Perchè la cultura italiana tende a promuovere lo zerbinismo, cioè il provarci sempre e comunque, in ogni contesto e a "cacciare" il possibile. In realtà non c'è cosa più svilente senza spina dorsale di questa mentalità dove la donna è passiva e l'uomo è attivo e tu la devi inseguire, fare e strafare per attirarla, promuovendo la finzione e non l'autenticità e quindi si deve rispettare la "regola" per essere virile (da loro..)
L'uomo virile di base non frega nulla di nessuno nè tantomeno dell'approvazione femminile, fa quello che sente ed è sicuro delle proprie idee anche controcorrente.
Un conto è cogliere un occasione quando si presenta palesemente (discussione dove c'è una spontanea complicità e quindi *tac) un altro è vedere ogni cosa che respiri come l'apoteosi della vita.
Purtroppo è ciò che dici tu, "cacciare il possibile" senza però nè cosa saper "cacciare" e a volte con tentativi un po' naif, se non disastrosi a volte o spesso. In più è ovvio che la donna (ma questo sin da quando si sono instaurate le dinamiche di conquista sessuale/relazionale) è dalla parte del passivo e della selezione. Quindi sommato che oggi giorno è arrivata anche una grossa emancipazione da parte del sesso femminile, la situazione si è molto e complicata per tanti uomini, che magari una volta potevano esser scelti nonostante non del tutto di primissima qualità. Fermo restando che i "zitelli" o i non scopanti c'erano anche all'epoca, solo che ho l'impressione che fosse molto più raro, mentre era molto più in voga la figura della "zitella".
Quindi volente o nolente un cambio c'è stato, alcuni sono stati sfavoriti, ma è la società che purtroppo fa selezione, a livello culturale e generale.
Mi soffermo solo sul discorso di uomo virile, perché a mio avviso un uomo può essere virile e sentircisi come crede, però poi dipende pure se ha feedback esterni che lo valorizzano, altrimenti rimane "non scopante"/"non attrattivo" al pari di chi non ci si sente o non lo è virile.
Per altro, la concezione di uomo "virile" per me ha molte fallacità, soprattutto nel contesto odierno e non solo di conquista femminile, semmai io direi che sarebbe più giusto dire che un uomo che funziona è un uomo coerente a se stesso, in base a chi è e cosa vuole e può permettersi.
Detto questo concordo con te, che l'unica cosa per molti plausibile è cogliere le occasioni che si presentano e quando si dovessero presentare, ma senza l'assillo di cercarsele constantemente, tanto comunque non è detto che si ha la certezza di arrivare a dama. In pratica? passare all'incasso solo quando è chiaro ed evidente l'intento sessuale dall'altra parte.
Quindi a fine di tutto questo discorso, l'andare a pay secondo me è una delle soluzioni più obbligate oggi giorno per un uomo, se vuole avere un appagamento su lungo periodo nel sesso.