Prostituirsi per una donna e' davvero cosi degradante?

zioclaudio

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È degradante per i bigotti. Ma per loro è degradante anche andarci, disprezzano questo mondo e noi per primi (spesso le nostre amiche sono invece considerate tutte vittime).
In molti casi sono ipocriti (perché ci vanno anche loro, preti, carabinieri e giudici compresi).
Quindi, di base, è degradante per la maggioranza della società. Io preferisco chiamarla ipocrisia.
mentalità da caxxolici cresciuti con mentalità arretrata, una qualsiasi persona che svolga un lavoro, sopratutto da dipendente(tralasciando che in italia gira e rigira é meglio essere dipendenti che avere una partita iva)che sia un muratore un giardiniere o un cassiere all eurospin,stringi stringi vende il suo corpo, gira e rigira siamo tutti prostitute
 
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Viaggiando molto per lavoro mi sono reso conto che l Italia è un piccolo paese che non conta un cazzo sulla scena internazionale. La cultura bigotta che c'è da noi appare strana in altri paesi come a noi sembra strano per es che
-Thailandia e sudest Asia in generale: una tipa che si prostituisce È vista come una brava ragazza onesta lavoratrice che aiuta la sua famiglia
-Romania <paese etnicamente latino quasi uguale all Italia e molto religioso> fare la prostitute un lavoro come un altro come la barista per es e una invece che la da occasionalmente per soldi viene classificata come " ragazza intelligente". La "troia" in senso dispregiativo è quella che la da a gratis tutte le sere a uno diverso 😂🤣

Alla fine i posti più brutti del mondo secondo me sono
-Svezia con la criminalizzazione del cliente
-Usa dove sono sostanzialmente tutte mignotte <che per me è un complimento, sicuro non un insulto> ma di nuovo c'è una criminalizzazione sociale puritana retrograda
 
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zioclaudio

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Viaggiando molto per lavoro mi sono reso conto che l Italia è un piccolo paese che non conta un cazzo sulla scena internazionale. La cultura bigotta che c'è da noi appare strana in altri paesi come a noi sembra strano per es che
-Thailandia e sudest Asia in generale: una tipa che si prostituisce È vista come una brava ragazza onesta lavoratrice che aiuta la sua famiglia
-Romania <paese etnicamente latino quasi uguale all Italia e molto religioso> fare la prostitute un lavoro come un altro come la barista per es e una invece che la da occasionalmente per soldi viene classificata come " ragazza intelligente". La "troia" in senso dispregiativo è quella che la da a gratis tutte le sere a uno diverso 😂🤣

Alla fine i posti più brutti del mondo secondo me sono
-Svezia con la criminalizzazione del cliente
-Usa dove sono sostanzialmente tutte mignotte <che per me è un complimento, sicuro non un insulto> ma di nuovo c'è una criminalizzazione sociale puritana retrograda
sulla Romania invece guarderei una cosa(anche se non ci sono mai stato)ha avuto 45 anni di regime comunista .il famigerato ceacescu detto conducator,che i pu sanno ha eliminato il pensiero religioso,
 
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zioclaudio

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Viaggiando molto per lavoro mi sono reso conto che l Italia è un piccolo paese che non conta un cazzo sulla scena internazionale. La cultura bigotta che c'è da noi appare strana in altri paesi come a noi sembra strano per es che
-Thailandia e sudest Asia in generale: una tipa che si prostituisce È vista come una brava ragazza onesta lavoratrice che aiuta la sua famiglia
-Romania <paese etnicamente latino quasi uguale all Italia e molto religioso> fare la prostitute un lavoro come un altro come la barista per es e una invece che la da occasionalmente per soldi viene classificata come " ragazza intelligente". La "troia" in senso dispregiativo è quella che la da a gratis tutte le sere a uno diverso 😂🤣

Alla fine i posti più brutti del mondo secondo me sono
-Svezia con la criminalizzazione del cliente
-Usa dove sono sostanzialmente tutte mignotte <che per me è un complimento, sicuro non un insulto> ma di nuovo c'è una criminalizzazione sociale puritana retrograda
io ci aggiungerei certi paesi islamici tipo Pakistan Afghanistan iran iraq,poi alcuni come emirati o qatar le escort ci sonori parla di bambole ex urss da 500 eurozzi a botta
 
