È solo un esempio provocatorio per ribaltare il senso del topic e far notare come spesso dietro l'esaltazione della prostituzione o dietro la sua normalizzazione si nasconda non dico il disprezzo, ma una certa mancanza di empatia per chi quelle scelte le vive sulla propria pelle.
Quindi da un lato tu pensi che sia ipocrita provare disprezzo e visitare le signorine ma al tempo stesso pensi che chi dice di considerarle normali lavoratrici in realtà lo fa perchè incapace di sviluppare un livello di empatia adeguata a comprendere la loro condizione?