@portere Io non sono un super esperto dell'Asia (anche se ho abitato un po' in Asia!) ma un'idea me la sono fatta. Cercherò di essere chiaro. Non so quanto posso essere d'aiuto, ma ci provo. Tu scrivi: "
Bisogna però capire quale possa essere la chiave per portarle ad un'altro livello, ovvero come farle sciogliere e come farle godere per fare sì che possano rendere il rapporto ancora più piacevole....".
Forse la mia risposta sembrerà banale, ma credo che, tutto sommato, la strada da seguire per scaldare la situazione con un'ASIAN non sia molto diversa rispetto a quella che si persegue per piaciucchiare a una qualsiasi donna, di una qualsiasi etnia e in un qualsiasi contesto (FREE o PAY). Io ho avuto due esperienze di PAY Asiatiche fidelizzate, e posso riferire qualche dritta. Però faccio una premessa: ERANO STANZIALI e non queste meteore che oggi ci sono, e tre ore dopo sono già a Shangai.
1) ABBIGLIAMENTO. Può sembrare una cazzata, ma le ASIANS sono pazze per la moda Italiana. Presentarsi vestito "da Signore" fa un certo effetto. Per esempio un bel cappotto, se è inverno, oppure una bella camicia bianca stirata con l'amido se è caldo. Prediligere, insomma, un abbigliamento classico, una bella doccia e un buon profumo. Essere veramente molto, molto curati. Questo aiuta tantissimo nel fidelizzare una qualsiasi PAY, e cioè cercare di rientrare un po' nello "stereotipo" dell'Italiano attento al Look. Molti PUNTER già lo fanno quando vanno dalle PAY da 200 Euro, ma talvolta abbassano un po' il tono se vanno dalle Cinesi, che chiedono cifre molto più modeste. Purtroppo, nella mente di molti uomini, il fatto che il costo sia bassino comporta, inconsciamente, un "investimento" minore anche nell'attenzione ai dettagli, nell'igiene e nell'abbigliamento. Andare da una Cinese vestiti bene, ripeto, puntando sempre sul classico e l'elegante, può far guadagnare punti a nostro vantaggio.
2) SCELTA DELLA PAY. Questo è il punto più difficile, dato che la maggior parte delle ragazze cambia in continuazione. Però ci sono PAY Asiatiche che non cambiano. A Milano ne trovai una tempo fa. Ma sicuramente ce ne sono diverse. A Firenze, tempo fa, c'era una PAY Asiatica che è stata in città per quasi due anni. Manna dal Cielo. Purtroppo è andata via, ma due anni, capisci bene, NON SONO 2 SETTIMANE. Cioè, se la PAY Asiatica è più o meno stanziale, i margini di fidelizzazione e spinta nel rapporto ci sono eccome. Quando ero a Milano per lavoro, frequentavo questa PAY Asiatica (pare che fosse mezza Cinese e mezza Giapponese, non so!) con una certa regolarità. E per quanto fosse strettissima su certe cose (come per esempio il limite di tempo e la puntualità!), dopo qualche incontro diventava sempre più MAIALOSA. L'ultima volta che ci andai (prima di tornare a Firenze definitivamente!) mi fece un pompino DA PAURA, sono uscito dal Loft che barcollavo (letteralmente!) dalle vertigini. Però l'avevo frequentata per settimane!. Credo che questo sia fondamentale. Cercare una PAY Asiatica che non scappa ogni tre giorni. Direte, ma quasi tutte hanno quella cazzo di MAMMA SAN o altre cazzate. E' vero, ma su questo non ci possiamo fare molto. Le PAY Asiatiche stanziali in Italia sono pochissime. Io ho la fortuna di vivere a Firenze che, pur essendo una città piccola rispetto a Roma o Milano, ha un discreto giro di PAY, e qualche stanziale Asiatica, negli anni, è capitata. Vicino Sesto Fiorentino, anni fa, c'erano due Cinesine porcelline che avevo fidelizzato, e ti garantisco che era tanta roba. Mi offrivano il gelato, da bere. Mi chiesero anche di restare a dormire là. Insomma, è fondamentale che la PAY sia stanziale, o che faccia Tour, a limite, ma non quella roba che cambia come cambia il vento. Io direi che alla fine, l'unico modo per portare a un livello successivo il rapporto con una PAY (ma vale per qualsiasi donna!) sia la scelta giusta della compagna di giochi. Quindi armiamoci di Google e tastiera e cerchiamo di capire se, nel panorama che abbiamo a disposizione, ci sono ASIANS che hanno voglia di stare, e che non svaniscono come arcobaleni.