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Romania <paese etnicamente latino quasi uguale all Italia e molto religioso> fare la prostitute un lavoro come un altro come la barista per es e una invece che la da occasionalmente per soldi viene classificata come " ragazza intelligente". La "troia" in senso dispregiativo è quella che la da a gratis tutte le sere a uno diverso 😂🤣
Dare una connotazione così precisa ad un Paese intero, secondo me, è un pò eccessivo.
Sicuramente accettano più facilmente il lavoro da prostituta le nuove generazioni, ma frequentando moltissime romene, quasi tutte mi dicevano che i genitori non sapevano niente (magari questi lo sanno e fanno finta di nulla) ma condividevano la cosa solo con qualche amico o amica che serviva anche per "reggere il moccolo" spesso vicendevole a tutta la storia di questo lavoro.
In Romania (e non solo li) è molto forte la cultura dei soldi e anche dell'ostentazione di questi, auto, vestiti, ristoranti e vacanze come riscatto sociale, dopo anni non proprio felici, arrivarci attraverso la prostituzione a molte non fa nessun effetto.
Le più brave riescono a lavorare qualche anno per poi partire con un lavoro a casa propria (ormai conosco estetiste ex-prostitute in ogni città della Romania) ma poi quando devono avere una relazione fissa, anche li, per la maggior parte degli uomini, sapere che la propria dolce metà ha nel curriculum qualche anno di mestiere a darla via per soldi, non fa troppo piacere.
Poi confesso che ne conosco diversi che vivono tranquillamente una relazione con la loro compagna che fa la prostituta, ma intuisco benissimo, senza dover scomodare troppa psicologia, che questi amano molto più i soldi che entrano della loro dolce metà.
 
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Malotru

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Tutti noi, in un modo o nell'altro, ci prostituiamo.
Esiste differenza tra una pay che va a letto col cliente e il giornalista che scrive un pezzo compiacente per quel tal politico perchè così vuole il suo editore?
Una vende il proprio corpo, l'altro il proprio intelletto.
Viviamo in una società sessuofoba ed ipocrita.
 
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Dare una connotazione così precisa ad un Paese intero, secondo me, è un pò eccessivo.
Sicuramente accettano più facilmente il lavoro da prostituta le nuove generazioni, ma frequentando moltissime romene, quasi tutte mi dicevano che i genitori non sapevano niente (magari questi lo sanno e fanno finta di nulla) ma condividevano la cosa solo con qualche amico o amica che serviva anche per "reggere il moccolo" spesso vicendevole a tutta la storia di questo lavoro.
In Romania (e non solo li) è molto forte la cultura dei soldi e anche dell'ostentazione di questi, auto, vestiti, ristoranti e vacanze come riscatto sociale, dopo anni non proprio felici, arrivarci attraverso la prostituzione a molte non fa nessun effetto.
Le più brave riescono a lavorare qualche anno per poi partire con un lavoro a casa propria (ormai conosco estetiste ex-prostitute in ogni città della Romania) ma poi quando devono avere una relazione fissa, anche li, per la maggior parte degli uomini, sapere che la propria dolce metà ha nel curriculum qualche anno di mestiere a darla via per soldi, non fa troppo piacere.
Poi confesso che ne conosco diversi che vivono tranquillamente una relazione con la loro compagna che fa la prostituta, ma intuisco benissimo, senza dover scomodare troppa psicologia, che questi amano molto più i soldi che entrano della loro dolce metà.
La storia della Romania , più che altro é legata al fatto che in Italia "loro " possono fare quello che vogliono , visto che sono sempre persone che non hanno nulla da perdere in termini economici e di coscienza personale.Tornando al puttanificio , loro hanno la convinzione di fare soldi in Italia con noi cercatori di sesso , da " vecchie " si propongono come badanti , per accudire i nostri poveri vecchi.per me , in Italia , siamo una miniera d oro
 
