Messaggio ricevuto Big. Ci si deve abituare alla nuova opportunità dei PM.
Sentendomi un po' responsabile dell'OT, mi sono imposto una considerazione più seria, dopo l'ironia del mio primo intervento.
Per prima cosa sono andato a leggere molto di ciò che ho trovato di correlato a questo argomento.
Non solo in questo thread infatti se ne parla. Ho trovato anche semplici domande di utenti, tipo: come si fa a diventare Certified?
Non credo che ciò sia il punto sollevato negli ultimi post, più rivolti alla richiesta di una valutazione meritocratica, che non alla semplice stelletta sulla giacca.
E' evidente tuttavia che ciclicamente, l'argomento susciti l'interesse dei sodali.
Riflettendo, credo che uno dei motivi delle richieste di revisione del metodo di attribuzione dello status, possa ricondursi alla nostra interpretazione della definizione di Punter, che compare sotto al nick.
Tutto ciò che sta prima, cioè Novizio, Tirocinante, Attivo e Anziano, riporta infatti ad un passaggio esclusivamente temporale, che probabilmente viene accettato più facilmente e da tutti, come un semplice percorso obbligato, ma non qualificante.
Anche il passaggio automatico a Punter, dopo il millesimo post, teoricamente non dovrebbe provocare turbamenti.
Siamo su Punterforum! Quindi Punter, dovrebbe apparire quale semplice status di assidua partecipazione al forum.
A differenza dei quattro status precedenti, tuttavia quest'ultimo non viene probabilmente letto da tutti come un ulteriore passaggio di frequenza/assiduità.
Da qui l'esigenza, per taluni, di entrare nel merito, distinguendo immediatamente, una partecipazione ispirata alla core task del forum, da altre più goliardiche.
E' legittimo, ma l'attuazione operativa di una modifica delle valutazione, credo sia complicatissima.
Non basta perciò formulare una richiesta. Occorre provare ad immaginare come tradurre l'aspettativa in processo, visualizzarlo e scriverlo sotto forma di proposta concrete.
Solo così si può comprendere la difficoltà oggettiva, per gli amministratori, di formulare una soluzione unanimemente condivisibile.
Nello specifico del nostro forum, se chi lo amministra, dovesse indirizzarsi verso una valutazione meritocratica, rispetto all'automatismo oggi in uso, sarebbe costretto ad aprire una infinita serie di valutazioni complementari, che renderebbe, a mio parere, molto impervio il percorso.
Non conosco di quante persone sia composto lo staff, ma potrebbero non bastare. Ne vale la pena? Non spetta a me dare una risposta, ma di certo è una valutazione che sa da fare.
Se la tanto richiesta meritocrazia, fosse infatti basata solo sul numero di rece, si alzerebbero gli scudi di colleghi, altrettanto giustificati, che non recensiscono con assiduità, pur essendo punter magari anche più di altri.
Penso, per esempio, a chi, in un determinato momento della vita, non può permetterselo con frequenza. O a chi è più portato a qualche fidelizzazione. O a chi, non sempre ha piacere a condividere tutte le sue esperienze. Ma anche a chi, dopo aver trombato in lungo e in largo per tutta una vita, raggiunge un'età che lo obbliga a diminuire, se non interrompere, la "carriera". Forse che diventa meno punter per questo?
S'imporrebbe dunque la necessità di inserire qualcosa tipo Punter onorario, qualifica peraltro prevista anche nel Senato della repubblica.
Forse, la soluzione più immediata, sarebbe di sostituire dunque l'etichetta Punter, che sottende svariate interpretazioni, con qualcosa che ricorda più il "Frequent flyer".
Fedeltà, insomma, dopo il tirocinio. Che non è poca cosa già di per se.
Se poi si potesse poi inserire, sotto l'avatar, il numerino di recensioni postate, unitamente alla data di iscrizione e al numero complessivo di messaggi, darebbe una rapida valutazione a tutti di cosa potrebbe "essere" un utente, all'interno del forum.
Dico potrebbe, perchè la valutazione vera la può offrire, a mio giudizio, solo la lettura del vissuto della persona, recensioni e interventi.
Ma anche atteggiamento, reazioni, disponibilità alla partecipazione attiva, in tutti gli ambiti del forum, non solo laddove si postano le nostre pur importanti esperienze trombatorie. E comunque sarà sempre una valutazione soggettiva.
L'avatar il nick e la "qualifica", con numero messaggi+rece ti da il primo impatto. Poi è solo conoscendo e frequentando che si capisce quanto affidabile possa essere una persona. Ma soprattutto, come ha scritto bene Satiro, anche quanto sia compatibile con me.
Perchè comunque, anche fuori di qui, ci sono esperti, critici ed opinionisti. Ma nessuna opinione, valutazione o critica, sarà mai oggettiva.
Le leggiamo, per accrescele la nostra conoscenza. Le compariamo col nostro vissuto, idee ed esperienze. E infine le depositiamo nel nostro bagaglio, senza mai lasciarle diventare uniche verità assolute. Guai!
Per concludere. Qualsiasi sintesi troppo particolareggiata o sofisticata, in categorie di utenti, complica sempre tutto, col rischio di non raggiungere comunque un obbiettivo condiviso. Ci sarà sempre chi penserà, perché lui si e io no. Ci scommetto quel che volete.
Nella mia attività lavorativa, mi sono spesso ritrovato in situazioni dove era necessario valutare persone e loro skill.
Vi assicuro che l'attività di sintesi di qualsiasi giudizio, è quanto di più complicato possa esistere. E con tutto lo sforzo che ci mettevamo, cercando di identificare precise regole, ci ritrovavamo sempre, a fine sessione, con decine di appunti a margine per "meglio chiarire" i giudizi sintetizzati.
Non dico sia impossibile, ma richiede sforzi enormi e un grande lavoro dietro, che secondo me in questo ambito, non è così necessario profondere.
Questo il mio parere, naturalmente.