3) ANDARE PER GRADI. Questo, anche questo, vale per tutti i rapporti con una PAY che si vuole fidelizzare. Io, per esempio, non cerco mai il BACIO per primo. Sono io stesso che, all'inizio, dò sempre piccoli baci a stampo. Tanto, che fretta c'è? Recentemente sto fidelizzando una GNOCCAZZA dell'Est. La prima volta bacio a stampo anche lei. La seconda volta un po' di lingua. La terza volta lingua in bocca come se non ci fosse un domani. Per dire. Con le ASIANS vale esattamente la stessa cosa. Frequento da 3 anni una ragazza THAI (vedi mie recensioni!) e sono stato molto, molto lento nello "scaldare" la situazione. Ho sempre lasciato fare a lei la mossa successiva. Siamo arrivati al punto che mi fa dei pompini sempre più DA PAURA, si fa leccare il culo per delle vere mezzore (cosa che all'inizio non faceva!) si fa toccare dappertutto (tanto che al ricordo di tutto questo SPETTACOLO mi viene già duro!). Anche qui, lo so, sto dicendo forse cose OVVIE. E' che non c'è una vera differenza fra donna e donna, secondo me, se si mette in atto il giusto atteggiamento. Per "SCALDARE" le situazioni, ASIAN o meno, occorrono fondamentalmente queste tre condizioni: 1) PAY a cui piaci un minimo anche come persona, disposta a farsi fidelizzare e fare sempre più MAIALATE, 2) Andare per gradi, 3) Non rompere i coglioni con richieste di sconti o altre menate scaccia-fica.
La mia idea, con le donne, è sempre quella dalla "lenta progressione". Spesso, con una PAY, comincio chiedendo cose molto "tranquille", magari prenotando mezz'ora, per poi andare sempre più avanti e sempre più PESO. Ci sono volte che, la prima volta che vado, non faccio nemmeno penetrazione, magari chiedo solo UN SEGONE FATTO BENE, un pompino, un massaggio HAPPY END. Vedo come butta, se la ragazza apprezza la mia compagnia o meno. Se ci sono le basi per continuare, continuo. Un po' più di MAIALATE, un po' di più... e così via. Con le ASIANS è esattamente la stessa cosa... Alla fine, io credo, che tutti i rapporti erotico-sessual-sentimentali fra donne e uomini siano una sorta di "gioco di fidelizzazione". Alla fine, cosa si fa con una donna FREE che ci piace e che ce la dà? Si cerca di "accordare lo strumento gradualmente". Ecco con le PAY, almeno per me è la stessa cosa. E lo stesso vale per le ASIANS. Il motivo per il quale spesso, a un primo incontro, chiedo UN SEGONE, è perché alle donne piace un sacco tenere il cazzo in mano e giocarci. Andare da una donna, offrirle il cazzo per giocarci, è un buon punto a nostro favore. Sembra assurdo, ma credo che sia è un ottimo modo per dare loro la possibilità di prendere confidenza con il nostro corpo. E poi, i SEGONI delle ASIANS finiscono negli annali!
In tutto questo discorso, l'unica vera DIFFICOLTA' PRATICA, quando si parla di ASIANS, è trovare ragazze che stanno lì, e non frullano via come delle trottole, settimana dopo settimana, ora dopo ora (o quasi!)... In questo caso, sì, forse l'unica soluzione è fidelizzare la location, ma su questo non sono un esperto, giacché io tendo per principio a evitare di tornare in location dove il RIFRULLO è costante... Il vero problema, secondo me, legato alle ASIANS è che sono rarissime le stanziali, e solo nelle città grandi. Tutto qua. Se ci fossero più stanziali ASIANS nelle città Italiane, io credo che in molti uomini godrebbero abbestia, e che la fidelizzazione sarebbe molto facile...
Oggi come oggi ho già la mia fidelizzata ASIAN, che viene a Firenze con una certa regolarità e con la quale so che le PORCELLATE sono garantite! Ma leggendo questo 3D ho una grandissima voglia di fare scouting in territori Estremo-Orientali! Ho l'acquolina in bocca, e NON perché è ora di pranzo!