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Tutti noi, in un modo o nell'altro, ci prostituiamo.
Esiste differenza tra una pay che va a letto col cliente e il giornalista che scrive un pezzo compiacente per quel tal politico perchè così vuole il suo editore?
Una vende il proprio corpo, l'altro il proprio intelletto.
Viviamo in una società sessuofoba ed ipocrita.
Punti di vista.
Io quando lavoro, mi sento un professionista. Anche quando il lavoro non mi piaceva mi sentivo sempre un professionista pagato per farlo.
Anche le nostre care prostitute sono professioniste, e come tali dovremmo sempre trattarle, e scusa la chiosa, tutto andrebbe meglio se ognuno pensasse che il loro lavoro inizia quando entriamo dalla porta e finisce quando, uscendo, ce la richiudiamo alle spalle.
Qualcuno vede il bicchiere mezzo pieno (tutti professionisti) o mezzo vuoto (tutte prostitute) e questa è la differenza tra me e te, ma questo sta nella libertà di ciascuno di pensarla come vuole.
L'importante è non fare differenze, come pensare a se stessi come bravi professionisti e al loro come povere puttane.
 
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Curvy

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Punti di vista.
Io quando lavoro, mi sento un professionista. Anche quando il lavoro non mi piaceva mi sentivo sempre un professionista pagato per farlo.
Anche le nostre care prostitute sono professioniste, e come tali dovremmo sempre trattarle, e scusa la chiosa, tutto andrebbe meglio se ognuno pensasse che il loro lavoro inizia quando entriamo dalla porta e finisce quando, uscendo, ce la richiudiamo alle spalle.
Qualcuno vede il bicchiere mezzo pieno (tutti professionisti) o mezzo vuoto (tutte prostitute) e questa è la differenza tra me e te, ma questo sta nella libertà di ciascuno di pensarla come vuole.
L'importante è non fare differenze, come pensare a se stessi come bravi professionisti e al loro come povere puttane.
Secondo me è un mix dei due interventi
Cioè
È innegabile che in molti lavori ( per come stanno andando le cose in campo sindacalista) il lavoratore ormai conta come un soprammobile rotto...
Quindi direi che anche nei lavori normali siamo un po' tutte prostitute è vero...
Ma è d'altronde vero che siamo e rimaniamo professionisti nel campo di lavoro ..
Le prostitute sono professioniste a volte trattate a merda dai clienti ( e quindi sfruttare tra i vari attori della prostituzione locatori immobili poco corretti,gestori siti poco corretti,clienti poco corretti)
È tutta dentro la parentesi la questione che degrada la prostituzione...
 
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Malotru

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Il problema non è sentirsi professionisti o meno.
Il problema è esser considerati tali nel comune sentire e lo stigma sociale che accompagna la sex worker rispetto ad altro genere di professionista.
Tutto qui.
 
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Se io avessi una figlia e mi dicesse che fa la escort le chiederei il motivo
Se mi risponde
"Così faccio soldi senza fatica"
La ripudio e finisce lì..?‍♀️
Se mi dicesse invece..
"Mamma guarda ho iniziato questo percorso di vita perché:
volevo avere una determinata resa finanziaria che il lavoro nn mi dà ...
Oppure
Volevo guadagnare con qualcosa che mi piace fare e che mi fa sentire figa e speciale e perché mi riempie la orgoglio essere pagata
Oppure
Faccio questo per un tot poi investo in un attività"
Io più che consigliarla e soprattutto con sincerità da parte mia dirle che anche io l' ho fatta a suo tempo...nn potrei fare...

Per me nn è una discriminante è solo socialmente stigmatizzante...


