dalla spiaggia.
- giretto postprandiale tra i clubbini dell’area area francese in Soi Bongkot. Non avevo intenzioni bellicose, giusto guardare un po’ le eventuali novità, rinnovare antiche promesse di matrimonio e cose così. In realtà mi sono parecchio perso in chiacchiere, smanazzamenti e succo d’ananas. Per cui non ho memorizzato quasi nulla, tranne qualche estemporanea considerazione architettonica:
+ Carre Blanc: forse per via del prevalere delle tinte viola e nero, tanto care sia al tenebroso Nosferatu che agli impresari di pompe funebri, mi pare il clubbino più claustrofobico. Ci sono sempre fidelizzati francofoni, molto impegnati nell’attività chiacchiere&Pernod ma meno attivi nel ripristinare le stanze ai piani superiori, per cui ci si deve ancora arrangiare con i divanozzi (peraltro circondati da tende mezze trasparenti...);
+ Club 4: in fondo al locale, oltre il banco del bar, c’è uno sgabuzzo misterioso nel quale s’infrattano le ladies a coltivare i cazzi propri. Oggi sono stato ammesso a questo anfratto: stavano tutte accovacciate su un piano di cemento a mangiare e ciappinare col telefono. Sono però tornate le stanze al primo piano (ed anche nella casa del vicino...), come alternativa ai divanoni. Tale congiuntura, dopo i crackdown dei mesi passati mi ha molto ricordato il detto siciliano “piegati giunco che passa la piena”. Insomma gran strombazzamenti, indignazione sui giornali, foto dell’incursione armata, rigoroso rapporto sull’attività di controllo e le sanzioni comminate, buoni proprositi per il futuro e poi... torna tutto come prima;
+ Sin Club: il nulla. Mai trovato un buon motivo per fermarmi oltre a dell’insensato ottimismo speranzoso;
+ J Club: qui invece, come dai Pirati, il baretto è immediatamente all’ingresso, poi ci sono delle specie di scomode panche imbottite attorno alla stanza, che fanno un po’ da vetrina per il parco picie ed in fondo, in un’area buia, i soliti divanozzoni tendabili. Al primo piano ci sono stanzine pseudodignitose, diciamo sul livello medio di Soi6, piccole ma con lettone, bagnetto con doccia, aircon+ventilatore, asciugamani della casa;
+ 007 Club: piastrelloni bianchi e neri, l’agente Bond alle pareti, bancone del bar e scomodi sgabelli al posto delle solite poltrone. Più avanti, nell’area buia, dei divanoni... in pelle nera;
+ Pirates Club: l’ambiente in legno credo voglia ricoradre il ponte di una nave (con molta fantasia). Qui il banco del bar è circolare ed occupa irrazionalmente la maggior parte dello spazio. Attorno al banco ci sono gli sgabellini senza i quali sembra che il farang quadratico medio non possa vivere e lungo il perimetro della stanza invece dei panchetti imbottiti che ospitano le chiappe mandorlate in attesa dei loro estimatori. Anche qui spingendosi nella cripta ricavata nella stanza successiva si trovano gli immancabili divanozzi con tende, ma la solita ripida scaletta piastrellata porta alle stanze al primo piano, che promuoverei come le migliori di tutto il gruppetto di Club, non a livello Red-Point ma comunque grandi e, fatto davvero insolito, pure luminose.
- Chiusura della giornata da Amon in Soi Caiyapoon, a due passi dalla Soi Buakaho. Non è proprio un posto da cene eleganti ma neppure la tipica spelonca dei massaggifici di questo quartierino. Certo ci sono i soliti loculetti separati da tende ma le ragazze della squadra di Amon, nonostante il solito frenetico turn-over, sono tutte mediamente passabili e piuttosto sprint: smanazzamento libero e via i vestiti al volo, senza tante gnagne su extra e affini.
Doccia pre&post ed ottimo BBJ con Manao ed il suo irresistibile sorriso, solo che sono arrivato ad un tale livello di sfasamento che non ho raccolto numeri di telefono e di baht :-/
- Cena da David di Pizza Italy, che ha sede in un vicoletto cieco molto tranquillo, proprio a due passi dal casino della Buakaho http://www.pizzaitalytk.com/it-it
- Sono uscito a mezzanotte ed ho fatto l’errore di rispondere ad un messaggino Line: sono così passato al Carrè Blanc a prendere Kan, che oggi era di turno come cassiera. Abbiamo chiuso il localino e ci s’è fiondati a casa per la notte. 2.5kTHB e niente BF, dato il superamento della mezzanotte.