Dr.Grunf ha scritto:Dalle multe anti lucciole un fondo contro la crisi
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/politica/2010/10/01/393196-dalle_multe_anti_lucciole.shtml
... altrove in PFI si parla di un bene da valorizzare...
pereubu66 ha scritto:
Raccoglievano al telefono le richieste dei clienti, indicando loro il luogo dove si trovava la prostituta in attesa
Rimini, 3 gennaio 2011 - Raccoglievano al telefono le richieste dei clienti, organizzavano appuntamenti con prostitute orientali, illustrando tariffe e servizi. Sono state denunciate due maitresse cinesi, di 44 e 37 anni, già coinvolte all'inizio di dicembre in un'inchiesta su un giro di prostituzione.
La squadra mobile di Rimini le ha denunciate per favoreggiamento personale, mancata esibizione di documenti e inottemperanza all'ordine di allontanamento dal territorio italiano.
Alice: 'Faccio la escort, guadagno bene e non c'è niente di male'
Alice, fermana di 24 anni: di giorno commessa, la sera accompagnatrice. Ma la neolaureata precisa: "Non sono una prostituta"
Fermo, 4 gennaio 2011 - DI GIORNO commessa part-time in un negozio, di notte e nei fine settimana escort di lusso per uomini facoltosi. E’ la doppia vita di Alice una neolaureata fermana di 24 anni che, in attesa di un lavoro consono ai suoi studi, ha deciso di fare il mestiere dell’accompagnatrice.
La sua seconda attività l’abbiamo scoperta per caso, dopo alcune segnalazioni di persone che l’avevano vista e riconosciuta in uno dei siti più prestigiosi che fanno capo ad un’agenzia milanese. Lei in un primo momento si è mostrata restia a concedere un’intervista, ma, alla fine, ha raccontato la sua storia e come si svolge il suo lavoro.
Quando ha iniziato a fare la escort?
«Circa un anno e mezzo fa, ero ancora studentessa universitaria. A propormi di fare questo lavoro è stata una ragazza di un’agenzia che ho conosciuto ad una festa a Milano. Io studiavo nel capoluogo lombardo Scienze della comunicazione, facoltà nelle quale mi sono laureata, e quindi ci vivevo anche. Questo ha facilitato notevolmente il mio inserimento nel lavoro».
E dopo, cosa è successo?
«Ci ho pensato su qualche giorno ed ho accettato. Per prima cosa, mi hanno fatto fare un servizio fotografico da inserire nel loro sito, poi mi hanno fatto un mini corso sui comportamenti e gli atteggiamenti da adottare durante il lavoro. Una volta pronta, nel settembre del 2010, ho avuto il mio primo appuntamento».
In che cosa è consistito?
«Accompagnare un uomo d’affari ad una cena, essere cortese con lui e conversare con alcuni dei suoi clienti».
E basta?
«Basta. Non penserà che tutte le escort sono prostitute? Ci sono anche quelle che si limitano a fare quello per cui è nato questo ruolo».
Cioè?
«Fare compagnia ad una persona sola, che non ha una moglie o una fidanzata, per fare un viaggio, per andare a teatro o a cena fuori. Certo devo essere carina con chi vuole essere accompagnato da me, devo saper ascoltare, colloquiare, abbracciare e, perché no, concedere qualche carezza. Ma andare ad una festa con qualcuno non significa per forza finirci a letto».
Però ci sono sue colleghe che lo fanno?
«Sì e vero, ma nessuno le obbliga. Se decidono di concedersi e perché il loro cliente è piacente oppure molto generoso».
A proposito di generosità: c’è una tariffa fissa per le vostre prestazioni?
«Il costo è dettato dalle ore che si trascorrono insieme e dalla distanza da percorrere per raggiungere il cliente. Io ad esempio lavoro in tutt’Italia e all’estero per il fatto che conosco tre lingue. E’ chiaro che se devo andare in Germania non è la stessa cosa».
In soldoni?
«Si parte da mille euro per l’aperitivo e la cena, fino ad arrivare a 1.500 se si resta qualche ora in più anche dopo. Il pagamento avviene quando arrivi sul posto, mentre per la prenotazione il cliente deve fare una ricarica ai nostri numeri telefonici di 100 o 200 euro».
Alla fine viene fuori una somma piuttosto alta, chi è che può permettersela?
«Molte più persone di quanto pensa. Il classico cliente è l’uomo d’affari, l’imprenditore che viaggia molto e che non è mai nelle stesso posto. Ma mi è capitato di incontrare di tutto. Ci sono anche quelli che ti pagano solo per avere belle ragazze ad una festa».
Si è mai cacciata in qualche guaio?
«No, però una volta me la sono vista brutta. E’ accaduto ad un party: ho rischiato lo stupro di gruppo».
Perchè fa questo lavoro?
«Perché si guadagna bene. Ognuno sfrutta quello che ha. Io so tenere un salotto, ho un bell’aspetto e sono bene educata. Fin quando non troverò un lavoro per quello che ho studiato, non ci vedo niente di male a fare la escort».
di Fabio Castori
sti gran cazzi!!Dr.Grunf ha scritto:In soldoni?
«Si parte da mille euro per l’aperitivo e la cena, fino ad arrivare a 1.500 se si resta qualche ora in più anche dopo.