Alla fine io tratterei lei come vorrei che mi trattassero i miei in caso venissi scoperta...
Se io potessi dirlo senza remore alla mia famiglia sarebbe tutto più facile e soprattutto nn avrei il perenne peso sulla coscienza di inventare cazzate quando sono in appartamento.
Oppure dirlo alle amiche...
Da quando ho iniziato la escorting ho totalmente accantonato le amicizie normali...per paura potessero scoprirlo e giudicarmi male...(soprattutto visto l' abitudine di certi clienti di qui di accostarsi e parlarti anche se vedono che sei in compagnia)
Per fortuna il mio ragazzo sa almeno un peso in meno????..
Vabbè una donna decide di fare la prostituta perché le piace avere soldi facili…. Inutile girarci intorno
Pure la più cessa di tutte almeno 50-100 rose viene pagata e parliamo di 20 minuti dove non è che fa tutta sta gran fatica
Figurati se poi si è strafighe puoi pure cercare 300
In un mese arrivi a fare 10000 puliti puliti senza pagare tasse e nulla
Tra l’altro e’ un lavoro che decidi tu con chi andare,quanto chiedere e quanti uomini farti al giorno
Fidati che se legalizzassero molte smetterebbero di fare le prostitute
Dovresti stare sotto un padrone/a di un bordello che ti impone orari di lavoro e accettare qualsiasi cliente
Perché a fine serata dovresti dividere la percentuale
A parte tutte le tasse che dovrebbero pagare
La pacchia del denaro facile finirebbe
Altro che sfruttamento 😅
Spesse volte durante i social time parlo con escort
E le dico “un giorno vorresti smettere di fare sto lavoro?”
Molte di loro mi rispondono e che dovrei fare la barista,badante o commessa per 1000 al mese? Come faccio a camparmi?
Le escort bone 1000 se li fanno in un giorno 😅
Se fossi nata donna avrei fatto certamente la escort
Per non parlare di quelle che fanno appuntamenti per passaparola e non corrono rischi di ricevere malintenzionati a casa
Ma il numero e l’incontro lo ricevi solamente se ti manda qualcuno di fidato
Queste lavorano più di tutte e fanno più soldi di tutte
Spesse volte sono pure sposate o donne impensabili
 
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Secondo me no, lo considera degradante solo nel caso in cui non riesce a guadagnarci nulla o comunque non abbastanza secondo quelle che sono le sue aspettative.
 
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Chi non è abituato la pensa così, la si vive un po' come un degrado della propria persona. Poi piano piano impari a conoscere l'ambiente, spesso sono gli incontri sbagliati che ti mandano sulla cattiva strada.
 
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zioclaudio

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JulienX

Espulso
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Mah... Tutte queste puritane.. Che alla fine si sono sposate per sistemarsi... Perché da sole non avrebbero avuto una vita agiata... Che alla fine non amano il marito non fanno più sesso... Ma che scopano forse con il capo per avere un posto migliore nella azienda... E poi puttane sono tutte le altre... Boh?
Indubbiamente è un diverso livello di prostituzione.

A livello di degrado però escorteggiare batte tutto. Avendo frequentato escort, essendo stato anche con numerose escort in un giorno per motivi miei, ho provado ad 'immedesimarmi'.
Ho riflettuto se facessi il Gigolò cosa significherebbe: essere contattato da sconosciute, magari belle ed avvenenti che cercano discrezione e bei bicipiti, ma nella realtà qualsiasi cosa, grasse, brutte, sporche, volgari, frustrate che vogliono sfogarsi su di te. Si, certo, puoi mettere regole di igiene ed educazione... se metti regole d'aspetto lavori poco (nulla), ma alla fine ti trovi sempre a leccare fighe e penetrare ventri per soldi, qualsiasi figa, qualsiasi ventre, decidono LORO.
Per un uomo l'istinto a 'spargere il seme' forse aiuta, ma avendo provato anche 5 escort in un giorno (che però mi ero scelto e con la possibilità di fare dietrofront, e poi tra le escort salvo cercare il fetish la cura del corpo e l'aspetto è sopra la media) mi rendo conto che farlo TUTTI I GIORNI, o farlo anche 3 giorni a settimana, o farlo anche meno, ma DOVERLO fare per soldi, perché è il mio lavoro... sarebbe di un degrado pazzesco. Soprattutto a livello psicologico l'immagine di me precipiterebbe.

Non è questione di essere 'puritane' o 'puttane'. E' proprio l'attività.
Il DOVER (per le ragazzine) andare in Disco per cercare un cazzo da succhiare per essere pagate.

Poi per carità, magari si sviluppa una perversione e diventa una fissa, un piacere, una libido, anzi quasi sicuramente trattandosi di sesso è così... ma è appunto una "Perversione", chiedete ad un sessuologo, anche non puritano.
 
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Indubbiamente è un diverso livello di prostituzione.

