Proposta di legge per punire i punter

Conto di essere utile a fare chiarezza sulla formazione delle leggi e la loro interpretazione.
I lavori parlamentari integrano il testo di legge per lasciare traccia della volontà del legislatore e sono fonte del diritto. Quella relazione che dice che le prostitute sono tutte costrette è una fonte del diritto. Se ci avessero scritto che domani mercoledì 20 maggio è sabato e piove, domani sarebbe sabato e pioverebbe.
La Corte di Cassazione legge i lavori parlamentari per fornire una interpretazione del testo legislativo.
La pià forte motivazione della legge Merlin era la salute delle meretrici e lo scopo dichiarato era la loro indipendenza. Questo è il valore giuridico che la Corte ha teso a salvaguardare con le sue successive sentenze che hanno man mano ridotto la portata pratica della legge.
La relazione della senatrice Maturani è un po' più pericolosa del testo legislativo anche perché rischia di passare inosservata mentre introduce un principio nel nostro ordinamento.
Certamente, riconosce anche l'esistenza della libera scelta in merito. Difatti, nello stesso disegno di legge in questione non è più presente il reato di semplice favoreggiamento dell'altrui prostituzione.
 
Dalla relazione al disegno di legge:
Infatti, la società percepisce diffusamente le prostitute di strada come offesa alla coscienza comune, nonché legata ai fenomeni criminali che vi si accompagnano. Quello che invece sfugge all'opinione comune è che chi si prostituisce in strada non lo fa mai in condizione di libertà, nel senso che in strada si trovano donne quantomeno sfruttate, quando non vere e proprie schiave; come noto, infatti, le organizzazioni criminali con il business del sesso fatturano milioni di euro ogni anno.
Questo passaggio avvalora una vox populi che sappiamo perfettamente essere falsa. Ricordo perfettamente che delle ragazze che ricevono in appartamento hanno detto ad alcuni di noi che intemperie permettendo scendono volentieri in strada soltanto per avere più clienti. Lo scopo della mistificazione è evidentemente eliminare l'offerta prostitutiva all'aperto, con il duplice scopo di accontentare i perbenisti che non vogliono sia loro fatta vedere e di spianare la strada alle case chiuse ossia alla possibilità per le organizzazioni economiche di guadagnare in modo lecito con questa attività.
So che le case chiuse a qualcuno piacciono e mi rendo conto che qualcuno ha questa preferenza in buona fede. Purtroppo la maggior parte le gradirebbe o per nascondere il fenomeno prostitutivo o per basarvici una fonte di guadagno. Orbene se il proibizionismo è l'acqua del pesce mafia, che vantaggio si avrebbe a sostituirlo con l'autorizzazione amministrativa, acqua del pesce corruzione?
La prostituzione dev'essere praticata in forma libera e indipendente perchè è sì un'attività come tante ma dobbiamo ammettere che ha le sue particolarità, è una prestazione troppo personale e delicata per consentire che l'operatore abbia un rapporto di dipendenza.
Uno Stato che non è in grado di perseguire lo sfruttamento quando avviene per la strada dichiara di poterlo evitare proibendo che l'attività avvenga sotto gli occhi di tutti. L'attività criminosa che si pratica in bella vista sarebbe debellata quando venisse nascosta; è demenziale!
 
Dalla relazione al disegno di legge:

Questo passaggio avvalora una vox populi che sappiamo perfettamente essere falsa. Ricordo perfettamente che delle ragazze che ricevono in appartamento hanno detto ad alcuni di noi che intemperie permettendo scendono volentieri in strada soltanto per avere più clienti. Lo scopo della mistificazione è evidentemente eliminare l'offerta prostitutiva all'aperto, con il duplice scopo di accontentare i perbenisti che non vogliono sia loro fatta vedere e di spianare la strada alle case chiuse ossia alla possibilità per le organizzazioni economiche di guadagnare in modo lecito con questa attività.
So che le case chiuse a qualcuno piacciono e mi rendo conto che qualcuno ha questa preferenza in buona fede. Purtroppo la maggior parte le gradirebbe o per nascondere il fenomeno prostitutivo o per basarvici una fonte di guadagno. Orbene se il proibizionismo è l'acqua del pesce mafia, che vantaggio si avrebbe a sostituirlo con l'autorizzazione amministrativa, acqua del pesce corruzione?
La prostituzione dev'essere praticata in forma libera e indipendente perchè è sì un'attività come tante ma dobbiamo ammettere che ha le sue particolarità, è una prestazione troppo personale e delicata per consentire che l'operatore abbia un rapporto di dipendenza.
Uno Stato che non è in grado di perseguire lo sfruttamento quando avviene per la strada dichiara di poterlo evitare proibendo che l'attività avvenga sotto gli occhi di tutti. L'attività criminosa che si pratica in bella vista sarebbe debellata quando venisse nascosta; è demenziale!
Perfetto!
 
leggendo l'articolo manca qualche passaggio
1)la contravvenzione ti deve essere notificata sul posto
2)puoi pagare subito o in un tempo di 3/5 giorni (non ricordo ) con un o sconto
3)fatto questo la vicenda è chiusa
4) e se non era lui alla guida ?
questa mi sa di bufala giornalistica (o avvocato Canzona)
 
leggendo l'articolo manca qualche passaggio
1)la contravvenzione ti deve essere notificata sul posto
2)puoi pagare subito o in un tempo di 3/5 giorni (non ricordo ) con un o sconto
3)fatto questo la vicenda è chiusa
4) e se non era lui alla guida ?
questa mi sa di bufala giornalistica (o avvocato Canzona)
Penso di no, visto che con queste normative locali creative spesso non si rispettano i principi generali dell'Ordinamento.
 
Brutta disavventura per un punter un po' troppo imprudente:

http://gazzettadireggio.gelocal.it/...-prostituta-che-le-ruba-2-700-euro-1.11619850

Mai andare a puttane con più soldi del necessario !!!!

In presenza del modello svedese, il cliente non avrebbe potuto denunciare il furto perché la polizia avrebbe facilmente capito, eventualmente per la deposizione della stessa prostituta, che si trovava lì per un rapporto a pagamento, quindi per commettere un reato.
Chi crede che "tanto la prostituzione ci sarà sempre" dovrebbe riflettere sul fatto che, nel caso di adozione della criminalizzazione dei clienti, l'attività di punter si svolgerebbe forse ugualmente, ma in condizioni di facile ricattabilità.
 
In presenza del modello svedese, il cliente non avrebbe potuto denunciare il furto perché la polizia avrebbe facilmente capito, eventualmente per la deposizione della stessa prostituta, che si trovava lì per un rapporto a pagamento, quindi per commettere un reato.
Chi crede che "tanto la prostituzione ci sarà sempre" dovrebbe riflettere sul fatto che, nel caso di adozione della criminalizzazione dei clienti, l'attività di punter si svolgerebbe forse ugualmente, ma in condizioni di facile ricattabilità.
Sì esatto, anche se la prostituta in quanto tale in Italia sarebbe punibile per agevolazione reale di reato (art. 379 Codice Penale). Ovviamente, a prescindere dagli imbrogli e/o furti fatti dalla stessa professionista ai danni del suo avvalente.
 
tutte le estati esce un ordinanza nuova , sanno come risolvere il problema ,ma non lo fanno , sono ordinanze discutibili e bocciate in molte sedi giuridiche
 
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