Ma di cosa stai parlando?
Del tuo
"romanzo" da libro cuore in un sito di puttanieri.
A me va anche bene, ti confesso che mi piace leggerti.
Si, ma nel senso di rendere noto una cosa che, a quanto pare, è molto intima.
Mi volevi coinvolgere e ci sei riuscito.
Ti ricordo che è un mio modo di pensare, non per forza lo devi comprendere, io non lo avrei fatto.
Ma prima di scrivere pensi?
Anche troppo
tu non mi conosci quindi non puoi giudicare.
Hai raccontato così tante cose di te (e io le ho lette) non solo in questo 3D che posso anche azzardare di smentirti, non di persona ma quantomeno nel modo di essere. Rimane il fatto che non mi pare di averti giudicato; ora, non ricordo tutte le cose che ho scritto, sono certo però che non rientra nel mio modo d'essere, tranne un post dove ti avevo dato goliardicamente del pirla. Ma era evidente che scherzavo.
Ho raccontato molto semplicemente una serie di eventi di cui sono protagonista e l'ho fatto in un modo tale che nessuno e ripeto: N E S S U N O, neppure suo padre potrebbe riconoscere in Roberta sua figlia...
Ora che mi fai ricordare, in un'altra occasione ti avevo giudicato.
Quando hai avuto la geniale idea di mettere le foto della ragazzina.
Non l'ho scritto però.
Mi sono limitato a scrivere che avevi fatto una fesseria imperdonabile.
(questo si riallaccia cono "
sconcio", "
sputtanare" e "
incoerente"; come fai a dire che nessuno la potrebbe riconoscere?)
E con questo non intendo più rispondere ad altri tuoi post e/o provocazioni.
Libero di farlo.
Io, però, appassionato dalla tua storia, se mi andrà e se continuerai col romanzo mi riservo di continuare a postare.
Magari c'è qualcuno che non le ritiene provocazioni, anche perché non lo sono ( a proposito del
"ma prima di scrivere pensi? ).
Rileggiti tutti i tuoi post in questo 3d prima di parlare di incoerenza...
Ma infatti.
Io non penso di essere incoerente.
Ti sarei grato di farmelo notare in caso contrario.
Incoerente è un mio pensiero su quello che sostieni di provare a livello etico che non coincide sempre con quello che fai passare quando scrivi.