A livello di degrado però escorteggiare batte tutto. Avendo frequentato escort, essendo stato anche con numerose escort in un giorno per motivi miei, ho provado ad 'immedesimarmi'.
Ho riflettuto se facessi il Gigolò cosa significherebbe: essere contattato da sconosciute, magari belle ed avvenenti che cercano discrezione e bei bicipiti, ma nella realtà qualsiasi cosa, grasse, brutte, sporche, volgari, frustrate che vogliono sfogarsi su di te. Si, certo, puoi mettere regole di igiene ed educazione... se metti regole d'aspetto lavori poco (nulla), ma alla fine ti trovi sempre a leccare fighe e penetrare ventri per soldi, qualsiasi figa, qualsiasi ventre, decidono LORO.
Per un uomo l'istinto a 'spargere il seme' forse aiuta, ma avendo provato anche 5 escort in un giorno (che però mi ero scelto e con la possibilità di fare dietrofront, e poi tra le escort salvo cercare il fetish la cura del corpo e l'aspetto è sopra la media) mi rendo conto che farlo TUTTI I GIORNI, o farlo anche 3 giorni a settimana, o farlo anche meno, ma DOVERLO fare per soldi, perché è il mio lavoro... sarebbe di un degrado pazzesco. Soprattutto a livello psicologico l'immagine di me precipiterebbe.

Non è questione di essere 'puritane' o 'puttane'. E' proprio l'attività.
Il DOVER (per le ragazzine) andare in Disco per cercare un cazzo da succhiare per essere pagate.

Poi per carità, magari si sviluppa una perversione e diventa una fissa, un piacere, una libido, anzi quasi sicuramente trattandosi di sesso è così... ma è appunto una "Perversione", chiedete ad un sessuologo, anche non puritano.
condivido anche se, secondo me, fare il gigolo è ancora più difficile; non credo che vadano con cesse, vecchie, grasse ecc..non gli si rizzerebbe neanche!! penso che chi si rivolga ad un gigolo siano molto benestanti , ben tenute e quindi scopabili!! inoltre il gigolo credo che è difficile faccia più di 1 al giorno..ho in mente il film con Richard Gere!!! per le donne è diverso...fermo restando il degrado, possono farne diversi al giorno, se si bagnano o non si bagnano a loro frega poco...se sono secche si lubrificano e sono ben pronte!
 
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Prostituirsi = Fare sesso a cambio di denaro.

Penso che l'uomo paga sempre la donna, se non la porti a cena, aperitivo ecc a fine giornata la patata no la vedi.

Poi conosco molte ragazze che si fidanzano e si fanno mantenere.

Non saprei, penso che in ogni caso avere una donna ha un costo e peso sul portafoglio, a volte è meglio uscire i verdoni ed andare subito al dunque.
carino il tuo post però ,pur essendo un punter assiduo anche se purtroppo solo da pochi mesi, e conto di rimanerci nell'assiduità finchè la salute me lo consentirà..., uscire con una free, andarci a cena, vabbè la prima volta non me la da...magari un bacetto poi ti senti al telefono, ti dai la buonanotte, il giorno dopo un buongiorno...poi l'attesa, poi non può uscire alcuni giorni..., finalmente altra uscita, altra cena..poi una passeggiata al mare..in un posto romantico...ci scappa un abbraccio, dei baci...e poi forse il resto altrimenti la prox....tutto questo non ha prezzo!! non puoi fare un paragone che a volte si fa x ridere..."la donna che costa meno è quella che paghi subito!" non c'è paragone spendere 5000-10000 euro x corteggiare una bella free...che poi alla fine te la da o ti metti insieme (almeno ce lo si augura...), rispetto a scoparsi una escort anche di lusso o 2-3 di lusso..spendendo magari 3000 invece di 5000....; con la free sei free anche tu...ci passi ore intere, giornate, viaggi...non guarda nessuno l'orologio, non ci sono tariffe e menù vari di antipasti, primi, secondi e dessert (c'è una escort che fa queste distinzioni di menù..) e lo fai molto spesso al naturale e a volte con sentimento...una bella differenza!!! e i giorni ancora lo farai ancora e ancora e nessuno ti chiede l'obolo!!! morale della favola...se potessi aspirare a delle valide free alla mia età e coi miei acciacchi.. (e ci vuole anche del tempo..) forse non ci andrei da una pay..., o se ci andrei ..giusto x cambiare menù ogni tanto visto che le donne mi piacciono tutte e sono molto godurioso...e porcellone! poichè non posso sperare e poi sono pure sposato con figli...e col tempo ristretto (per non farmi scoprire..) devo farmi un harem di pay !!
 
