dall'alto dei miei anni ho il dovere di impedirle di farsi del male
Questa a prima vista mi era sembrata una frase profondamente arrogante perché pretende di mettere le due persone che stanno contrattando il loro rapporto su piani differenti, tanto più che contiene l'odioso riferimento paternalistico al bene della controparte la quale viceversa conosce perfettamente il proprio bene, che corrisponde al soddisfacimento delle sue aspirazioni.
Ridammi i cento euro che mi devi e ringraziami perché te li chiedo, di modo che tu possa sentirti una persona onesta e ne vada orgoglioso. Come sempre accade, se è tutto giusto tranne un piccolo particolare, è tutto sbagliato; il piccolo particolare è che sta al debitore decidere se ha maggior valore per lui l'orgoglio di persona onesta che paga i debiti oppure i cento euro.
Dapprima queste considerazioni, perché poi mi sono reso conto che è sottoposto anche AceCooper alle regole sociali per le quali anche lui teme il giudizio e ne ho concluso che sta semplicemente proiettando il proprio interesse ad uniformarvisi su un interesse della controparte che è soltanto supposto e dalla medesima esplicitamente negato. Insomma prova a giustificare la regola, dicendo che la ragazza si farà del male e ne avrà fantasiose ripercussioni, senza riuscendovi perché non solo la spiegazione è labile ma soprattutto non serve. La regola c'è e Ace ha intenzione di rispettarla per evitare una condanna sociale; che la regola sia giusta non importa a nessuno.
secondo me stai opponendo un rifiuto razionale
La razionalità in questo frangente non è ancora intervenuta.
Ace si trova in una condizione di conflitto emotivo, tra due pressioni entrambe emotive: l'attrazione per la ragazza e il timore della condanna sociale. La prova della situazione di conflitto emotivo è il disagio, che sempre è provocato dall'ansia, sensazione di imminente danno che sarà rappresentato o dalla perdita della possibile avventura o dalla perdita della considerazione sociale.
Quanto alla possibile avventura l'attore sa bene che sarebbe una esperienza produttiva per entrambi e se non avesse questa consapevolezza sarebbe semplice intervenire razionalmente, invece entrambe le scelte gli appaiono rovinose. Anche l'ambizione di conservare i rapporti pregressi con la ragazza è soltanto di facciata perchè è noto a tutti che il rifiuto non potrà mai essere avvertito da chi lo subisce come una forma di gentilezza o di riguardo. Un rifiuto sebbene sia l'esercizio di un diritto impone a chi lo subisce una privazione ed è sempre fonte di rancore; se non mi credete provate ad accompagnare un obeso dal dietologo. Ace si sta barcamendando per conservare la considerazione della fanciulla e anche quella dei genitori di lei eppure sembra consapevole che l'operazione non può riuscire; tra le due sembra aver scelto i genitori, che non è affatto un segno di riguardo per la ragazza.
di sensibilità verso la persona... ed è oer questo che riesco a non "cedere"...
Lo devo a lei, che oggi chiaramente non lo può capire,
Ammettere l'eventualità che possa capire perfettamente e darti torto sarebbe un inconfutabile segno di sensibilità verso la persona.
C'è gente che non si fa scrupoli e gente che se ne fa.
E c'è gente che si fa scrupoli differenti. Ho fiducia che tanti, anche se non tutti, capiscano il mio scrupolo di attribuire alla ragazza dignità e capacità. Farsi scrupoli significa essere scrupolosi, esaminare il dettaglio senza accontentarsi di un grossolano: ha diciott'anni non capisce un cazzo.