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JulienX

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condivido anche se, secondo me, fare il gigolo è ancora più difficile; non credo che vadano con cesse, vecchie, grasse ecc..non gli si rizzerebbe neanche!! penso che chi si rivolga ad un gigolo siano molto benestanti , ben tenute e quindi scopabili!! inoltre il gigolo credo che è difficile faccia più di 1 al giorno..ho in mente il film con Richard Gere!!! per le donne è diverso...fermo restando il degrado, possono farne diversi al giorno, se si bagnano o non si bagnano a loro frega poco...se sono secche si lubrificano e sono ben pronte!
Io ho fatto un esempio per immedesimarmi.
In realtà non credo che esistano più gigolò alla Richard Gere, una donna va su una app d'incontri, matcha i più belli in assoluto ed ha mille gigolò, discreti, gratis.
Una volta come faceva? Metteva annunci e si sputtanava, doveva andare sul giro delle sue amicizie ma poi la chiacchieravano e il marito scopriva.

Io credo che agli annunci di Gigolò che vedo su internet rispondano pochissime e casi allucinanti (a livello estetico). Ho avuto il caso di una conoscente, piuttosto umano (chiusa a qualsiasi relazione umana dopo l'abbandono, ormai cinquantenne), ad un aperitivo tutti a dirle "ma che ti frega, esci con qualcuno, sfogati, anche una botta e via" io dissi "oppure, per discrezione e stare tranquilla un gigolò" e tutte le donne "noo, macché, basta una app d'incontri ti mandano tutti la foto del cazzo etc...".
Quindi secondo me il Gigolò è morto, salvo cose particolarissime (non so, quella che vuole sesso di gruppo con tutti ventenni palestrati superdotati... perché se propone sesso di gruppo a uomini prestanti su internet li trova anche se è un termosifone).
 
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Indubbiamente è un diverso livello di prostituzione.

A livello di degrado però escorteggiare batte tutto. Avendo frequentato escort, essendo stato anche con numerose escort in un giorno per motivi miei, ho provado ad 'immedesimarmi'.
Ho riflettuto se facessi il Gigolò cosa significherebbe: essere contattato da sconosciute, magari belle ed avvenenti che cercano discrezione e bei bicipiti, ma nella realtà qualsiasi cosa, grasse, brutte, sporche, volgari, frustrate che vogliono sfogarsi su di te. Si, certo, puoi mettere regole di igiene ed educazione... se metti regole d'aspetto lavori poco (nulla), ma alla fine ti trovi sempre a leccare fighe e penetrare ventri per soldi, qualsiasi figa, qualsiasi ventre, decidono LORO.
Per un uomo l'istinto a 'spargere il seme' forse aiuta, ma avendo provato anche 5 escort in un giorno (che però mi ero scelto e con la possibilità di fare dietrofront, e poi tra le escort salvo cercare il fetish la cura del corpo e l'aspetto è sopra la media) mi rendo conto che farlo TUTTI I GIORNI, o farlo anche 3 giorni a settimana, o farlo anche meno, ma DOVERLO fare per soldi, perché è il mio lavoro... sarebbe di un degrado pazzesco. Soprattutto a livello psicologico l'immagine di me precipiterebbe.

Non è questione di essere 'puritane' o 'puttane'. E' proprio l'attività.
Il DOVER (per le ragazzine) andare in Disco per cercare un cazzo da succhiare per essere pagate.

Poi per carità, magari si sviluppa una perversione e diventa una fissa, un piacere, una libido, anzi quasi sicuramente trattandosi di sesso è così... ma è appunto una "Perversione", chiedete ad un sessuologo, anche non puritano.
Qualsiasi pay ammette che è logorante a livello mentale, e questo avviene nel giro di pochi anni di attività, non dieci anni, però poi vedi che moltissime di loro ancora sono nel giro dopo 10 anni e passa, nonostante non siano capitate occasioni di conoscere qualcuno tra i clienti che le potesse mantenere, c'è sempre qualche punter benestante che si offre di prendersene una. Eppure nonostante il logorio mentale, e possibili offerte e tentazioni, continuano l'attività per anni. Chissà cosa scatta. Accumulare milioni? Se il punter è schiavo del sesso, la pay è schiava del denaro. Non so cosa è peggio.
 
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